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Autore: MusicAddicted    27/10/2010    9 recensioni
E se Matt e Gaia si incontrassero in un modo diverso? E se si incontrassero in un periodo diverso? E se in qualche modo si conoscessero già.. ancor prima di incontrarsi? E se… ok, basta coi se, non vi resta che leggere!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Dominic Howard, Gaia Polloni, Matthew Bellamy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Hellooooooooooooo

Hellooooooooooooo !!

 

Che dire ? Ieri , appena salita sul treno di ritorno, il tempo di aprire il mio quaderno per continuare ‘sto capitolo e dal mio mp3 (io vivo di funzione ‘scelta casuale ‘ , lol ) parte proprio ‘Eternally Missed ‘ e oggi, all’uscita del mio ufficio c’era parcheggiato un camioncino del Savini… cioè , questi son segni!! Dovevo aggiornare per forza!

 

 

Prima cosa.. i ringraziamenti: wwwaaaawww, ragazze, non so + che dirvi, vi adoro, dalla prima all’ultima!

 

BJGirl: waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaw !! Non ci credo, che bello, una nuova lettrice!!! * fa danza della gioia *  Grazie per le meravigliose cose che mi hai detto! Sono contenta ti sia piaciuta la cena e il fatto che Matt sia un po’ imbranatello (almeno in quegli anni che erano più piccini io li ho sempre visti così, Matt impacciato e Dom intraprendente, lol! ) Ehmm.. io intendevo che mancava poco alla fine della storia (che poi non è vero.. perché, come dirò dopo, ancora una volta mi è uscito un capitolo in più.. ) . Curiosità : frequentando il forum straniero sono ormai esperta di qualunque genere di sigle.. ma R&L che signifca? Rock & Love ???

 

p.s. Ho visto che hai aggiornato la tua, appena riesco recupero!

 

Nai: ma…. Tesora miaaaaaa !! E meno male che avevi poco tempo.. mi hai detto delle cose splenderrime!!! Aaaaaawww, ma certo che puoi abbracciarmi * ricambia l’abbraccio e stringe forte, forte *

 

Excel 88: Guarda, ormai mi sono imposta di aggiornare settimanalmente.. finché ci riesco (ho abbandonato un altro fandom per far questo, ma poi recupererò… forse.). Lol, oddio sì.. un po’ pera cotta Matt mi è uscito! Grazie per aver notato ‘big chickensahaha! Oddio dipendenza? Davvero? Ma grassssie, tesowa, sei tu che mi rendi vewy happy così! * ricambia il pwoper  kiss *

 

Plug in baby: Felicissima di averti divertito e grazie per aver notato il cognome, eh, eh! Oh mio dio * ringrazia di cuore e fatica a riprendersi dopo quello che le è stato detto * Tu. Sei. Twoppo. Gentile.

 

Roby: Felicissima ti sia piaciuta la versione ‘good boy ‘ di Dom, così come il Matt stordito (oh povewa gioia, non c’è una ff in cui lo tratto decentemente o forse giusto una che di certo non è questa, lol! ) . grazie anche a te per aver notato il cognome!

 

Patri: waaw, geniale? Io ?! Esagerata. Grazie per le quotes, felicissima che ti siano piaciute (ci tengo a chiarire che l’intento di Gaia di farsi mandare a quel paese a furia di nominargli Dominic era voluto, stava scherzando! ;)  ) lol per l’invidia… coraggio, prometto che Jess te lo tratterà bene.

Riguardo al finale che m’hai proposto.. aaarrrgh! Non mi tentare!! Vabbè , almeno ora so che almeno tu di sicuro apprezzerai l’accennino BellDom che c’è qui.

