Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Honey_34    06/11/2005    1 recensioni
Pagine in inchiostro scritte da qualcuno che amai e nel ricordo amo ancora...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
1 Gennaio, letto E’ proprio strano come riesco a cacciarmi nei guai senza volerlo. Sono uscita dalla sala comune ieri sera e sono andata al bagno di Mirtilla Malcontenta per cambiarmi. Ho messo la divisa in una borsa che ho rimpicciolito e ho indossato il vestito che Malfoy (solo lui può essere) mi ha mandato per Natale. Con un incantesimo ho tinto i capelli che sono diventati da rossi a Corvini e mi sono truccata. Sono corsa di filato in giardino, rischiando di cadere a causa delle scarpe con tacco a scollo. Ho premuto con un bastone il nodo sull’Albero Picchiatore e ho visto degli scalini. Strano, dai racconti del Magico Trio non ricordavo affatto degli scalini. Bah, gli avranno messi per la festa. Sono scesa e alla fine della scalinata ho incontrato la persona che mi aveva invitato, Malfoy, che riconobbi subito –Ciao, come ti chiami?- mi chiese con la sua inconfondibile voce roca e melliflua, ma non si era accorto che ero io –Malfoy, sono Ginny- mi prese un braccio e mi trascinò in un angolo –So che sarà difficile per te, ma per stasera devi chiamarmi Draco, ok? Solo i non Serpeverde mi chiamano Malfoy, chiaro? Tra l’altro la cosa mi da anche fastidio…comunque, dicevo, siamo chiari? Che nome hai scelto per stasera?- sbarrai gli occhi, me n’ero dimenticata –Oddio, scusa, ma me ne sono completamente dimenticata!- per fortuna non si arrabbiò, anzi, sorrise –Niente dai, lo scelgo io per te…vediamo un po’…- pensava. Intanto guardava la sala, come per assicurarsi che fosse tutto a posto. Si appoggiò al muro e abbassò lo sguardo. –Forse… Paige? Ti piace?- annuii e lui mi sorrise –Vai al bancone, là c’è Blaise, mio cugino. Lui sa di te, non ti preoccupare, digli chi sei e il nome che userai questa sera, chiaro? Non dire a nessuno che sei Ginny Weasley se non vuoi uscire di qui mezza morta ok?- di nuovo, annuii e andai al bancone, dove c’era solo Zabini –Hey, scusa, parlo con te… sono Ginny, stasera sarò Paige, chiaro?- annuì e si sporse verso di me. Notai che aveva i capelli castano chiarissimo, quasi biondi, corti e modellati dal gel, gli occhi color miele e qualche efelide sul naso, indossava una maglietta azzurra, o verde, bah, era piuttosto buio e con le luci così soffuse si faceva fin fatica a riconoscere le persone, comunque, dicevo… poi credo avesse dei jeans, però sta di fatto che non lo ricordavo affatto così, non lo si vede spesso in giro, è davvero un bel ragazzo, anche se però lo ammetto, Malfoy è più bello…mi guardò un momento e poi sorrise –Allora Paige…- cominciò calcando sul nome –Vuoi qualcosa da bere?- lo guardai e lui fece lo stesso, sentii le guance di fuoco –Ehm, si…che c’è di buono? Magari un po’ fortino, alcolico…- sorrise, come Malfoy, accidenti a lui! Si vede che sono parenti. –Qui c’è solo roba alcolica, bella…non ho la minima idea perché mio cugino ti abbia invitata, ha sempre odiato i Grifondoro e i Weasley…una mezza idea ce l’avrei, comunque…vediamo un po’ cosa ti posso dare…- prese due bottigliette di vetro dal liquido colorato, l’una bluastra e l’altra rosata. Prese un bicchierino e versa il liquido blu fin quasi la metà. Poi quello rosa e lo riempì, me lo porse e portai il bicchierino alla bocca. Quando il liquido toccò le mie labbra sentii una sensazione di freddo e di frizzante. Mandai giù un sorso. Era forte, ma buono. Era fresco e dolce, frizzantino al punto giusto e con un gusto misto a limone e ribes. –Non ti ho dato un cosa tanto forte, tu devi andarci piano- mi disse Zabini –Ti interessa sapere perché credo che mio cugino ti abbia portata qui?- finii la bevanda e lo guardai dritto negli occhi –No- sorrise –Già. Vieni a ballare con me?- sorrisi anch’io –Va bene-. Ci mischiammo con gli altri ragazzi e mi cinse la vita con le braccia, io gli circondai il collo con le mie. La musica era alta, ma non troppo assordante, insomma, piacevole. Mi strinse di più a sé e cominciai a sentirlo muoversi, cercai di allontanarmi, ma era troppo forte. Si avvicinò al mio orecchio –Stai tranquilla, tranquilla…va tutto bene…- mi baciò sulla guancia poi sul naso e mi guardò negli occhi. Non sentii niente, non mi piaceva quel ragazzo, ne mi piace, è bello si, ma non è per niente il mio tipo. Mi baciò sulle labbra e io cercai nuovamente di scostarmi senza successo, poi qualcuno mise una mano sulla spalla di Zabini, che sobbalzò, riconobbi la voce di Malfoy –Blaise, torna al bancone, i ragazzi si lamentano…- il cugino annuì nervosamente e tornò al suo posto, Malfoy mi si avvicinò –Parliamo?- mi sorrise e vidi i suoi occhi azzurri guardare nei miei –S-si, ma dove?- si avvicinò e mi abbracciò come aveva fatto Zabini –Qui, non sente nessuno a parte noi due- annuii –Perché ti avvicini così tanto a una come me? Hai sempre odiato la mia famiglia…- abbassò lo sguardo sulle mie labbra –Ecco, non lo so. Da quando ti ho vista quest’anno, mi hai subito comunicato simpatia, sei cambiata sai? Negli altri anni ti nascondevi sempre, stavi sulle tue, subivi tutti gli insulti che i Serpeverde ti dicevano. E io ti osservavo, piccola, indifesa, con la testa china, i libri tra le mani, i tuoi passi leggeri, quasi impercettibili… ora rispondi agli insulti, riesci anche a farci chiudere la bocca con una sola tua risposta, ti vedo litigare con tuo fratello, lasciar perdere le regole e… partecipare ad una festa come questa. Che ti è successo…Paige?- lo guardai, colpita dalle sue parole, non pensavo di essere così, non sapevo di essere osservata da lui, Draco Malfoy –Non ne ho idea, forse il fatto che non sopportavo più di essere vista come la bambina di casa, forse un po’ quello, un po’ che ho visto te…- chiusi gli occhi, conscia di quello che avevo appena detto –Scusa? Ho capito male? Cosa vuoi dire con “ho visto te”?- lo guardai un ultima volta negli occhi e mi avvicinai fino a toccare il suo naso –Ecco, penso che tu mi piaccia Draco- non fece niente, si limitò ad avvicinarsi al mio viso senza smettere di fissarmi negli occhi, vidi il grigio nuvola dei suoi occhi con gli sprazzi di azzurro oceano talmente vicini che mi ci persi, e mi persi anche nel suo bacio che mi arrivò dolce e al sapore di vaniglia. Verso le 3 del mattino mi accompagnò al mio dormitorio e mi abbracciò un’ultima volta, e sentii il suo profumo, che fino a quel momento non avevo notato. Tabacco, ma non fastidioso, profumo di tabacco alla vaniglia…
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Honey_34