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Autore: dubious3    05/11/2010    4 recensioni
La Quarta Guerra Mondiale Ninja è ormai iniziata e le grandi potenze stanno per scendere in campo. Ma basta il minimo intervento esterno per sconquassare la precaria bilancia dell'equilibrio.....(Nota:Spoiler fino al capitolo 510)
Genere: Avventura, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Naruto Shippuden Renegade.'
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Cap. 20. L'assedio della Foglia. Parte 3

 

 

 

Sasuke Uchiha era arrivato al punto di incontro già da un po' di tempo.

Nella radura fuori la foresta di Konoha c'erano moltissimi veicoli strani: erano delle specie di navi metalliche simili a dei treni, che però riuscivano a volare.

Il giovane ragazzo parlò con il suo prigioniero prima di scendere.

"Dimmi, dove sono le uniformi delle guardie Krimzi?"

Goun assunse una faccia contrita e gliele indicò.

L'Uchiha trovò dei stranissimi vestiti: erano di colore cremisi e simili nella forma ad una giubba da chuni, dalla quale differenziavano per via di bracciali metallici, spalliere e sopratutto un vistoso elmo che copriva gran parte della faccia.

Assieme alle uniformi trovò un 'arma simile ad un bastone, però terminante con una strana imboccatura, e nella sacca c'erano dei medicinali per il pronto soccorso.

"Certo che ad Haven ci sono degli aggeggi davvero interessanti". Disse il ragazzo, e così si vestì con tale vestito.

Guon si posizionò davanti al portone squadrando il ragazzo con odio.

"Cosa diavolo vuoi fare con me, adesso?"

L'Uchiha rispose.

"Semplice, andare tra le altre guardie Krimzi. Tu ti comporterai come un normale capitano e mi condurrai dalle tue truppe".

"E poi?" Domandò Guon.

"Poi, quando avverrà la battaglia, ti lascerò scappare". Rispose l'Uchiha.

"E chi mi assicura che tu non mi tradirai e mi ucciderai?" Chiese ancora il capitano.

Sasuke rise.

"Io ti assicuro che ti ucciderò nel caso in cui tu non mi aiutassi". Rispose il ragazzo con un tono pacato.

Guon abbassò il capo con rabbia.

"Ok, hai vinto, ma ad una condizione. Se le cose dovessero andare male, lascia che sia io ad uccidermi. Oppure,nel caso in cui io fossi incapacitato a farlo, fallo tu nel modo più veloce e indolore possibile. Non voglio finire bruciato dall'Amaterasu o stritolato lentamente dal tuo Susanoo. Un colpo secco, veloce e indolore. E sopratutto non lasciarmi essere vittima del Processo di Conversione, a nessun costo".

Sasuke guardò il suo compagno fisso negli occhi. Aveva visto nella mente di Guon gli effetti di quel procedimento, e anche se non sapeva come funzionasse, sapeva che doveva essere una cosa mostruosa.

"Esaudirò questa tua richiesta". Concluse così l'Uchiha.

E i due uscirono dal velivolo.

 

 

 

Sasuke raggiunse Guon vicino ad un plotone di guardie Krimzi.

Konoha ormai si vedeva bene, come gli enormi fuochi che dentro di essa divampavano.

Sasuke bruciò dalla rabbia nel vedere che qualcun'altro stava distruggendo la sua ex-patria.

Il ragazzo si voltò verso Guon e i due parlarono sotto voce.

"Perchè non attacchiamo?" Chiese il ragazzo.

E Guon rispose. "Noi siamo una delle frontiere preposti a bloccare completamente Konoha. Dobbiamo rimanere qui a difendere i nemici esterni".

L'Uchiha quindi si girò intorno, e vide poco distante da lui un'enorme uccello di argilla che volava in cerchio.

Deidara.

"Bisogna ammettere che questo tipo pensa davvero a tutto". pensò Sasuke.