Ma al di là della ff ti posso già dire che sto progettando tante di quelle storielline BellDom che non so nemmeno dove troverò il tempo per scriverle! Vabbè, non che abbia mai smesso, è solo che per ora vado avanti solo nella sessione del Multiband- CrossOver

Tornando a ‘sta ff di nuovo grazie!! P.s. com’è andata poi al Savini con Dom ? ;)

 

 

 

Come volevasi dimostrare.. la ff continua ad allungarsi a tradimento, lol ! Questo non era il capitolo che immaginavo di scrivere (che diventerà il prossimo ). Insomma.. qui non fanno altro che rincasare, tutti.. eppure ne è uscito un capitolo.. pure bello pienotto.

 

Io sono ufficialmente un danno!!

 


eternally-missed-cover

 

Capitolo VIII.

 

 

Gaia rilesse sorridente l’ultimo messaggio che end_of_the_world le aveva lasciato, prima di andarsene.

 

‘ Controvoglia, ma ti  devo lasciare. Spero di risentirti presto. E riguardo a quello che mi hai scritto stamattina, non temere: di te si possono pensare soltanto belle cose. Un bacio. Tuo End. ‘

 

Sempre con quel sorriso stampato sul volto, la ragazza effettuò il log-out, uscì dal forum e spense il PC, avviandosi nuovamente in camera sua.

 

Tuttavia, se andava indietro coi ricordi di una manciata di ore, poteva sorridere per qualcosa di più reale e raggiungibile, nonostante l’assurdo paradosso che si trattasse del frontman di una band all’apice del suo successo.

 

Prese la borsetta che aveva appoggiato sopra al trolley, già preparato per rincasare il giorno seguente.

 

Estrasse il suo cellulare e scorse tutto l’elenco della rubrica.

Aveva visto Matthew prenderglielo nel corso della serata e giochicchiarci un po’, prima di restituirglielo.

Questo le aveva fatto venire un piacevole sospetto che si rivelò fondato quando arrivò alla lettera ‘C ‘.

 

Infatti, fra i soliti era presente anche un nuovo numero, dal prefisso straniero, inglese, per la precisione, registrato sotto il nome di ‘Call me ‘

 

Ancora una volta, Gaia sorrise per l’imprevedibilità di quel ragazzo, dato che avrebbe potuto più logicamente registrarsi sotto la ‘M ‘ o la ‘B ‘.

Ma evidentemente a Matthew non piacevano granché le cose troppo logiche. E nemmeno a lei.

 

Non perse altro tempo e si decise ad utilizzare quel numero.

 

****************************** (Contemporaneamente )

 

Matthew era tutto intento a lavorare al suo PC.

Le parole gli stavano uscendo con una facilità sbalorditiva.

Era già al ritornello e ci era giunto con una naturalezza che quasi lo spaventava.

 

Ad un tratto la suoneria di ‘Bohemian Rhapsody ‘ dei Queen lo avvisò dell’arrivo di un SMS.

 

Guardò il  mittente e sorrise: si trattava di un numero sconosciuto, un numero con un prefisso che, nel corso di quei giorni, aveva imparato a riconoscere come italiano.

 

Leggendo il contenuto di quel messaggio, quella splendida sensazione che già provava non poté che aumentare.

 

‘ Non so esattamente quanto possa essere piena l’agenda di una rockstar di fama internazionale. Ma nel caso che, per qualche strana congiunzione astrale, ti ritrovassi con una giornata libera, vorresti riaccompagnarmi a casa? Sai, io domani (anzi no, ormai è già oggi!) torno a Como, non è molto lontano da qui. Vorrei farti visitare la mia città, sono certa che ti piacerebbe. Fammi sapere. Un bacio, G… anzi, piccola! ‘

 

Ridacchiò nell’ultima parte e salvò quel numero in rubrica, poi sempre in quella rubrica cercò un altro numero, perché sapeva di non aver la giornata libera.

 

Era quasi mezzanotte e mezza, quindi non era poi quest’orario proibitivo, ma anche in caso contrario non si sarebbe fatto problemi.

E poi si sa, i manager non hanno orari!

 

Tom rispose al quinto squillo.

“Che c’è, Matt?” domandò tranquillamente.

Del resto, era più che abituato alle sue stravaganze.

