Una porta si spalancò, era il portale principale del castello del Regno Solare. Un uomo vi usci in tutta fretta e furia...
- Hount! Dove stai andando?!- chiese la voce del re non appena vide il suo futuro genero uscire così di fretta
- Da nessuna parte maestà- menti il ragazzo- vado a fare due passi e torno presto sire, non vi preoccupate...- continuò a mentire
- Hount..- riprese serio il re- so benissimo che sei preoccupato per Fine ma non devi agitarti.. Fine sta bene, me lo sento e presto tornarà a casa. La conosci no? Le piace la vita libera! Quei contadini la ospiteranno e quando mia figlia si sarà stancata, ritornarà a casa da sola...fidati...- gli sorrise dolcemente. Hount riprese un espressione piu pacifica
- Si sire, ai vostri ordini..- e si congedò per la sua strada lasciando l'uomo da solo a fissarlo come se ne andasse.
E invece si sbaglia maestà. Non me ne starò qui seduto ad aspettare in vano. Fine non tornerà a casa, quelli le faranno sicuramente del male...ed il non posso permetterlo...Davo andare a recuperarla prima che sia troppo tardi - pensò furente il principe proseguendo per la sua strada. Imboccò una stradina sempre nei giardini reali. Una stradina che andava in disciesa e che portava ad un porticino di legno. Ero un passaggio segreto che Hount conosceva da sempre ma che non aveva mai rivelato a nessuno. Passò per quel porticino e si ritrovò sulla strada principale fuori da castello, immezzo al paese, fuori dalle mura del castello.
- Uff, ce l'ho fatta...non mi ha visto nessunò- si farfugliò tra se e se chiudendo bene il passaggio per non metterlo in mostra. Poi si girò e proseguì lungo la strada del paese. Tutti i cittadini e le donne di città si voltavano e si stupivano alla vista del principe. Nessuno poteva credere di vedere proprio lui passare come se niente fosse immezzo alla strada. Il ragazzo però non si preoccupò per le chiacchiere e proseguì tranquilla finche non giunse ad una tenda. Era proprio un tendone colorato, non molto grande ma aveva davvero l'aspetto di un tendone per le chiromanti. Hount vi entrò. Dentro c'era buio pesto, non si vedeva niente. Strinse le tende dell'entrata accuratamente nascondendo anche quel poco raggio di luce che riusciva a penetrare e un voce da dietro lo invitò
- Allora sei venuto anche oggi?- chiese una vocina flebile nell'oscurità
- Si, ti sono mancato?- chiese tranquillo lui
- haha! Cos'è, fai anche lo spiritoso? Sei di buon umore oggi!- rispose sepre quella voce
- Veramente non sono cosi sereno- sospirò lui
- come mai?
- beh, la principessa Fine....è scomarsa...- dopodichè una silenzio sciese nel posto ma venne presto inerrotto
- La principessa? -chiese la vocina
- si, e ho bisogno el tuo aiuto per trovarla e riportarla al castello!- ordinò revero lui
- io....non posso aiutarti...- riprese la voce malinconica e insicura
- Perche no?! Tu sei l'unica che mi può dare una mano!!- insistette il giovane- ti supplico Rein, aiutami!- continuò lui
- Avvicinati...- gli sussurrò la ragazza e Hount obbedì.
Ora si riusciva a intravedere qualcosa. C'era una figura seduta ad un tavolino rotondo con sopra un palla di cristallo. La ragazza era avvolta da un mantello che le copriva anche la tasta. Ma presto la giovane alzò il volto e si intravide la sua faccia. Era una raggazza dai capelli azzurri e gli occhi del medesimo colore. Sembrava avesse la stessa età del principe e lo guardava incredula, quasi sconvolta...ma decise di aiutarlo comuncque.
