L'anima gemella è dietro l'angolo

Finale

Sasuke si alzò dal letto, meditabondo. Come poteva fargli cambiare idea? L’aveva respinto… Un’idea lo fulminò e si precipitò alla scrivania: gli avrebbe scritto una lettera d’amore, per poi recitargliela in ginocchio pieno di rimorso e amore, e finalmente l’avrebbe accolto a braccia aperte. Con uno sguardo sognante si fiondò a scrivere, con un mare di pensieri. Non avrebbe perso tempo, il mattino seguente si sarebbe precipitato da lui, pronto a conquistarlo!

La mattina era quasi passata e Naruto si stava avviando verso il chiosco di Ramen. Non vedeva l’ora di arrivare! Avrebbe mangiato ramen fino a scoppiare, e insieme a Gaara! Era appena uscito dall’ospedale e avevano deciso di andare a festeggiare con tutta la compagnia. Naruto era al settimo cielo e nulla avrebbe potuto turbarlo. O almeno così credeva. Guardò l’orologio e fece un balzo: era in super ritardo!!! Gli avrebbero fatto pagare il conto se non fosse arrivato in tempo! Prese una scorciatoia attraverso il parco e si mise a correre più forte che poteva, ma ad un tratto sentì delle voci familiari, e, curioso come una volpe, si fermò ad ascoltare.

Da dietro i cespugli vide Sasuke e Neji. Quest’ultimo era in piedi, e l’Uchiha era inginocchiato ai suoi piedi e teneva in mano dei fogli. Sembrava una dichiarazione d’amore.. la curiosità lo vinse e si spinse più vicino per ascoltare.

“…Sei la mia stella Polare, mi guidi nell’oscurità del mio cuore. Sei l’unico per me. E anche se mi hai respinto, non voglio demordere, perché sei la persona che voglio rendere felice, per sempre.Voglio starti accanto. Mi mancano le tue mani che mi stringono..”

Naruto non ce la fece più, smise di ascoltare e scappò via, senza pensare più al ramen, ma solo a Gaara.  Doveva dirglielo? Non poteva non farlo.

“Naruto! Finalmente sei arrivato! E non sei nemmeno in ritardo! Mi sa che questa volta toccherà a Shikamaru a pagare!” lo salutò Kiba, con il suo solito sorriso. Il ragazzo si sforzò di sembrare normale, pensando che, in effetti, anche lui era coinvolto in quella faccenda.. ma subito si rivolse al suo migliore amico.

“Naruto.. qualcosa non va?

“No tutto a posto… Solo più tardi devo dirti una cosa.. ma non ora!”

L’arrivo degli ultimi e la seguente discussione sul pagamento del conto, interruppero la conversazione e poi l’attenzione andò tutta al ramen. Naruto si scolò ben 15 tazze di ramen e venne eletto all’unanimità Mangiatore di ramen del mese. Dopo si spostarono in piscina, Shikamaru con il portafoglio più leggero, e tutti i ragazzi fecero sfoggio dei loro fisici muscolosi. Il pomeriggio volò in fretta tra risate, spruzzi d’acqua e chiacchiere. Gaara dimenticò pure il vuoto che aveva nel cuore. Arrivata la sera tutta la compagnia si disperse.

“Naruto vieni a dormire da me?” Gaara sorrise e il ragazzo non seppe dire di no.

“Ah dovevi dirmi qualcosa no?”

“Vero, me ne ero completamente dimenticato!!”

“Sempre il solito baka…”

“EHI!!!! Non sono baka… Comunque non ti piacerà..”

Naruto gli raccontò tutto quello che aveva visto e passò un’ombra sul volto di Gaara, ma subito dopo il ragazzo sorrise.

“Ehi, l’ho scaricato io no? Se vuole avere altre storie non c’è problema, anche io ho intenzione di andare avanti. Più che altro devi dirlo a Kiba, è lui che sta con Neji. Per cena va bene il ramen?”

“SIIIIIIIIIIII! Corriamo a casa!!!” a Naruto brillavano gli occhi e subito dimenticò i problemi.

“Non ne hai mai abbastanza e?” Gaara gli scompigliò i capelli, e poi gli mise un braccio intorno alle spalle. “Sei sempre il solito!”

“Daiii andiamoandiamoandiamoandiamooooo!!”

I dispiaceri sembrarono volare via, ma il cuore di Gaara aveva una nuova crepa nel cuore.

“Mi mancano le tue mani che mi stringono..Io ti amo e lo farò sempre. Ti piace? Va bene per te? O troppo sdolcinato?”

“Sasuke.. è orribile. Cioè sembra che ogni volta che litigherete.. scoperai con qualcun altro e poi andrai da lui in ginocchio a scusarti.. “

“Non ho intenzione di farlo mai più.. ho rischiato di perderlo definitivamente.. per sempre… e ora che posso di nuovo farli capire quanto lo amo.. non voglio rovinare tutto!! Ho fatto una cazzata e mi assumo le mie responsabilità… Ma voglio davvero una storia seria con lui.”

“Digli questo, invece di tutto quel papiro di roba.. per me apprezzerà di più. E magari porta pure un mazzo di fiori. O potresti ammanettarti al letto… Funziona in ogni caso.”

“Hai ragione… Opterò per i fiori però!”

Sasuke era sulla soglia di casa Sabaku. Prese coraggio e suonò il campanello. Passarono secondi eterni, nei quali l’Uhiha si chiese se non era meglio scappare. Finalmente si sentirono dei passi e il cuore del ragazzo batteva forte. La porta si aprì, e apparve.. una testa gialla. 

“Naruto?”

“Sasuke?”

“Che ci fai qui?”

“Tu che ci fai qui?!”