Improvvisamente la cavalcatura di Deidara venne colpita da un attacco di lame di vento, e il ninja venne sbalzato via.

Quindi dal nulla comparve un uomo enorme rivestito di energia elettrica, accompagnato da un seguito di numerosi ninja.

Le forze di Monzaemon riuscirono a malapena a rispondere all'attacco, mettendosi in circolo e sparando con le loro strane armi, ma la forza dei ninja era tale da che le prime linee delle forze delle guardie caddero con facilità

"Le forze dell'Alleanza degli shinobi sono già arrivate". Disse il ragazzo Guon. "Forse non c'è nemmeno bisogno di aiutare....".

Egli però vide che comparve davanti a se un ninja che conosceva molto bene, un ninja alla cui vista l'Uchiha divenne livido di rabbia.

"Quel bastardo...." mormorò tra se. "Quel fottuto, lurido bastardo ha osato fare questo?"

Sasuke si tolse l'elmo ed iniziò ad evocare un Susanoo.

Tutti quanti i presenti, shinobi o guardie Krimzi, notarono l'evocazione ed iniziarono ad attaccare l'Uchiha, il quale però si difese con la sua armatura.

"Sasuke Uchiha". Grugnì il Raikage. "E il cadavere di suo fratello Itachi sono sullo stesso campo di battaglia. Questa è la resa dei conti".

Intanto l'Uchiha sferrò numerosi fendenti a destra e manca, uccidendo numerose guardie.

Anche Guon lottava cercando di farsi una via di fuga, e commentò il comportamento del ragazzo.

"Cavoli, che ti è preso? Cosa diavolo ti ha fatto Monzaemon? Oltre, vabbé, a cercare di ucciderti......"

Non appena finì la sua frase Guon venne colpito da un spazzata violentissima, che fece appena in tempo a parare.

Sasuke guardò l'autore dell'attacco, e si meravigliò.

"Rock Lee? Cosa ci fai qui?"

Il giovane ninja della Foglia eseguì un Grande Vento contro le guardie Krimzi. Quindi si mise davanti all'Uchiha.

"Ho chiesto all'Hokage di darmi il permesso di uscire fuori dal villaggio, per allenarmi e vendicare il mio maestro, ucciso all'isola di Kumo! E credo che il destino mi abbia dato l'opportunità di regolare i conti subito!"

Guon provò a rialzarsi, ma venne subito bloccato con un pugno a terra dal Raikage.

"Mi spiace per te, ragazzo". Disse l'omone squadrando Sasuke. "Ma devi metterti in fila per battere Sasuke. Anche io ho dei forti dissapori con l'Uchiha".

Sasuke nel sentire queste frasi fece comparire spada e scudo.

"Ad essere sincero, io non sono il responsabile né della morte di Killer Bee, né di quella di Guy. Ma se volete una lezione, sarò ben felice di darvela". Disse l'Uchiha.

Nel momento stesso in cui Sasuke finì la frase, un artiglio sbucò e afferrò Guon per la testa, quindi sempre dal terreno sbucò l'autore dell'invasione: Monzaemon.

"Caro ragazzo, hai davvero un ottimo tempismo". Commentò l'uomo beffardamente. "Scommetto che sei arrivato qui grazie a questo pulcioso traditore, vero? Guon mi ha davvero deluso".

Il capitano delle guardie Krimzi, resosi conto di essere spacciato, sudò freddo ed iniziò a tremare di paura. Provò ad infilare una mano in tasca, ma essa venne bloccata e tranciata.

"Sasuke, ricordati della promessa! Uccidimi!" Implorò il traditore mentre il tentacolo gli stringeva la testa e si teneva la ferita.

"Oh, ma come sono sbadato". Continuò Monzaemon. "Mi devo ancora presentare al capo dell'alleanza: io sono Monzaemon, il comandante di questo attacco. Queste guardie, come i nukenin che hanno attaccato Konoha, sono miei servi".