 

“Tom, non so come dirtelo, quindi te lo dico e basta:  potresti annullare tutti gli impegni che abbiamo domani?” domandò il frontman, ma con un tono così risoluto da farlo sembrare più un comando.

 

“Intendi il servizio fotografico del mattino e le tre interviste del pomeriggio con i principali magazine del Paese?” riepilogò Tom, sperando che potesse capire l’importanza di quegli appuntamenti.

 

“Esattamente!” fu la tanto concisa quanto deludente risposta che ricevette.

 

“Passi per il servizio fotografico. Ma almeno le interviste vedo se riesco a spostartele per la sera, ok?” si offrì Tom.

 

“Nemmeno per idea! Alla sera sarò ancora più impegnato che nel pomeriggio!” lo avvisò lui, che per la sera aveva già un preciso piano nella mente, piano che coinvolgeva anche gli altri due componenti della band.

 

“Facciamo così. Le interviste le facciamo tutte telefoniche sabato mattina, mentre siamo in viaggio per Bologna e se riusciamo spostiamo anche il servizio fotografico lì nel pomeriggio, prima o dopo il sound check!” propose Matthew. “Ti prego, ti prego, ti prego! “ aggiunse, con tono supplichevole, utilizzando ne più né meno che quella stessa subdola tecnica che Dom aveva adoperato con lui.

 

E funzionò.

 

“C’entra quella ragazza, vero? “ dedusse Tom.

 

“Lei c’entra sempre… “ mormorò Matt.

 

“Divertiti. “ gli diede la sua benedizione il manager.

 

“Grazie, Tom, sei il migliore!” lo adulò il frontman, ma il suo amico aveva già riattaccato.

 

Matthew tornò alla sezione ‘Messaggi ‘ del suo cellulare, preparandosi a rispondere all’ultimo che aveva ricevuto.

 

************************** (Contemporaneamente)

 

La suoneria di ‘Viva ‘ di Ligabue, il cantante italiano preferito della ragazza, avvisò Gaia dell’arrivo di un messaggio.

 

‘ Dimmi solo dove e quando e ci sarò. Non vedo l’ora di rivederti, Gaia. Un bacio, Matthew. P.s. : hai visto ? Non so ancora pronunciarlo bene il tuo nome, ma almeno lo so scrivere! ‘.

 

L’ultima parte la fece ridere. Salvò quel messaggio, per poi rispondergli, dandogli tutte le indicazioni, e si sedette sul letto, chiudendo gli occhi, per rivivere meglio tutti i momenti di quella serata particolare.

Avevano parlato un po’ di tutto, lei aveva riso a qualche suo spiritoso commento o gesto e si era ritrovata più volte ad arrossire a qualche complimento che lui le aveva fatto. In più, qualche volta l’aveva punzecchiato per qualche suo aspetto buffo.

 

Questo la fece giungere ad una conclusione tanto importante quanto sconvolgente.

 

< Oh, mio dio! E’ esattamente quello che mi ha detto End. Ma… lui come faceva a saperlo? Oddio! E se… se fosse proprio lui? > si domandò, eccitata al solo pensiero.

 

< Oh, andiamo, Gaia, non cominciare con le tue stupide fantasie romantiche, la verità è che guardo troppi film sdolcinati. Non potrebbe mai trattarsi della stessa persona. Sì, ok, è un musicista anche End, ma questo non vuol dire niente. E poi Matthew non avrebbe mai il tempo di stare al PC e… però, ora che ci penso, anche End è quasi sempre di fretta. Tuttavia, sembra che però Matthew stia trovandone parecchio di tempo libero, tempo che vuole passare con me! > si intenerì lei, prima che le arrivasse la sua risposta… e si intenerì un’altra volta.

 

‘ Perfetto. Conterò le ore, i minuti e i secondi che ci separano, a partire da… adesso ! ‘

 

Rilesse il messaggio e tornò ad arrovellarsi il cervello.

 

Quel dolce dubbio la stava facendo impazzire.

 

-----------------------------------------------------------

 

Verso l’una, Jessica rincasò.

