Ormai la scuola è cominciata senza di lui.
Mi dico spesso di smetterla di piangere e sorridere di più, ma chi ha perso una persona molto cara lo può capire..
Mi sto avviando come una zombie a scuola dato che la notte prima l'ho passata in bianco, arrivo per prima in aula dato che gli altri sono ancora fuori a salutarsi, mi siedo al mio solito banco dove l'anno prima il mio compagno di sventure era Andrea, senza rendermene conto scende una lacrima solitaria che asciugo veloce, non voglio che mi vedino piangere..
Suona la campanella e tutti entrano ancora chiaccherando del più e del meno, io gli osservo ridere e quansi provo un moto d'invidia, sento distrattamente due ragazze, le oche di classe, tutte emozionate per un nuovo arrivo, sicuramente un ragazzo dato il loro esultare, sospiro immaginando un ragazzo snob che cambia ragazza facilmente, il professore entra, si accomoda alla cattedra ci guarda tutti e annuncia l'entrata del nuovo arrivato.
Quando entra il ragazzo rimango paralizzata la somiglianza è.. stupefacente! Fisico atletico, capelli corti dietro con qualche lungo ciuffo davanti castani, occhi color nocciola ma diversamente da Andrea lui ha uno sguardo indecifrabile, quando è entrato ha guardato tutti con aria di sfida come se lui fosse superiore.. Tsk chi si crede di essere? solo perchè somiglia a lui non posso certo ignorare un simile comportamento no? purtroppo per me (qualcuno lassù non lavora bene eh?! -__-") l'unico banco libero è quello accanto al mio, uffi! Quando il professore gli indica il banco e me (ancora non so il perchè), lui mi guarda con la sua aria strafottente e io senza accoggermi alzo gli occhi al cielo sospirando, sento la sedia accanto a me spostarsi e qualcuno buttarsi sopra, si propio buttarsi ma dico io che cosa ho fatto di male? I miei pensieri vengono interrotti dal professore..

- Signorina Blade, dovra dividere il libro di filosofia con Jack Sulman perchè non ha ancora tutti i libri.

E ora chi era quasto Jeck?? Aspetta aspetta il nuovo arrivato si è presenatato ma io.. ero troppo impeganta con i miei pensieri per sentirlo sicchè deduco che sia lui, ma che cavolo tutte a me? Dopo Andrea la mia vita sta andado sempre peggio..

- D'accordo...

Sussurro appena spostando il libro nel mezzo con fare molto scocciato, alzo un'attimo gli occhi per vedere il nuovo ragazzo e vedo che mi sta fissando.

- Che c'è? chiedo abbastanza gentilemente ma senza ricevere risposta così sposto il mio sguardo sul libro e decido di stare attenta alla lezione dato che la filosofia non è il mio forte.

La prima ora passa veloce anche se ogni tanto la mia mente vaga nei ricordi del passato rattristendomi un po', Jeck il nuovo ragazzo è circondato dalle oche tra cui Miss Perfezione, la ragazza che l'anno prima aveva infranto il cuore a il mio migliore amico infatti la odio dal profondo, perchè Andrea era ha discutere con lei mentre successe l'incidente, lui troppo preso dalla conversazione non si era accorto della macchina..
La seconda ora Matematica il mio secondo incubo inizia a spiegare cose che per me sono incomprensibili, cerco di prendere appunti ma qualcuno mi distrae.

- stai scrivendo la formula sbagliata..

Mi giro verso l'interlocutore e inizio sento mancare il respiro per la somiglianza ma dopo pochi secondi mi riprendo.

- e tu immagino che sai quella giusta? domando seccata
- immagini bene. mi dice sorridendo ironico ma non poteva starsene nel suo banco e pensare al suo quaderno? no eh?!
- mm.. mugolo ritornando a scrivere sul mio quaderno, so che il mio è un'odio è insensato ma e come se qualcosa mi avvertisse di un pericolo imminente..
Dopo un po' qualucuno mi distrae dalla lezione..
- ti ho fatto qualcosa? dato che mi parli a monosillabi. Mi guarda sinceramente curioso.
- sinceramente? ne se sicuro di voler sapere?
fa cenno di si con la testa.
- come posso dire... è una cosa a pelle.. diciamo che mi ricordi una persona che... voglio dimenticare..

Come posso spiegare una cosa che non so nemmeno io? anche se la persona che mi ricorda non la voglio dimenticare ma dovevo dire pur qualcosa no? Lo vedo rabbuiarsi, i suoi occhi nocciola farsi cupi, l'ha volauta lui la verita! io potevo stare anche zitta!

- come posso fare per farti cambiare idea?
Lo guardo stupita, ma che vuole da me?? non ha capito forse quello che ho detto?
- niente.. sento degli occhi puntati addosso mi giro e vedo Miss Perfezione guardarmi male, ora ci mancava solo lei!
- mi dispiace iniziare male l'anno con la mia compagna di banco.. dice pensieroso
- non ti conviene parlare con me. esordisco come se lui non avesse detto niente.
mi guarda come se fossi di un'altro pianeta per poi rompere il silenzio con una domanda secondo me stupida..
- Perchè?
- guarda a due banchi più in là e la risposta ti si mostrerà! dico in rima ridendo (so che non sono normale xD), lui sposta il suo sguardo sul banco di Giusy (Miss Perfezione) e lo vedo ridere piano, forse lo giudicato male... forse...
- carina la ragazza.. sussurra sorridendo, lo dicevo io che il primo giudizio era giusto!

Le ore volano, io e Jeck non ci siamo più scambiati una parola (meno male ^_^), suona la campenella che annuncia la fine della giornata scolastica, prendo le mie cose e mi fiondo fuori senza salutare nessuno, arrivo a casa mi butto sul divano tanto mia madre è ha lavoro e torna stasera tardi, e in pochi secondi mi trovo tra le braccia di Morfeo..



_Note dell'Autrice_

ecco il primo Cap!! =D aspetto delle recensioni almeno per farmi un'idea della storia se piace o no? e se c'è da cambiare qulcosa ^_^
mi fareste un favore =)
Baci Isa ^^