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Autore: amy_m88    24/10/2010    1 recensioni
Lei, 22 anni; Lui, anni 24..
Lei, crede nel vero amore; Lui, vive d'avventure..
Lei, è single; Lui, è stato lasciato, abbandonato..
Lei, io, Amy; Lui, lui, lui!
Amy è a Parigi; Lui è a Parigi..
Quando il passato bussa alla porta lei risponderà. Risponderà perchè deve rispondere, o no?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '..Così Lontani..'
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In questo capitolo vorrei rendere onore ai protagonisti maschili, un confronto tra Luca e Robert.. sperando che possa interessare ecco a voi..

 

Capitolo 22 – Gentlemen di tal fatta..

ROB POV

Gli ultimi saranno i primi! E’ sempre stato così, e sempre lo sarà!
Questo dogma è talmente radicato nella nostra mentalità che è difficile pensare diversamente! Questa verità è talmente radicata che, oggi, è una bugia! Oggi, sono ancora in attesa. Ho imbarcato i miei bagagli per miracolo. Sono ancora qui al ritiro bagagli di Heatrow, ad aspettare. Mi fanno compagnia una coppia tedesca: lui ha una maglietta di Dzeko; Dzeko gioca nel Wolfsburg; il Wolfsburg è una squadra della Bundesliga; la Bundesliga è la Premier League inglese! Ragionamento non confutabile, eh? Sfido chiunque a vincere contro di me, nell’ambito calcistico! Non credo esista qualcuno in grado di uscirne vincitore… forse uno c’è: non sono Mourinho, io! 
Ecco, come volevasi dimostrare: adesso siamo rimasti io ( odio il ritiro bagagli) e una ragazza immersa nella musica. Si è isolata con il suo I-pod azzurro, rassegnata all’attesa. E’ carina! E’ davvero carina, e il mio cellulare non squilla.
Non sembra si sia accorta della mia presenza, mi avvicino. Mi incuriosisce, dovrò pur far fruttare questo momento morto…

“Ehi, ciao!”
“Ciao!” che inizio incoraggiante.
“Come mai quest’espressione?” vai Rob. Continua così! Magari qualcosa porti a casa.
“Non credo sia un problema tuo!” risponde, quasi scontrosamente. Come se stesse facendomi un favore. Forse non sa chi ha davanti! Robert, continua.
“Che musica ascolti?”
Random!” questa ragazza è leggermente presuntuosa. “ Sempre che tu sappia cosa significhi!” di bene in meglio Robert, bravo!
“Certo!” ribatto, con uno dei miei migliori sorrisi.
“Comunque mi chiamo Lilie Mourier!” 
Enchantè Lilie! Io sono Robert Thomas Pattinson, Rob per gli amici!” mi presento, alzandomi.
“So chi sei! Per te non servono presentazioni!” continua, stringendomi la mano. “Ah, è la quarta volta che vedo la stessa valigia” aggiunge, indicando il tapirulan
E’ la mia. Ho perso la cognizione del tempo. “Eh, già!” non sai dir di meglio, eh? “E’ stato un piacere conoscerla, Mademoiselle!” e mi congedo con un inchino.
“E’ tutto mio, mi creda!” è palesemente divertita. “ Il piacere è tutto mio!” ricambio il sorriso e mi allontano. “ Rob!” sente già la mia mancanza? “La valigia non ha le gambe!” affondato!
Lilie Mourier! Francese!

Finalmente sono all’uscita. Accendo una sigaretta, infilo gli occhiali da sole e mi dirigo dal mio autista, che mi attende con il bagagliaio aperto.

“Welcome back, Mr Pattinson!” mi accoglie così.
“Grazie, vogliamo partire?” con un ombrellone da spiaggia multiuso in mano, aspetta che sia entrato in macchina, prima di complimentarsi dei miei occhiali. Sotto il diluvio!
Vorrei fingere di essere sotto il solleone californiano, è permesso? No? Non me ne importa! Per me è permesso!
Stew mette in moto senza una parola. Sa che ci sono momenti in cui amo il silenzio. E i miei ritorni a Londra, sono nella lista.