Teoricamente, avrebbe anche potuto farlo mezz’ora prima, se solo non avesse risposto affermativamente all’astuta domanda che Dom le aveva fatto, con ancora più astuti occhi da cucciolo bastonato.

 

“Ai bravi ragazzi è concesso dare un bacio della buonanotte alle brave ragazze?” le aveva chiesto, leggendo la risposta nei suoi scintillanti occhi color verde acqua e nel suo radioso sorriso, senza che ci fosse nemmeno bisogno di parole, giusto un lieve cenno del capo da parte di lei.

Il biondo le si era avvicinato lentamente, portando la sua bocca sempre più vicino alla sua e… avevano finito per baciarsi per almeno venti minuti, concedendosi giusto qualche breve interruzione per riprendere fiato.

 

Per tutta la durata del loro bacio, Dom era stato impeccabile, posando le sue mani in posti che non fossero altro che i suoi capelli, il suo viso e le sue spalle.

Lei si era limitata ad avvolgergli le braccia attorno al collo, stringendosi più a lui.

Dominic sapeva il fatto suo, lei non ricordava di essere mai stata baciata così.

 

Al termine, si erano imposti di salutarsi, ma questo li aveva portati a baciarsi nuovamente, per altri dieci minuti.

Del resto, Dominic aveva pagato il taxista così profumatamente che li avrebbe potuti aspettare anche fino a mattino inoltrato!

 

Alla fine, i due erano riusciti a salutarsi per davvero, Dom era risalito sul taxi e lei si era avviata alla hall dell’hotel.

 

Salì le scale, il più silenziosamente possibile, mentre, nonostante l’incontenibile euforia, un pensiero costante l’assaliva, incrementando il suo senso di colpa.

 

< Sono la peggior migliore amica che esista! >

 

Aprì la porta e varcò la soglia, giusto per trovare le luci ancora accese.

Avvertì come un senso di dejà-vu, ma con i ruoli invertiti.

 

“Ancora sveglia?” domandò Jessica.

“Credo che difficilmente riuscirò a dormire stanotte!” rispose Gaia. “Jess, ascolta, c’è una cosa che ti devo assolutamente dire. “ aggiunse subito dopo.

 

“A dire il vero, te ne dovrei dire prima una io. “ azzardò la mora.

 

“Prima lascia parlare me!” insistette la castana, alzandosi dal letto e avvicinandosi a lei. “Io ti ho mentito. Stasera non dovevo andare a nessuna cena tra compagni di Università … e quella ragazza del mio Corso in realtà non l’ho nemmeno mai incontrata. “ cominciò.

 

“Lo so. “ la interruppe Jessica.

 

“E tu come fai a saperlo?” si stupì lei.

 

“Gaia, fidati, farai bene a sederti. Quello che sto per dirti non ti piacerà nemmeno un po’!” l’avvisò l’altra.

 

“Così mi fai paura. “ borbottò l’italiana inquieta, seguendo però quel consiglio.

 

“Tanto per cominciare, ti ho mentito pure io. Non c’è stato nessun gruppo di ragazzi che ho incontrato al cinema, anche se però al cinema ci sono andata davvero. “ spiegò Jessica. “Il punto è che non volevo che tu ti sentissi in colpa se mi lasciavi da sola, quindi mi sono inventata un impegno anch’io!” aggiunse.

“Oh, Jess, sei un tesoro! Ma fidati, la tua bugia non è niente in confronto alla mia. “ la interruppe l’amica.

 

“Non è solo questo, Gaia, c’è di più. Molto di più. “ la guardò seria l’altra. “Ti sei chiesta perché stasera Dominic non è uscito con te?” le domandò.

 

Gaia la guardò esterrefatta.

 

“Aspetta! Ma.. tu come fai a sapere che… “ replicò l’altra, confusa.

 

“E’ solo colpa mia se la tua serata è saltata. Per caso Dom e io ci siamo incontrati e… lui ha voluto uscire con me. “ spiegò lei.

 

“Dom è uscito con te?” ripeté Gaia.

