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Autore: _ki_    02/11/2010    2 recensioni
Lily vive da quattordici anni in un orfanatrofio ai confini di Londra, con la migliore amica Emmie e la severa suor O'Brey. Ma qualcosa sta cambiando. Lily litiga con Emmie, incontra uno strano ragazzo, scopre di essere una maga... Cosa c'è che non va nella sua vita? Chi sono i suoi genitori, chi sono i suoi veri parenti? E, soprattutto, chi sono le strane creature che vogliono ucciderla?
Genere: Generale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 25

Un enorme scarafaggio ripugnante

Contro tutti i suoi buoni propositi, Hugo sentì la rabbia montargli in corpo mentre la sorella si voltava verso Scorpius.

‘Che ci fa qui lui?’ si ritrovò a pensare, mentre sentiva chiaro e distinto il ringhio basso della sorella.

‘Giuro che se le ha fatto qualcosa…’

«Hugo! Che piacere vederti qui! Sei diventato Prefetto?» trillò Scorpius, una voce tremendamente melensa a renderlo ancor più irritante agli occhi di Hugo. C’erano solo due cose che Hugo detestava con tutto se stesso, e una di queste era proprio quel ragazzo. Nonostante varie volte avesse provato a togliersi dalla testa quegli inutili pregiudizi sui Malfoy che, a parer di Bill, si portava dietro dai tempi di suo padre, Scorpius era sempre lì, pronto per rovinargli tutti i pensieri normali che aveva cercato di fare.

Quell’anno, Hugo si era ripromesso di evitare quel ragazzo il più accuratamente possibile. Meno se lo ritrovava davanti, più possibilità aveva di mantenere la calma e, in un remoto futuro, apprezzare anche Scorpius Malfoy. Ma non aveva messo in conto la probabilità di incrociarlo nel treno, nel vagone dei Prefetti, da solo, con Rose.

«Ma… i Prefetti non si riuniscono tra un’ora? Non sei un po’ in… anticipo?»

‘Lo fa apposta?’ si ritrovò a pensare Hugo, stringendo forte i pugni contro i fianchi. ‘Giuro, se lo fa apposta gli stacco la testa a morsi!’

Hugo era pronto. Un’altra parola e gli sarebbe saltato al collo.

Fortuna che c’era sua sorella, allora.

Rose, come se non avesse minimamente sentito le parole di Scorpius e avesse visto dietro di sé solo un enorme scarafaggio ripugnante, si  voltò verso Hugo e gli sorrise conciliante. I sua capelli svolazzarono liberi per aria, e Hugo si ritrovò a cambiare il sorriso, ritornato incredibilmente calmo.

«Hugo… Ti vieni a sedere? Ho male le gambe a forza di stare in piedi» si bloccò un attimo, mentre lo trascinava letteralmente verso le poltrone. Lo fece sedere il più lontano possibile da Scorpius, e Hugo lo apprezzò.

«Oh! No… Forse è che a forza di schiacciare questo grosso verme che si ostina a non voler morire ho sforzato troppo i muscoli».

Rose ghignò, lanciando uno sguardo strafottente a Scorpius e accomodandosi accanto al fratello. Hugo sorrise.

«Già, dev’essere terribilmente stressante aver tutto il tempo a che fare con esseri del genere» constatò, mettendo lì la frase senza neanche farci caso. Non era il tipo di persona che si diverte a prendere in giro gli altri, anche se con Scorpius aveva incominciato a prenderci gusto.

Rose sospirò, lasciandosi andare contro lo schienale della poltrona.

«Abbiamo un’ora» decretò con fermezza mentre frugava dentro alle tasche del mantello. Si scoccarono un’occhiata significativa. ‘Odio Scorpius’ diceva Hugo, i suoi occhioni cobalto pieni di irritazione; ‘Vorrei che non esistesse questa scuola di merda’ diceva invece Rose, gli occhi color cielo tristi e rassegnati.

Hugo sorrise, pensando che in fondo Scorpius poteva anche ascoltare le loro conversazioni, ma mai avrebbe capito quello che si dicevano con gli occhi.

«Solo un’ora, per poi dover decidere con cura un altro giorno» si bloccò ancora, lanciando uno sguardo indecifrabile a Scorpius. Poi tirò fuori dalle tasche un pacchetto malconcio e rovinato di sigarette Babbane.