Piove! Piove! Piove! E io arrivo a casa tutto bagnato!
E’ agosto! Estate! Sole! E a London City piove. Perché a Los Angeles c’è il sole tutto l’anno, e a London la pioggia comanda? Stew appoggia la valigia all’ingresso e saluta.
Ho fame: mi immergo nella ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti.
Prima di arrivare in cucina riesco ad inciampare tre volte, senza ostacoli tra i piedi. Qualcuno accende la luce. Ecco cosa mancava! La luce!

“Ehi, ehi, ehi! Goofy, bentornato!” trattenendo le risate, tende una mano che afferro all’istante. “Ti serve dell’acqua ossigenata Rob?”
“No, prima che ad utilizzarla sia tu!” rispondo con una pacca sulla spalla.
“Se non ricordo male, eri tu tra i due, ad essere Mr Mercuriocromo!”
“Parla per te, Mr Gazza!”
“Come è andata la traversata dell’Atlantico?” sempre curioso Tom. “Steph?”
“La decima meraviglia del Mondo! Un prigioniero avrebbe avuto più libertà!” ribatto, senza girarci intorno più del necessario. Aperitivo! Fantastico, Tom! “Ho sentito la mancanza dell’Europa, London, dal giorno dopo!” aggiungo, prendendo posto.
“La stai facendo tragica, fratello! Non hai visitato Kripton! E Steph non è un Sayan!”
“Forse no, ma è stato il peggior mese della mia carriera!” e della mia vita privata. Ma questo è inutile urlarlo ai quattro venti. 
“Cos’è un mese, in confronto all’eternità?” mi consola, accennando ad un brindisi. “Amy? Stand-by o è riuscita nel miracolo?” neanche Stu ama i giri di parole.
Come posso rispondere?

Come si può definire un rapporto iniziato a Parigi: la città degli innamorati per antonomasia? Come posso definire un rapporto tra due persone che non si sentono da mesi. Non cerco Amy da quando ho accompagnato la sua slanciata figura al Charles de Gaulle: due mesi fa! Non che lei si sia posta problemi di alcuna fatta. Forse ha ragione: l’amore è un’illusione. Forse Arthur Schopenhauer è stato l’unico ad aver capito tutto della vita. Forse io non ho la stoffa per interpretare quel personaggio; forse io non sono mai stato nessuno. 
Paris è una città a sé. Paris è un mondo a sé. Esiste un tacito patto, lo so! Esiste quel patto che tutti sanno, nessuno esprime! Deve essere così! ‘Quello che succede a Parigi, rimane a Parigi’ ! Non trovo altre spiegazioni plausibili.

Rob!” vedo una mano sventolare davanti agli occhi. “Quante sono?” neanche fossi ad un esame oculistico.
“Tre!”
“Perfetto! Allora?” con Tom non funziona entrare in trance per evitare le risposte. Me ne ricorderò quanto prima.
“Un regalo di compleanno!” diretto. “Sai anche tu che le storie iniziate all’ombra della Torre, rimangono sulle sponde della Senna!” affermo, con un sorriso canzonatorio. “ Mi conosci!”
“Da andarne fieri!” ammette. “Ops!” ha sempre avuto la testa tra le nuvole. “Scusa!” esclama, con il mio stesso sorriso. Canzonatorio.
Il suo spritz è finito sulla mia camicia. Fortunatamente non è bianca. Per i viaggi preferisco ho sempre preferito l’azzurro. (Lilie) E allo smoking, il jeans! “Di niente, tranquillo!” rassicuro.
Si alza ed esce, senza un saluto. Ci sono giorni in cui CapitaleAustraliana Geronimo Stu è un mistero anche per me!

