Nick’s POV
Eccoci qua l’uno di fronte all’altra, così tante cose da dire in mente,
così poca voce per urlarle. La mia voce, con la quale riesco a vivere il mio sogno,
è scomparsa completamente. Se l’è bevuta come fosse un bel bicchiere di coca-cola
ghiacciata, ma nonostante tutto sono io a condurre il gioco, perché conosco il
suo segreto. Rimaniamo uno davanti all’altra in un silenzio così profondo da
sembrare paradossale in mezzo a tutta questa felicità e confusione.
Eli’s POV
Le orecchie si riempiono di ovatta e la bocca è impastata come se fosse
piena di Nutella. Gli occhi di Nick mi attraggono come calamite e non riesco a
staccarmene. D’altronde non voglio.
Nico mi sfiora il braccio, dobbiamo andare a salutare gli ospiti. Allora
mi decido, mi avvicino a Nick gli bacio la guancia e lui rimane impassibile. Mi
giro e scopro la ragione. C’è Dave che mi sta aspettando. Ci rechiamo tutti in giardino,
dopo aver dato uno scappellotto a Joe e Scout che avevano facevano finta di
rimanere paralizzati alla mia vista. La cena fila liscia come l'olio, anche se
sento ancora la pelle che brucia dal suo sguardo fisso su di me, tanto che
comincio a sudare come una fontana. Dopo aver ballato con papà e Scout sono seriamente
preoccupata per il mio trucco, visto che dopo essermi grattata l'occhio mi
rimangono tutte le dita nere. Mi sto
letteralmente sciogliendo. Torno al nostro tavolo per recuperare Nico.
-Ragazzi, ho bisogno di un ritocco al make-up! Vado e torno! Nico, vieni
con me?
-Ce...No, ti aspetto qui con i ragazzi.
La mia migliore amica fa per alzarsi ma un rumore strano e la sua smorfia
di dolore sul viso la trattengono al suo
posto, c'è qualcosa di strano ma non posso preoccuparmene al momento: ho un'emergenza-trucco
in corso troppo urgente. Corro nella camera dove ci siamo cambiate, mi siedo al
mobile toilette e dopo aver acceso le lampadine della specchiera comincio a
struccarmi.
-Sei così bella, senza trucco.
-Dio, Nick! Mi hai fatto spaventare! Cosa ci fai qui?!
Mi giro e vedo Nick appoggiato con una spalla alla porta della camera, con
le mani dentro le tasche. Si avvicina e mi guarda dallo specchio senza parlare,
decido io di prendere la parola:
-Perchè porti i capelli così? I tuoi adorati ricci?
-I TUOI adorati ricci, vorrai dire: be'
mi hanno detto che sto meglio così. Tu hai tagliato i tuoi e io tiro indietro
i miei. Potrei farti la stessa domanda comunque..
-Fammela allora.
-D'accordo. Perché hai tagliato i tuoi lunghi capelli?
-Be' mi hanno detto che sto meglio così.
-E chi te l'ha detto? Io non di certo.
-Questo vuol dire che adesso non ti piaccio più...
Pronuncio queste parole praticamente sottovoce, parlando talmente vicino
alle sue labbra, da sfiorargliele e posso sentire distintamente il respiro che si affanna e il suo cuore che
accelera i battiti. Chi tace acconsente. Nick mi prende la mano facendo prima
aderire i palmi, poi misurando la differenza di grandezza tra la mia e la sua
ed infine facendo incrociare le dita, ovviamente non mi oppongo assolutamente.
-Vieni con me.
-Oh be', d'accordo. Dammi un attimo per truccarmi di nuovo.
-Non truccarti, non serve. Vieni con me e basta.
-Fammi togliere questi tacchi. Mi stanno letteralmente distruggendo i
piedi. Devo prendere un paio di infradito...
-Dio, piccola, quanto sei scenica...