- Cos'è succiesso?- chiese lei incociando le dita delle mani sul tavolo
- Ieri sera io e il re Toulusse siamo tornati a casa dopo la nostra prova di caccia, ma appena siamo rientrati Fine non c'era piu. Stamane poi è arrivata una lettera da lei che dice di stare bene e di non preoccuparsi. Eccola qui la lettera...- e gettò il pezzo di carta su tavolo davanti alla chiromante. La ragazza prese il foglio in mano e lo lesse mentalemetne, poi proferì
- Interessante...e cosa devo fare esattamente?- chiese seria
- Prevedere con la tua magia dove si trova in questo momento e dirmi in che modo la posso riportare a casa. Ma attenta, il re non deve sapere nulla!- si assicurò il ragazzo. Rein abassò lo sguardo
- Ci tieni davvero che torni, non è cosi? c-hiese con aria che sembrava malinconoca
- Certo che lo voglio! Io e lei presto ci dobbiamo sposare ed io la amo! La rivoglio capisci! Aaaa...ho capito perche esiti tanto- disse furbetto- non ti preoccupare, sarai generosamente ricompensata per il disturbo, tranquilla...- le sussurrò lui
- NO! Io non li voglio i tuoi soldi! Non mi interessano!- esclamò arrabbiata lei
- E allora cosa vuoi in cambio?
- aah...- sospirò lei...-Lascia stare Hount, non capiresti....- pensò per poi appoggiare le mani lievemente sulla palla di cristallo e pronunciare le seguenti parola
- OH SFERA MEGICA CHE ILLUMINI IL MIO CAMMINO, TI PREGO, RIVELAMI LA POSIZINE DOVE IN QUESTO MOMENTO SI TROVA LA NOSTRA PRINCIPESSA E SPIEGACI COME FARE A RAGGIUNGERLA!- recitò e la sfera presto incominciò a illuminarsi. Hount osservò incredulo e stupito il cerimoniale
- si...vedo qualcosa... - sussurrò la giovane
- Cosa?! Cosa vedi Rein, parla!- proferì ansioso lui
- Non cosi in fretta principe! Lasciami finire...- gli rispose lei continuando a fissare la palla di cristallo- eccola! La vedo!- esclamò lei
- Fammi vedere!- si avvicinò il principe e vi guardo dentro. Era proprio lei, la si vedeva sdraiata sull'erba e di fianco a lei c'erano due figure, un ragazza dai capelli marroni e un ragazzo..
- Ma...ma quello!- esclamò il proncipe avvicinandosi di più per vedere meglio il viso del giovane
- Lo conosci Hount?- chiese Rein guardandolo
- LO SAPEVO!- urlò lui
- SSSSST! che ti prende!- lo zittì lui
- è lui Rein, è il giardiniere che spesso viene ad innaffiare le nostre rose e che da un anno fissa la mia Fine con gli occhi dolci! Lo sapevo che per averla per se l'avrebbe addirittura rapita! Lo sapevo che era stato lui!- esclamò furente Hount sbattendo le mani sul tavolo
- Hount calmati! Mi sembra di vedere che Fine sia felice...guarda, sta pure sorridendo...- gli indicò. Hount giardò bene. Ed era proprio vero, vedeva Fine sorridere e chiacchierare allegramente con i due ragazzi che aveva di fianco, Sembrava veramente serena..
- E allora?! Fine è comunque in pericolo! Devo andare a riprenderla!- esclamò ormai con il piede di guerra
- No aspetta Hount, ragiona io..- cercò di dire Rein ma inveno. Il ragazzo era gia uscito.
Oh Hount, sapevo che avresti reagito così...tu la ami...ma chissà se avresti reagito alla stessa maniera se fossi stata io rapita e portata via...- pensò la ragazza fissando il punto dove era scomparso lui.
Ti salverò mia dolce Fine! Questa è una promessa! Tranquilla tesoro mio, quel bastardo non ti torcerà nemmeno un capello, te lo prometto! Se oserà tanto se la dovrà vedere con me! -- pensò il principe furente mentre aumentò la sua marcia tornando al castello per prepararsi.

Intanto, tregiovani figure stavano straiate sull'erba fresca in mezzo ad una prateria.