Fisso la tavola per dieci minuti, prima di capire che Tom non aveva la testa tra le nuvole. Si era preso gioco di me. Aveva osato prendersi gioco di Robert Thomas Pattinson

Ieri non sarei dovuto rimanere alzato fino alle tre; non mi sarei dovuto ubriacare solo per festeggiare
la fine del tour. Quando non c’è Tom finisco sempre così! Ubriaco ed euforico. Ubriaco e depresso. Ubriaco, punto! Adesso lo so!
Dovrei sapere che la sbornia è pericolosa. Dovrei sapere a ventiquattro anni suonati, che alzare il gomito più del necessario, ha delle conseguenze, spesso pericolose.
Senza via di ritorno!
Idiota! Idiota! Idiota!

Lo specchio del bagno riflette due borse infinite sotto due occhi verdi che non brillano. Che imbecille! 
Doccia!
Mi butto sotto la doccia, e il getto dell’acqua riesce ancora a farmi resettare tutto, come sempre! Tutto!

‘Sicuro che una studentessa non possa essere più attrice di un attore, Attore… ?’

Tutto!

‘Il piacere è tutto mio, mi creda!’

Tutto!

‘Quello che succede a Paris, rimane a Paris!’

Tutto!

Tutto!


Driin. Driin! Driiiiiin!! La sveglia segna le 10.00!
Ho un mal di testa assurdo. Non può essere solo l’effetto post-sbornia! Devo cercare un termometro.
Devo cercare un termometro, ma dovrei alzarmi dal letto. Non ne ho voglia. Fuori persiste il diluvio londinese, e non ho impegni! Perché dovrei alzarmi solo per cercare un termometro?
Morfeo, sto tornando! 
Mi volto dall’altra parte, e mi rimetto a dormire!

Un’ora dopo mi sveglia lo squillo di un cellulare: il mio!

“Complimenti Pattinson!” saluta Tom. “Very Compliment, Thomas!” se non fosse al telefono applaudirebbe a piene mani.
“Ciao Tom, sto bene! Mia sorella gode di ottima salute, grazie! Colpito dal tuo interessamento, davvero!” non abbiamo mai iniziato un discorso nel modo convenzionale, io e lui.
“Prima dei ringraziamenti leggi La Gazzetta del Profeta On-line!” avvisa. “Ciao, Rob!” e riattaca. Chiudo la telefonata e accendo il computer. Sturridge non chiamerebbe alle undici di mattina se non fosse un’emergenza. Lui non chiama mai.
Si presenta all’ingresso di casa mia all’alba, carico di birra, forse. Ma chiamare, MAI!

ROBERT THOMAS PATTINSON, ROB PER GLI AMICI!

Robert Thomas Pattinson, ieri, in attesa della sua valigia, ha attaccato bottone con me, nel migliore dei modi. Come un perfetto gentleman! Dopo essersi interessato della mia vita...
Si è alzato, e congedandosi con un inchino si è allontanato, lasciando la valigia al suo destino. Potrebbe mai vivere tranquillamente, la consorte di Mr Robert T. Pattinson, per me Rob?

Lilie Mourier
P.s. Sappi Rob che quel ruolo non ti si addice, e mai potrai essere paragonato a quel gentleman! 
Lui è unico e rimarrà tale per sempre, cheri!
Ora ci credi che incontrarti in quell’aeroporto, per me è stato un vero piacere?


Era una giornalista! Che stupido!

Giornate a London 1; figure inqualificabili 1 !
Pareggio, sconfitta in casa; un pareggio che vale un 2 in schedina.

Complimenti, Rob! Ventiquattro anni sprecati!

Chiudo gli occhi, respiro, inspiro. Riapro gli occhi! L’articolo è ancora lì, on-line, nero su bianco! O bianco su nero! Non è un sogno!
Mi siedo sul divano.

In attesa della telefonata di Steph!

