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Autore: NinaFrancis    24/10/2010    5 recensioni
E se.. Dom si stancasse della sua vita passata?
Un gatto, un incidente e..
Una nuova nascita !
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Link it to the world
Link it to yourself
Stretch it like a birth squeeze
The love for what you hide
For bitterness inside
Is growing like the new born
When you've seen, seen too much
Too young, young

 

Maggio 1996

 

- Devo ammetterlo, saltare la scuola non è cosi male come pensavo!- commentò Dominic che scrutava il cielo.

Erano seduti su di un muretto.

Di fronte a loro, un mare agitato, colpiva la battigia dove tante volte, Bells passeggiava con la sua fidanzata Tanya.

Le nuvole sopra di loro, si facevano sempre più minacciose.

- Si, penso che pioverà.- disse Matt osservando il batterista.

L' affinità dei due era qualcosa di fenomenale.

A volte non parlavano neanche. Bastava uno sguardo, e subito, si capivano.

- Avete visto come si è fatta bella la Linch?- domandò Tom.

In una panchina non molto distante da loro, sedevano due ragazze.

Eloise Linch era stata per molti anni, la secchiona bruttina del Teignmouth college.

Adesso però , era cambiata.

Aveva tolto l' aparecchio e gli occhialoni spessi.

Tom, che era un casanova, non si sarebbe mai fatto sfuggire una così !

Conosceva tutte le ragazze della città. Con alcune ci provava, mentre con altre era solo un ottimo amico.

- A me sembra sempre la stessa.- rispose Matt osservandola.

- L' amica è carina.- affermò Dom che distolse lo sguardo dal mare.

- Jackie Dellany? Te la presento? - chiese Tom tutto euforico.

Non attese neanche la risposta di Dom, che, scese dal muretto, e si avviò verse le due.

- No Tom. Aspetta, io no..-

Matt prese per il polso Dom che stava correndo a fermare Tom.

- Ormai è fatta fratello!- esclamò Matt che vide Kirk avvicinarsi alle due inglesi.

- Ma io non voglio avere storie.. almeno non per ora. -

- E perchè ?- domandò Matt all' amico.

- Non.. non voglio soffire!- rispose.

Matt sentì un tremore in quelle parole.

Cosa andava storto in Dom? Possibile che ancora soffriva per quella ragazza dai capelli rossi?

- Pensi ancora a Yolanda? -

- Yolanda? Ma no.. E' storia vecchia ! Matt, tu non puoi capire. -

- Perchè non posso?-

Dom si passò una mano dietro la nuca.

Cercava di perdere tempo.

Non voleva confessare a Matt la sua timidezza e la sua incapacità di porsi con le ragazze.

- Io voglio essere una persona seria.- riuscì a dire.

- Ma Dom ! Mi sembri una femminuccia! Sei bello, simpatico e sopratutto una rockstar!- Matt mise il braccio sinistro attorno il collo dell'amico e cercò di portarlo verso Tom e le due amiche.

- Non sono una rockstar. Suono la batteria in un garage!-

- Per ora! Ma immagina che tra qualche anno, sarai all' Albert Hall !-

 

 

Febbraio 2011

" Avevi ragione Matt. Avevi ragione. Sono una rockstar e ho suonato all' Albert Hall."

Dom si trova dentro la sua macchina.

Percorre a 50 all' ora la tangenziale.

Vicino a lui, la ragazza di prima.

Quella bella ragazza, che scoprì chiamarsi Bianca.

Durante la strada, si erano scambiati qualche parola.

Studia a Milano medicina, ma abita lungo il lago, dove, scambia l' affitto di un appartamento con due amiche.

- Ma cosa vorresti fare di preciso in medicina? - domandò Dom curioso.

Era sempre stato un appassionato dello studio.

Lo nascondeva a tutti per non esser preso in giro, ma sotto sotto, non gli sarebbe dispiaciuto diventare un avvocato o un dottore.

- Vorrei essere un medico legale!- rispose Bianca.

- Medico legale? - Dom osservò quella sottile e angelica figura.

Non la immagginava con un camice bianco ad analizzare defunti.

Lei si mise a ridere - Mi guardate tutti cosi strana quando dico cosa vorrei fare!-

- E ci credo! Non piacerebbe neanche a me aprire corpi !-

- Ma non si devono aprire corpi !- rispose lei con tono serio.

- A no? E allora spiegami !-

La voce bassa e calda del batterista rapì la giovane italiana, che si zittì.

- Scusa, non volevo essere presuntuoso. Naturalmente tu ne sai di più di me-

' Bravo Dom. Non è una delle tue passate puttanele. E' una ragazza seria! Si vede anche da come sta seduta.'

