Chiusi gli occhi lentamente gli occhi , non avevo affatto sonno . La luna piena
sorgeva lentamente .-Ho una strana sensazione , sai ? – dissi rivolta a
Trish .- Anche io ,ma forse ci stiamo preoccupando per niente . – disse lei .-
Forse…- lasciai in sospeso io . Qualcosa non quadrava ed era frustante non
sapere cosa , ma era inutile accigliarsi per nulla .Sentii un tonfo . ‘’Cos’ è
questa settimana , la settimana distruggiamo casa Carter ? ‘’ pensai scendendo
le scale . Un luce nera mi avvolse e poi dove andai e cosa feci non lo seppi
esattamente …
Al momento della morte l’anima prova un’esperienza simile a quella di coloro che sono iniziati ai misteri … All’inizio vagare smarriti , faticoso andare in cerchio , paurosi percorsi nella luce , che non conducono in nessun luogo . Prima della fine il timore , il brivido , il tremito , i sudori freddi e lo spavento sono al culmine . E poi una luce meravigliosa si offre agli occhi […]E là l’iniziato , ormai perfettamente liberato e sciolto da ogni vicolo , si aggira . […]
(Plutarco, Vivi nascosto, d’Auria)
Mi risvegliai in un luogo bianco , tutto completamente bianco , tutto
dannatamente bianco . Sembrava tanto una stazione . – Tornerai indietro ?
Non è così ? – una voce familiare , ma allo stesso tempo fin troppo conosciuta
disse quelle parole rendendomi ancora piu’ confusa di prima . ‘’Dov’ero ? Chi
parlava? Perché ero finita lì ? Che fine avevano fatto Mark , Gwen e Ash ? ‘’
Formulai quei pensieri in un nano secondo .- Primo dove sono ? – chiesi rivolta
al vuoto. – station death, ovvero la stazione della morte . Dove chi lascia
qualcosa in sospeso può decidere se tornare indietro o trovare la pace .Qui sei
nel nulla , qui i pensieri scorrono veloci , qui non c’è né tempo né spazio – disse
di nuovo quella strana voce . – Devo tornare .- dissi capendo al volo : ero
diventata una specie di spettro .Una figura si avvicinava lenta nel posto in cui
stavo . Davanti a me si presentava una donna con ricci capelli neri ed era
bellissima , ma aveva un viso trascurato e triste . Era … mia madre ! I capelli
neri le circondavano il viso di cui occhi erano rossi , quel rosso che
accomunava noi Carter . - Sai , che qualunque cosa tu scelga , io ti vorrò pur
sempre bene nella vita , e come puoi vedere , nella morte .- disse
sorridendomi . Ricambiai il sorriso . Dietro di me si stava aprendo uno strano
tunnel pieno di luci azzurre . Dall'interno del tunnel, raggi paralleli azzurri mi
avvolsero i fianchi e mi scaraventarono nel tunnel dimensionale.Mi svegliai
sulle rive del lago sotterraneo di casa , mi alzai e guardai il mio riflesso nell’
acqua . Le ciocche esatte che erano blu quando mi trasformavo in sirena ora
erano diventate di un azzurro acqua . ‘’ Bene ‘’ pensai sarcastica salendo
lentamente le scale . Mark stava accanto a un falò non tanto grande dei resti
di una ragazza bionda stranamente familiare . – Sto bene . – disse lui
respirando a fatica . Gli occhi erano rossi , aveva usato troppo il dominio .
Uscii fuori , nel giardino , dove Gwen e Douglas combattevano in sincrono
contro un ragazzino somigliante , in alcuni punti , ai resti della bionda .
Jhonas suggerì la consueta voce nella mia testa . Un ramo dominato da
Douglas si avvicinava cautamente alla schiena del bambino , ma
improvvisamente ,con uno scatto improvviso , il ramo colpì il ragazzino al
cuore . Insieme alle urla di dolore di lui però si sentirono , o almeno io sentii
nella mia testa, un urlo che mi fece gelare il sangue , un urlo freddo , ma
disperato . – E il grande Douglas Parker ha vinto la battaglia ! – disse Douglas
con finta voce da Giulio cesare .- E io ?! Non devi aggiungere nessuno ?–
chiese Gwen facendo un broncio che la faceva assomigliare incredibilmente a
una bambina . – No , non devo aggiungere nessuno . – La scena che venne dopo
mi fece piegare dalle risate .- Comincia a correre Douglas ! – gli disse Gwen
pregustando una dolce vendetta . – Okay – disse lui partendo velocemente
verso il lago . Gwen Lo seguì a ruota . – Mary-Lynnette stai bene ? - mi
chiese una voce dietro di me : Ash . – Si , mai stata meglio . – dissi sorridendo
e abbracciandolo .
Spazio rigorosamente , magicamente e lunaticamente di LunaCullen
Okay , lo ammetto faccio schifo con i capitoli di azione . Questo è l'ultimo cap della storia , ora mi chiedo . Lo scrivo o no L'epilogo ?*I grilli suicidati della scorsa puntata si rigirano nelle tombe e si risuicidano ( una nuova parola U.U)* * Me li ignora * Dopo il grande suicidio di grilli di questa puntata rispondo alle recensioni .
Io sono felice di avere una lettrice come te ! Che ne pensi lo scrivo l'epilogo o faccio finire la storia così ?
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17/10/10, ore 15:29 - Capitolo 20: Shadow in ambush