- oh ragazzi! è veramte bello qui!- sospirò rilassata Fine che stava immezzo ai due tendendo le mani dietro la testa
- Si, è vero! Oggi è davvero una bellissima giornata!- confermò Missy fissando alche lei il cielo limpido
- tsk!- sbuffò Shade senza proferire parola
- Che ti prende?! Non ti piace stare qui?!- chiese Fine guardandolo e rassegnandosi al suo comportamento
- Felice? Di stare qui con voi? Ooooooo...troppo felice!- ironizzò con tono infastiditò non degnandole neppure di uno sguardo
- uffa! Sei sempre il solito, ti detesto quando fai così!!- si irritò lei rimettendosi sdraiata
- Altrettanto mia cara!- rispose ironico lui
-Che strano...- pensò Missy non badando ai due- Come avrà fatto Gil a convincere Shade a venire si campi con noi? Di solito quando glie lo chiedevo io non mi rispondeva neppure e si rifiutava sempre. Ora invece ecc- Hei Missy!- la interruppe dai suoi pensieri la vocina di Fine
- eh? s-si? Che...che c'è?- chiese lei sorridendo con un gocciolone
- Stamattina tua madre ha detto che per pranzo ci farà le uova al tegamino! Mhm...ho già l'aquolina in bocca!!- si leccò il baffi Fine al solo pensiero di una bella scorpacciata
- eh? ahahaha!!!- rise di gusto lei- Gil, sei sempre la solita!- proferì divertita
- Già, pensi solo a riempirti la pancia!- si unì Shade con il suo focione da nervi saldi
- Oh smettetela! Non è colpa mia se sono di bocca buona!- tenne il broncio Fine
- Si, l'avevamo capito!- le sorrise Missy- approposito, Fine sei poi andata ad avvertire i tuoi che sei qui??- chiese curiosa
- eh?- sussultò Fine. Shade a quella domanda aprì gli occhi e guardò le due sempre rimanenrdo sdraiato
- ecco...- iniziò Fine. Era molto imbarazzata, non poteva certo raccontarle della lettera spedita e della sua famiglia.
- Gli abbiamo incontarti per strada Missy, i suoi genitori!- si intromise Shade togliendo la principessa dai guai.
- eh?- si voltarono le ragazze all'unisono
- Ma si Gil, tu eri per strada verso casa tua ed io ero proprio lì in quel momento che ero appena tornato con la nuova legna per il fuoco. I tuoi erano anche laggiù piu avanti, li hai visti e sei corsa da loro, non ricordi?- mentì il ragazzo incitando Fine con lo sguardo di stare al gioco
- eh? a...si si! è andata proprio cosi!!- sorrise lei con un gocciolone
- oh!- rispose la mora- bene! Mi fa piacere!- sorrise poi
- MISSY!!!- una voce in lontananza la chiamò
- SI MAMMA! ECCOMI, ARRIVO! Scusate tanto ragazzi ma vi devo lasciare. La mamma vuole che l'aiuti nei lavori in casa.
- aspetta Missy, vengo a darti una mano!- si offrì volontaria Fine
- mhm..nooo! Non ti preoccupare! E poi tu sei un ospite, non devi lavorare! resta pure qui a goderti il sole. Verrò io a chiamarti quando il pranzo sarà pronto!- le rispose dolcemente.
- Ne sei veramente sicura?- chiese la rossa perplessa
- Si certo! Shade, resti tu a farle compagnia?- chiese poi rivolta all'amico
- Veramente anche io devo andare. Devo ancora dare da mangiare ai cavalli che non l'ho ancora fatto. Altrimenti mi aspettano altre venti frustate..- rispose lui alzandosi
- Va bene...allora a dopo Gil!- salutò Missy e se ne andò. Anche Shade fece lo stesso ma Fine lo fermò per un braccio
- Che vuoi ancora?- chiese scorbutico lui voltandosi
- ehm...desideravo solo ringtaziarti der aver detto quelle cose...sai non sapevo proprio cosa risponderle e tu mi hai salvata.. -arrossì lei chinando la testa. Lui la guardò per un attimo, poi scherzosamente le mise una mano sopra la testa spettinandole i capelli
- eee...se non ci fossi io a teneri d'occhio, e principessa? scherzò lui sempre serio però
- Ti ho detto e stradetto di non chiamarmi cosi!- si arrabbiò lei togliendo frenetica la mano del ragazzo dalla sua testa e tenendo il broncio.