Sia Hugo che Scorpius le lanciarono un’occhiata torva. Hugo detestava il fumo in tutte le sue forme, e ancor di più odiava veder sua sorella fumare. Scorpius invece odiava vedere le ragazze fumare, anche se lui stesso spesso si rilassava con una sigaretta tra le labbra.

Rose ignorò bellamente gli sguardi di entrambi, prese la bacchetta e accese la sigaretta con un fluido gesto del polso. Rose poteva dire di essere incapace quanto voleva nella scuola, ma non si poteva dire che non sapesse alla perfezione tutti gli incantesimi utili per accendere ed utilizzare una sigaretta. Ogni tanto pensava a quello che le avrebbero detto i suoi genitori se un giorno, ritornando improvvisamente nella sua vita, l’avessero trovata stravaccata sul letto, lo sguardo vacuo e una sigaretta in mano. Quando non era triste, Rose rideva di gusto immaginandosi la scena.

«Che ne dici se domani sera ci facciamo una bella passeggiata nel parco?» chiese la ragazza, interrompendo il pesante silenzio che si era venuto a creare. Prese una lunga boccata di fumo, giocherellò un attimo con il suo sapore acre e la ributtò fuori con un sospiro liberatorio. Hugo, accanto a lei, arricciò il naso.

«E tu credi che saremmo soli? Non ricordi l’anno scorso? Quasi tutto il castello era fuori il primo giorno di scuola».

Rose annuì, prendendo un’altra lunga boccata di fumo. La rilasciò con lentezza, godendo degli sguardi scocciati dei due ragazzi.

«Hai ragione… E se stessimo dentro? Nella mia Sala Comune, ti do la parola d’ordine domani durante le lezioni».

Hugo, mentre rifletteva, vide Scorpius scuotere il capo. Anche se odiava ammetterlo, quello che sicuramente il biondo stava pensando era vero.

«Improbabile» disse allora, distogliendo lo sguardo da Malfoy. «Ci sarà sicuramente qualcuno che mi vedrà. E sai come siete voi Serpi, sempre pronte a rompere le palle a persone buone e gentili come noi Grifondoro».

Fu il turno di Rose di arricciare il naso. Ormai era arrivata a metà sigaretta.

«Nella tua Sala Comune, allora!» sbottò, sentendo la calma andarsi a far benedire, nonostante l’effetto benigno del fumo. Hugo scosse di nuovo il capo.

«Nella mia Sala Comune? La Signora Grassa mi scuoierebbe solo con il pensiero. Sai com’è chiacchierona quella, andrà a sventolare questa notizia ai quattro venti appena le risulterà possibile».

Rose sospirò, non sapendo dove andare a parare. Cominciò a selezionare frettolosamente tutti i luoghi di Hogwarts in cerca di qualche posto sicuro dove incontrasi senza dare nell’occhio, ma le sue riflessioni furono interrotte dal suo sguardo che si posava sul ghigno compiaciuto di Scorpius. Gli lanciò uno sguardo fulminante.

«C’è qualcosa che non va, Scorpius?» chiese, assumendo un falso tono melenso. Il ragazzo scosse il capo, il ghigno che piano gli si affievoliva in viso.

«No di certo. Ora, se non vi dispiace, devo proprio andare. Sapete, ho incontrato una bella moretta disponibile mentre venivo qui…»*[1] e così dicendo, si alzò e raggiunse la porta.

«Brucia all’Inferno» sbottò Rose mentre la porta si chiudeva.

«Solo se verrai con me!» si sentì dire di rimando da dietro i vetri oscurati.

Rose e Hugo sbuffarono, quasi in simbiosi. Quindi si guardarono. Arrivava il vero momento di decidere dove si sarebbero incontrati.

