Cara Hinata,

ho ritrovato la tua vecchia lettera, l'ultima che mi hai scritto prima dell'inferno...che si è concluso. Ho preso proprio questo spunto per riprendere in mano carta e penna e concludere così questa corrispondenza così bruscamente interrotta. Ah la guerra, la guerra!

Molti vecchi del mio villaggio mi ripetevano sempre: “Voi, giovanotti qui, non avete mai vissuto la guerra. Non sapete cosa sia”. Il bello è che io la guerra l'avevo conosciuta, non me ne ricordavo, ma conservavo la sensazione. Io avevo causato la guerra contro Konoha, che alla fine si era risolto con una battaglia. Ora posso dire di aver completamente vissuto una guerra. E il mio desiderio ora è quello di non vederla mai mai più. Prima amavo solamente la pace, ora l'adoro.

È stato l'aria di casa che mi ha liberata dalla sensazione di oppressione che avevo quando stavo leggendo la tua ultima lettera. Non mi avevo raggiunta a Suna ma nell'accampamento.

Appena messo il piede sulla Sabbia, con la lettera maiuscola, era così contenta che mi sarei messa a piangere. Ero stufa, stufa. Di dormire per terra con le urla degli shinobi agonizzanti, le urla dei capitani verso i sottoposti, le urla dei miei cari nei miei sogni. La notte era assoluta però. Non so se le tue fossero così. L'adrenalina che mi teneva attiva, la notte se ne andava di colpo e mi addormentavo.

Ma basta è inutile pensarci: ora tutto si è concluso e bisogna solamente ricostruire bene il vostro villaggio e l'assetto tra le grandi nazione e i villaggi ninja.

E ci saranno tanti altri preparativi di cui tu non ne hai la minima idea. Eheh ma di questo ne parlerò dopo.

Si lo sai, sono contraddittoria e voglio rinvangare un po' con te il passato.

Volevo complimentarmi con te per il tuo comportamento in battaglia, per quello di tutti voi. Non sa il vuoto che ho percepito dentro di me quando ho visto che voi eravate proprio nel punto di quella grande esplosione. Ricordo di aver sentito Naruto urlare e Shikamaru continuava a chiamare Ino e Choji con le trasmittenti. Non rispondevano e stavo per venire in vostro soccorso insieme a lui, quando quel simpaticone di Madara non ha ritenuto divertente scatenare Shukaku contro mio fratello.

Davvero carino, il suo gesto. Noi fratelli della Sabbia ce ne abbiamo messo un po' per vendicarsi. Dopotutto quel Biju, oltre ad aver fatto soffrire Gaara aveva anche ucciso la mamma.

Però avevo perso i contatti con voi. Devo dire che è stato l'unico momento in quei mesi di convivenza tra tutte le nazioni che vi ho perso di vista, voi della Foglia. Ti ricordi le serate al campo, tutti insieme? Quanto abbiamo riso. Mi ricordo che si univano tutti alla nostra tavolata. Beh voi di Konoha siete dei fenomeni da baraccone, davvero. Tra Kiba e Naruto non so chi facesse più casino. Forse l'Hokage che quando si mette a strillare la sentivano persino quelli di Iwa: “Naruto, giù dal tavolo!”, “Smettetela con questo baccano”, “Kiba! Akamaru non dovrebbe dormire nella mia tenda”, “Naruto ti sembrano il momento di pomiciare?” “Shiakamaru, almeno tu un po' di ritegno” (era lui che si stava spogliando, non io. E in più era un cespuglio privato), “Mi sembra di portare in gita una scolaresca di ragazzini con gli ormoni impazziti”...e Naruto “E' perchè tu sei troppo vecchia, baa-chan”.

Se non vi foste state voi non oso nemmeno immaginare la pesantezza di quelle giornate.

Però abbiamo avuto dei risvolti positivi. Ora conosciamo meglio gli abitanti degli altri villaggi. Simpatici, vero?

Non dirmi di no: ho visto come il tuo Naruto-kun ti ha rapita mentre ridevi con uno di Kiri.

Non ho paura che questa pace cancelli il nostro mondo di ninja, perchè anche se lo facesse, mio fratello è sempre membro del consiglio e poi scommetto che Shika, con la testa che ha qualche lavoretto per noi due lo trova. Poi la sua famiglia ha una foresta intera! Ahahah...

Cosa ti aspettavi che dopo aver creduto per una buona mezza giornata che io fossi morta e che lui si fosse lanciato in una missione suicida, avremmo aspettato ancora un po' per deciderci a sposarci?

Non è da me aspettare. Forse sarebbe saggio, vivere un po' insieme e essere responsabili,ma subito dopo l'apparizione di Naruto che ci diceva che tutto era finito, Shikamaru me l'ha chiesto e io ebbra di gioia, ovviamente, gli ho risposto si.

I miei fratellini non si aspettavano che fosse così presto, dopotutto lui non ha neanche diciott'anni, ma senti un po' è un paradosso. Ci insegnano a diventare assassini a sei anni, a dodici ne abbiamo tutti i diritti quindi perché il matrimonio dovrebbe aspettare? E' stupido.

Almeno così la penso io.

Infatti Shikamaru è appena partito per documentarsi sulla legge del nostro villaggio, da noi non c'è problema. Non sappiamo neanche dove vivremo, mi sa a Konoha perché Shika ci è tanto attaccato. Non che io mi voglia immolare e lasciare Suna e miei fratelli al caso. Ho sentito che ci saranno degli avvicendamenti tra gli Hokage... Ma mi spiegherai meglio tu!

Con queste premesse, devo proprio affermare che questa sarà la mia ultima lettera verso di te, mia cara Hinata, che mi hai ascoltata, confortata e fatta divertire, prima quando tutto sembrava buio. Potremo parlarci di persona ogni vota che avremo voglia senza questo “Cara Hinata, Cara Temari” che mette distanza.

Non cadrò sul sentimentale, non ne sono il tipo, ma non vedo l'ora di iniziare un discorso con “Ciao, Hinata”. Ci si vede;

sempre la tua amica e prossima

Temari Nara

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Sigh, sob questa era l'ultima.

La definitiva, Temari non scriverà più ad Hinata d'ora in poi. Ma spero che il suo epilogo vi sia piacuto. Come avete potuto vedere  nella guerra abbiamo messo un po' della nostra fantasia e null'altro, non è compito nostro occuparsi di questo (e indovinate di chi è?)  ho cercato di farla più narutesca possibile, ditemi se il tentativo è andato a buon fine. Abbiamo deciso di fare questo salto temporale che abbiamo giudicato veritiero e volevamo chiudere in bellezzatanto per far sapere anche a voi cosa era successo.