Note dell'autore:
Ciao! Sono tornata per sfortuna vostra. So già che anche questo
capitolo non sarà molto di gradimento, infatti ho pensato di
cancellarla.
Comunque ho deciso di aspettare ancora un pò, infatti eccomi qui a postare il terzo capitolo.
Volevo ringraziare Layla: Come potrai leggere, Tom e Lana hanno un piccolo interesse.
Sul fatto di Nelly posso dirti che non porterà niente di buono.
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Camminava lungo il marciapiede cercando
una preda che l'avrebbe sfamata per qualche giorno. La "fame"
si era fatta sentire e Infondo come darle torto, erano due giorni che
non mangiava.
Eve era uscita con Bill quella sera e lei, essendo
sola in casa, aveva il tempo di andare a mangiare senza dare troppe
spiegazioni. Non che Eve non sapesse della sua "vita" però
non voleva dare troppo all'occhio ai Gemelli che in quei giorni non
facevano altro che andare a casa delle due ragazze. Ormai tra Eve e
Bill era più di un amicizia, forse non erano ancora innamorati, però
incominciavano a provare qualcosa di forte.
Tra lei e Tom invece non era
successo un granché. Il ragazzo aveva provato a baciarla la sera
prima ma lei era scappata via lasciando il chitarrista confuso.
Appena aveva visto il ragazzo avvicinarsi a lei e potendo sentire i
suoi pensieri, era scappata lasciandolo solo sul divano.
Lana
Entrò dentro al bar del centro, dove andava spesso per cercare la
sua preda.
Si diresse verso il bancone attirando gli sguardi di
molti ragazzi e uomini di una certa età.
Lana era bella.
Il suo fisico era slanciato, proporzionato e sinuoso. I suoi grandi occhi azzurri erano contornati da lunghe ciglia e lasciavano ammaliate le persone. E infine i suoi lunghi capelli neri che scendevano lisci lungo la sua schiena.
"Ehi Bambola" Disse una voce rauca alle sue spalle.
Si girò ritrovandosi un
uomo quarantenne davanti a lei.
Sorrise compiaciuta.
Aveva
trovato la sua preda.
Si alzò lasciando l'uomo privo di
sensi par terra e incominciò a correre velocemente verso casa dove
arrivò in poco tempo.
Ora si che si sentiva di nuovo invincibile
e forte.
Entrò in casa forse nel momento meno opportuno .
Infatti si ritrovava davanti Bill ed Eve mezzi nudi sdraiati sul
divano.
"Scusate, vado di sopra!"Rispose sbrigativa
lasciando il salotto e sparendo nella sua stanza.
Sicuramente se
fosse stata ancora umana, in quel momento le sue guance sarebbero
andate a fuoco, colorandosi di un rosso acceso.
Sentì la suoneria
del suo cellulare suonare e lo afferrò rispondendo alla
chiamata.
"Pronto?"
"Ciao Lana" Riconobbe subito quella voce profonda e leggermente rauca.
"Ciao Tom" Rispose e un sorriso si stese sulle sue labbra.
"Cosa fai?"
"Sono sul letto, te?" Rispose.
"Io sono sotto casa tua. Ti va di fare un giro?"Chiese.
"Arrivo" Chiuse la chiamata e scese in strada dove trovò il chitarrista appoggiato alla sua Audi R8 Bianca.
"Ciao" La salutò sorridendo.
"Come mai qui?!"Chiese alzando un sopracciglio incuriosita.
"Volevo stare un po con te.."Disse abbassando lo sguardo sulle sue scarpe.
"Allora andiamo" Rispose sbrigativa capendo che Tom era in imbarazzo.
Tom arrestò la macchina davanti al
lago e si girò verso di lei.
"Spero ti piaccia questo posto.
E' molto tranquillo."Disse.
Scesero dalla macchina e si
avvicinarono alla riva del lago sedendosi infine sull'erba.
"Mi
piace " Disse Lana all'improvviso.
"Davvero?!"Chiese
Tom.
"Si, mi piace molto"
Stettero in silenzio per
diversi minuti finchè il chitarrista non si decise a parlare.
"Bill
è a casa tua?!"
"Si è con Eve"
Rispose.
"Mh."
"Perché mi hai chiesto di uscire
Tom!? So che c'è un motivo!" Disse cercando di mantenere la
calma.
"Volevo parlare di ieri sera.."
"Ho
capito." Annuì " Del bacio.."
"Si. perchè te
ne sei andata così? perchè mi hai lasciato li come un
coglione?!Sono stato tutto il giorno a farmi seghe mentali, cercando
un motivo valido del tuo comportamento. Pensavo che anche te lo
volessi.."
Lana rimase stranita e immobile. Tom ci era
rimasto male dal suo comportamento, e aveva capito che anche lei
voleva quel bacio. Perché era quella la verità. Ma non poteva. Se
si fosse lasciata andare o se si lasciasse andare, Tom verrebbe
venuto a conoscenza della sua vera "vita" e lei non poteva
permetterlo.
"Tom io.."
"So che per te può
essere difficile fidarti, poi dopo quello che mi ha detto Eve.."
Lana
sgranò gli occhi. Cosa gli aveva raccontato Eve?! Che gli avesse
confessato la sua vera natura?!
"Mi ha raccontato della tua
ultima storia con Mattew, potevi dirmelo quella sera che tu e lui
stavate insieme qualche anno prima" disse infine.
Eve non
l'aveva tradita grazie al celo, aveva solo detto che lei e Mattew (
il suo amico vampiro), avevano avuto una storia.
Cosa che non era
vera.
"Tranquillo Tom"Disse sorridendo e avvicinandosi a
lui. Lo strinse in un abbraccio e si lasciò cullare dal suo
profumo.
"Lana" Sussurrò al suo orecchio.
"mh?"
"Io
ti voglio".
Se fosse stata ancora umana in quel momento
sicuramente si sarebbe lasciata andare.
Anche lei voleva Tom e
pure molto. Fin dal primo momento gli era piaciuto.
Sicuramente se
fosse stata una ragazza comune in quel momento lo avrebbe baciato e
gli avrebbe detto che anche lei lo voleva.
Ma il problema era che
lei non era più umana e lui invece si.
Erano due persone
differenti, uno l'opposto dell'altro come sarebbe potuto crescere
qualcosa?
Gli opposti si attraggono Lana.