 

[1] Allora, precisando che io so benissimo che Draco Malfoy non era Dio sceso in terra ai tempi della scuola e che, anzi, forse una delle poche che gli dava corda era Pansy Parkinson, ho immaginato un’Astoria Greengrass molto, molto bella, che mettendo al mondo il suo piccolo erede platinato gli ha fatto acquisire la sua bellezza innata, portandolo ad essere un bel pezzo di ragazzo =) Da qui è derivata anche la sua naturalezza a farsela con ragazze diverse, un po’ come di Rose. Ci tenevo a precisare perché ho visto che molte ff definiscono Draco “un Dio del Sesso” o robe simili, cosa che non mi pare abbia specificato la Rowling, che anzi lo ha dotato di un mento appuntito, capelli piatti e occhiaie. Poi non so come la vedete voi =)

 

Okaaaaaay, ehm..... *faccina molto, mooolto imbarazzata*

Non me la caverò con uno “Scusate”, vero? =|

Allora dovrò trovare qualcos’altro... *mumble muble...* ß- *cervello di _ki_ che si mette in moto*.

Ok, beh, non saprei cosa dirvi. La scuola, il bruttissimo tempo, la pochissima voglia, gli odiosi professori, sono tutti fattori che mi hanno portato a trascurare questa storia. Già lo scorso capitolo è arrivato in ritardo, e ho notato come qualcuno abbia smesso di seguirmi, e lo capisco appieno! In più avevo detto che mi sarei fatta perdonare, e farvi aspettare dei mesi non mi sembra proprio un buon metodo... O_o

Comunque, alla fine eccomi qui. Non mi resta che chiedervi scusa, pregare che mi perdoniate e ascoltare i vostri insulti. Spero di non essermi fatta una brutta reputazione (già prima non era molto buona comunque... -__-) O.o

 

JuliaSnape:  Sono molto felice dei tuoi complimenti, mi fari arrossire... =)

Essì, la mia storia è parecchio incasinata, ma farò in modo che prima o poi tutti i nodi vengano al pettine =)

Per ora, spero vivamente che questo mio ritardo non abbia danneggiato l’opinione che aveva su di me e sulla mia storia =|

Un bacio, spero alla prossima

 

 lucia_hp: Ehii =) Una nuova lettrice? (Nuova, se avrà ancora voglia di leggere dopo questo enorme ritardo... -___- )

Beh, comunque. Sono contenta che la storia ti piaccia, e grazie per i complimenti. So che adesso è parecchio confusionaria, ma vedrai che piano piano tutto si risolverà e capirai bene cosa succede =) Spero di rivederti al prossimo capitolo! =)

 

ashelia_96: Ehilà! =) Quella di sputare in un occhio quando si pronunciano la G e la J spagnole non l’aveva mai sentita, nonostante abbia fatto ben tre anni di questa lingua xD. Già da questa frase la tua prof mi ispira =) Per me la scuola tutto apposto, compagni stupendi, scuola enorme e mi alzo relativamente tardi, solo alle sette o sei e mezza quando proprio voglio strafare =) Mi dispiace per te, io sono fortunata perché ho l’autobus diretto che passa proprio davanti casa =)

Per tornare alla storia... mi piace vedere che consideri Scorpius uno stronzo xD So che non dovrebbe, dato che conto di fargli assumere un atteggiamento migliore in futuro, ma accolgo questa come sfida, per vedere se andando avanti coi capitoli riuscirò a farti cambiare idea =) (lo so, sono completamente deficiente =P). Per Fred... Immagino tu possa aver pensato male, ma... *risatina sadica* Ho deciso di non dire nulla =) Ti lascerò bollire in pentola fin quando non capiterà un’occasione per raccontare la sua storia xD

Spero di poterti vedere ancora, e che questo mio ritardo non ti abbia irritata a tal punto da non “leggermi! Più ._.

Un bacio!

 

P.S.: ahah! Io non faccio latinooooo! Ahahah! xP

 

 

Bene, e ora non mi resta che salutare.

.... Ma....? Cosa sto dimenticando? O_o

Oh, già! Che sbadata! *si tira uno schiaffo in fronte, forse un po’ troppo forte... =| Rovinato anche quello che rimane del cervello di _ki_ -.-*

Lo Spoiler!!

 

“«Odio quando mi costringete» sbottò Rose, che aveva incrociato le braccia al petto e ripensava all’espressione da cucciolo bastonato della cugina.

«E dai, Rose! Cosa vuoi che succeda!» esclamò Hera, sorridendo.

«Nessuno si accorgerà di noi. Torneremo in tempo per mangiare abbondantemente» annuì Dempsey.”

 

Un bacio grande a tutti quanti quelli che avranno ancora voglia di seguirmi =)

_ki_


   
 
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