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Autore: nini superga    19/10/2010    2 recensioni
bene, il primo tentativo è andato a vuoto- anche con le istruzioni faccio fatica a capire tutte queste storie sull'HTML e così via...speriamo di farcela!!! ma questa storia non parla di questo,no no, parla di come sarebbe potauta andare se il mio personaggio preferito, Boromir, avesse trovato qualcuno sulla sua via in grado di farlo ragionare, di sviarlo dalla guerra e di curare i pensieri oscuri rivolti all'Anello...chi sarà mai questo personaggio così importante?ma io, ovviamente!!! leggete e recensite, qui c'è bisogno di consigli!!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Denethor, Faramir, Gandalf, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I Gioielli di Anna.'
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Era già li, con solo una camicia addosso e i pantaloni infilati negli stivali alti.

<< Alla buon'ora! >> Mi salutò venendomi incontro e guardando impietosamente le occhiaie che cerchiavano i miei occhi << Non mi dire che hai sonno... >>

<< Sono sveglissima, signore. >> Borbottai stringendomi ancora di più nel mantello, rabbrividendo nell'aria fresca del mattino.

Dietro di me, Jadis sbadigliò e si stese a terra.

Boromir la guardò << E' una bella bestia. Dove l'hai trovata? >>

<< A Isengard. Era solo un cucciolo,e nessuno mi ha impedito di allevarla,vero Jad?>> Jad mi guardò e io le sorrisi.

<< Sembrate due amiche. Sarebbe un peccato separarvi... >>

Tornai a fissarlo,serissima << Vincerò quella scommessa, principe: voi non avrete Jadis! >>

Per tutta risposta, lui si mise a ridere e mi pose una mano sulla spalla << Brava! E' questo lo spirito giusto! Ora andiamo, se no si fa tardi e io devo assistere all'allenamento delle reclute. >>

<< Quindi non vi alzate sempre prima dell'alba? >>

<< Certo che mi alzo sempre prima dell'alba! Fa bene respirare l'aria fresca e fa ancora meglio ascoltare. >>

<< Ascoltare cosa? >>

Mi guardò come se fosse la domanda più stupida del mondo << Il silenzio della mia città,no? >>

Mi colpì molto il modo in cui disse la mia città. “ Non pensavo fosse anche un poeta questo principe... “


<< Dobbiamo andare da questa parte. >> Mi spiegò mentre camminavamo nelle prime luci del giorno. << Dobbiamo andare a est dell'arco della Cittadella, attraversare queste vie e arrivare al vecchio palazzo di addestramento. >>

<< Li si allenano le reclute? >>

<< Non dire idiozie! Quel cortile è piccolo persino per la guardia della Cittadella, figurati per l'esercito di Gondor! >>

Riuscii a trattenermi dal rispondere, ma non potei fare a meno di investirlo di ingiurie nella mia testa “ Mamma mia, che presuntuoso! “ Fu quella meno offensiva.

<< Il palazzo che ci ospiterà è molto antico, uno dei luoghi più antichi della città assieme al Palazzo Reale e alle Case dei Morti. Era la dimora della famiglia del Sovrintendente. >> Spiegò Boromir

<< Nella casa, è presente un corridoio sotterraneo che porta direttamente a Palazzo: ciò dimostra come il legame fra Sovrintendenti e Reali fosse forte, in quanto il corridoio poteva essere usato sia come tramite per una riunione segreta fra Sovrintendente e Re o come punto di partenza per una spedizione assassina. >>

<< E questo non è mai avvenuto? >>

<< Cosa? >>

<< Che qualcuno abbia usato quel corridoio per uccidere un Re .>>

Boromir ci pensò << Non credo...chiederò a Faramir. >>

<< Voi non sapete se un vostro Re è stato assassinato grazie alla complicità di un Sovrintendente della vostra casata? >> Chiesi stupita e con un velo di ironia.

Lui mi fulminò con lo sguardo, rallentando l'andatura.