Quindi il capo dell'Akatsuki fece un cenno e davanti a loro comparve Itachi.

"Questo invece è Itachi Uchiha, grande ricercato del Paese del Fuoco!"

Sasuke squadrò il nemico con odio disumano.

"Come hai osato fare ciò? Trasformare Itachi in un non-morto che esiste solo per servirti?"

Quindi sferrò un fendente con la sua enorme spada, che però venne evitato.

"E a te cosa importa?". Rispose Monzaemon. "Non sei proprio tu quello che ha preso gli occhi di tuo fratello per distruggere Konoha? Io lo sto solo usando per intero".

Sasuke ululò dalla rabbia ed ingrandì di molto il Susanoo, quindi usò la balestra per mirare a Monzaemon, ma i colpi vennero intercettati da un altro Susanoo, che stavolta aveva evocato Itachi.

Il più giovane degli Uchiha osservò bene il fratello nei suoi vacui e spenti occhi, ed ebbe un fortissimo moto di tristezza.

"Mi.....dispiace, ma dovrò ucciderti un'altra volta". Disse Sasuke, stavolta con un senso di dolore che nemmeno lui riusciva a spiegarsi.

Intanto il Raikage si diresse come un fulmine su Monzaemon, e lo schiantò a terra prima che quest'ultimo potesse reagire. Tutto ciò liberò Guon dalla presa, che si trascinò sul campo di battaglia.

A osservò negli occhi quello che sembrava l'architetto di tutto ed alzò il pugno come se stesse per sferrare un colpo, ma il nemico non sembrava affatto intimorito, anzi sorrideva pure.

"Cancellerò quel tuo brutto ghigno a forza di pugni". Ruggì il Raikage.

Monzaemon schioccò le dita.

"Buum". Fu l'ultima cosa che disse, prima che da sotto il terreno si sentì un'esplosione fortissima che scaraventò lontano entrambi.

In un attimo in tutta la zona iniziarono a sentirsi delle esplosioni.

"il cadavere di Deidara". Disse A, che nel frattempo si era ripreso. "Deve avere piazzato degli esplosivi intorno alla zona di battaglia. Disperdetevi! Io cercherò di catturare il bombarolo". Quindi osservò che nella nuvola di fumo non si intravedeva nulla, e concluse che quel verme di Monzaemon se l'era data a gambe.

I ninja dell'Alleanza tentarono di eseguire gli ordini, ma dal terreno sbucarono dei nemici stranissimi, tutti quanti identici a Zetsu, che accerchiarono le forze dell'Alleanza.

"Maledizione". Pensò Rock Lee. "Ci hanno circondato".

I due fratelli Uchiha intanto lottarono tra loro. I due Susanoo iniziarono a scambiarsi numerosi colpi, ma quello di Sasuke sembrò in vantaggiò.

Dopo una parata ben riuscita,l'armatura dell'Uchiha minore riuscì ad effettuare un contrattacco e troncare il braccio di quello di Itachi.

Poi, repentinamente, il Susanoo di Sasuke utilizzò una presa per afferrare e buttare a terra l'enorme avversario, che franò in modo estremamente rovinoso.

Guon non riuscì a scansarsi e venne schiacciato dall'enorme massa della corazza, ed esalò l'ultimo respiro rantolando.

"Grazie....." Fu la sua ultima parola.

Sasuke osservò per l'ultima volta il suo compagno pronunciando un commiato.

"Sei stato un buon guerriero.....è giusto che io mantenessi la mia promessa".

Quindi osservò l'Armatura di Itachi e si preparò a dare il colpo di grazia.

Improvvisamente però il suo braccio venne colpito da due bombe.

Evidentemente la battaglia del Raikage contro il nukenin non stava andando bene.

Anche Rock Lee si era precipitato a combattere l'ex membro dell'Akatsuki, ma ciò non avrebbe fatto alcuna differenza: quell'uomo ormai era morto, e il suo cadavere non poteva essere distrutto con mezzi normali.

il ninja osservò bene quanto fossero inutili tutte le più brutali mosse di taijutsu contro il loro avversario, dato che la carne del nemico si rigenerava sempre.

