Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: WhiteLight Girl    13/10/2010    7 recensioni
Sakura sentì il richiamo più forte del precedente. Si voltò verso la finestra. Lo sguardo vitreo. Mentre avanzava verso il balcone il ragazzo arretrò, tornando sui rami del ciliegio che aveva usato per raggiungere la camera. Non era questo che voleva. Voleva solo impedire che la ragazza uscisse dalla sua camera. Il ragazzo la scrutò attraverso la maschera che indossava, un luccichio azzurro provenne da uno dei suoi occhi. Sakura si voltò ancora verso la porta. Così non andava. La chiamavano ancora. Doveva rompere quell’incantesimo definitivamente almeno per quella notte. Sapeva come fare ed era anche la posizione giusta per farlo.
-Eih.- Sussurrò alla principessa per attirare la sua attenzione. Gli occhi ancora assenti. Sakura si avvicinò a lui.
Si sporse dal ramo quel tanto che bastava per afferrarle il mento tra le dita e posarle un lieve bacio sulle labbra.
Un bacio casto, a fior di labbra. Quasi come quello di qualche notte prima.
Genere: Romantico, Avventura, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Li Shaoran, Sakura, Touya/Toy
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ok, ci ho messo un secolo, davvero, ma non trovavo lo simolo di scrivere XD . Poi oggi mi sono detta, - acc, devo aggiornare! - E mi sono messa a scrivere, non avevo idea di cosa scrivere, quindi mi sono messa a sentire le canzoni dei cartoni animati e ho iniziato a cantarle, quindi ho scollegato la parte del mio cervello che cantava da quella che scriveva, così che la parte che scriveva potesse andare da se. Bè, ne è uscito questo... Se vi piace dovete ringraziare Cristina D'avena, Giorgio Vanni ed Enzo Draghi, se non vi piace prendetevela pure con me. Detto questo:

"Tu! Sai chi vedrai laggiù! Più in là del cielo blu! Vai e non fermarti mai..."

P.S. Mentre scrivevo la scena della lotta sentivo i Cavalieri del Drago...

