Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: LyndaWeasley    28/10/2010    13 recensioni
Arthur e Morgana sono dei bambini.
Lui è un piccolo principe piuttosto riservato e tranquillo e lei, invece, un tipetto piuttosto invadente e rompiscatole.
Dal capitolo VI:
«Che schifo! Voi ragazze siete brutte! Siete... strane».
«Ma almeno profumiamo» inveì acida la sorellastra, fulminandolo con lo sguardo. «Voglio proprio vedere se la penserai così quando sarai grande e avrai tu gli attributi di cui mi predichi tanto... Tsk, sei così viziato!».

Maggiori informazioni riguardanti la raccolta all'interno.
Buona lettura,
Lin.
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Morgana, Principe Artù
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 4.

Morgana e le lucciole

 

 

«... perché non riesco né a leggere né a fare i compiti, padre» stava dicendo il giovane principe a suo padre, mentre entrambi sorseggiavano del tè. «Non vedo niente, è come starsene rinchiusi in una grotta!».

Il re assentì con un gesto del capo e posò delicatamente la tazza sul tavolo.

«Va bene, va bene» disse poi, poggiando una mano sulla spalla esile del figlio, «faremo mettere una lampada più luminosa nella tua stanza».

Arthur esibì un’espressione raggiante ed uscì trotterellando dalla sala del trono, ignaro che qualcuno avesse spiato quella conversazione.

 

***

 

Morgana osservava con un cipiglio il contenuto della piccola ciotola che teneva stretta in mano, ricoperta da un velo trasparente.

«Solo due?» domandò altezzosa in direzione del bambino cicciottello che le stava di fronte. «Halbert, te ne avevo chieste a centinaia!».

«E’ tutto quello che sono riuscito a rimediare!» si scusò lui, rattristato. «Non è facile prenderle, cercherò di fare meglio».

La bambina porse al compagno di giochi la ciotola che fino ad un attimo prima teneva stretta in mano e lo lasciò fare il suo lavoro.

 

***

 

Oh, com’era grande e luminosa...

Sembrava quasi fosse lei a brillare e non il sole.

Si muoveva con leggerezza e orgoglio, ed era proprio lui a muoverla.

Il modo in cui quel Cavaliere armeggiava con la sua spada era davvero affascinante e Arthur avrebbe voluto tanto poterla toccar-

Crack.

Un colpo secco e Arthur si svegliò nel bel mezzo della notte, maledicendo chiunque avesse interrotto quel suo sogno a dir poco perfetto! Non era la prima volta che sognava un Cavaliere e, ogni volta che accadeva, si risvegliava sempre con un senso di serenità e contentezza.

Ma qualcosa, o forse qualcuno, si era preso la briga di interromperlo.

La risposta arrivò poco dopo, quando notò con orrore una vasetto che emanava una strana luce verde poggiato su suo comò.

Che diamine...

«Ben svegliato!» cinguettò un’irritante e ben conosciuta vocina ai piedi del suo letto: Morgana, la sua perfida sorellastra.

Che cosa le era passato in mente per piombare nella sua stanza in piena notte? E... quel vaso verde?

«Morgana, che cavolo ci fai con un vaso stregato!?» trillò scostandosi di dosso le coperte e raggiungendola a carponi.

«Non è un vaso stregato!» ribatté ella, offesa. «Sono lucciole!».

...

«E allora, piccola insolente ed invadente bambina, che cosa ci fai in piena notte in camera mia e con un vaso di lucciole?» mormorò infastidito.

«Ho sentito quello che dicevi stamattina a nostro padre, che la tua stanza era troppo buia e che non riuscivi a fare i compiti... così ho provveduto io! Ho catturato personalmente questi animaletti apposta per illuminartela!».

Inutile dire che lui rimase senza parole. C’era da dire (purtroppo) che era un gesto carino da parte sua, il fatto di volerlo aiutare, ma anche bizzarro in quanto nemmeno una vasta gamma di lucciole sarebbero riuscite a rendere luminosa quella stanza!

«Sei g-gentile, Morgana» disse poi non riuscendo nemmeno lui a credere di averlo realmente detto, «ma un po’ di lucciole rinchiuse dentro a quel barattolo non illumineranno una stanza grande come questa».

Quasi gli veniva da ridere. Insomma, era una situazione piuttosto comica.

«Oh, ma non ti preoccupare!» rispose Morgana, entusiasta. «Lo so che rinchiuse qui dentro non faranno nulla, per questo adesso le libero...».

«NO!».

Troppo tardi... Morgana aveva sollevato il coperchio del barattolo e, proprio in quel momento, centinaia di lucciole inondarono la stanza; Arthur era a dir poco disperato: una quantità abnorme di insetti spopolava dappertutto, gli andavano in contro e si posavano ovunque.

Morgana, d’altro canto, cercava di acchiapparle ridendo come una forsennata.

 

~ ~

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo Me.

 

Buonsalve salvino gentaglia :D

Spero con tutto il cuore che stiate meglio di me, visto che sono rinchiusa in casa da qualche giorno -.-

Ebbene, ecco che vi propongo la quarta Flash di questa raccolta, nata dalle particelle geneticamente modificate del mio cervellino. Beh, che ve ne pare?

Io trovo che Morgana in versione aiuta-Artù sia fantastica u.u

Volevo ringraziare infinitamente chiunque abbia commentato lo scorso capitolo, ovvero elfin emrys, vogue, GiulyB, elyxyz, Simphony, _ichigo_85, Murasaki, Gigettina e _Saruwatari_.

Siete splendide ragazze, mi riempite il cuore di gioia ogni qualvolta leggo una vostra

recensione

Siete anche in molti che hanno aggiunto questa raccolta tra i seguiti e i preferiti, quindi vi ringrazio, sperando di leggere anche una vostra opinione ogni tanto ^-^

Ora vi lascio, che corro a bermi una bella cioccolata calda e fumante *-*

Ah, dimenticavo! Il prossimo capitolo si intitolerà Morgana e il Principe Azzurro.

Un abbraccio,

Lin.

   
 
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: LyndaWeasley