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Autore: _ki_    04/11/2010    1 recensioni
Lily vive da quattordici anni in un orfanatrofio ai confini di Londra, con la migliore amica Emmie e la severa suor O'Brey. Ma qualcosa sta cambiando. Lily litiga con Emmie, incontra uno strano ragazzo, scopre di essere una maga... Cosa c'è che non va nella sua vita? Chi sono i suoi genitori, chi sono i suoi veri parenti? E, soprattutto, chi sono le strane creature che vogliono ucciderla?
Genere: Generale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Famiglia Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 26

Il banchetto d’inizio anno

Il banchetto d’inizio anno fu la parte più straziante della giornata. Rose entrò in Sala Grande trascinandosi un broncio chilometrico. Per carità, aveva passato una bellissima ora a chiacchierare con il fratello e si era divertita comunque molto a bisticciare con i suoi amici nello scompartimento, ma la sola vista della Sala Grande le aveva fatto congelare il sorriso sulle labbra. Può una persona odiare tanto un luogo fondamentale per gli inizi della sua esistenza? Rose aveva ormai capito che era tremendamente possibile.

 Prese posto tra i due gemelli Zabini, entrambi con due sorrisi identici stampati in viso; con suo sommo dispiacere, Scorpius era seduto proprio di fronte a lei, impedendole la visuale del volto innocente di Hugo.

Quell’anno i primini erano diminuiti notevolmente. Solo una quindicina di bambinetti spauriti entrò dal portone della Sala Grande, accompagnati come sempre dal professore di Erbologia, Neville Paciock.

Mentre frettolosi raggiungevano il centro della Sala, Rose si era già distratta. Guardava il tavolo di Grifondoro, dove Hugo parlava amichevolmente con Lydia Scamandro, ragazzina del secondo anno dalle abitudini strambe e grandi occhi azzurro scuro. Da quello che Rose riuscì a capire grazie alle sue strane e utilissime doti di osservazione labiale, Hugo si stava lamentando con la ragazzina di quanto ci mettesse tutti gli anni il preside per presentare i primini alla scuola e fare il suo solito discorso palloso. Da come Lydia annuiva, Rose capì che era più che distratta. Non ebbe il tempo per seguire il suo sguardo celeste, che vagava per la Sala in cerca sicuramente di una persona, poiché qualcuno le strattonò la manica della divisa Serpeverde.

Rose lanciò un’occhiata scocciata a Dempsey, che la guardava con il suo sorriso da simpatica canaglia che tanto faceva sospirare le ragazze di Hogwarts. 

«Che c’è Demp?» sbottò, mentre il Capello concludeva il suo pallosissimo canto d’inizio anno.

Neville Paciock srotolò la pergamena in cui ogni anno venivano puntualmente trascritti i nomi dei nuovi frequentanti, quindi si schiarì la gola e intonò con voce profonda il primo della lista.

Dopo qualche attimo di attesa, Aymonore Celsa venne assegnata a Tassorosso.

Solo dopo aver visto la bambina dalle lunghe trecce brune sgambettare tutta emozionata verso il tavolo che applaudiva cortese, Rose si degnò di voltarsi verso l’amico.

«Senti, qui ci annoieremo di sicuro. Hera e Vincent sono d’accorto, e Vin sta già parlando con Ludmilla. Vogliamo andarci a fare una bella passeggiata prima di mangiare. Sei dei nostri?»

Rose inarcò un elegante sopracciglio, lanciando una fuggevole occhiata al tavolo di Grifondoro. Hugo la stava guardando.

«Ma io vorrei…» si bloccò giusto in tempo. Dire che voleva assistere allo Smistamento di Corinna non era proprio la cosa migliore. Soprattutto se doveva fingere di odiare ogni componente della famiglia Weasley.

«In realtà non mi sento bene. Credo che sopporterò lo Smistamento, graz» si bloccò di nuovo. I Serpeverde non ringraziavano mai.