LUCA POV

Laura ed Amy sono incredibili. Non si vedono da un anno e la prima cosa che fanno, cos’è? Discutere di Prince Charming. Presunti o reali che siano. Presunti!
Il principe Filippo è alle prese con l’Addormentata secolare; quell’altro è più testardo e orgoglioso di un mulo. Ringrazio di essere con Andrea: se solo Amy mi sentisse ( e forse non solo lei) paragonare Darcy ad un mulo; credo che diventerei io un uomo presunto.
Forse esagero! Forse no! Ma anche boh!

“Sai che sei tu il loro Principe!” e fu così che iniziò il delirio.
“Guarda Andre, non lo so proprio! E’ logico per te?”
“Essere geloso della sorella e della gemella?!” Andrea Andrea, meglio che stia zitto.
“Naturalmente!” evito di precisare. Ovvio che sia un no.
“A proposito! Amy sa che esiste una trilogia di Fitzwilliam Darcy gentiluomo?” oh no! Non deve! Se solo leggesse, sarebbe la fine! “Se vuoi, posso parlargliene io!”
“Oh no! Grazie, Andre!” ho letto il primo libro.
Fitzwilliam George Alexander Darcy non deve scendere riluttante dalla carrozza di Charles Bingley.
Prince Charming presunti! Robert Pattinson! Prince Charming presunti! Greg Wilson!
Prince Charming!
Me!

“Luca! Il fatto che con quel Wentworth non sia andata in porto… o meglio, non sia finita come avrebbe dovuto; non significa che anche Greg e Rob siano così!”
“Non è questo il punto Andre!” come posso dire ‘ho un presentimento che non mi piace’ ? “Robert T. Pattinson è un attore!” dovrebbe sintetizzare il tutto perfettamente.
“Anche Anne Hathaway è un’attrice!” ribatte invece Andrea. “Eppure è come se tu ci uscissi insieme! Non mi pare che Amy abbia fatto scenate di gelosia!” 
Si certo, Andre! E io sono Orlando Bloom! “Marta è Marta!”
Marta! Quanto mi manca!

“Posso usare il tuo P.C?” dirigendomi verso la scrivania.
“Fai pure come fossi a casa tua!” acconsente. “Perché sai la password?”
“Sono il tuo migliore amico!” rispondo, come se fosse la più semplice e ovvia delle cause.

Google! Msn! HP! HP! Msn! Google!

Andre!” chiamo dopo aver mandato una mail a Marta. Sono mesi che non ci vediamo: dopo Parigi è tornata subito in Calabria. 
Alessia e Antonio! Calabria! Calabria! Alessia! Ma certo, ecco chi erano!
Amy e il nonno! Che ragazza, mia sorella!
Calabria, Londra! E questo? 
Andreeeeee!” ripeto, questa volta con fermezza e decisione.
“Ecco, perché!” e anche lui legge quello che ho letto io!
Quello che tutto il mondo leggerà!

ROBERT THOMAS PATTINSON, ROB PER GLI AMICI!

Robert Thomas Pattinson, ieri, in attesa della sua valigia, ha attaccato bottone con me, nel migliore dei modi. Come un perfetto gentleman! Dopo essersi interessato della mia vita...
Si è alzato, e congedandosi con un inchino si è allontanato, lasciando la valigia al suo destino. Potrebbe mai vivere tranquillamente, la consorte di Mr Robert T. Pattinson, per me Rob?

Lilie Mourier
P.s. Sappi Rob che quel ruolo non ti si addice, e mai potrai essere paragonato a quel gentleman! 
Lui è unico e rimarrà tale per sempre, cheri!
Ora ci credi che incontrarti in quell’aeroporto, per me è stato un vero piacere?


Io vado a Malpensa!
Io vado… 

“Tu non vai da nessuna parte!” e la mano ferma di Andrea mi rimette a sedere. 

ROBERT POV

Ecco! Lo sapevo che non avrebbe tardato. Il cellulare squilla. Anonimo. Steph!
Rispondo!

“Ehi Tassorosso! Ti avevo fatto una promessa!”
Oh cielo!

Tassorosso! Sei un marmo pietrificato!”

 

   
 
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