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Autore: BeGD    28/10/2010    1 recensioni
una fuga d' amore mette scompiglio nel mondo della musica e all' interno dei Green Day. Vecchi rancori emergono nella preoccupazione, mentre la compagna d' avventura di Billie Joe, Eleonora, vive esperienze straordinarie con colui che credeva essere solo un sogno. E' la mia prima ff.. gradita clemenza..
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-andiamo fuori?- si ritrovò a proporre, poco dopo.

Uscirono fuori dal locale. Il paesino era piccolo e buio: era calata la sera e un’ aria frizzantina si scontrava sui due passanti, come a voler spingere indietro Livia, che lottava stoicamente contro il vento negli occhi e i pensieri nella mente. Lo so che non dovrei, non c’ è bisogno di farmelo ancora presente, borbottò all’ aria, che continuò imperterrita a schiaffeggiarla. Infatti non avrebbe dovuto, secondo lei. Non avrebbe dovuto prenderselo per sé, portarlo in giro, sottrarlo ancora una volta a Clarissa. Ma le era sembrata la cosa più prudente da fare, la più ovvia:l’ ira dell’ amica gli avrebbe di sicuro fatto ancora di più del male. E poi, come lasciarlo così?

Si voltò verso di lui: il vento sferzante gli faceva divenire le guance rosse e gli occhi tentavano di proteggersi alla meglio, socchiudendosi. Quegli occhi. Quegli occhi che avevano fatto girare la testa a così tante persone, quegli occhi che aveva provocato tanti danni, ma proprio quelli a cui non si riusciva a resistere. La domanda le sorse spontanea, e le scivolò dalle labbra senza che nemmeno Livia riuscisse a controllarla.

-ti sei mai chiesto perché nessuno ti resiste, Billie?-

Lui sospirò, parve riflettere per lunghi attimi e poi, annuendo dolcemente, rispose:

-sì, tante di quelle volte che non riuscirei a contarle. Ma ti giurerei su ciò che mi è più caro che non mi sono dato mai una risposta soddisfacente. Secondo te qual è il motivo?-

Per la prima volta si arrestò di colpo nel mezzo di una stradina lastricata, voltandosi verso Livia, che avvampò di colpo:

-beh, forse perché sei bello. Ma se te l’ ho chiesto è perché non lo so.-

-spesso le domande sono solo un tentativo di confermare le proprie risposte. Se la risposta dell’ altro è uguale a quello che è il tuo pensiero, allora è giusta, se è diversa, la risposta è sbagliata, ma il pensiero, per te, rimarrà sempre giusto. Sai, credo che sia ipocrita affermare che quello che pensiamo non è la verità assoluta, perché per noi lo è. Se pensi fortemente una cosa, se credi in un concetto, quello per te è la verità, e, se gli altri non la pensano come te, sbagliano. Lo so che suona strano ma, se ci ragioni su, è così. E’ tutta questione di ipocrisia: sulle bugie si basa tutta la nostra società. Le bugie sulle morti dei soldati in guerra, le false promesse dei politici in campagna elettorale, il prendere in giro la povera gente.. è la base di tutto. Perciò, il fatto che tu mi dica che non sai perché nessuno mi resiste, denota il fatto che sei una bugiarda, come lo sono io. Ci si nasconde sempre, è normale.-

-allora dimmi la verità.-

-è difficile, perché l’ ho detta già prima. Io non lo so, Livia, non so perché faccio questo effetto, ma mi piacerebbe saperlo, e tanto. Dimmelo.-

Livia prese fiato, come se stesse per scalare una montagna:

-credo che sia perché sei bello, sei unico, sei il diavolo e l’ acquasanta insieme, hai negli occhi la luce della lussuria e dell’ innocenza insieme, della malinconia e dell’ ilarità, del fuoco e dell’ aria. Sei chiaro e scuro insieme, sei lo zucchero il fiele, sei avvincente perché non si saprà mai che strato c’ è sotto, perché sei da scoprire, perché sei tutto, e sei nulla, perché sei come l’ aria, sfuggente, irreale, ma così bella da tenerci vivi. Nessuno ti resiste perché siamo deboli, e tu sei più debole di noi, perché ti lasci prendere, ammaliare. Nessuno ti resiste perchè sei al centro di un circolo di iene che si contendono la preda più grossa, perché la voglia cresce all’ aumentare del prezzo d’ asta, perché bisogna portarsi a casa il premio finale, e bisogna dimostrare di essere forti, di saper competere ed averti. Susciti gli istinti più primitivi dell’ uomo, lo fai ritornare selvaggio, fai crescere in lui la voglia di prenderti e spogliarti lì, come millenni fa.-

Billie non sapeva che rispondere. Era immobile, pietrificato, e ascoltava il discorso di Livia come se ascoltasse qualcuno parlare per la prima volta. Poi si scosse, e disse:

-ma perché? Perché sono così ammaliante? Perché le iene? Perché il premio più grosso?-

-perché sei stato tu a metterti nelle condizioni di essere considerato un premio. Questa è la verità. Mi dispiace.-

 

 

Lo so, lo so perfettamente che adesso mi maledirete perché vi ho fatto aspettare tantissimo per un capitolo striminzito come questo ma, vi giuro, ci ho messo tutto il mio impegno! Spero di non avvertire frustate a lontananza e vari sproloqui, anche se so PERFETTAMENTE che li meriterei.

 

Un saluto a tutte le lettrici assidue e non, e un bacio a Drunky Bunny, che spero di ritrovare a recensire, dopo due capitoli che mi lascia in bianco (sennò mi ritroverete cavalcando un lama puro stile “Billie quando Mike non glielo dà”, e so che non sarebbe una visione piacevole ù_ù)

 

 

 

 

   
 
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