In effetti, la giovane, stava seduta in un angolino a sinistra,

molto lontana da Dom. Teneva le braccia giù, le mani sulle ginocchia a pugno, e la testa dritta a guardare la strada.

Aveva parlato molto poco, e si era lasciata andare solo quando notò, un piccolo interessamento da parte del nativo di Stockport.

- Ti piace l' Italia?- chiese di nuovo Dom.

Lui stesso, non capiva il perchè volesse scoprire sempre di più su quella timida diciottenne.

Vedeva in lei qualcuno che aveva conosciuto, ma chi?

- E' un bel paese per trascorrere delle vacanze, ma non per viverci!- rispose lei secca.

- No? E che nazione preferisci?-

- La tua.-

Un' altra risposta corta e veloce.

- Vorresti vivere in Gran Bretagna? - chiese l' artista.

- Si, ci sono stata una volta da piccola, e ne sono sempre rimasta colpita. E poi trovo che l' inglese sia una lingua molto calma.-

- E anche più facile rispetto alla vostra !- commentò Dom.

Bianca iniziò a ridere. - Non ti do torto. Voi con un solo verbo dite un miliardo di cose!-

Rimase con il sorriso stampato per diversi minuti, poi, quando riconobbe Bellaggio, si incupì.

- Ti senti male?- chiese Dom che fermò subito la macchina.

' Troppo presto, troppo presto!' pensava Bianca.

- No, sto bene. Mi fa solo un pò male la testa.-

Dom ripartì e cercò il posto che gli era stato indicato.

- Forse sei solo un pò stanca.. tutta colpa di quel gatto!- esclamò lui dando un colpo al volante.

- Almeno non hai amazzato nessuno! Hai solo distrutto la mia macchina!- tuonò lei.

- E la mia ! Ma esiste il carrozziere, per fortuna!-

Bianca rise di nuovo - Ma lo sai che sei proprio buffo? Però ammiro questo tuo ottimismo !-

- Grazie, nessuno mi fa mai complimenti. -

Lei, per la prima volta da quando erano in macchina, si girò per guardarlo.

Vide che i suoi occhi non erano verdi come tutti dicevano, ma di un grigio acesso.

I suoi capelli biondo cenere, erano leggermente più lunghi del solito, e, sfioravano una leggera barba incolta.

- C- c-cosa c'è? -chiese lui sentendosi osservato.

Si voltò in direzione di Bianca, la quale rispose

- Niente ! - imbarazzata si girò subito.' Che figuraccia ! '

Dopo quell' episodio, i due non dissero niente, fino a quando Bianca, informò Dom di girare nella traversa di destra.

- Io sono arrivata. - disse lei che aprì la portiera velocemente.

Voleva scappare da quell' uomo che sempre l' aveva affascinata.

Ma aveva paura di stare con lui. Non si fidava.

- Sei stato davvero molto gentile ad accompagnarmi. - commentò una volta scesa dalla macchina con un' eleganza assoluta.

I suoi lunghi capelli castano chiaro ondeggiavano ad ogni suo passo.

Si muoveva come se fosse sospesa da terra. Il cuore di Dom fece un sussulto.

Mai, aveva visto una ragazza cosi bella, e mai aveva provato quelle strane emozioni, che ora, provava.

Nè con Jessica, Lucy, e tutte le altre ragazze con cui era stato.

Non voleva farsela scappare.

Sapeva che quella ragazza era ciò che aveva sempre sognato e desiderato.

- Bianca!- esclamò Dom che a sua volta, era sceso dalla berlina.

- Si? - chiese lei voltandosi.

- Potrei.. ehm..- Non sapeva come dirlo. Il cuore batteva forte. Le gambe iniziavano a tremare, poi, pensò a Wembley.

Alle centinaia di persone che vengono per vederlo suonare.

Si fece coraggio.

' Devo solo dire una frase. Una !'

-Bianca, potre invitarti a prendere un gelato domani pomeriggio?-

La ragazza assunse un espressione seria, ma nel tempo stesso meravigliata.

- Domani non posso. Ho un esame.-

' Non hai un esame! No che non lo hai ! ' pensava la giovane

- Allora dopo domani !-

' Cazzo Dom sembri un disperato se fai cosi.. Cioè, in realtà lo sei !'

Lei sorrise leggermente - Va bene. Accetto. -

- Ti do conferma io. E domani vado a prendere anche la Polo !-

- Alla quale devi pagare i danni che le hai fatto !- continuò lei.

