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Autore: LilianLunaPotter    05/10/2010    0 recensioni
Victoire Gabrielle Weasley è bellissima, algida, altera. E' la Regina di Ghiaccio di Ravenclaw. Possibile che un certo Grifondoro non le faccia provare nulla oltre all'odio?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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-Victoire? Perchè non scendi?- Belle e Rose erano venute a cercarla per andare a lezione ma vedendola con la testa sotto il cuscino e apparentemente priva di vita abbandonarono il buon proposito.

-Cosa succede?-

-Ted Lupin!- esclamò lei irata.

-Merlino! Ancora lui?! Deve imparare a starsene al suo posto!- esclamò Rosalie.

-Che ti ha fatto stavolta, Victoire?- questa era Isabelle.

-MI HA BACIATA!- strillò la bionda saaltando a sedere sul letto.

-COSA?! Aspetta che lo sappia mio fratello!-

-E tu non gli hai fatto niente? Neanche una fattura?- Isabelle era incredula.

Quelle tre erano mancate Slytherin.

-Victoire, vuoi che vado io a cercarlo? Sai c'è quell'incantesimo... quello che ti incolla la lingua al palato... così non la potrà più usare no?- disse Rose assorta nei suoi piani in veste di vendicatrice dell'amica.

-Oh, no. Voi non farete niente. Me la sbrigo da sola- disse Victoire con uno sguardo a dir poco assassino -e spero per lui che non lo sappia nessuno-

-Di grazia Victoire, pensi davvero che Ted Lupin stia zitto?! Sarà già a sventolarlo ai quattro venti, vantandosi con i suoi amichetti in quel covo pulcioso di Grifondoro- le fece notare ragionevolmente Isabelle.

-Gli conviene- sputò la Weasley velenosa, prendendo la sua bacchetta di legno di rose e crine d'unicorno dal comodino e alzandosi dal letto.

-Victoire, calmati ti prego- tentarono le amiche mentre lei usciva spedita dal dormitorio.

Tutto inutile.

 

Poco dopo, in un corridoio al quinto piano Ted Lupin, che stava uscendo da un'aula di incantesimi, venne spedito contro il muro di pietra con molta violenza. Gli amici lo soccorsero subito.

-Ted cosa...?-

Ted sapeva benissimo chi e l'aveva Schiantato e anche perchè l'aveva fatto.

-Ahio...- si lamentò lui.

 

-Victoire!!- urlò Edward Corner entrando in Sala Comune di Ravenclaw, fortunatamente vuota a parte Victoire e le sue due amiche che si dileguarono in fretta.

-Vi lasciamo soli-

Victoire annuì, disinteressata.

-Perchè l'hai fatto?- Edward era addolorato.

-Cos'avrei fatto di preciso?- chiese lei facendo finta di nulla.

-Lupin! Hai baciato Lupin!- esplose lui.

-Teoricamente io non ho fatto niente. E' stato lui a saltarmi addosso-

-Non secondo la sua versione-

-Sì, bravo. Credi a lui adesso!- Victoire si alzò di scatto dal divanetto e si voltò per andarsene.

-No...no io... scusa Victoire...- disse lui cambiando totalmente espressione. Era terrorizzato dall'idea di perderla. Dopo tutto quello che aveva faticato per averla non poteva lasciarla andare così -non volevo! Mi dispiace... credo a te!-

-Non ne eri così sicuro un minuto fa- la risposta della bionda arriva fredda e tagliente.

-Victoire ti prego!- la implorò Edward per poi stringerla a sè -ti prego...-

-Edward...- sussurrò lei prima di lasciarsi andare fra le sue braccia.

-Ti amo- queste parole uscirono labbra di lui cogliendola totalmente impreparata.

-Ti amo- rispose con semplicità sempre stretta al ragazzo.

Victoire lo baciò con passione e lui, rispondendo felice, la trascinò nel suo dormitorio, dove serrò e rese imperturbabile la porta con alcuni incantesimi e la fece sua per la prima volta.

 

La mattina dopo, la bionda aprì i suoi magnifici occhi color zaffiro e notò solo dopo un po' di essere completamente nuda nel letto di Edward, le tende blu del baldacchino tirate in modo che nessuno li vedesse. Era stretta al petto del suo ragazzo e quando lo osservò gli parve ancora più bello del giorno prima.

-Buongiorno principessa- Edward si era svegliato -ti hanno mai detto che sei magnifica?-

-Certamente amore- rispose lei ridendo e baciandolo dolcemente.

 

-Victoire! Dove sei stata tutta la notte?- chiese preoccupata Belle in Sala Grande mentre la Weasley prendeva posto tra lei e Rosalie.

-Secondo te?- disse con un sorriso malizioso.

Rose scoppiò a ridere -Te l'avevo detto che era meglio non chiedere Belle!-

-Come se tu ieri sera non avessi fatto la stessa cosa- si inserì calma Victoire.

-Si ma...-

-Scherzavo Rose!- rise la bionda mentre le amiche la seguivano fuori dalla Sala Grande.

Uscendo, Victoire si sentì addosso lo sguardo di un certo Grifondoro.

  
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