Lo spintono, poi mi volto per prendere un paio di scarpe più comode ma mi
sento trattenere per il braccio e poi Nick si inginocchia e mi sfila le Louboutin
dai piedi, mi prende la mano e affretta il passo. Ci fermiamo sul bordo della
piscina, dalla parte opposta dell'angolo dov’erano i tavoli. Mentre io mi siedo
su una delle sdraio, Nick si sfila la camicia e la canottiera e quando
comprendo le sue intenzioni ormai è troppo tardi: si è già buttato in piscina.
-Cosa diavolo fai? Perché mi hai portato qui?!
-Devo parlarti ma non strillare altrimenti piomberanno tutti qui. Vieni,
non ti mangio mica.
Forse non mi dispiacerebbe. Mi sposto sul bordo della piscina e immergo le gambe fino alle ginocchia,
l'acqua è ancora calda dalla giornata di oggi.
-Ormai David, Nico e tutti gli ospiti si staranno chiedendo che fine abbia
fatto. Saranno già a andati a cercarmi in camera. Forse è meglio che...
-Hai ragione, è meglio che ti dica che cosa voglio da te. Puoi abbassarti
un secondo? Nick nuota verso di me e poi si alza in piedi: nel punto dove è
lui, l'acqua gli tocca al petto che appoggia alle mie gambe incrociate. Abbasso
il viso fino al suo e lui invece di parlarmi, mi afferra per i fianchi e non
riesco a ribellarmi nella sua stretta che sono già in acqua insieme a lui.
-Se devo parlarti, devo farlo guardandoti negli occhi, altrimenti non capirò
mai se mi dici la verità.
-Aaaahhhh! Tu sei pazzo!
Mi mette una mano sulla bocca poi fino a quando non gli prometto di non
strillare, non la toglie.
-Questo è di Oscar de la Renta! Costa un occhio della testa e l'ho appena
preso con i miei soldi!
-Se è per il vestito te lo ricompro. Anche domani.
-È tutto rovinato... Adesso pesa anche, tutti questi maledetti veli.
-Toglitelo. Anche perché ho l'impressione che si stia iniziando a rovinare.
-Si, certo. Avresti potuto trovare una scusa migliore per farmi spogliare...
Slaccia la cerniera piuttosto.
Nick scende la piccola cerniera nera mimetizzata sulla schiena e mi aiuta
a sfilare l'abito. Rimango in biancheria intima. Ah, se non me l'avesse
ricomprato o almeno pagato la lavanderia era proprio morto.
-Dave ti ucciderà. Me lo vuoi dire cosa vuoi?
-Lui non mi fa paura. Non so se ti sei accorta. Be' volevo farti una proposta:
adesso ti metti qui, a un pelo dal mio viso e chiudiamo tutti e due gli occhi.
Se riuscirai a non baciarmi torneremo i due migliori amici di sempre. Te lo
prometto. E stavolta sono più che serio.
-...E se invece non resistessi?
-Se invece tu non resistessi, varrebbe la stessa cosa: te lo prometto, e
stavolta sono più che serio.
-Prometti cosa?
-Di amarti come ti amo e di più, se possibile. Di amare solo te e di stare
insieme a te come non sono mai stato con nessuna. A te la decisione.
Vedo Nick che mi sorride e un lampo di paura che gli attraversa gli occhi
da cerbiatto prima che si chiudano: mi pregano di fare la scelta giusta. Mi
attacco con il corpo al suo e poi anche io chiudo gli occhi e respiro il suo
odore con l'acquolina in bocca: ha indossato L’Homme, che colpo basso. Lo sa
che quel profumo mi fa uscire di senno. Cerco di concentrarmi su di lui, su di
me e sull'eventuale noi che ho tanto atteso. Lo faccio penare ancora qualche
secondo, apro solo l'occhio destro e lo vedo che muove impercettibilmente la
testa e le labbra alla ricerca delle mie. Sorrido. Poi faccio l'unica cosa
possibile, visto che all'alternativa non avevo neanche pensato per una frazione
di secondo: una vita senza di lui? Non
era possibile, perché io non posso esistere senza l'altra metà del mio cuore.
Poggio delicatamente le mie labbra sulle sue, caldissime. Resto così per un
po', poi mi stacco: lui è immobile come una statua, con gli occhi ancora chiusi
e le mani
strette in due pugni che, dal colore pallido delle nocche, sembrano strettissimi.
