Nuovo capitolo della storiella u.u
Spero vi piaccia.. però prima i ringraziamenti!!
FaNnY sOnNy: Grazie cara!! Sono felice che ti piaccia!! ^^ Lo so, piaceva anche a me dinastia perfetta, ma ancora non riesco a ricordarmela... uff! Appena me la ricorderò posterò, promesso!!
Giulz87: ovviamente anche le critiche sono ben accette, posso solo che migliorare grazie ai tuoi consigli!! =) Beh, spero che in questo capitolo mi sia resa più scorrevole.. continua a recensire!! PS: spero davvero di non cadere nel banale. :S
Deby92: Ciao!!! Grazie per il commento! Ovviamente questa è una BulmaxVegeta, spero apprezzi il genere! Si quando si rompe il pc è una tragedia, ora sembra andare bene! Continua a commentare!
-Goku!!!-
Una
freccia turchina si 'materializzò' tra le sue braccia. Goku
fu
piacevolmente sorpreso dell' azione di Bulma. La strinse a
sé,
inebriandosi dell' odore di vaniglia che sprigionavano i suoi
capelli.
-Hey!!-
La
ragazza si staccò dall' amico e lo guardò felice.
Benchè molto
alta, arrivava al mento dell' amico di infanzia.
-Quanto
sono felice di rivederti tesoro!- e gli stampò un bacio
sulla
guancia. Goku si sentì arrossire, fortunatamente c'era un
espediente
per distrarlo.
-Guarda,
ci sono Crilin e Chichi!!-
I
due ragazzi si avvicinarono, uno sorridente, l' altra sempre severa.
-Chissà
dov'è Yamcha!- si chiese Goku ad alta voce, guardandosi
intorno.
Erano in classe, nella nuova classe, la V C.
A
quelle parole Bulma arrossì e prese l' amico in disparte.
-Hey,
Goku non ti ho detto una cosa.. mmh.. beh.. sapevi no, che io e
Yamcha c'eravamo messi insieme a fine giugno..-
Il
ragazzo annuì sorridente. Stavano bene insieme e Yamcha era
anche un
bel ragazzo, oggettivamente.
-Ecco..
noi.. ci siamo lasciati! Lui voleva altro.. e io.. beh non sono
pronta!-
Queste
parole non infastidirono Goku. Ogni tanto ne parlavano, di sesso.
Nessuno dei due l' aveva fatto prima e si chiedevano come fosse. Ma
avevano entrambi la stessa idea. Farlo solo quando ti senti pronta.
-Oh..
e lui proprio non voleva aspettare??-
-No,
Goku.. lo sai, no.. Yamcha mica è come noi.. parlava di
astinenza e
cose così.. e non ce l' ho fatta più, ad Agosto
l' ho lasciato!!-
Disse
con un sorrisetto.
-Ahahah...
hai fatto bene, bella.. tranquilla, se arriva non ti darà
fastidio..-
-Grazia
amico mio!-
Poi
la giovane si voltò vedendo entrare Lunch. Era diversa da
come la
ricordava. I capelli blu scuri erano spettinati, gli occhi gonfi di
sonno..
-Hey,
Lunch.. come va?? Tuo padre come sta?-
-Hey
Bulma.. non tanto bene.. ho trovato un lavoro per le cure sai.. ma
è
difficile lo stesso..-
La
turchina annuì e abbracciò forte l' amica. Lunch
aveva un padre con
una grave malattia a livello osseo. Una gemella, Laura bionda che
c'era e non c'era, che aveva abbandonato la scuola anni prima e una
madre morta dandole alla luce. Bulma le stava vicina il più
possibile.
In
quel momento nell' aula entrò il professore di matematica.
Il sign.
Junior era uno dei professori più severi e capaci della
città. Ma
non sopportava Son Goku, non riusciva proprio ad accettarlo.
Entrò
nella classe senza dire una parola, ma tutti si sedettero. Dopo aver
scritto appunti sul registro alzò lo sguardo, intercettando
quello
del ragazzo dai capelli neri. Si guardò intorno. C'era un
posto
libero vicino ad Olong, il ragazzetto grassoccio simile ad un maiale.
-Son,
va a sederti vicino ad Olong.-
Goku
strambuzzò gli occhi. Cosa?? Sapevano tutti che il professor
Junior
non lo sopportava, ma non aveva fatto nulla!! Perchè
spostarlo? Era
anche al centro, in seconda fila!
