Disclaimers:i personaggi citati non sono miei ma fanno parte del mondo di “Angel Sanctuary”,opera di Kaori Yuki.Buona lettura.

 

 

DROWNING

 

 

Affondare,credere di risalire e di nuovo riaffondare.

Buio ed oscurità…fedeli compagni che mi seguono dalla nascita.

Dolore,lacerante,straziante,che mi perfora l’anima,fino in fondo.

 

Ma d’altronde non sono destinato a tutto questo?

Un essere condannato ad eseguire ordini,sempre e comunque.

Perché Dio sapeva e ha sempre saputo ciò che la mia mente pensava, architettava, elaborava per sfuggire a questa prigione fatta non di catene, ma di piume,mio dolce tormento nei momenti di solitudine.

 

Dio che ha sempre preferito Rosiel a me:perché  più bello,più puro, più sacro, intoccabile anche per me,suo gemello, sangue del mio sangue,nato con il mio stesso obiettivo…

Ti odio sorella mia,ti odio perché hai sempre avuto ciò che desideravo.L’angelo più luminoso di tutto il cielo,come Lucifero,anima dannata,decaduta nell’inferno.Perché anche tu, o Rosiel, non sei decaduto perché non hai fatto la sua stessa sorte e quella di Belial? Perché ti ostini a mostrare solo la falsa faccia del tuo  carattere,perché non mostri il tuo vero io,cara sorella?Hai forse paura o sei solo un essere vile ed insignificante?Non sei forse tu uno degli esseri più perversi,corrotti e perfidi del cielo.Ma chi sono io per giudicare.La domanda ,nonostante tutto, che martella nel mio petto e chiede una risposta, è solo una: o Dio creatore,perché mi hai condannato ad essere l’unico a conoscere la vera facciata di quell’essere e a soffrire per tutto ciò che mi toglie?Perché sei così ingiusto?Di quali peccati mi sono macchiata per meritare la tua punizione?

 

 

Nanatsunaya…ohh Nanatsunaya! Spada nemica e nel contempo amica.

Hai preso sembianze umane e mi hai seguito in tutte le mie reincarnazioni, fedele, consapevole del mio destino di sventura e di dolore…Io, essere inorganico ma allo stesso tempo così simile ad una donna…tu, uomo dalle fattezze umane,che vivi e proteggi il mio alter ego  con un affetto fraterno.

.Farai quello che ti ho chiesto,vero Nanatsunaya,o per meglio dire Lucifero?Andrai contro Setsuna con tutte le tue forze?Deve diventare un vero salvatore e guidare gli angeli contro il dominio di Sevoftarta,quella donna debole che si è lasciata soggiogare troppo facilmente dal suo dolore e si è affidata a mani ben poco rassicuranti.Donna sciocca! Ben presto si accorgerà che quel mostro,Sandalphon,gemello di Metatron,la stà usando,come un marionettista con la sua bambola.

No,no….non puoi amarmi Lucifero.Quel bacio,che poco fa hai posato sulle mie labbra prima che perdessi conoscenza, non potrà mai essere ricambiato, perché io sono un essere condannato da Dio e nessuno potrà mai salvarmi.Aiuta il Salvatore, è l’unico desiderio che sento di poter esprimere…

 

Nemmeno tu, o Salvatore, che ora danni il tuo spirito per l’avventatezza delle tue azioni,perché non sei riuscito a salvare la tua adorata Sara, puoi salvarmi dal mio destino di sventura.Sei un ragazzo puro,dolce anche se nascondi tutto questo sotto la facciata del teppista presuntuoso.I tipi come te e,se devo essere sincera, mi danno la nausea.

E ti odio,ti odio,ti odio!

Ti odio perché avrei dovuto condurre io questa guerra contro Dio.

Ti odio perché tu hai la forza che io non ho mai avuto.

Ti odio perché con il tuo carattere strafottente hai conquistato tutti.

Eppure è l’ammirazione verso questa tua caparbietà a spingermi a riaddormentarmi nuovamente e andare a fare compagnia il mio corpo,rinchiuso nella teca di ghiaccio.

Perché,nonostante ciò che io possa dire o fare, sei tu il prescelto, colui che porrà fine alla supremazia assurda e crudele di Sevoftarta ;  sei tu colui che riuscirà riunire i quattro arcangeli: Raphael, quel medico pazzo e maniaco di donne; Uriel, angelo dell’Hades  e forse uno dei più saggi angeli del cielo; Mikael, arcangelo del fuoco,terribile attaccabrighe e guerrafondaio;ed infine lei,ancora lei: Djibril,arcangelo dell’acqua e allo stesso tempo la tua dolce ed innocente Sara Mudo, donna (no, definirla ragazzina sarebbe incoerente rispetto alla maturità che ha saputo raggiungere, o che in un certo senso ha sempre avuto) per la quale faresti di tutto:sei andato nell’Hades sfidando la morte per recuperare la sua anima e di sicuro lo rifaresti di nuovo, se necessario.

Ma perché, perché fai tutto questo? Per amore?Non ti capisco, non capisco questo sentimento che porta tutti a fare azioni avventate, che ti porta ad infrangere le leggi che hai rispettato per più di mille anni.

 

E non capisco te,  Mikael,arcangelo del fuoco e stella tra le più splendenti del cielo, perché siamo stati condannati ad una sorte simile e tu hai ancora e comunque voglia di vivere e di vendicarti di Lucifero.Eppure anche tu sei stato all’ombra di tuo fratello,hai patito la mia stessa sofferenza,hai sopportato in silenzio,sei addirittura impazzito a causa sua.Perché, perché vuoi continuare a vivere?Solo per vendicarti?

E allora perché c’è ancora quella gioia di bambino dentro di te? Un essere consumato dall’odio è privo di vitalità, pensa solo alla sua vendetta e non a quanti demoni fare fuori il giorno dopo.

La tua non è solo una facciata,ne sono certa.

E forse l’amicizia che ti ha offerto Raphael a tenerti in vita? E’ davvero così forte?

“Io starò sempre con te”.

Ve lo siete detto, l’uno all’altro,per sostenervi a vicenda,per sopravvivere?

No,c’è qualcos’altro ed intendo scoprirlo.

 

 

Prima di affondare,prima di cadere nell’oscurità e sparire nel nulla ancora una volta,voglio sapere,voglio capire cosa voglia significare vivere la propria vita appieno.

Me lo concedi o Dio,almeno stavolta?

 

 

THE END?

 

NOTE

Non mi ricordo precisamente in quale volumetto fosse, ma questa ma fanfic prende posto subito dopo al bacio che Sakuya da ad Alexiel, quando Setsuna riprende possesso del suo corpo.Non so se Alexiel conosca la vicenda di Michael: purtroppo non ho ancora letto i volumi conclusivi di Angel Sanctuary e quindi non so se ho commesso qualche errore nella trama.Mi scuso in anticipo.

Alexiel,nonostante sia un essere inorganico, parla di sé al femminile, date le fattezze del suo corpo.

Bene, ho finito con le note.Spero che sia stata una buona letture quella che vi ho offerto.