Capitolo
4.
Morgana
e le lucciole
«...
perché non riesco né a
leggere né a fare i compiti, padre» stava dicendo
il giovane principe a suo
padre, mentre entrambi sorseggiavano del tè. «Non
vedo niente, è come starsene
rinchiusi in una grotta!».
Il re
assentì con un gesto
del capo e posò delicatamente la tazza sul tavolo.
«Va
bene, va bene» disse
poi, poggiando una mano sulla spalla esile del figlio,
«faremo mettere una
lampada più luminosa nella tua stanza».
Arthur
esibì un’espressione
raggiante ed uscì trotterellando dalla sala del trono,
ignaro che qualcuno avesse spiato
quella
conversazione.
***
Morgana
osservava con un
cipiglio il contenuto della piccola ciotola che teneva stretta in mano,
ricoperta da un velo trasparente.
«Solo
due?» domandò
altezzosa in direzione del bambino cicciottello che
le stava di fronte. «Halbert, te ne avevo chieste a
centinaia!».
«E’
tutto quello che sono
riuscito a rimediare!» si scusò lui, rattristato.
«Non è facile prenderle,
cercherò di fare meglio».
La
bambina porse al
compagno di giochi la ciotola che fino ad un attimo prima teneva
stretta in
mano e lo lasciò fare il suo lavoro.
***
Oh,
com’era grande e luminosa...
Sembrava
quasi fosse lei a brillare e
non il sole.
Si
muoveva con leggerezza e orgoglio, ed era proprio lui a muoverla.
Il
modo in cui quel Cavaliere armeggiava con la sua
spada era davvero affascinante e Arthur avrebbe voluto tanto poterla
toccar-
Crack.
Un
colpo secco e Arthur si
svegliò nel bel mezzo della notte, maledicendo chiunque
avesse interrotto quel
suo sogno a dir poco perfetto! Non era la prima volta che sognava un
Cavaliere
e, ogni volta che accadeva, si risvegliava sempre con un senso di
serenità e
contentezza.
Ma
qualcosa, o forse qualcuno, si era
preso la briga di
interromperlo.
La
risposta arrivò poco
dopo, quando notò con orrore una vasetto che emanava una
strana luce verde poggiato su suo
comò.
Che
diamine...
«Ben
svegliato!» cinguettò
un’irritante e ben conosciuta vocina ai piedi del suo letto:
Morgana, la sua
perfida sorellastra.
Che
cosa le era passato in
mente per piombare nella sua stanza in piena notte? E... quel vaso
verde?
«Morgana,
che cavolo ci fai
con un vaso stregato!?» trillò scostandosi di
dosso le coperte e raggiungendola
a carponi.
«Non
è un vaso stregato!»
ribatté ella, offesa. «Sono lucciole!».
...
«E
allora, piccola
insolente ed invadente bambina, che cosa ci fai in piena notte in
camera mia e
con un vaso di lucciole?» mormorò
infastidito.
«Ho
sentito quello che
dicevi stamattina a nostro padre, che la tua stanza era troppo buia e
che non
riuscivi a fare i compiti... così ho provveduto io! Ho
catturato personalmente questi
animaletti apposta
per illuminartela!».
Inutile
dire che lui rimase
senza parole. C’era da dire (purtroppo) che era un gesto
carino da parte sua,
il fatto di volerlo aiutare, ma anche bizzarro in quanto nemmeno una
vasta
gamma di lucciole sarebbero riuscite a rendere luminosa quella stanza!
«Sei
g-gentile, Morgana»
disse poi non riuscendo nemmeno lui a credere di averlo realmente
detto, «ma un
po’ di lucciole rinchiuse dentro a quel barattolo non
illumineranno una stanza
grande come questa».
Quasi
gli veniva da ridere.
Insomma, era una situazione piuttosto comica.
«Oh,
ma non ti
preoccupare!» rispose Morgana, entusiasta. «Lo so
che rinchiuse qui dentro non
faranno nulla, per questo adesso le libero...».
«NO!».
Troppo
tardi... Morgana
aveva sollevato il coperchio del barattolo e, proprio in quel momento,
centinaia di lucciole inondarono la stanza; Arthur era a dir poco
disperato:
una quantità abnorme di insetti spopolava dappertutto, gli
andavano in contro e
si posavano ovunque.
Morgana,
d’altro canto,
cercava di acchiapparle ridendo come una forsennata.
~
●~
Angolo
Me.
Buonsalve
salvino gentaglia
:D
Spero
con tutto il cuore
che stiate meglio di me, visto che sono rinchiusa in casa da qualche
giorno -.-
Ebbene,
ecco che vi
propongo la quarta Flash di questa raccolta, nata dalle particelle
geneticamente modificate del mio cervellino. Beh, che ve ne pare?
Io
trovo che Morgana in
versione aiuta-Artù sia fantastica u.u
Volevo
ringraziare
infinitamente chiunque abbia commentato lo scorso capitolo, ovvero elfin emrys, vogue, GiulyB, elyxyz, Simphony,
_ichigo_85, Murasaki, Gigettina e _Saruwatari_.
Siete
splendide ragazze, mi
riempite il cuore di gioia ogni qualvolta leggo una vostra
recensione
♥
Siete
anche in molti che
hanno aggiunto questa raccolta tra i seguiti e i preferiti, quindi vi
ringrazio, sperando di leggere anche una vostra opinione ogni tanto ^-^
Ora vi
lascio, che corro a
bermi una bella cioccolata calda e fumante *-*
Ah,
dimenticavo! Il
prossimo capitolo si intitolerà Morgana
e
il Principe Azzurro.
Un
abbraccio,
Lin.