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Autore: nini superga    05/10/2010    4 recensioni
bene, il primo tentativo è andato a vuoto- anche con le istruzioni faccio fatica a capire tutte queste storie sull'HTML e così via...speriamo di farcela!!! ma questa storia non parla di questo,no no, parla di come sarebbe potauta andare se il mio personaggio preferito, Boromir, avesse trovato qualcuno sulla sua via in grado di farlo ragionare, di sviarlo dalla guerra e di curare i pensieri oscuri rivolti all'Anello...chi sarà mai questo personaggio così importante?ma io, ovviamente!!! leggete e recensite, qui c'è bisogno di consigli!!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Denethor, Faramir, Gandalf, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I Gioielli di Anna.'
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Camminammo in una strada buia, che dal portone conduceva a un'altro arco in pietra da cui si vedeva un giardino e la porzione di un palazzo.

<< E' quella la nostra destinazione? >> chiesi e Gandalf mi rispose nell'oscurità con un si deciso.

Non si udivano altri rumori se non i nostri passi e il ticchettio del bastone di Gandalf. Le zampe di Jadis non facevano rumore, ma si sentiva il suo respiro e sapevo che era accanto a me.

<< Colgo questo attimo di pace per parlarti francamente, Anna. >> esordì Gandalf , e si fermò quando ormai eravamo prossimi all'arco in pietra << Non sarai ben accetta qui. Crederanno che sei una spia, soprattutto il Sovrintendente: è molto sospettoso, e penserà che ti lascio qui per tenerlo d'occhio o per fare qualche incantesimo sulla sua volontà. E' terrorizzato all'idea di perdere il trono >>

<< Be, puoi dire a sua signoria che sono una frana negli incantesimi, magari lo farà stare meglio... >> Dissi ridendo : meglio lanciarle sul ridere certe cose.

<< Non sto scherzando, ragazza! Cercherà in tutti i modi di farti cadere in fallo, di dimostrare che sei un'incapace anche se riesci a sventare un attacco di Mordor! Matilde ti aiuterà, ma devi dimostrarle di che pasta sei fatta: sii coraggiosa, non avere paura di niente e mantieni il sangue freddo!sono sicuro che saprai cavartela benissimo. >> Guardò in direzione del palazzo << La conosci la storia di questo paese, vero? >>

Annuii e fece diligentemente u riassunto della situazione politica e storica della nazione di Gondor << Finchè non si troverà un erede, il trono di Gondor resterà nelle mani del Sovrintendente e della sua stirpe. >> conclusi e Gandalf annuì. << Gli anni passati sui libri di Isengard non sono stati invani. Bene: è il momento. >> e si avviò oltre l'arco.


Non mi aspettavo un simile splendore: davanti a un prato d'erba pallido, su di un promontorio di pietra che si lanciava sulla città, ecco un palazzo dall'aria algida che ci guardava con innumerevoli bifore e trifore cieche,mentre nelle infinite logge- disposte armoniosamente su tutta la facciata a capanna- statue di marmo nero fissavano e forse commentavano fra loro il nostro passaggio veloce sull'erba bagnata di rugiada. Al centro del prato, un'aiuola , con un albero dal tronco contorto e bianco dall'aria spettrale. Jadis si fermò a annusarlo, e prontamente la richiamai imbarazzata << Ci mancherebbe altro che tu segnassi il territorio proprio li, Jad!! >>

<< Non sull'albero del Re! Credo che Denethor non lo sopporterebbe >>

<< Ma farebbe ridere- scherzo, scherzo... >> L'occhiata tagliente di Gandalf mi fece passare il buon umore.

C i trovammo così sul lastricato davanti al palazzo. Un grande portone ci attendeva dopo pochi scalini in marmo candido. Guardai meglio, e vidi che era socchiuso.

<< Ci siamo. >> dissi << Che devo fare adesso ? Entriamo anche io e Jad? >>

Gandalf riflettè << Avevo pensato di lasciarvi fuori a godervi il panorama, ma non credo sia una buona idea: vi presenterò entrambe al Sovrintendente, ma prima libera Jadis dal tuo bagaglio. Non sarà pesante, ma anche lei ha viaggiato a lungo, se lo merita. >>

Annuendo, liberai Jadis dal peso e lo infilai dentro una loggia adombrata mentre Jadis si stiracchiava finalmente libera.

Quando Jadis fu pronta, salimmo gli scalini e ci infilammo nel palazzo.


Entrammo nella sala del trono, appena rischiarata dalla luce lunare che entrava dalle bifore nella parte alta delle pareti. Era grande e spaziosa, formata da tre navate: ogni campata era occupata da una statua in marmo nero- materiale di cui erano fatte anche le colonne- mentre la centrale era libera, e portava a un alto trono su cui con mio stupore era seduto qualcuno. Giunti davanti a esso, vidi che il trono era in marmo bianco e era occupato da un uomo vestito in nero, colore che faceva risaltare i lunghi capelli grigi e la faccia pallida dall'aria altezzosa. Dietro di lui, scorsi due figure nell'ombra, figure che si avvicinarono quando ci inchinammo.

