Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: AlbusSilenteXX    19/10/2010    6 recensioni
Questa ff è ambientata durante il 2°anno a Hogwarts.
Parlando parlando, il trio si domanda se Piton è mai stato fidanzato, se è innamorato ecc... e Fred e Geroge hanno la brillante idea di farci delle scommesse e scoprire la vita sentimentale del professore di Pozioni!
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Il, trio, protagonista, Severus, Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CIao a tuttiiii!!! Scusate se aggiorno così tardi ma ho avuto un pò di problemi con la connessione -.-'
Grazie a tutti per le belle recensioni a prestissimo!!! ;****


‘’Ma… cosa è successo alle vostre facce?!’’ esclamò quella sera Hermione, quando vide Harry e Ron, contentissimi ma dal volto ustionato, entrare in Sala Comune.
Ron strappò il foglio delle scommesse dalla bacheca e lo poggiò sul tavolo.
‘’Dammi una piuma, Hermione… io e Harry cambiamo la scommessa!!!’’
‘’Coosa?!’’
‘’Abbiamo fatto una scoperta, oggi! E tutto grazie a Gilderoy!’’
Ron prese una piuma e modificò così i dati della scommessa:
 
 
Piton è sposato ………………………………….Hermione e Neville puntano 30 galeoni
Piton non ha mai avuto una donna ……………………Harry, Fred e Ron 50 galeoni
Piton è stato con la McGranitt……………………………….…George punta 20 galeoni
Piton è pedofilo, importuna le ragazzine………….. Seamus e Dean 100 galeoni
Piton è vedovo ……………………………………………………………. Harry e Ron 200 galeoni
 
‘’E’ vedovo?!’’ esclamò Hermione stupefatta.
Harry e Ron le raccontarono l’accaduto. Hermione non poteva crederci.
‘’Ma… d’accordo… e… e le vostre facce carbonizzate?!’’
‘’Oh, Piton era adirato perché abbiamo ascoltato la loro conversazione’’ rise Harry ‘’ci ha intimato di chiudere la bocca e non parlare con nessuno di ciò che abbiamo sentito… altrimenti ci carbonizzava come il vestito!’’
‘’E a quanto pare l’ha fatto!’’ esclamò Hermione.
‘’Si ma non lui!’’ disse Ron ‘’Poi ci ha spediti nella foresta dove Hagrid ha un recinto di animali che si chiamano… qualcosa come Spanzacoda…’’
‘’O spara corda…’’ suggerì Harry.
‘’Volete dire… gli Schiopodi Sparacoda!’’
‘’Si esatto, quelli. Hagrid è partito e non poteva badare a essi… così per punizione è toccato a noi…‘’
‘’Ma sono bestie che emanano scintille!’’ esclamò Hermione.
‘’ Non ce ne eravamo accorti!’’ disse Ron sarcastico, alzando il sopracciglio bruciacchiato.
‘’Ma tranquilla, l’importante è che abbiamo modificato la scommessa! Vinceremo 200 galeoni! Dove sono Fred e George?!’’
I due si voltarono intorno, ma non li videro.
‘’Ehm, veramente non si vedono da stamattina’’ disse Hermione. ‘’Ho chiesto anche in giro e temo…’’ si morse il labbro inferiore ‘’… che siano rimasti rinchiusi nelle stanze di Piton!’’
‘’Che cosa?!’’ esclamarono Harry e Ron all’unisono.
‘’Altrimenti, che fine avrebbero potuto fare?!’’
‘’Ma allora Piton li avrà uccisi! O li terrà in ostaggio!’’ disse Ron sbiancando. ‘’Ehi amici, credo che dobbiamo andare a salvarli… sono i miei fratelli!’’
‘’Ma come facciamo?!’’ esclamò Hermione ‘’Non abbiamo il mantello dell’invisibilità… Piton ci troverà in cinque minuti e ci espellerà tutti! A.. a meno che…’’
Hermione arrossì.
‘’A meno che cosa?!’’ chiese Harry.
‘’Ehm… ho un’idea… forse posso distrarre Piton, ma non so per quanto ed è molto rischioso… dirigiamoci verso i sotterranei e aspettiamolo che esce. Si dirigerà a cena. Io lo distrarrò e mentre lui mi da retta, voi entrate nelle sue stanze.’’
‘’Idea geniale, Hermione!’’ esclamò Ron. Poi guardò l’orologio.
‘’Ehi sono quasi le sette! Venite, sbrighiamoci!’’
 
SBARABANG!
L’armatura che si trovava nei sotterranei atterrò rumorosamente accanto alla porta delle stanze di Piton.
‘’Fai piano Hermione!’’ esclamò Ron.
‘’Scusa, ma sono agitata… devo aver esagerato con l’incantesimo di lievitazione… presto, nascondetevi!’’
Harry e Ron corsero a nascondersi dietro l’armatura, e proprio mente scomparivano, si apriva la porta dell’ufficio di Piton.
‘’Signorina Granger, cosa sono questi rumori?!’’ esclamò il professore sulla soglia della porta. ‘’E soprattutto, cosa ci fa in giro per i sotterranei, a quest’ora?! Non dovrebbe essere a cena?!’’
‘’Ehm, si professore…’’ Hermione saltellò imbarazzata sul posto. ‘’Ma la professoressa McGranitt mi ha mandata a chiamarla… ehm, vede quelle luci, li all’ingresso?’’
Hermione indicò qualcosa oltre il sotterraneo. Harry e Ron scivolarono nel suo studio velocemente mentre Piton faceva un passo avanti e si voltava nella direzione indicata.
‘’Signorina Granger, non vedo nulla. Mi sta forse prendendo in giro?’’
‘’No accidenti! Gli Schiopodi sono entrati al castello, l’aula di Trasfigurazione è in fiamme!’’
‘’Ma… deve essere tutta colpa di quei due deficienti di Potter e Weasley!’’
Sfilò la bacchetta e corse su per i sotterranei, il mantello svolazzante.
‘’Brava Hermione!’’ disse Ron da dentro l’ufficio, alzando il pollice.
‘’Shhh! Svelti, liberate Fred e George!’’
Hermione chiuse la porta e corse dietro l’insegnate. Doveva agire subito…
 