Glieli sciolgo e poi infilo le mie mani dentro le sue, almeno così non può
fratturarsele. Non si muove affatto ed ha ancora gli occhi chiusi, almeno
respira. Libero la mano destra e gli carezzo
il volto, finalmente posso farlo liberamente. Mi avvicino e sussurro il suo
nome, lui apre gli occhi e sorride.
-Baciami, Nick.
-Non posso, piccola. Sei fidanzata con David. E lui si offenderebbe a
morte, se sapes...
-Sai tutto vero?
Annuisce ma non è arrabbiato. Come potrebbe esserlo, se ho solo fatto
finta di essere fidanzata?
-Adesso che mi hai fatto sentire come un verme, che sai che non ho occhi
che per te, e che nessuno sfigato starebbe con me, all'infuori di te... Vuoi
scusarmi?
-Non dire così, tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata di
guardare, toccare, accarezzare o baciare. E me ne sono accorto solo dopo
diciotto anni... E gli altri ragazzi non vogliono stare con te solo perché
sanno che sei mia e solo mia. E anche perché sono stupidi.
-Ecco, volevo puntualizzare questa cosa: non sono mica piccola!
Nick mi stringe a se all'altezza della vita. In effetti dovevo ammettere
che in quella situazione mi sentivo una bimba, protetta dal suo eroe.
-No, non sei piccola. Anzi sei diventata una splendida donna. Però sarai
la mia baby.
-Shhhh, Nicholas! Vuoi baciarmi adesso o no?
Nick finalmente azzera la distanza fra le nostre labbra e comincia a
baciarmi, tanto passionalmente e coinvolgentemente che mi toglie il respiro e
avrei anche potuto giurare che il mio cuore si fosse fermato per un attimo.
-Adesso che facciamo? Come torniamo di là?
-Bella domanda, visto che tu non hai i vestiti bagnati, prendi un asciugamano
da dentro quell'armadietto, ti asciughi e vai a dire di là che mi sono addormentata,
per la troppa stanchezza. Nick non ne vuole sapere di lasciarmi e tornare dentro.
-Va' adesso!
Gli poggio un bacio leggero sulle labbra e poi anche lui mi bacia la
fronte, il naso, le due guance e finalmente le labbra. Questa volta il suo
bacio non è tempestoso e passionale, ma dolce e infinito. Per ritardare la
separazione. Non smette di baciarmi, ma abbiamo bisogno che lui torni di là per
non destare troppi sospetti tra gli ospiti, perciò con terribile fatica e
sofferenza, mi stacco dalle sue labbra ansimante per la mancanza di respiro.
-Tu mi fai morire, Jonas! Andando avanti così, mi farai perdere completamente
la testa...
-È quello che cerco di fare, baby. Adesso devo proprio andare, vero?
Annuisco tristemente.
-Rimani qui con me!
Adesso sono io che lo prego di rimanere, ma non sono così brava come lui
ad ammaliare le persone, non riesco a convincere neanche lui! Faccio un ultimo
tentativo con un bacio a fior di labbra, lui cede ma poi nuota fino alla
scaletta e lo guardo che esce dalla piscina. Il suo corpo coperto di
goccioline, brilla alla luce della luna, come se fosse coperto di piccoli
diamanti. Mentre si asciuga non mi lancia neanche uno sguardo, forse per paura
di non riuscire a controllarsi. Si risistema i capelli, che sono accettabili, si
infila di nuovo vestiti e scarpe e finalmente posa di nuovo gli occhi su di me.
Si abbassa fino a incontrare di nuovo il mio viso.
-Quanto sei bella, piccola mia, non sai che tremendo sacrificio è per me,
lasciarti proprio adesso. Yeah, I'm burnin' up, burnin' up, for you, baby.
Canta l'ultima frase e mi fa venire la pelle d'oca, sapendo che adesso quella
canzone l'aveva dedicata proprio a me. Rido all'idea assurda che lui bruci per
me, visto che in quattro mesi sono stata io a soffrire le pene dell'inferno. Si
è capovolta la situazione.