Dom sorrise raggiante. - Allora a dopo domani. Ciao Bianca.-

Il biondo si avvicinò a lei che era già davanti il portone di casa.

Si chinò piano, e le diede un leggero bacio sulla guancia.

Poi risalì in macchina, incredulo di tutto quello che aveva fatto.

Mentre l' italiana, stava ferma lì,con le chiavi in mano e con il cuore che le batteva a mille.

 

L' indomani...

 

- Dom! Dov' è il Charleston?- chiese Matt osservando la batteria ancora incompleta.

- Il Charleston?- domandò lui.

- Si ! Ti ricordi cos' è il Charleston?- Matt guardò Dom fisso negli occhi.

' Qualcosa non va in te eh Dommy?'

- Charleston..- mormorava lui, che dopo si sedette sul divano.

Non riusciva a levarsi dalla testa Bianca.

Era stata la prima ragazza che aveva incontrato a non provarci con lui.

Anzi, la prima cosa che aveva fatto era insultarlo!

Certo, se lo meritava, le ha distrutto la macchina!

- Matt.. posso parlarti?- chiese il biondo poco dopo al cantante, intento a pulire la chitarra.

- Ma certo, dimmi. Che ti affligge?-

- Non so come dirtelo.. anzi. Vieni con me!-

Matt posò la chitarra a terra, e seguì l' amico.

Uscirono dalla villa di Vincy e si misero a camminare sul marciapiede.

Dom lo condusse fino alla sua vettura.

- Cazzo Dom, ma che gli hai fatto?- chiese Matt vedendo l' Audi in pessime condizioni.

- Ieri sera, ho avuto un incidente.-

- Ora capisco perchè sei cosi assente! E ci credo guardala !-

Matt aveva le mani portate alle tempie, la bocca semi aperta.

Osservava il paraurti completamente andato,

i fari distrutti, e l'inesistenza della targa davanti.

- Spero che hai evitato qualche nonnina che attraversava la strada!- esclamò Matt, in tono di rimprovero.

- Ho evitato un gatto veramente.- rispose lui timidamente.

Poi, Dom, si mise a parlare di tutto quello che era accaduto

ieri sera, del gatto e sopratutto di Bianca!

- Queste italiane ci rapiranno eh? - scherzò Matt.

- Se sono belle la colpa non è loro!- rispose Dom contento.

- La voglio vedere, così mi rendo conto di questa bellezza ' angelica ' !-

- Te la farò vedere, ma tu hai già Gaia! -

Matt si mise a ridere.

Pensò a tutte le vicessitudini che i due, avevano passato l' anno scorso.

Gaia lo aveva lasciato perchè era troppo assente, e non le dave sicurezze.

Così lui si era fatto consolare da un' americana famosa.

I paparazzi avevano inventato di tutto su di loro: un matrimonio, una casa insieme, un figlio!

Ma nessuna di queste cose si era realizzata.

- Dom, cos' hai? Pensi che la 'tua' italiana non ti calcoli? Se è cosi ti sbagli eccome! Alle donne piaccione le rockstar!-

' Non sei cambiato per niente Matt.. sei sempre il solito ragazzino di Teig! '

-Ad ogni modo.. - rispose il batterista -Il problema non è lei, ma io!-

Matt sfoggiò un' aria perplessa -Tu?- gli domandò.

- Si, esatto! Proprio io! -

- Ahahahah ! Ma Dom, tu sei il playboy della band!-

- Proprio per questo ho paura. Matt.. io le donne le usavo per una notte e via, ma poi... non so amare!-

 

 

Note dell' autrice:

Ringrazio tutti quelli che hanno letto, anche chi non ha recensito !!

Per Valerika: Certo che continuo !! Sono felice che ti sia piaciuto !!

Per Excel88 : Ogni tanto si deve parlare del povero e solitario Dom! Sempre Matt non va bene ! Xd

Per aleale00 : Mi dispiace aver messo un titolo uguale al tuo! Ma con ' New Born ' , si intende, una rinascita di Dom !!

Che, a mio avviso, è un tenerone! Solo che vuole fare il duro!

Per  Dying Atheist: Eh si ! Ci vuole proprio una donna accanto a questo 'ex' playboy ! Vediamo cosa farà il caro Matt con la sua Gaia ! E se, si sposeranno !

Per VickyVamp : Sono contenta che la storia ti appassioni ! XD

 

Spero tanto che Vincy Bells ispiri anche me !

Un bacione a tutti e alla prossima!

Per restare in teme ' Dom ' : CHEERS !!!

 

 

 

 


 

  
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