“Non sono affari tuoi.. devo vedere Gaara!”

“No! Non puoi! È la co-“

“Naruto chi è?”

Prima che qualcuno potesse dire o fare qualsiasi cosa, Gaara apparve sulla soglia, sorridente. Ma il sorriso si spense quando vide Sasuke.

“Uchiha? Hai sbagliato porta se cerchi uno dei tuoi spasimanti.”

“Gaara.. vorrei parlarti. Da solo.”

Disse lanciando un’occhiata eloquente a Naruto che sembrava determinato a rimanere lì.

“Ti do solo 5 minuti. Poi chiudo la porta. Naruto vai.. tra 5 minuti abbiamo finito.”

Naruto si allontanò dubbioso, lanciando occhiate preoccupate ai due.

“Cosa vuoi, Uchiha?”

“Devo stare qua sulla soglia o…”

“Sbrigati, non ho tempo da perdere. I 5 minuti stanno passando.”

“…Volevo scusarmi. Io sono stato un colossale idiota. Ero accecato dalla gelosia… e ho fatto la più terribile cazzata che io potessi mai pensare. Vorrei tanto il tuo perdono. Mi manchi terribilmente… e devi sapere che io.. ti amo. Lo dico sul serio. Ti amo.”

“Sasuke non so che dirti. Non posso crederti, purtroppo. Non dopo che tu hai fatto una dichiarazione a Neji. Cosa vuoi?”

“Neji?”

“Sì Neji. Naruto vi ha visto nel parco. Ma non pensi a Kiba? E poi vieni qui a chiedere perdono. Non ti capisco!”

“Nel parco? Gaara ti giuro che stavamo recitando.. Se non credi a me chiedi a Neji.”

“Lo chiamerò. Ma ora.. vai via.”

Gaara chiuse la porta, senza ascoltare un’altra parola. Si appoggiò alla porta e ascoltò i passi allontanarsi. Aprì la porta per vedere se era davvero andato e con sua sorpresa vide che aveva lasciato dei fiori sulla soglia. Si guardò intorno e li prese. Non poteva certo lasciarli lì…

Corse da Naruto e gli raccontò tutto. Dopo l’Uzumaki fece una telefonata a Kiba e poi parlarono a lungo, per tutto il pomeriggio finchè a Naruto non brontolò la pancia.

Gaara andò a letto con il cuore più leggero, una speranza annidata tra i suoi dubbi.

Il giorno era iniziato da poco, ma Kiba. Era già sveglio. La sera prima Naruto gli aveva detto cose bizzarre su Neji e Sasuke, ma poiché era il loro anniversario non aveva detto nulla. Ascoltò per un po’ il respiro del ragazzo al suo fianco, poi lo svegliò.

A casa Sabaku suonava il telefono da parecchio, poi finalmente Gaara si decise a rispondere.

“Pronto?”

“Gaara? Sono Kiba. Hai presente quello che ieri mi avete detto di controllare? Bhe Neji mi ha confermato che era una prova… L’ha fatto per te. Sasuke ha lavorato sodo per scrivere un discorso da farti… ma alla fine non l’ha usato a quanto pare.”

“Grazie mille Kiba!”

“Niente.. è stato davvero carino no?”

“Già.. grazie ancora! Ciao!”

Gaara buttò fuori l’aria che non si era nemmeno accorto di star trattenendo. Stava dicendo la verità! Magari l’avrebbe perdonato.. Quel giorno sarebbe uscito, ma gli avrebbe telefonato più tardi.

Erano già le sette quando Gaara tornò a casa. Andò in camera per svestirsi: voleva fare una bella doccia rinfrescante. Erano stati al parco tutto il giorno e ora non vedeva l’ora di riposarsi un po’.

Aprì la porta e trovò una gradita sorpresa: Sasuke era addormentato sul suo letto, vestito da micetto nero ed era ammanettato alla testata. Era bellissimo. E gli mancava così tanto... Gli si avvicinò e gli si sedette di fianco, poi lo svegliò con un dolce bacio sulla fronte.

“Bella addormentata? A cosa devo questa visita?”

Sasuke arrossì.

“Volevo farti una sorpresa ma mi sono addormentato aspettandoti..”

“Sei bellissimo.”

Sasuke arrossì ancora di più e Gaara lo baciò.

“Questo.. questo significa che mi hai perdonato?”

“Ma certo. Come potevo resistere a un gattino ammanettato al mio letto?”

“Mi togli le manette? Mi stanno facendo male!”

“No.”

“No?”

“Perché sprecare questa occasione quando mi si presenta così?”

Un ghigno poco raccomandabile si disegnò sul volto di Gaara, facendo sbiancare Sasuke che cercò di fuggire, inutilmente.

“Mi manchi da troppo.. Non pensare di sfuggirmi! Ho fame….”

Sooooooolve! Qui è l'autrice che parla ù-ù Questo è l'ultimo capitolo! Le peripezie dei nostri eroi sono finite e finalmente possono godersi la loro relazione in pace! Vi è piaciuta questa storia? qual è stato il vostro capitolo preferito? 

Grazie mille a chi recensisce! In particolare a  Pink Feather e a LizbethHellSullivan che mi sostengono sempre!

Grazie a:1 AstoriaGreengrassMalfoy 
BaMbI 12 
 halinor 
 susyko 
 valy86 

Che hanno messo la storia tra le seguite! Un grazie particolare a susyko, che mi segue da sempre! (e l'ha pure messa tra le preferite!)

e infine grazie a:Beads and Flowers 96 
eruannie87 
I Walk With Shadows amore mio <3
kuroichigo 
Princess of Bang 

che l'hanno messa tra le preferite! 

Alla prossima storia! RossaFujosh801 <3

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