- Sentite ragazzi, chi vuole venire venga! Non ho preferenze a riguardo... Sapete, ho preparato le cose in grande e sono sicuro che ne rimarreste entusiasti! Se Hermione non vuole venire pazienza! Due bei maschioni sono meglio!-


Resrtarono per qualche istante a fissare il ragazzo, o meglio il mantello nero che ondeggiava con il vento.

Perplessi.
In silenzio.
A bocca aperta.


E ora? Chi si sarebbe avventurato insieme a Goyle? 

°°°°°

- Hem Hem...- una quarta voce si schiarì da dietro un albero.

- Goyle, io ti chiedo scusa per aver taciuto in tutto questo periodo, so di averti fatto del male chiedendo ad Hermione reiterate volte di mettersi con me, ma era tutta una strategia per vedere la tua reazione. Goyle, tu sei... sei... così bello e seducente! Posso venire io con te?? -

Lo sguardo dei presenti su posò su Tiger, a cavallo di un monopattino, tutto sudato e con i capelli appiccicati in viso. Evidentemente per la fatica durata nello spingere l'attrezzo.

Goyle sorrise entusiasto, poi si voltò verso Hermionr, si inchinò, le prese la mano e dopo averla baciata si rialzò. - Ti avrei chiesto di sposarmi stasera, ma a quanto pare non sei tu la persona che mi merita. Arrivederci. -

E io due, non si sa in che modo, riuscirono a salire sul monopattino insieme.

- Non ti porterò rancore, non temere!! - urlò Goyle prima di svoltare l'angolo.

Pionbò il silenzio.

Tirava un venticello leggero e nessuno sapeva come iniziare qualunque discorso.

Poi Ron prese il coraggio. - Hermione, io lo so che mi sono comportato male, ma cerca di capirmi, siamo giovani e avevo voglia di svagarmi un po'. - la ragazza lo guardò allibita mentre Malfoy ghignò.

- Aspetta, fammi finire prima di dire qualunque cosa -

- Ron, ma ti rendi conto di cosa mi hai detto? Come pretendi che possa passarci sopra?? -

- Non è come pensi, io poi mi sono reso conto che però eri tu l'unica di cui avevo bisogno. Che volevo. È per questo che sono qui. E cosa trovo? - Guardò schifato Draco – Lui! -

- Hey, vacci piano Lenticchia! -

- No state calmi per favore. Ron io sono andata avanti, tu mi hai fatto male e ho cercato di convivere con la tua freddezza dopo che mi hai lasciata. E lui non era qui per chi sa quale motivo, era qui per starmi vicino. Perchè siamo diventati amici, stiamo iniziando a conoscerci e quello che ho scoperto sotto la sua facciata da non-ti-avvicinare-o-ti-spezzo... beh... mi piace. Lui mi piace. -

Piombò nuovamente il silenzio. Le guance di lei stavano bruciando e i due cuori dei ragazzi stavano battendo all'impazzata. Due motivi opposti ma il risultato era quello. - Ne sei proprio sicura? Se me ne vado poi non torno- disse seccato il rosso. - Ecco, allora vattene! - disse di rimando Malfoy. - Cazzo Draco io... - Weasley lo guardò minaccioso, voleva fargli male. Quel male che sentiva dentro. - Si Ron, io non cambio idea. Non farò come te! - disse freddamente Hermione. - Mi dispiace -

Ron guardò storto i due, e senza più dire una parola se ne andò. - Allora è così, eh? Ti piaccio? - disse sbeffeggiandola il biondo. Lei abbasso lo sguardo. Non riusciva a guardarlo in faccia. Mentre parlava all'ex non si rendeva conto che lui fosse li. Li a sentire tutto ciò che lei aveva detto.

GRAZIE! Alla prossima

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Un contatto improvviso la fece sobbalzare, il ragazzo le mise una mano sulla vita, avvicinandosi. Le sorrideva, un sorriso dolce. Il suo sguardo era limpido, sereno. Felice. La guardava con adorazione. - Sai io non... non pensavo che dicessi così. Pensavo che saresti tornata indietro -

Allora Hermione alzò la testa, e lo guardò. Voleva dirgli tante cose ma non uscirono dalla sua bocca. Era come paralizzata nel vedere Draco che lentamente le si avvicinava. - Io non so se me la sento... non so se... - e la baciò.

E allora capì che se la sentiva. Che era la cosa giusta da fare. Che era lui quello che voleva.

BRR BRR - Oh no, di nuovo il cellulare! - Esclamò Hermione stressata, tirò fuori dalla tasca il piccolo oggetto e pigiò su leggi

“ Maiali vi vedo dalla finestra! Scherzo amore, sono felice che hai scelto la cosa giusta. Non fare tardi... mamma.”