<< Non sono un esperto della Storia, ragazzina insolente. E' anche l'ultimo dei miei interessi! Pensa piuttosto a tenere la bocca chiusa e risparmiare il fiato per l'allenamento! >>

Sorrisi “ L'ho irritato! Eccellente! “ dissi fra me e me mentre giungevamo alla meta: un palazzo piccolo e di pietra grigia, coperto d'edera, con finestre cieche su ognuno dei tre piani e il tetto piatto. L'idea generale era di triste decadenza.

<< Ma è disabitato? >> Chiesi stringendomi ancora di più nel mantello.

<< Si . >> Disse Boromir cercando una chiave fra tante in un grosso mazzo. << O no? Si dice che si aggirino degli spiriti, spiriti degli uomini che qui hanno vissuto. >>

<< Vostri antenati? >>

<< … Che qui hanno vissuto e sono morti di morte VIOLENTA. >> Concluse, e mi fissò con aria divertita << Fossi in te, resterei solo dove c'è la luce del giorno. >>

Io annuii rabbrividendo sotto al mantello, cercando di nascondere l'inquietudine mentre Jadis annusava l'edera con aria poco convinta.

Boromir aprì la porta e mi fece cenno di passare.

<< Non temere. >> Mi rassicurò << Alla fine di questa mattinata, sarai così brava da poterti difendere anche dagli spiriti! >>


Vi era un cortile circondato da un portico, tutto costruito in pietra e con l'aria decadente e triste dei luoghi prima vissuti e poi abbandonati.

Jadis iniziò a gironzolare mentre io mi portavo al centro del cortile.

<< Non è poi così piccolo. >> Commentai, ripiegando il mantello e posandolo accanto a una colonna.

Boromir seguì i miei passi << Se lo si paragona al campo di addestramento, questa sembra l'aia di una cascina. >> Mi guardò << Ma per due persone è perfetto. >>

Io annuii rabbrividendo nella camicia.

<< Credo sia giunto il momento di iniziare, ma prima qualche informazione. Siediti. >>

Obbedii e mi sedetti sulla base di una colonna mentre lui rimase in piedi, camminando avanti e indietro con fare tranquillo.

<< Hai detto che ti chiami Anna, giusto? >>

Annuii.

<< Quanti anni hai? >>

<< Diciotto, signore. >>

<< Sei giovane. >>

<< Voi quanti ne avete? >>

<< Non sono affari che ti riguardano! >> Fece un profondo respiro, poi sbottò << Ne ho circa 30, va bene? >>

<< E perchè non me lo volevate dire? >> “Non crederà che l'età sia un problema! “ << Immagino che buona parte delle vostre reclute abbiano la mia età! >>

<< Esatto. >>

<< E tutti sanno quanti anni avete giusto? >> Gli sorrisi << Vi facevo più giovane in ogni caso. >>

Lui mi guardò insospettito << Non crederai di cavartela con queste moine, vero? >>

Io risi e mi alzai << Nessuna moina! Iniziamo? >>

<< Ho altre domande, siediti. Sai impugnare una spada? >>

<< No. >>

<< Una lancia? >>

<>

<< Sai tirare con l'arco? >>

<< Signore, io non so fare NULLA. Detto con le parole di Matilde, sono un'incapace. >>

<< E hai scommesso di resistere tre ore di addestramento?CON ME ? Ma che ti ha detto la testa?>>

Feci spallucce << Non sarà mica così difficile! >>

Lui sghignazzò con aria divertita << Lo vedremo. Inizia a correre. >>


Iniziai a correre piano per il cortile. Dopo poco, Boromir si unì a me. Da un angolo del portico Jadis ci osservava incuriosita, e dopo poco si mise a trottare con noi. Correvamo tutti e tre.

Se all'inizio stavo benissimo e non avevo problemi a respirare, bastarono una decina di giri del cortile per rendermi conto di quanto fossi debole: la camicia era bagnata di sudore e sotto i pantaloni sentivo i muscoli delle gambe contrarsi dolorosamente, mentre l'aria fredda mi feriva i polmoni ogni volta che la respiravo con la bocca aperta.

