E' come quando ti viene da starnutire e tossire allo stesso momento: le vie respiratorie sono bloccate e ti sembra di essere spacciato.
Anzi, è come quando vomiti e qualche porcheria rimane incastrata nell'esofago; ecco, questa metafora è abbastanza disgustosa da rendere l'idea dello schifo che ho fatto.
Insomma, a un certo punto mi sono ritrovata in volo. Ho approfittato del sonno di Lina, ho aperto la finestra da cui mi fermo sempre a guardare la gente, ho svuotato la mente e mi sono buttata.
Me ne sono pentita quasi subito: ti ritrovi in volo e provi ad agitare le braccia, vuoi tornare su, pensi che non volevi, che non ne valeva la pena, che puoi migliorere la situazione... ma è inutile; la disperazione ti avvolge quasi subito e, prima che le lacrime possano anche solo sgorgare, tutto diventa buio.