- OK Gil! Ai tuoi ordini!- concluse antipatico lui e si girò per andarsene. Fine rimase a guardarlo che scompariva da dientro la collinetta e con un sorriso sulle labbra e piu rossa dei capelli che la contraddistinguevano, pensò allegra:olo qui...a fissare le nuvole insieme a noi...chissa...
- Hei Missy!- la interruppe dai suoi pensieri la vocina di Fine
- eh? s-si? Che...che c'è?- chiese lei sorridendo con un gocciolone
- Stamattina tua madre ha detto che per pranzo ci farà le uova al tegamino! Mhm...ho già l'aquolina in bocca!!- si leccò il baffi Fine al solo pensiero di una bella scorpacciata
- eh? ahahaha!!!- rise di gusto lei- Gil, sei sempre la solita!- proferì divertita
- Già, pensi solo a riempirti la pancia!- si unì Shade con il suo focione da nervi saldi
- Oh smettetela! Non è colpa mia se sono di bocca buona!- tenne il broncio Fine
- Si, l'avevamo capito!- le sorrise Missy- approposito, Fine sei poi andata ad avvertire i tuoi che sei qui??- chiese curiosa
- eh?- sussultò Fine. Shade a quella domanda aprì gli occhi e guardò le due sempre rimanenrdo sdraiato
- ecco...- iniziò Fine. Era molto imbarazzata, non poteva certo raccontarle della lettera spedita e della sua famiglia.
- Gli abbiamo incontarti per strada Missy, i suoi genitori!- si intromise Shade togliendo la principessa dai guai.
- eh?- si voltarono le ragazze all'unisono
- Ma si Gil, tu eri per strada verso casa tua ed io ero proprio lì in quel momento che ero appena tornato con la nuova legna per il fuoco. I tuoi erano anche laggiù piu avanti, li hai visti e sei corsa da loro, non ricordi?- mentì il ragazzo incitando Fine con lo sguardo di stare al gioco
- eh? a...si si! è andata proprio cosi!!- sorrise lei con un gocciolone
- oh!- rispose la mora- bene! Mi fa piacere!- sorrise poi
- MISSY!!!- una voce in lontananza la chiamò
- SI MAMMA! ECCOMI, ARRIVO! Scusate tanto ragazzi ma vi devo lasciare. La mamma vuole che l'aiuti nei lavori in casa.
- aspetta Missy, vengo a darti una mano!- si offrì volontaria Fine
- mhm..nooo! Non ti preoccupare! E poi tu sei un ospite, non devi lavorare! resta pure qui a goderti il sole. Verrò io a chiamarti quando il pranzo sarà pronto!- le rispose dolcemente.
- Ne sei veramente sicura?- chiese la rossa perplessa
- Si certo! Shade, resti tu a farle compagnia?- chiese poi rivolta all'amico
- Veramente anche io devo andare. Devo ancora dare da mangiare ai cavalli che non l'ho ancora fatto. Altrimenti mi aspettano altre venti frustate..- rispose lui alzandosi
- Va bene...allora a dopo Gil!- salutò Missy e se ne andò. Anche Shade fece lo stesso ma Fine lo fermò per un braccio
- Che vuoi ancora?- chiese scorbutico lui voltandosi
- ehm...desideravo solo ringtaziarti der aver detto quelle cose...sai non sapevo proprio cosa risponderle e tu mi hai salvata.. -arrossì lei chinando la testa. Lui la guardò per un attimo, poi scherzosamente le mise una mano sopra la testa spettinandole i capelli
- eee...se non ci fossi io a teneri d'occhio, e principessa? scherzò lui sempre serio però
- Ti ho detto e stradetto di non chiamarmi cosi!- si arrabbiò lei togliendo frenetica la mano del ragazzo dalla sua testa e tenendo il broncio.
- OK Gil! Ai tuoi ordini!- concluse antipatico lui e si girò per andarsene. Fine rimase a guardarlo che scompariva da dientro la collinetta e con un sorriso sulle labbra e piu rossa dei capelli che la contraddistinguevano, pensò allegra:
Grazie...Shade...

To be continued