Trovati

Quando Sakura aprì gli occhi, al mattino, Shaoran non era con lei, ma il suo mantello era su di lei, per riscaldarla. Si alzò, lanciando un’occhiata attorno a se, alla ricerca del ragazzo. Lui le spuntò alle spalle dopo poco.
-Buongiorno. – Le disse.
-Buongiorno a te, Shaoran. – rispose lei imbarazzata.
-Come ti senti oggi? – S’informò premuroso Shaoran.
Sakura sorrise radiosa, provocando nel ragazzo un mezzo arresto cardiaco. – Erano anni che non stavo così bene. –
Shaoran distolse lo sguardo imbarazzato sa lei, ravvivando il fuoco con un bastone.
Sakura aspettò che lui dicesse qualcosa sul bacio della notte passata, ma Shaoran restò zitto. Così la principessa si voltò verso il bosco, per nascondere alla sua vista una lacrima che stava per sfuggirle.
Una parte di Sakura era però sollevata che non avessero affrontato l’argomento. Perché la sua mente tornava ancora al ragazzo misterioso che aveva incontrato a palazzo.
Ricordava bene i suoi baci bollenti, rubati nei momenti più impensati, quelli in cui non sarebbe riuscita a difendersi.
Sakura si chiedeva che fine avesse fatto, e come mai la sua maschera fosse finita nelle mani di Shaoran. Che fossero la stessa persona? Si chiese la ragazza.
Poi rifletté sulla differenza tra il bacio di Shaoran, timido ed impacciato, e quello del misterioso sconosciuto, quasi ardente e disperato.
Ma se la maschera era appartenuta al misterioso Ookami tanti anni prima, come era possibile che fosse ancora lui ad indossarla? Insomma, il suo fantasma.
Sakura sobbalzò, il solo pensiero che un fantasma le avesse fatto visita più volte la terrorizzava, ovviamente. In quel momento l’unico su cui poteva contare era Shaoran, il suo Shaoran. Anche se in fondo non aveva chiarito ciò che provasse in realtà per il “ragazzo fantasma”.
Fu la voce del suo promesso sposo a risvegliarla -Dimmi Sakura. –
-Come scusa? – Chiese la principessa confusa.
-Mi hai chiamato, hai detto il mio nome. – Le ricordò Shaoran preoccupato avvicinandosi a lei. Preoccupato nel vederla così pallida.
-Io non… -, borbottò Sakura. – Non me ne sono resa conto. –
-Qualcosa non va? –
Il ragazzo le sfiorò un braccio corrucciato. – Stai bene? –
Sakura si lanciò tra le sue braccia spiazzandolo.
-Era Ookami -, gli bisbigliò all’orecchio. – Ookami è il ragazzo che mi faceva visita quando stavo male. –
-Non può essere, Ookami è morto. – La rassicurò Shaoran, pur rammentando bene il modo in cui Yume si era manifestata a lui appena la sera prima.
-Lo so, è pazzesco, ma il suo fantasma vuole qualcosa da me, e non era esattamente un fantasma, riuscivo a toccarlo, era caldo e il suo cuore pulsava. –
Shaoran bloccò la sua spiegazione confusa. – Io ho parlato con Yume ieri. -, le rivelò.
-Hai visto il suo fantasma? -, chiese Sakura tremando.
-No, non era un fantasma, credo che sia molto più complicato di così. – Sakura non riusciva a capire, così il ragazzo tentò di spiegarsi meglio. – Ieri tu hai indossato la maschera di Yume e sei stata… -. Tentennò un istante, prima di continuare. – Posseduta, credo che tu sia stata posseduta da lei.
-Io? Posseduta da un fantasma? – Sakura si allontanò da Shaoran, si coprì la bocca spalancata dal terrore con una mano e si chiese se fuggire potesse essere una scelta accettabile.
Shaoran la afferrò, sperando che non corresse via.
Si guardarono negli occhi per alcuni istanti, poi una freccia appuntita tagliò l’aria tra i due, e Shaoran afferrò Sakura e si lanciò a terra, pronto a farle scudo con il proprio corpo.
La principessa si strinse a lui spaventata. Erano finiti tra il fuoco e la sacca del ragazzo. Le due maschere erano lì per terra, li fissavano severe dalle loro orbite vuote.
Shaoran sentì i singhiozzi soffocati della ragazza che teneva stretta al petto. Sentiva la testa martellargli di ordini che non riusciva a comprendere, uno dei due occhi, quello destro, iniziava ad appannarsi. E ben presto da quello non vide più nulla.
Sakura lo guardò preoccupata, fu sconvolgente vedere l’occhio del ragazzo divenire da castano ad azzurro ghiaccio.
Allungò una mano e afferrò la maschera argentata, poggiandosela sul viso. La maschera si incollò sulla sua pelle immediatamente, quasi fossero una cosa sola, quasi che entrambi non aspettassero altro.
Ookami si alzò di colpo sguainando la spada, lasciando Sakura stordita, per terra, in mezzo al fango.