 

“Sì, ma… io non sapevo che fosse lui. Poi sono cominciati a venirmi i dubbi, per questo ti ho mandato quell’SMS… “

 

“Ma che c’entra il cane di Dom?” chiese confusa Gaia.

 

“C’entra, perché… ti ricordi quel pomeriggio in centro a Milano, quando mi hai chiamato per raccontarmi del tuo incontro al negozio di dischi? Ecco, il ragazzo che avevo incontrato, il biondo, straniero, che mi piaceva tanto…”

 

“Oh, mio dio! Era Dom!” intuì Gaia.

“Sì, solo che non avevamo avuto nemmeno il tempo di presentarci. Non potevo saperlo. Però lui m’aveva detto come si chiama il suo cane e quando tu mi hai raccontato della parola d’ordine… “

 

“Ecco spiegato il perché di quell’SMS!” comprese l’altra.

 

“Sì, ma… il punto è che anche dopo che ho capito di chi si trattasse, nonostante sappia cosa significhi lui per te, io ho scelto di rimanere comunque con lui. “ ammise lei.

 

“Quindi, Dominic stasera mi ha dato buca… per uscire con te?”

 

“Sì, oddio, mi sento uno schifo. Capirò se non mi vorrai più rivolgere la parola. Anzi, dato che ho già i bagagli pronti, se vuoi posso andarmene anche subito e… “

 

Jessica fermò il suo sproloquio non appena vide Gaia scoppiare a ridere, fragorosamente.

 

“Oddio! Non ci credo! Tu… e Dom!” continuò a ridere lei.

 

“Sì, ma… perché stai ridendo? Non ce l’hai con me?” le domandò.

 

“Avercela con te? Posso capire se fosse successo una settimana fa, probabilmente t’avrei uccisa, qualcosa del genere!” replicò l’amica, con finti sguardo e tono minacciosi. “Ma adesso… oh, Jess, io devo solo ringraziarti!” aggiunse subito dopo, sorridente.

 

“Ringraziarmi?! Mi prendi in giro?” aggrottò la fronte l’altra.

 

“Niente affatto. E’ che se Dom non fosse uscito con te, io stasera non sarei uscita con… Matthew!” confessò la castana.

 

“Ah, ecco chi ha mandato Dom ad avvisarti!” dedusse la mora.

 

“Sì, all’inizio è venuto qui solo per avvertirmi, poi mi ha chiesto di uscire con lui, io ho accettato e… oh mio dio, ho passato una delle serate più belle delle mia vita!” sospirò Gaia.

 

“E così sei uscita con lui, eh? Beh, è davvero carino anche lui, sembra anche molto simpatico!” commentò Jessica.

 

“Scusa, ma tu come fai a saperlo?” s’incuriosì la sua interlocutrice.

 

“Dom ha passato quasi metà serata a farmi vedere foto di loro due assieme, ogni tanto c’era anche il terzo componente della loro band, Chris, giusto?” chiese conferma lei e l’altra annuì. “Ad ogni modo, quei due sono matti da legare! C’erano alcune foto buffissime!” rise lei.

 

“Sì, in effetti Matt sa anche essere buffo, anche un po’ pazzo… ma per lo più è dolcissimo!” commentò Gaia, con occhi sognanti.

 

 

Uh-uh! Qualcuno qui sembra essersi presa una bella cotta!” ridacchiò la sua amica. “Quindi… davvero di Dom non t’importa più?” si accertò, per sicurezza.

 

“Jess, che ti posso dire? In questi anni credo di aver proprio sbagliato tutto. Ho preso un abbaglio che m’ha accecato, offuscandomi quello che davvero avrei dovuto vedere. Ma ora che l’ho finalmente visto, non me lo lascerò scappare!” spiegò lei. “E per Dom non posso che essere felice, almeno so che è in ottime mani. Non so se avrei fatto salti di gioia a saperlo in balia di qualche groupie  scatenata… “ ammise lei.

