Prima o poi la felicità ritorna


Dopo essersi svegliata, Gabriella non aveva nessuna voglia di restare a casa. Voleva divertirsi un po’, voleva uscire e riabituarsi alla propria vita. Prese il cellulare e chiamò Jessica.

Le sue amiche l’aspettavano in piazza: velocemente scelse una nuova tshirt e un paio di jeans, si lavò, si raccolse i capelli e uscì di casa. Prima però, scese da sua nonna e corse ad abbracciarla.

“Nonna, mi sei mancata” le sorrise.

“Gabriella! Allora, ti sei divertita? Papà e mamma mi hanno detto che non stavi bene, ora sono andati a salutare lo zio. Come stai?” le chiese accarezzandole il viso.

“No non ti preoccupare, sto bene. Mi rende felice vederti, nonnina” l’abbracciò un'altra volta, poi le diede un bacio sulla guancia.

“Come mai così dolci oggi? Qualche ragazzo ti ha addolcito in crociera? Eh?” rise poi aspettò che le rispondesse.

Gabriella sorrise poi le disse: “Non ti preoccupare. Ormai non c’è più nessun ragazzo. Ora vado, mi aspettano le mie amiche! Bacioni nonna!”, uscì correndo e si diresse velocemente in piazza.


Appena arrivata, vide in lontananza il suo gruppo di amiche: era bellissimo rivederle tutte insieme. Finalmente un sorriso vero si bloccò sul suo viso, non aspettò un secondo: corse verso di loro e le abbracciò forte.

“Tesoro! Sembrava che il tempo non terminasse mai! Come stai?”, iniziarono a riempirle di domande come se fosse partita per anni.

“Ragazze, calme! Vi racconterò tutto, andiamo a sederci vicino la fontana” rise, poi le prese per mano e insieme si diressero verso una panchina.


Il tempo scorreva velocemente mentre Gabriella raccontava tutto quello che le era successo, giorno per giorno. Sorrideva come una bambina, tutte sapevano che dentro stava male, ma cercavano in tutti i modi di distogliere i suoi pensieri, di farla divertire come si divertiva una volta. E ci stavano riuscendo.

“Sembra una fiaba” disse sorpresa Christine.

“Una fiaba … ma senza il lieto fine”, Gabriella abbassò lo sguardo ma si fece coraggio e sorrise nuovamente.

“Gabriella, noi ti staremo vicine in qualunque momento. Voglio che sappia che le tue amiche sono sempre qui a consolarti, a farti dimenticare quel che è successo, a farti riabituare alla tua vita. Noi ci saremo sempre, va bene?”, Jessica l’abbracciò forte.


Una cosa che Gabriella aveva capito nella sua vita era che l’amicizia è più forte di qualunque altra cosa. E’ una cosa indescrivibile che in un attimo ti fa tornare il sorriso, le speranze per le quali stavi vivendo. E lei era fiera di essere in quel gruppo, le adorava e non c’era niente di meglio.


Una volta tornata a casa si collegò su Facebook e controllò le notifiche che aveva ricevuto: molti le avevano scritto un buon ritorno sulla sua bacheca, altri le avevano lasciato alcuni video, ma solo una attirò la sua attenzione:

“Troy Bolton ha commentato il tuo link”.

Il suo cuore iniziò a battere forte, cliccò con il mouse sulla notifica e subito venne diretta al link in cui aveva taggato Troy.

“Purtroppo io sono di Napoli, tu di Bari. Dobbiamo rassegnarci, non ti dimenticherò”.

Il cuore accelerava sempre di più. Le lacrime iniziarono a salire pian piano fino ad arrivare ai suoi occhi e una centinaia di pensieri iniziarono ad affollare la sua mente.

Dov’era finito il Troy che conosceva? Quello pieno di dolcezza, di speranza, … dov’era? Da quella risposta, sembrava che fosse cambiato in un attimo, che avesse dimenticato già tutto.


Il sorriso che un attimo prima aveva stampato sul suo viso, scomparse. Si sdraiò sul letto e si asciugò le lacrime con le mani. Quella frase continuava a ripetersi nella sua mente. In fondo, non aveva tutti i torti: era stato sincero, le aveva semplicemente aperto gli occhi. Non potevano continuare quella relazione, le avrebbe solo fatto del male. Inoltre, Gabriella non sarebbe mai riuscita a descriverlo e a ricordarlo negativamente. Assolutamente no. Lui era sincero. Era diverso. Era unico. E lei voleva ricordarlo così.

Di una cosa era certa: lui avrebbe continuato a vivere la sua vita tranquillamente mentre lei avrebbe perso del tempo a ricordarlo.

Ma ormai si era imposta di dimenticarlo, e con lui era svanita anche una parte di lei.




Ora, per fortuna, Gabriella è felice grazie alle sue amiche, alla sua forza e alla sua voglia di vivere. Ammette di averlo cercato altre volte dopo la fine delle vacanze, e lui le aveva risposto freddamente. Le è stato di lezione, dopo quelle volte non ha più voluto contattarlo. Ha capito che evidentemente per lui non era stata abbastanza importante. Ma una cosa ha conservato: il suo amore, il suo ricordo. E’ stato il suo primo ragazzo e questo è stato inchiodato nel suo cuore.

Adesso vive la sua vita, si è riabituata alla solita routine e spera che un giorno arriverà anche per lei il suo principe azzurro.

E se un giorno le capitasse di andare a Napoli? Oh sì, lo rincontrerà. Ma solo come buoni amici. Niente di più, lo ha promesso a se stessa.




THE END.


Sperando che la storia sia stata di vostro gradimento, auguro anche a voi di trovare un bel e buon principe azzurro.

Aspetto i vostri commenti sulla fan fiction!


A PRESTO RAGAZZI!