Ookami si preparò ad affrontare una decina di cavalieri che gli puntavano contro spade ed archi. Sakura lo osservò confusa.
-Stai giù, qui me ne occupò io. – Ordinò il ragazzo. Si lanciò contro i nemici, per primi quelli che avevano gli archi in mani. Distrusse le loro armi con un colpo per ciascuna, impedendogli di poterlo colpire a distanza, tagliò la gola ad ognuno di loro. Poi si preoccupò di quelli con le spade.
Inizialmente si dedicò alla difesa, impedendo a tutti loro di raggiungere la principessa. Li tenne lontani da Sakura con difficoltà, essendo in netta minoranza.
Sakura si guardò attorno preoccupata. Sentiva delle voci che si avvicinavano e altre armature sferragliare. Ne stavano arrivando altri ed era terribilmente in ansia per le sorti di Shaoran.
Nell’impeto della battaglia Ookami aveva perso di vista uno dei cavalieri; questo ora gli era alle spalle e si preparava a colpirlo di sorpresa.
Sakura afferrò un bastone da terra e colpì alla testa il soldato, che cadde a terra stordito.
Ookami gli lanciò un’occhiata, disarmò un altro uomo, li uccise e poi guardò Sakura.
-Grazie. – Le disse.
Fece fuori gli ultimi tre uomini rimasti e afferrò una delle spade che erano rimaste per terra, legandola alla vita affianco alla sua.
-Ne stanno arrivando altri. – Disse cupo ad una Sakura alquanto preoccupata.
Afferrò la maschera di Yume e la infilò nella sacca. La mise a tracolla e afferrò Sakura per un polso, costringendola a correre per il bosco proprio nel momento in cui altri soldati stavano per raggiungerli.
-Corri! – Le ordinò quando lei provò a fare resistenza.
Sakura si costrinse a seguirlo.
Corsero per il bosco tentando di seminare i soldati, ma questo sembrava impossibile. Erano troppi e troppo vicini per poterla scampare così.
Ookami digrignava i denti per la furia e si guardava intorno attento per individuare un posto in cui potersi nascondere senza il rischio di essere ritrovati.
Sakura ansimava per lo sforzo e per la paura.
Continuarono a correre, finché non si trovarono sull’orlo di un precipizio. L’acqua sotto di loro scrosciava vorticosa. Anche dalla distanza di quei ventuno metri Sakura riusciva a vederla benissimo.
-Che facciamo? – Chiese Sakura, quasi rassegnata.
Ookami si guardò attorno, adocchiando una pesante pietra poco distante dall’orlo del burrone.
Si affacciò, talmente tanto che Sakura sentì l’istinto di lanciarsi ad afferrarlo. Ma lui si tirò indietro e la guardò intensamente.
-Devi scendere giù. – Le disse mettendole la sacca a tracolla.
-Giù dove? – Chiese Sakura confusa.
-Fidati! – Tagliò corto lui. La prese per i polsi e la spinse verso la scarpata. La ragazza pensò che l’avrebbe lanciata di sotto, lui invece la fece scivolare sulla roccia, facendole cenno di infilarsi in un’insenatura che dall’alto non era visibile.
-Ce la fai? – Le chiese preoccupato.
Quando Sakura fu sicura che il terreno reggesse il suo peso fece un cenno rassicurante al ragazzo. Lui le lasciò per primo un polso, e lei si afferrò ad una radice con la mano libera. Poi Ookami le lasciò anche l’altra mano e Sakura scivolò dentro al buco nella roccia, accucciandosi sul fondo.
-Resta ferma e zitta. – Le ordinò il ragazzo.
Ookami si girò verso il bosco. Le voci si avvicinavano sempre di più. Lanciò un’ultima occhiata alla roccia che aveva visto prima.
Sakura vide un’ombra sfrecciare fuori dal suo nascondiglio. Il tonfo che giunse dall’acqua le fece saltare il cuore in gola. Che Ookami si fosse buttato?

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Dany92: Va bene l’azione? Ho voluto accontentarti! Come descriveresti questo capitolo con una parola?
Paperella96: Vero! Ma Ookame e Yume sono un caso a parte…
Inuyasha_Fede: Scommetto che avevi perso la speranza anche con questo! Sono desolata!
Laurettachan96: Il pezzo che Yume ha dato ad Ookame è probabilmente il suo cuore. Mi dispiace per quello che è successo con le tue (ex, a quanto pare) amiche. Io vado in Sicilia ogni anno, ad Alcamo, vicino Palermo e in provincia di Trapani.
MipufStar: Sono davvero tanto felice del tuo giudizio, spero che anche questo capitolo ti piaccia almeno la metà degli altri e che non faccia intuire troppe cose.
Kairi92: Altro che scemotti! XD Ma forse si daranno una scrollata… Ehm… Se non era davvero Ookami ad aver fatto ploff!

   
 
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