Tossicchiò, mascherando la fine della frase, ma Dempsey non si impedì di inarcare un sopracciglio.

«Dai Rose! Qui ci annoiamo e basta, vieni con noi! Sarà molto più divertente!» s’intromise Hera all’improvviso, bloccando Dempsey, che sicuramente voleva farle notare il suo strano comportamento. Rose scosse il capo.

«Non mi sento bene, Rea. Andate voi».

Ma evidentemente Hera non era decisa a demordere. Mentre il professor Paciock esclamava con voce tonante «Harrison, Josh», Hera si alzò frettolosamente, prese per un braccio Rose e, mentre Dempsey la prendeva per l’altro, scivolò lungo i muri e verso l’uscita della Sala Grande.

Rose non protestò solo perché avrebbe attirato l’attenzione. Era più che certa che sarebbero mancati solo pochi nomi a quello di sua cugina, e aveva visto la piccola Corinna lanciarle un paio di volte sguardi ansiosi.

Uscirono di fretta dal portone della Sala con i due gemelli che ridacchiavano. Mollarono Rose poco distante, scambiandosi un cinque con sorrisi soddisfatti.

«Odio quando mi costringete» sbottò Rose, che aveva incrociato le braccia al petto e ripensava all’espressione da cucciolo bastonato della cugina.

«E dai, Rose! Cosa vuoi che succeda!» esclamò Hera, sorridendo.

«Nessuno si accorgerà di noi. Torneremo in tempo per mangiare abbondantemente» annuì Dempsey.

«E poi…»

«Puoi sempre tornare dentro!»

«Forse sei ancora in tempo»

«Per vedere i tuoi fratellini sbracciarsi»

«E accogliere a braccia aperte la loro sorellina».

«Camilla, giusto?»

«Corinna» sbottò Rose, sciogliendosi comunque davanti a quegli sguardi felici. Quando Hera e Dempsey incominciavano a parlare come un’unica persone, era impossibile resister loro. Avevano sguardi così felici e determinati che sembravano davvero un unico Zabini.

Venti secondi dopo li raggiunsero Vincent e Ludmilla Goyle, accompagnati da un’Hel completamente immersa nei suoi pensieri e, per finire proprio in bellezza, Albus Scamandro.

Rose spalancò gli occhi indignata quando vide uscire dal portone della Sala Grande la zazzera disordinata del figlio minore degli Scamandro. I suoi amici sapevano bene che lo detestava, e allora perché lo portavano con loro?

Lanciò uno sguardo ammonitore a Hera, che le sorrise con fare rassicurante.

«Ci siamo?» chiese Dempsey, ignorando lo scambio di sguardi tra la migliore amica e la sorella. Annuì, soddisfatto. «Bene, andiamo».

Mentre abilmente scivolavano fuori dal portone d’entrata, Rose scoccò uno sguardo ad Hel, che sembrava quella meno elettrizzata del gruppo.

«Come mai non c’è Scorpius?» chiese, mentre assisteva all’esilarante balletto improvvisato che avevano allestito i gemelli Zabini. Saltellando e ridacchiando, si trascinarono dietro anche Ludmilla Goyle.

«Ha detto che voleva vedere la sua sorellastra essere smistata. Credo che sia l’unica della vostra famiglia a cui tenga davvero» rispose Hel, il suo solito tono sincero e semplice che riusciva sempre a far tranquillizzare gli animi più inquieti sovrastato dagli schiamazzi dei compagni di Casa.

Rose si sentì una pessima persona. Scorpius era rimasto, stava guardando la sua cuginetta che si sedeva con le gambe tremanti sullo sgabello a tre gambe, la stava guardando mentre scompariva sotto il Capello e veniva assegnata alla sua Casa. Lui era rimasto, mentre Rose era stata così insensibile da abbandonare la sua cuginetta preferita nel momento più importante, fin’ora, della sua vita.