<< Salute a te, Denethor figlio di Echtelion, e salute a voi, principi Boromir e Faramir. Giungo a voi a tarda ora, e vi ringrazio dell'accoglienza. >> Salutò Gandalf, e le sue parole furono accolte da un silenzio pesante.

A parlare per primo fu uno dei due principi << Il piacere è nostro, Mithrandir. Immagino sarai stanco: ti procuro una sedia. >> e scivolò nell'ombra dietro al trono prima che Gandalf potesse dir parola. Osservai la scena e mi sembrò di vedere un'ombra scontenta sul viso di Denethor, un'aria contrariata per l' iniziativa del figlio, mentre io vedevo solo un gesto di estrema cortesia- cortesia che avrei apprezzato io stessa perchè mi dolevano le reni a stare in piedi.

Il principe tornò con una seggiola dall'alto schienale intagliato e la posò davanti al trono. Prima di sedersi Gandalf guardò il Sovrintendente. Quando questi annuì, lui mi passò il cappello e il bastone, e io li presi. Jadis si era seduta, io ero in piedi e sembrava che Denethor non apprezzasse l'ansare di Jadis.

<< Cos'è quell'orrida bestia? >>

<< E' una lupa, si chiama Jadis. >> non seppi trattenermi << E non è orrida. >>

Lui mi squadrò da capo a piedi << Tu devi essere l'aiuto tanto promesso da Mithrandir nella sua ultima visita, suppongo. Non è così? >>

Gandalf annuì << E' così per metà: diciamo che rappresenta metà del mio aiuto. Ma Anna non è ne un soldato, ne una maga: ha bisogno di fare esperienza, tutto qua. >>

L'altro principe, quello che era rimasto nell'ombra fino ad allora, si fece avanti nella luce lunare << E per fare esperienza lo mandi qui? Risparmia i tuoi giochetti, Mithrandir, non voglio avere altre vite sulla coscienza >> mi fissò dritto negli occhi << E tu, ragazzo, faresti meglio a valutare meglio le tue scelte. >>

Lo trovai dannatamente irritante << Non vedo cosa abbiano a che fare le mie scelte con voi, signore. >> risposi , calma, nonostante fossi irritata da quelle parole << Io non sono ai vostri ordini, ne tanto meno metterò la mia vita nelle vostre mani- e SOPRATTUTTO non sono un ragazzo, chiaro? >>

Intervenne Gandalf << Anna, un principe non è abituato a sentirsi rispondere in questi modi. Sii più garbata, e mostra a tutti il tuo volto, in modo che non ti scambino per un ragazzo. >>

Mi sfilai il cappuccio continuando a fissare Boromir negli occhi : la lunga treccia di capelli scuri scivolava dentro il mantello, ma si vedevano bene i tratti femminili- il collo lungo, il viso dalla forma ovale, il naso dritto, le labbra sottili e gli occhi piccoli ma luminosi. Certo, non ero una bellezza, ma non ero nemmeno così brutta da essere paragonata a un ragazzo!

Restammo tutti a guardarci, mentre Jadis dormiva tranquilla ai miei piedi.

Fissai il principe, mi impressi bene i suoi tratti alla luce della luna : la mascella squadrata coperta di barba, i capelli lisci che arrivavano alle spalle, la bocca sottile, il naso dritto, gli occhi.


Quello fu il nostro primo incontro.






ANGOLO DELL'AUTRICE!! wow quante recensioni!!!rigrazio tutti vivamente e rispondo prontamente:


Eowyn1 : alllllloooorraaaa....si Anna è del nostro mondo, ma è entrata nella Terra di Mezzo da bambina- tipo5-6 anni- per un motivo che avrà una parte rilevante nella storia. Comunque è cresciuta a Isengard, quindi puo considerarsi parte della Terra di Mezzo!!! grazie mille per i complimenti, aggiorno immediatamente!!!ps- grazie per avermi segnalato l'errore sulle mura di Minas Thirit: avrai gridato allo scandalo!!!bacissimi!!!


ragazzapsicolabile91 : grazie mille per i complimenti!! è un'onore riceverli da te. Sto seguendo la tua storia “ Stella cieca “ e ne approfitto per farti i complimenti!!!strastrabrava!!!


Arwins : cara, non devi assolutamente preoccuparti di fare critiche, perchè dette come le dici tu sono ipercostruttive!!! non sei la prima a dire che Anna è una Mary Sue- vedi la primissima recensione del capitolo1- ma aspetta di vedere cosa le capiterà nel corso della storia: alla fine, se lo meriterà di sposarsi Boromir e di avere Angelica!!!

Comunque avevo pensato anch'io di togliere almeno una prate dell'intro, per dare più suspense...


GRAZIE FEX A TUTTI I LETTORI!!! GRAZIE DAVVERO, E NON DIMENTICATE DI RECENSIRE!!!! pace e ammore, Aidos :)

  
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