-Scemo che sei. Vediamo se con questo riesco a raffreddare i tuoi bollori...
Gli tolgo il respiro e quando mi stacco dalle sue labbra con la solita
sofferenza lui mi fissa affannato e comincia a camminare verso l'interno della
casa, ballonzolando come un ubriaco. Come se fosse ubriaco di me. Dopo un paio
di vasche decido di uscire anche io dall'acqua, d'altronde papà e mamma
avrebbero dovuto trovarmi a letto. Dio, ancora non ci credo che adesso ci
apparteniamo. Prendo dalla sdraio l'asciugamano che aveva usato anche Nick e mi
ci avvolgo. Stanotte sarà questo il mio pigiama per stasera, visto che non
posso avere il mio amore accanto, mi accontenterò del suo profumo. Devo ammetterlo,
sarebbe magico domani mattina allungare un braccio e toccare il suo petto.
Entro nel bagno della camera che mi avrebbe ospitato per questa notte e
sciacquo l'emozione e il batticuore con un getto d'acqua calda fumante. È estate,
fa caldo, ma la mia doccia rimane bollente tutte le stagioni dell'anno. Infilo
l'intimo asciutto e sopra una camicia rapita dall'armadio di Scout che avevo
messo in fretta e furia nel borsone. Mi rannicchio sopra le lenzuola del letto
e mi copro con il mio asciugamano ancora umido. Aspiro il suo profumo e lo lascio
espandersi dentro me e poi rilascio l'aria inutile, perché non ha più il suo
sapore. Vado avanti così per cinque minuti poi con un ultimo respiro e un
ultimo sorriso, chiudo gli occhi.
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Angolo dell'autrice
Ragazze, ecco la seconda parte
di quel capitolo che avrebbe dovuto essere unico.
Converrete con me che si tratta
della parte HOT. xD io perlomeno mi sono emozionata molto a scriverla e spero
di aver fatto emozionare un pochino anche voi. Le twittensioni!
Capitolo 21
@Sophiaa: Ecco il nostro white party! Spero
che ti siano piaciuti questi due capitoli! Mi sarebbe piaciuto descrivere un
pochino più dettagliatamente il party, ma non l’ho fatto altrimenti mi sarei
allungata troppo.. xD
inviato
3 minuti fa via efp fanfiction
@Just Lele: Sei una
grande perché hai cogli anche il particolare più piccolo.. Davvero complimenti!
Sono fortunata ad avere una lettrice attenta e che mi riempie di complimenti
fino a scoppiare! Grazie ancora!
inviato 2 minuti fa via efp
fanfiction
@G_g96: Il tuo presentimento era più che giusto!
Finalmente tra quei due benedetti ragazzi è nato l’amore! <3 ma adesso
durerà? Chi può saperlo.. (nemmeno io) xD
inviato
1 minuto fa via efp fanfiction
Capitolo 22
@Just Lele: Grazie che
recensisci ogni singolo capitolo! Sei un amore! :D ecco che ha combinato quel
ragazzaccio di Nick! xD
inviato 2 minuti fa via efp fanfiction
@JoeyLove_: Giullare miooO! Ecco la sua
recensione! Sono riuscita a pubblicare il capitolo, perciò non c’è bisogno che
vieni qui a uccidermi! <3 :*:*
inviato 1 minuto fa via efp fanfiction
Grazie a tutti quelli che hanno la mia sroria fra quelle
preferite:
+ aya chan
+ bluettina96
+ CriCri97
+ Dreamer_girl
+ futuresTar
+ G_g96
+ JustLele
+ ladyme
+ like
+ machi87
+ MeneguzzinaJonassina
+ mione94
+ Ryry_
+ sbrodolinalollypop
+ Tir
+ Wanda_
+ _MissMe__
+ __Zuzu
e grazie
anche a tutti quelli che ce l'hanno Tra le storie da seguire:
+ 102luna
+ annaritaa86
+ AundreaMalfoy
+ Beaux
+ BENNYY
+ debby95
+ Dreamer_girl
+ FallInLove
+ fata93
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XOXO
Azzurra