 

“Meno male! Avevo così tanta paura di averti ferito. Perché sai, a Dominic ci tengo davvero e a quanto pare nemmeno io gli sono indifferente; ma se tu non fossi stata d’accordo, ti giuro che… “

 

“Sai che ti dico? Anche se io fossi stata ancora interessata a lui, credo che semplicemente mi sarei fatta da parte. Del resto, sembra proprio che lui la sua scelta l’abbia già fatta!” sorrise.

 

“Già, e ne sono così felice. Gaia, mi sa che non sei l’unica ad essersi presa una cotta da paura!” ammise l’altra e risero insieme.

 

“Inoltre, mi ha fatto ascoltare anche qualche loro canzone.  Accidenti, sono bravi!” proseguì lei.

 

“Sono anni che cerco di fartelo capire!” puntualizzò l’altra.

 

“Sai, un conto sei tu che cerchi di convincermi, un altro è direttamente uno dei componenti della band che tanto mi volevi far conoscere!” ridacchiò lei. “Sai, Dom ha detto che mi dovevo preparare almeno un po’ per Sabato… “ spiegò.

 

“Vuoi dire che andrai al concerto di Bologna?” intuì Gaia.

 

“Sì , ma.. a questo punto credo proprio che ci sarai anche tu!” commentò l’altra.

 

“Lo spero. Sinceramente, Matt ancora non mi ha detto niente… “ tentennò lei.

 

“Sono certa che lo farà. Vi rivedrete, vero?”

 

“Beh sai, domani mi accompagna a Como. A te non scoccia, vero?” domandò Gaia, un po’ titubante.

 

“Non direi proprio. Semmai scoccerei io voi. Ma non accadrà, perché io non ci sarò. Prenderò il treno nel tardo pomeriggio, perché, sai, domani Dominic mi ha invitato di nuovo a uscire con lui. Non sapevo come dirtelo, ma visto che tu sarai con Matt direi che meglio di così non poteva andarci!” le fece l’occhiolino lei.

 

“Certo che, Jess, siamo proprio partite per questi due!” rise la prima.

 

“Decisamente. Stiamo rischiando il punto di non-ritorno!” rise la seconda.

 

Poi Gaia tornò seria, accigliandosi.

“Ma… davvero Dom ha le canzoni dei Muse nel suo I-pod?” le domandò, perplessa.

 

“No, ci mancherebbe! Ha semplicemente chiesto in prestito l’I-pod di una sua fan al ristorante. Va bene che ama il suo lavoro con tutto se stesso, ma così sarebbe stato un po’ esagerato!” ridacchiò Jess, contagiando anche l’amica, prima che entrambe si raccontassero le rispettive serate nei dettagli.

 

******************************************

 

Dopo qualche tentativo che non lo convinse per niente, Matthew decise che dopo il ritornello non occorreva aggiungere nient’altro. La canzone era già perfetta così, bastava solo ripetere il tutto, con qualche piccola variante.

 

Doveva solo pensare alla melodia e agli arrangiamenti, anche se qualche idea l’aveva già in testa.

Per quello ci sarebbe stato tempo a sufficienza, in quel momento desiderava soltanto concedersi una più che meritata pausa.

 

Uscì dalla sua stanza e percorse il lungo corridoio, fino ad arrivare alla ringhiera, dalla quale si affacciò.

Sentì le porte dell’ascensore aprirsi e girandosi vide uscire Dominic.

 

“Niente ragazza che ti segue in camera? Ok, ho capito. Stasera ti è andata male!” lo canzonò il rosso.

 

“Nient’affatto. E’ stato un appuntamento fantastico, forse il migliore. Sai, questa cosa del bravo ragazzo… non è poi così male!” ammise il biondo.

 

“No, non ci credo! Vuol dire che non le sei saltato addosso, come il tuo solito?” si stupì Matthew.

 

“Solo un bacio. Beh, due. Però molto, molto lunghi!” precisò Dom. “E ti dirò di più. Domani la rivedo!” aggiunse.

 

“Tu non esci mai due volte di seguito con la stessa ragazza, non è da te!” si stupì l’amico.