‘’Perfetto!’’ disse Ron. I due si guardarono intorno; si trovavano nel cupo ufficio di Piton, dove la sua collezione di animali morti, chiusi in barattoli, li guardava minacciosamente. Sembravano tanti piccoli Piton, pronti a soffiare al vero Piton il loro intrufolamento. Harry distolse lo sguardo e disse: ‘’Per di la!’’ I due si diressero verso una porta sulla sinistra, dietro la scrivania. L’aprirono e spiarono dentro. Era una camera da letto! Al centro vi era un letto a baldacchino, dalle lenzuola scura. Ai lati, librerie stracolme di libri, e accanto a letto un armadio nero.
‘’Freeed! Georgeee?! Siete quiii?’’ chiamò Ron. Ma la camera rimase in silenzio.
‘’Questo posto è inquietante!’’ disse Harry ‘’Sembra la camera di un morto, con quelle candele accese!’’
‘’Cosa si fa?’’
‘’Mmm… diamo un’occhiata all’armadio!’’
Vi si avvicinarono.
‘’E’ chiuso a chiave!’’
‘’Ma la chiave?’’
‘’Vediamo nei cassetti del comodino!’’
I due ragazzi si diressero verso il comodino che fiancheggiava il letto.
Aveva tre cassetti.
‘’Magari troviamo anche qualche indizio per la scommessa!’’ esclamò Ron e iniziò a rovistare nel primo.
‘’Pergamene, piume… un pacco di supposte… qui niente.’’ Disse Ron deluso.
‘’Vediamo il secondo!’’
‘’Cuffietta da notte… fazzoletti sporchi… bleaaah! Un… ehi che schifo!’’
Ron aveva appena cacciato un paio di calzini grigi puzzolenti. Harry si tappò il naso.
Ron annusò meglio. ‘’Blèè, sanno di gorgonzola ammuffito, Piton non ha proprio il senso della pulizia! Ehi!’’
Qualcosa cadde dai calzini e rotolò sotto il letto.
‘’Hai visto Harry? C’era qualcosa dentro!’’ esclamò Ron.
‘’Si… magari un topo morto!’’
Ron si calò e spiò sotto il letto.
‘’Quanta muffa… vediamo… eccolo!’’
Estrasse da sotto il letto un piccolo tubetto di plastica. Harry lo guardò meglio e si accorse… che era un rossetto!
‘’Evvai!’’ esclamarono insieme Harry e Ron e si diedero il cinque.
‘’Vediamo gli altri cassetti, magari c’è altro…’’
Ma ad un certo punto sentirono un baccano e saltarono spaventati, convinti che fosse tornato Piton. Invece, era l’armadio nero che aveva iniziato ad agitarsi e tremare.
Harry e Ron indietreggiarono spaventati.
‘’E’ una maledizione…’’ balbettò Ron.
Forse era proprio così. Perché l’armadio iniziò a parlare, con una voce spaventosa.
 
Piton spalancò la porta e si gettò nell’aula, tappandosi il naso, certo di trovare fumo e fiamme al suo interno. Invece niente. Ci rimase di sasso.
Quella stupida ragazzina lo aveva preso in giro.
‘’E-ehm, professore?’’ disse una voce innocente alle sue spalle. Piton si voltò e la vide, la pazzoide, che era appena entrata nell’aula anche lei. E aveva chiuso la porta.
‘’Granger! Cosa diavolo sta facendo?’’
‘’Mi dispiace Professore, ma temo di doverle confessare una cosa…’’
‘’Come, scusi?!’’
La ragazzina fece dei passi in avanti. Aveva un espressione bizzarra.
‘’Ecco io… io ho saputo tutto…’’
Piton rimase per un attimo a fissarla. Cercò di sopprimere le decine di maledizioni che gli venivano in mente in quel momento.
‘’Saputo cosa, Granger?’’
‘’Del suo segreto. Mi dispiace. Ma sono intelligente e l’ho capito. E Ron e Harry mi hanno detto della conversazione con Gilderoy.’’
Piton sbiancò. Li avrebbe ammazzati a quei due. Le ustioni provocate dagli Schiopodi non erano state abbastanza minacciose, evidentemente.
Ma come aveva davvero potuto comprendere……..?
‘’Ebbene signorina Granger? E con ciò? Ora cosa crede di fare?’’
‘’Questo!’’
E la ragazzina fece una cosa inaspettata.
Gli si avvicinò senza preavviso, lo prese per mano e lo strattonò in modo da farlo abbassare. E gli diede un bacio sulla guancia.
A quel punto successero un po’ di cose contemporaneamente.
Piton saltò come se lo avesse scosso una scarica elettrica. Hermione, avvicinandosi, aveva calpestato il suo mantello, cosicché Piton nel salto se la tirò addosso e i due caddero a terra lunghi distesi. Nel frattempo la McGranitt entrò nell’aula per prendere i compiti di trasfigurazione, perché pensava di correggerli dopo cena.
Quando entrò, trovò due intrusi nella sua aula; il professore di Pozioni, a terra, e la Granger distesa su di lui. Urlò. E urlò. Poi le prese un infarto e  cadde a terra, sbattendo la testa.
 
 
 
 
  
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AlbusSilenteXX