Mentre i gemelli la trascinavano a ballare con loro sempre più verso la Foresta Proibita (che in quegli anni non era più così proibita), Rose maledisse con tutto il suo cuore la sua vita piena di menzogne.

 

Capitolo corto che non mi convince molto, voi che ne pensate? =)

Ringrazio le persone che hanno aggiunto la mia ff tra le preferite, tra le seguite e tra le ricordate, non posso più ringraziarvi una ad una perché state diventando troppe =)

Inoltre, ringrazio chi ha recensito lo scorso capitolo! Siete davvero magnifiche =)

 

 ashelia_96:  Di nuovo la prima, sìì =) Oh, povera prof di spagnolo, che ha fatto di male? Insomma, fa solo il suo lavoro... xD Ti immagino propri a torturare quella povera persona, se è come dici e il tuo carattere assomiglia a quello di Rose deve essere proprio disperata la donna... =)

Ma tornando alla storia. Sono contenta che tu abbia comunque continuato a recensire dopo il mio ritardo catastrofico, questo vuol dire che o la storia ti piace davvero o sei una persona fedele (o vuoi avere più punti nel programma recensioni, dipende dai punti di vista xD). Sono contentissima! Per la tua sfida accettata... bene bene! Bisognerà aspettare molto per poter avere uno Scorpius meno odioso, ma intanto avrai tutto il tempo per detestarlo a dovere =) Hugo assomiglia molto a Ron, sì, ma per fortuna ha preso qualcosina anche dalla madre =) Sono contenta di averti fatto ridere, e non ti preoccupare, anche io la stragrande maggioranza delle volte penso male (nella mia nuova scuola non sono molto felici di questa cosa, ma va beh, si abitueranno =D) e no, non ti dirò cosa fece Fred in Egitto =P Ti farò rodere dalla curiosità finché non troverò un momento per raccontare questa storiella =) (ok, dai, lo confesso, in realtà ci sto pensando anch’io e sto cercando di trovare qualcosa di terribilmente imbarazzante, ma più mi sforzo, più mi vengono in mente soltanto cose stupide o sconce... -__- Ma non dirlo a nessuno! È un segreto =P)

Bene, dopo quest’ultima rivelazione, mentre so già che mi manderai a cagare per averti detto una cosa del genere e averti lasciato sulle spine per niente (ma non ti preoccupare, qualcosa di terribile l’avrà fatto, e io lo scorpriròòòòò xD), non mi resta che aspettare una tua prossima recensione!

Un bacio

 

JuliaSnape: Ciaooo =) Sono contenta che tu sia sempre pronta per leggere la mia storia e che mi abbia perdonata per il ritardo mostruoso, grazie mille =)

Per il resto della tua recensione... beh... se ti dico che ho capito poco di quello che hai scritto? xD No perché ho capito che se i sempre del parere che Rose e Hugo sono insieme quindi si tengono forza a vicenda mentre Scorpius è solo quindi non ha nessuno e questa cosa ti fa pensare... Ma poi mi dici che sono considerazioni che non c’entrano, quindi cos’è che non ti è piaciuto del capitolo? O_o Perché hai scritto che ti è piaciuto a metà, quindi... perché? =D

Scusami, magari è che sono rincoglionita io, ma non ho capito quello che mi vuoi dire =)

Sono comunque felice dei complimenti, e ti aspetto al prossimo capitolo!

Un bacio

 

Ora, ovviamente, vi lascio con lo Spoiler, sperando che qualche vecchio lettore riemerga dal mare oscuro di quelli che si sono arrabbiati per il mio ritardo, ma queste sono più che altro fantasie... =)

 

“«Vedi, Roxy» incominciò Lysander, uno strano sguardo inquietante che gli illuminava il viso.

«Il cibo è tutto incantato» continuò Lorcan per il fratello.

«In realtà, la coscia di pollo che hai preso in mano è un enorme lombrico trasformato in coscia di pollo».”

 

Alla prossima!

_ki_

   
 
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