<< Tieni la bocca chiusa e respira col naso. >> Mi disse Boromir senza scomporsi, come se fosse nato per correre << E non fermarti! Altrimenti non riesci più a partire. >>

<< Quanto manca? >> Chiesi al ventesimo giro.

<< Molto! >> Ribadì laconicamente lui, sempre fresco come una rosa << Ma iniziamo col potenziamento. Adesso, quando dico “ via “, scendiamo e facciamo trenta flessioni con le mani larghe. Via! >> E si lasciò cadere a terra prono, le mani poggiate a terra, i muscoli delle braccia che si tendevano e contraevano a ogni movimento. Cercai di imitarlo, con scarsi risultati.

<< Non credere che questo sia il momento di riposarti! In piedi e correre! >>

Andammo avanti a corsa e flessioni per un tempo infinito, ma che finalmente e miracolosamente finì.

Avevo le gambe a pezzi e le braccia doloranti, e non ero nemmeno riuscita a correre per tutto il tempo stabilito da Boromir.

Anche lui si fermò sudato e con l'aria affaticata, ma notai che aveva qualcosa che in me mancava: il piacere di fare quello che faceva.

<< Vi piace vero? >> Gli chiesi ansimando.

<< Cosa? >>

Col braccio feci un largo gesto che comprendeva tutto il cortile << Ma questo no? >>

Lui annui sorridendo- un sorriso sincero e bellissimo << Sono nato per questo. E ora bevi un goccio d'acqua che facciamo altre flessioni e potenziamo le spalle e il petto.>>


Credo di aver fatto circa cento flessioni quella prima mattina, senza contare le contrazioni addominali incrociate e gli addominali ( ma quelli sono un piacere in confronto alle flessioni! ) e quella tortura finì solo perchè Boromir ebbe pietà di me! Dopo un'ora e mezza, ero letteralmente a pezzi e avevo la vista appannata.

Lui sorrise vedendomi così distrutta << Allora, pensi di aver fatto abbastanza o rinunci alla tua lupa? >>

All'accenno della scommessa cercai di darmi un contegno << Di che colore è l'abito? >> Chiesi sfacciatamente. La domanda che credevo divertente lo fece innervosire non poco.

<< Cederai prima che questa settimana sia finita! >> Sibilò inviperito e andò sotto il portico, facendomi un secco cenno di venire.

“ Ma che razza di lunatico! E anche permaloso! “

Mi condusse a una cassapanca di pietra annerita dalle intemperie. Alzò il coperchio e mi lasciò guardare all'interno: era pieno di custodie e di panni polverosi.

<< Cosa sono questi? >> Chiesi.

<< Sono spade. E' il momento che tu ne scelga una per addestrarti. >>

Era un momento importante e decisi di ponderare.

<< Che tipo dia arma è adatta a me? >>

<< Non ne hai idea? >>

<< Non ne ho mai impugnata una , come posso averne un'idea? >>

Boromir fece un verso spazientito e mi scansò bruscamente. Estrasse tre foderi e altrettante spade.

<< Proviamo queste. >> E me le cacciò fra le braccia.

Poi ne estrasse una lunghissima, avvolta in un panno nero. Toccandola, sorrideva e la sfiorava come si sfiora qualcosa di prezioso.

Se la posò sulla spalla e mi guardò << E adesso come te la cavi. >>




NOTICINA: se vi siete disperate per l'allenamento di Anna, sappiate che è un allenamento REALE, una vera tortura!!! so che alla maggior parte di voi non interesserà, ma non potevo fare a meno di dirvelo!!

per ragazzapsicolabile91: grazie grazie quante belle cose!!! spero che il capitolo soddisfi le tue aspettative!!!

bacissimi, pace e ammore e continuate a seguirmi non abbandonatemi!!!

  
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