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Autore: Jules_    14/10/2010    1 recensioni
Lizzy, Martha, Eleanor, Maggie e Lucy.
Fab Five. Cinque ragazze che hanno sempre desiderato conoscere i loro idoli, i Fab Four e magari vivere negli anni '60. A chi di noi non è mai successo, almeno una volta?
A volte, pero', capita che per uno strano scherzo del destino, un sogno troppo desiderato e un pizzico di magia, qualcosa accada per davvero! Ed è quello che è successo alle nostre cinque amiche che si troveranno catapultate nel passato, precisamente a Liverpool nel 1963. Come torneranno indietro?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, George Harrison, John Lennon , Paul McCartney , Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                               3. Good Morning, Good Morning...It's A Different Morning!

 

Quella mattina sembrava quasi che il sole si fosse levato piu' tardi.
Nella camera di Lucy, Martha ed Elle si respirava un'aria diversa del solito, sembrava quasi più fredda. C'era qualcosa. Qualcosa che rendeva quel giorno diverso dagli altri.
Elle si sveglio' di soprassalto, come se avesse fatto un brutto incubo, e sbattè la testa contro la mensola che stava proprio sopra di lei.
-AHi!-esclamo' massaggiandosi la capoccia.-Porca miseria, che male! iniziamo bene!-
Si sedette sul letto e guardo' il suo orologio da polso per sapere che ore erano, ma sgrano' gli occhi.
-Ma che caz...-
Il suo orologio era saltato. Rotto. Le lancette s'erano messe a girare velocemente, una da un senso e l'altra nell'altro.
Per vedere l'ora, quindi, dovette alzarsi e andare fino in cucina. Essendo ancora mezza addormentata, probabilmente non si accorse che le pareti della sua camera erano pasate da un colore verde chiaro a un color crema, ed ando' dritta e spedita nella stanza di là.
Teneva gli occhi socchiusi e quando entro' in cucina cerco' l'orologio. Guardo' sopra il frigorifero, dove era sempre stato, ma quella mattina non c'era. Cerco' ancora e lo vide appeso sopra al piano affianco ai fornelli.
"L'avra' spostato qualcuno questa notte" penso'.
Erano le 10 e mezza.
Elle apri' il frigo per fare colazione e prese una bottiglia di latte, ne verso' un po' nella tazza e lo mischio' assieme al caffe' che aveva appena preparato con la moka. Proprio mentre stava per rimettere a posto fece capolino in cucina Martha, stranamente vestita con solo maglietta e pantaloncini del pigiama, senza la sua solita vestaglia.
-Hai visto per caso la mia vestaglia rosa, Elle?- fece lei mettendosi una mano nei capelli e voltando lo sguardo qua e la' come se sperasse di trovarla in cucina.
-Io no. Prova a guardare nella cesta dei panni sporchi, in bagno...- rispose Eleanor tutta assonnata, mentre sorseggiava il suo caffè latte.
-E' sparita anche quella!-
-Hai guardato nello sgabuzzino al piano di sopra? Dove c'è la lavatrice?-
-Si, ma ...non c'è!-
-E hai provato a vedere nelle altre stanze al piano di sopra? Tipo quella che noi usiamo come soffitta e dove non ci va mai nessuno?-
-No, ma si sa, quelle lì sono chiuse a chiave da secoli!-
-Non saprei cosa dirti, Mar. Vai a chiedere alle altre! E svegliale, che tra non molto sono le 11.-
-Si, vado e torno! Te intanto prepara ancora un po' di caffe'!- e così dicendo si avvio' verso le camere del piano terra, mentre Elle, sbuffando, fece un'altra volta il caffè.
Quando finalmente ebbe finito lo verso' in altre quattro tazze (aveva intuito che, anche se Chelsey fosse tornata, non l'avrebbe bevuto).
-Allora, che si mangia stamattina!?- disse quasi urlando Mag.
-Non ne ho la piu' pallida idea, non sono la tua cameriera!- rispose Elle mentre versava del latte.-Apri la credenza e prendi qualcosa!-
-Oh oh! Ci siamo svegliate con la luna storta stamattina, eh?- ribatte' l'amica. Eleanor la fulmino' con lo sguardo e questo basto' a far tacere Maggie che ando' ad aprire uno sportello della credenza, cercando qualcosa da mangiare.
-Ehi! Chi si è mangiato tutto!?- urlo' la ragazza.
-In che senso, Mag?-
-Martha ha fatto la spesa ieri, giusto? Allora perchè c'è così poca roba?!-
-Ah bhe, sara' passato un ladro un po' troppo affamato. Ce ne sono molti in giro, ulimamente...-
-Dai, Elle, non sto scerzando!-
-Fammi vedere...- e così dicendo raggiunse l'amica. Effettivamente non c'era molto: dei gressini, un po' di pane, del prosciutto, della cioccolata, dei corn flakes e un pacco di biscotti.
-Eppure Mar aveva comperato molta piu' roba!- continuo' Mag, ma questa volta alzando un po' troppo la voce.