-Ma
perchè?? Non ho parlato nemmeno!-
-Non
discutere Son. Dopo l' anno scorso mi è palese pensare che
la
signorina Brief ti svolge i compiti in classe. Quindi prendiamo le
precauzioni necessarie.-
-Ma
professore!- Questa volta era Bulma a parlare. -Non faccio alcun
compito a Goku!-
-Non
so chi sia questo Goku. Le ricordo che non siamo in giro, qui siamo
in classe. Decido io.-
Nella
classe calò il silenzio. Goku si lasciò cadere
vicino ad Olong.
-E
ora, è mio dovere presentarvi un nuovo alunno.- Tutti i
ragazzi
presenti nell' aula alzarono lo sguardo stupiti.
-Vegeta
Prince.-
Che
mucchio di falliti. Era questo il primo pensiero del ragazzo alla
vista della nuova classe. Compreso io professore. Appena disse il suo
nome entrò nell' aula con le braccia serrate al petto. Si
espresse
solamente in un espressione di disgusto. Però, c'erano anche
ragazze
bone. Una sembrava una vecchia zitella, con i capelli neri stretti in
uno chignon, l' aria severa. Immaginò di legarla ad un palo
e
seviziarla. Oh, tu guarda c'era anche quella che lavorava per lui..
che lo stava guardando impaurita. Ghignò.
-Scegli
tu dove sederti, Prince.-
Capirai.
L' unico posto libero era in seconda fila. -Certo, Junior.-
Sapeva
che il professore aveva avuto favori dal padre, poteva trattarlo come
voleva.
Però,
mica male la turchesina. Aveva due gran belle tette sode.
Si
sedette sulla sedia con tutto il rumore possibile.
-Hey,
sai che sei proprio bona?-
Bulma
dal canto suo sgranò gli occhi. Già non le era
piaciuta l' entrata
del tizio, ora quella frase era decisamente inopportuna.
-Ma
come ti permetti??- disse a bassa voce. Junior aveva iniziato a fare
ripasso.
-Io
mi permetto e come. Come mai così incazzata? Era un
complimento!-
-Beh,
tieniteli per te.-
-Mhh
nah. Voglio farti notare che mi fai eccitare proprio.-
Le
nocche della ragazza divennero bianche chiuse in piccoli pugni sul
banco.
-Mmm!
Che manine delicate! Scommetto che fai miracoli con quelle dita!-
sghignazzò
Vegeta, senza astenersi dal ridere ad alta voce. Bulma
arrossì. “Non
ascoltarlo!!” pensò rossa in viso. Si
voltò e seguì la lezione,
senza più considerare il compagno di banco.
Passò
un ora veloce. A fine ora i ragazzi si alzarono.
-Hey,
tesoro..-
-Oh
Goku, che palle! Volevo stare vicino a te!!- Bulma portò le
mani sui
fianchi. Era furiosa. Quello era un cafone, e lei non ci voleva aver
nulla a che fare.
-Lo
so bella..-
-E'
un cafone.. è.. è..-
-E'
cosa?-
La
voce di Vegeta arrivò alle loro orecchie fredda e profonda
come
sempre. Bulma si irrigidì. Goku alzò lo sguardo.
-Cosa
fai, bellezza sparli di me?-
disse
con un ghigno. Le si avvicinò prendendole il mento fra le
dita e
avvicinandosi. La ragazza, spaventata stava immobile con gli occhi
sgranati.
-Eh..??-
erano così vicini. Vegeta poteva contare ogni piccola
lentiggine sul
volto della ragazza.
-Hey,
lasciala stare.-
Il
ragazzo alzò lo sguardo. E chi era ora quel coso, alto e
muscoloso?
Cosa credeva di fare?
-Chi
diavolo sei tu?-
-Sono
Son Goku, un amico di Bulma. Lasciala in pace.-
-Mi
hai già rotto le palle, Son Goku. Sparisci. Io voglio
scoparmi la
tua amichetta, te la istruisco per bene, così dopo
è tutta per te!-
Goku
arrossì e strinse i pugni. Vegeta lasciò andare
la ragazza con un
sorriso. Lunch si avvicinò all' amica per aiutarla.
-Hey,
tu, cosa.. diglielo tu alla tua amica quanto Vegeta fa sognare ogni
ragazza!-
Lunch
arrossì violentemente, e Bulma la guardò
stupita.. cosa voleva
dire? Il ragazzo fece l' occhiolino e si avvicinò alla
ragazza dai
capelli blu. Le sussurrò qualcosa all' orecchio,
dopodicchè si
voltò, andandosene. Goku fece per seguirlo ma la turchina lo
fermò.
-Fermo
Goku, lascialo perdere!- Si voltarono poi al suono di un singhiozzo.
Lunch stava piangendo.
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Se potete ragazzi, commentate.. mi servono molto i vostri giudizi!