 

“Lo so, che vuoi che ti dica? Mi sa tanto che Cupido ha colpito anche me con una delle sue frecce!” gli confidò l’altro.

 

“E ti piace come sensazione?” domandò il chitarrista.

 

“Da morire!” sospirò il batterista, facendolo sorridere.

 

“Piuttosto, dove sono finiti i tuoi istinti omicidi? Non mi volevi uccidere?” cambiò argomento il biondo.

 

“Prima. Semmai ora ti bacerei… “ replicò l’altro, ma si accorse troppo tardi di quel che aveva detto. “In senso buono, si intende!” si affrettò a chiarire.

 

“Se si tratta di un tuo bacio, credimi, non ci può essere un senso cattivo. Me lo ricordo.” mormorò Dominic.

 

Tra i due cadde di nuovo quell’imbarazzante silenzio della notte precedente.

 

“Dom… l’abbiamo già fatto quel discorso. “ borbottò Matthew, un po’ irrequieto.

 

“Sì, è vero, l’abbiamo fatto; ma non c’è niente di male nel rivangare un po’ il passato. E’ stato importante, non puoi negarlo!” affermò Dominic, molto più tranquillo di lui.

 

“E infatti non lo nego. “ si tranquillizzò anche l’altro. “Facciamo che se divento gay sarai il primo a saperlo!” sdrammatizzò il frontman.

 

“Se divento gay io… tu sarai il primo della mia lista!” scherzò il batterista.

 

“Guarda che ci tengo!” finse di intimargli l’altro, prima che scoppiassero a ridere insieme, fregandosene altamente dell’ora tarda.

 

“Allora, me lo vuoi dire il perché di tanta improvvisa gratitudine?” gli domandò Dom, non appena si furono ripresi.

 

“Perché è solo grazie a te se stasera sono uscito con Go… Gia… aiutami a dirlo!”

 

“Gaia?” fece finta di tirare a indovinare Dom.

 

“Sì, lei. Pensavo solo di avvisarla e invece… è stato stupendo. E lei mi ha anche chiesto di rivederci. Domani!” annunciò Matt, entusiasta.

 

“Sono davvero contento per te. Ma lo sai che Jessica, la ragazza con la quale sono uscito io… è proprio la migliore amica di Gaia? E’ stata Jessica a raccontarmelo!” gli svelò l’altro.

 

“Davvero? Piccolo il mondo, eh?” ridacchiò il rosso.

 

“Sì, ma… mai quanto quello del web. Allora, dirai a Gaia che sei tu il misterioso ragazzo della chat?”

 

Matthew sorrise, con una luce fiera che gli brillava negli occhi.

 

“Farò di meglio: glielo canterò!”

 

TBC

 

Quanto mi diverte il fatto che tutti riescano a dire il nome di Gaia.. meno Matt, ma garantisco che prima o poi lo imparerà anche lui.

 

Comunque davvero credo che il cellulare di Dom contenga foto così suddivise : 1000 di lui e Matt, 2000 solo di Matt, 1500 solo sue (perché Dom AMA guardarsi ) e.. all’incirca 100 con Chris e Tom, lol!

 

A proposito, spero non ve la siate presa per l’accennino BellDom.. ogni tanto ci ricasco, è più forte di me! ;P

 

Spero vi sia piaciuta anche questa parte, ma come sempre, liberi di dirmi qualunque cosa vogliate.

 

Ammesso e non concesso che sia davvero il capitolo che scriverò, il prossimo sarà muy romantico! ^^

 

Grazie a chiunque continui a seguire questa storia e grazie a chi l’ha aggiunta di recente ai preferiti (ma anche se mi volete lasciare un commentino, mica me la prendo, non pretendo un trattato o chissà che.. va bene anche un ‘mi piace ‘, ‘non mi piace più ‘ )

 

Alla prossima!! Considerando che fra meno di 5 ore mi devo alzare.. sarà anche ora che vada a nanna.. notte!

 

   
 
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