-Io non sono stata!- si giustifico' Elle, alzando le braccia e tornando ai caffè.
-Bhe, non puo' essere stato nessuno!-
-Io no, pero'!-
-Ehi, ma che sta succedendo qua?- Questa era Lizzy che era appena arrivata in cucina, accompagnata da Martha e Lucy.
-Il cibo che ha comprato ieri Mar è sparito!- disse Mag guardando le altre tre amiche ancora tra le braccia di Morfeo.
-Non puo' essere.-
-Guarda tu stessa, Martha! Non c'è quasi piu' niente! rispose l'amica indicando la credenza.
-Ehi, ma questo non è il pacco di biscotti che ho comptato io...-
-Chi è stato? Ci siamo solo noi in questa casa, e non mi risulta che il cibo abbia le gambe!-
-Io non ho mangiato niente!-
-Anchio, come Lucy sono innocente!-
-Ma non puo' es...-
DINNN!
Le ragazze si voltarono verso il corridoio che portava alla porta principale.
-Il campanello? A quest'ora?- disse Lucy.
-Sono le 11, chi sara' mai?- continuo' Martha.
-Forse uno dei soliti clienti di Chelsey...-
-ELLE!-
-Come siete suscettibili...-
-Bhe Elle, vai te ad aprire- fece Mar.-Noi pensiamo a dividere 'ste due!- ed indico' Mag e Liz che a momenti si morsicavano a vicenda per quel pacco di biscotti.
-Ok...- e di malavoglia si avvio' alla porta.
DINNN!
-Arrivo, Arrivo!- disse lei, a bassa voce, mezza incazzata. Mentre attraverso' il corridoio, pero', non si accorse che i quadri appesi non erano piu' quelli di Mag e Lizzy, e che anche le foto erano scomparse: s'era proprio svegliat con la luna storta.
Apri di scatto la porta e sul quel viso arrabbiato comparve un'espressione di stupore nel vedere chi c'era alla porta.
Il personaggioc he aveva davanti la stava guardando un po' stupito, come se si chiedesse che ci faceva lì, mentre lei stava immobile stringendo la mano alla maniglia della porta e lo fissava con uno sguardo perso e con la bocca spalancata. Restarono così un paio di secondi, e lei noto' che dietro di lui c'erano altre persone, ma era troppo occupata a cercare di non sbavare per farci caso. poi lui ruppe il ghiaccio.
-Ehi, e tu che ci fai a casa mia? E chi sarest...-
PONF!
Elle era praticamente svenuta.
-Oh Porca...- il tipo si porto' una mano alla testa ed entro, osservando la ragazza stesa a terra e senza saper cosa fare.
-Elle! Tutto bene!? Abbiamo sentito un...O SANTO CIELO, ELLE!-Mar s'inginocchio subito accanto all'amica, prendendole il polso.
-Oddio, cos'è questa invasione?!-
-Mi scusi, ma lei, signore, chi è, e che diamine ci fa inc asa m...ia.-Martha si volto' verso di lui e rimase a bocca spalancata.
-Oh sante palette....ma sei...-
-PAUL McCARTNEY!?- urlarono Mag e Liz che erano appena arrvate, mentre Lucy si limito' a pulirsi gli occhiali per accertarsi di non avere le allucinazioni. In quel momento Elle rinveni' e si sedette sul pavimento senza staccare gli occhi da quella stupenda creautura chiamatasi Paul.
-Ehi, Paulie, ma che diamine sta succedendo qua sott...Ehi lalla'! Vedo che hai portato le pollastre!-
Lizzy si volto' verso quella voce che proveniva da in cima alle scale e se non fosse stato per Mag avrebbe fatto la stessa fine di Eleanor: in cima c'era un assonnato John Lennon in pigiama, con un berretto munito di pon pon in testa e vestito d'azzurrino.
-Oddio, questo è un sogno....Mag, tienimi su....-
-Cos'è tutto questo baccano!?- la voce quasi arrabbiata di un ragazzo di poco piu' ventenne fece irruzione nella stanza, passando dalla porta d'ingresso. Facendo così andare in estasi Martha che sembrava un disco rotto.
-Ri...Ri...Rin...Ringo...go...-
-Ehi, mi sono perso qualcosa!?-
-Oddio!-Grido' Elle.-GEORGE!- e svenì di nuovo.
Il ragazzo punto' il dito contro la poveretta che praticamete giaceva ai suoi piedi.
-Ok, questa non è colpa mia!-

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Notes from Penny Lane

Ecco finalmente l'altro capitolo! *-*

Uhhuhuh! Avete visto?!! eheheheh! Lo so che vi piacerebbe essere al loro posto (anche a me piacerebbe ç__ç)
Comunque, questo è frutto di varie lezioni di latino, matematica e viaggi in bus (una cosa molto a PEZZI XD)
spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo e spero che seguirete ancora questa storia ( e se magari scrivere anche solo una cavolata nella recensione, io sono HAPPY *-* xD)
Comunque, spero che andiate avanti, perchè non sapete che vi spetta! *-* mauhahahaha! xD

Notte!
By Jules :D

Image and video hosting by TinyPic Le facce di Paul e di Elle quando lei apre la porta xD Image and video hosting by TinyPic Tutti a guardare John xD Image and video hosting by TinyPic George che indica Elle svenuta (di nuovo xD)
  
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