"Patetici". Pensò l'Uchiha. "E sono persino riuscito a salire sull'uccello di Deidara. Non possono vincere questa lotta".

Egli però si accorse che Deidara stava facendo un gesto strano: si stava togliendo i vestiti.

Sasuke per un attimo ebbe un brivido.

"Non avrà intenzione di usare......"

Purtroppo i suoi sospetti vennero confermati dal fatto che aveva rivelato la sua bocca di argilla, che avrebbe potuto solo preannunciare una cosa: il C0.

L'Uchiha minore sapeva che doveva fermarlo a tutti i costi, anche se l'idea del Raikage fatto saltare in aria non gli dispiaceva.

Si preparò ad afferrare il nukenin, ma gli afferrarono il braccio.

Rock Lee e il Raikage stavano intanto lottando contro il nukenin deceduto di Iwagakure, ma ogni loro colpo sembrava rigenerarsi.

Non che questo cosa stancasse davvero i due ninja, pieni di forze come erano, ma faceva comunque perdere loro tempo molto prezioso.

Il Raikage riuscì a disarcionare il nemico con una Liger Bomb, che schiantò l'avversario a terra.

Il nemico però, come al solito, non sembrava accusarne per nulla.

I due ninja pensarono ad un altra tattica, ma il Raikage ordinò a Rock Lee di attaccarlo frontalmente non appena vide il nemico infilarsi l'argilla nella cavità del petto.

"Merda!". Urlò l'omone. "Ragazzo, non dobbiamo permettergli di usare il C0, dobbiamo fermarlo a tutti i costi".

Quindi fece cenno a Rock Lee di buttarsi, ma, senza alcun preavviso, Deidara venne afferrato da un enorme mano innaturale.

Con molto stupore il Raikage e il suo compagno di lotta videro il Susanoo di Sasuke tenere nella sua mano Deidara mentre allo stesso tempo lottava con quello di Itachi.

"Forze dell'Alleanza degli Shinobi, mettevi dietro di me". Urlò Sasuke

"Obbedite subito!" Urlò il Raikage, ancora incredulo di una tale dimostrazione di spavalderia.

"Non pensate che siamo diventati alleati per sempre!" Ruggì Sasuke rivolgendosi ad A. "Solo che non posso permettere che sia qualcun altro a distruggere Konoha".

Poi volse il suo sguardo verso Itachi, e il suo tono divenne molto più dimesso.

"Specie se questo qualcun altro mi costringe a ridiventare l'assassino di mio fratello".

Il Susanoo di Sasuke quindi bloccò di nuovo quello di Itachi, e ed effettuò uno scarto laterale.

Afferrandolo velocemente per il braccio, lo scagliò per numerosi metri, quindi gli lanciò dietro Deidara, che ormai aveva le tipiche vene nerissime del C0.

Sasuke ebbe appena il tempo di usare scudo per pararsi, che Deidara detonò.

Le fortissima esplosione si estese per vari chilometri, distruggendo tutto ciò che circondava, incluse parti delle mura di Kohoha e anche quartiere esterni. Molti ninja dell'alleanza si salvarono disponendosi dietro il Susanoo, ma altre vennero bloccati dai Zetsu.

L'immensa detonazione finì in un lampo colossale, al termine del quale si vide che il Susanoo di Itachi era stato distrutto, mentre quello di Sasuke, seppur con numerosi danni e ammaccature, era ancora in piedi e robusto.

Itachi e Deidara però,erano in una situazione particolare: i loro corpi erano avviluppati da fiamme nere, che bruciavano le carni immortali in maniera inestinguibile.

Il Raikage, vedendo che essi erano avvolti nell'Amaterasu, capì che era l'occasione giusta.

