-Inuyasha!- Una voce potente attraversò il castello, rimbombò lungo le
pareti di pietra, sbattendo su ogni più piccola fessura.
-Inuyasha!-
Il suono dei passi di un ragazzo si sentivano sempre più vicini. Ora era dietro il massiccio portone di pietra
da dove la voce irata continuava a chiamarlo.
-Entra, Inuyasha-
Il portone
si mosse cigolando sonoramente, uno sbuffo d'aria entrò facendo muovere appena
le tende di seta delle finestre ad arco. Il ragazzo, a testa bassa, varcò la
soglia dirigendosi verso il tavolo circolare posto al centro della stanza. I
capelli che oscillavano irrequieti al suo inceder insicuro. La camera era
grande. Molto grande, immensa. Il fuoco gettava lunghe ombre lungo le pareti
fredde, senza riuscire a riscaldare.
Continuava a camminare, il ragazzo,
finchè non si trovò davanti all'unica sedia occupata. Quegli occhi che lo
guardavano erano pieni di freddo piacere e disgusto. Occhi meno che umani,
capaci solo di trarre piacere dal dolore.
-Inuyasha, Inuyasha... non stiamo andando
troppo bene...- Si alzò, la creatura, congiungendo le dita e girando le spalle
al ragazzo che tentava di guardare da un'altra parte.
-Non credi di aver
preso gia abbastanza tempo?- Si voltò di scatto, levò le mani in alto e le
mosse leggermente.
Inuyasha cadde in ginocchio, in una posa che doveva essere
un regale inchino. Qualcosa di mostruosamente potente gli volse il viso in alto.
-Guardami
quando ti parlo.- Stava a qualche metro dal ragazzo inginocchiato, ma la sua
finta voce calma pareva in ogni dove. Non c'era via di scampo.
-Miroku! Non
trattarlo così...- Sango, apparve da una di quelle tende che nascondeva una
porta. -Non lo vedi che si sta spaventando?- Si diresse verso il ragazzo, senza
fretta, come se fluttuasse sopra il marmo bianco. Miroku le arrivò in un lampo
dinanzi e la cinse con le braccia. -Da quanto che non ti vedo...-
Lei voltò
il capo verso di lui, i capelli le si spostarono sulle spalle, sorrise.
-Sono
arrivata adesso...-
-E non mi saluti nemmeno?- Avvicinò le labbra alle sue,
ve le sfiorò appena prima di ridestarsi di scatto da quel piacere.
-Vattene
tu. Faremo i conti più tardi- Accennò alla porta con aria maligna. Inuyasha
non disse una parola. Si alzò in piedi ancora un pò intontito, si diresse
velocemente al portone, lo aprì e vi sparì.
Come vi è sembrato questo cap? Fate un pò voi... non posso crederci che sto scrivendo la mia prima long fic...(sigh mi sono dimenticata di mettere l'immaginina in fondo) (sigh)