Lui afferrò un spada che era per terra e si lanciò all'attacco più velocemente che poteva, quindi con semplice colpo netto egli trinciò la testa al cadavere dell'Uchiha.

La testa dello shinobi rotolò e si ridusse in polvere, ma la carne non-morta non si rigenerò per via delle fiamme innaturali.

"Non mi piace usare la spada". Affermò il Raikage brontolando. "Ma, in questo caso, è la mossa migliore".

Quindi A usò di nuovo la spada per tagliare le braccia all'avversario, e infine infilzarlo al petto.

Non molto distante intanto Deidara venne raggiunto da Sasuke e subì lo stesso destino del compagno.

L'Uchiha allora disattivò il Susanoo e, osservando bene la situazione, decise di comporre un cerchio per terra.

"Bene. I Zetsu sono stati quasi tutti distrutti dall'esplosione,e anche le rimanenti guardie stanno per capitolare. La mia collaborazione con l'alleanza termina qui". Disse l'Uchiha.

"Quindi significa che ora posso farti il culo?" Ruggì A.

Sasuke prese un medicinale dalla tasca delle guardie e lo trangugiò tutto d'un fiato.

Quindi rise.

"Certamente. Ma per ora non ho le forze per affrontare sia te che Monzaemon. Ora vai a salvare le chiappe a Konoha. Tornerò un giorno, e non ti aiuterò una seconda volta".

L'Uchiha quindi compose un sigillo e si teletrasportò.

Mentre il Raikage stava immobile e pensoso, Rock Lee aveva sistemato alcuni ultimi nemici.

"Signore". Chiese il giovane ninja. "Abbiamo sgomberato il campo dal nostro nemico, e sono già stati fatti altri prigionieri. La via per Konoha è libera. Possiamo andare".

"Si?" Rispose il gigante pensoso.

"Raikage-sama, posso farle...una....domanda?" Azzardò timidamente Rock Lee.

A alzò il sopracciglio. "Di cosa si tratta?"

"Lei sa che Sasuke è intenzionato a distruggere Konoha. Perchè allora non lo ha fermato?"

Il Raikage si avvicinò al giovane, e gli mise una pacca sulla spalla. "Caro ragazzo, sappi che considero sempre e comunque Sasuke mio nemico, ma un ipotetico scontro contro di lui non farebbe che indebolire le nostre forze, ed ora ne abbiamo più che mai bisogno. Inoltre, Sasuke è nemico del figlio di puttana che sta guidando questo esercito tanto quanto noi, quindi per ora non avrebbe senso attaccarlo".

Finita la conversazione, A si rivolse alle sue truppe con tutta la sua voce possente.

"Compagni shinobi! La via è libera, e alcuni degli alleati più forti del nemico sono stati uccisi. Ora è arrivato il momento di chiudere i conti con l'Akatsuki una volte per tutte".

Quindi puntò il dito in direzione del villaggio.

"Per il destino del mondo dei ninja, a Konoha!"

 

 

 

 

Angolo dell'autore: (NdSasuke: sono sempre più cazzuto!

Ndme: ti avevo avvertito, Chuck Norris, attacca!

Nd Sasuke: ma Chuck Norris non può.....

Sasuke viene decapitato da un calcio volante

Nd Chuck: nessuno dice che Norris non può fare una cosa, nessuno.

Nd Chuck: bene, grande Chuck, potresti per piacere riattaccargli la testa? Mi serve per la fiction.

Chuck mi scruta, poi pensa.

Nd Chuck: Ok, dato che mi sento buono, lo farò. Ma, se mi infastidirà, gli darò un altro calcio).

A questo punto avete capito che la mia arma di difesa è Chuck Norris, che comunque appartiene solo e unicamente alla sua eccezionale (facts o no) persona, quindi vi consiglio di non darmi delle grane.

Scherzi a parte, e OOC per Chuck, ringrazio come sempre chi segue le mie storie.

Mi raccomando, segnalatemi eventuali errori se potete.

  
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