Morta di Freddo -.-"
Ringrazio Marty483 P_Sunshine e memy881, e anche tutti coloro che aggiungono tra i preferiti e le seguite.
Capitolo 12
-sono tornata!- urlai perché qualcuno all´interno della casa sentisse.
Posai la giacca sull´appendiabiti all´ingresso e poi mi diressi nel salone accanto al camino.
- Ehi, sei tornata- Bill mi sorrise candidamente spostandosi appena sulla destra per farmi spazio.
- Giá..- sussurrai accomodandomi, sfortunatamente, accanto a lui.
Mi guardó di sottecchi, scrutando dapprima il mio viso, soffermandosi poi sul corpo snello proprio come il suo.
Forse pensava a quanto iniziassi a somigliargli.
- Sei cresciuta un sacco..- ammise con un velo di tristezza nella voce.
- giá - ripetei imbarazzata.
Non che fossero i complimenti a mettermi a disagio, ma parlare con mio fratello, sentirlo cosí vicino come non succedeva da troppo tempo.
Era.. Strano?.
Sorrise appena - Mi chiedo solo se riuscirai mai a perdonarci..-
- Bill..- iniziai. Non mi andava di parlare di quello adesso.
Ma lui non mi diede il tempo di continuare - No violette.- inizió - Vorrei solo che capissi che non lo abbiamo fatto perché non ti vogliamo bene. Anzi, é proprio per questo! La tua vita sarebbe diventata un inferno. Volevamo proteggerti.-
sbuffai - potevate proteggermi anche facendovi vedere ogni tanto-
sospiró e annuí - per questo non ho scuse-
- Giá..- mi alzai dalla poltrona bloccandomi qualche metro dopo.
L´aria satura del suo odore dolcissimo.
- Bill..-
- mmh?-
- Forse..potrei riuscirci. A perdonarvi intendo.-
Anche se non potevo vederlo perché ero voltata, lo sentii chiaramente sorridere.
- Ma ho bisogno di tempo..-
- Ne abbiamo a sufficienza credo.-
Restai ferma ancora qualche metro e poi salii le scale a due a due chiudendomi in camera per l´intero pomeriggio.
Accesi il computer entrando subito in chat. Avevo bisogno di parlare con Elizabeth riguardo quel giorno.
PrettyPrincessKaulitz scrive:
Ehi, vi! mia madre mi ha detto che mi cercavi, ero da Caroline. Tu che hai fatto?
Fuckin´Princess scrive:
Ehi! Tranquilla, volevo solo sapere i compiti ma ho trovato di meglio da fare poi.
Le guance mi si colorarono al solo ricordo.
PrettyPrincessKaulitz scrive:
Cioé?
Fuckin´Princess scrive:
é una lunga storia, ma centra il ragazzo di cui ti ho parlato.
PrettyPrincessKaulitz scrive:
ma io sono curiosa! Posso venire da te?
Fuckin´Princess scrive:
ehm.. Credo che andró a mangiare fuori con mia madre oppure da mia nonna. Magari domani ok?
PrettyPrincessKaulitz scrive:
Come non detto.. A domani allora. Io torno a sentirmi i Tokio Hotel!.
Spensi nuovamente l´aggeggio e aprii la porta sbattendo contro quell´armadio di mio fratello.
- Ehi, dove vai cosí di corsa?- domandó
- In bagno.. sai.. bisogni..- lo guardai Ironica. Mi posó una mano sulla testa facendomi una carezza proprio come se fossi un cane.
- E smettila!- sbuffai scrollandomelo di dosso.
Se c´era una persona che poteva darmi fastidio se lo voleva era lui.
- Tom, sei stato nel bosco?- chiesi aggrottando la fronte e guardandogli la maglia
- Chi ..io? No..- si grattó il collo.
Ti conosco come le mie tasche Kaulitz e quel gesto lo fai solo quando sei nervoso.
- E perché la tua felpa é sporca di rugiada?- domandai
Scrolló le spalle - Hamburg é piena di alberi!- ghignó appena e scappó di sotto prima che io potessi ribattere.
Maschi.
Scossi la testa e qualche minuto dopo raggiunsi la famiglia di soto.
- Violette, mi aiuteresti a portare i piatti in tavola?-
- Certo- sospirai e raggiunsi Simone in cucina.
- Dove sei stata stamattina?- mise un po´di pasta al sugo in un piatto e alzó lo sguardo su di me
- A prendere un caffé con Elizabeth e Caroline- mentii.
Mia madre annuí
- Tu, non mi diresti mai una bugia vero?- mormoró improvvisamente.
- Cosa?! No! certo che no mutti. - sforzai un sorriso e presi le porzioni fuggendo letteralmente da quella stanza.
- Sto morendo di fame.- Tom mi corse incontro posando il viso sulla mia spalla per sentire il profumo del cibo.
- Ehi, ehi. Non sono io il piatto- sbuffai infastidita e imbarazzata da quel gesto d´affetto, posando i piatti in tavola.
Vidi mio fratello alzare gli occhi al cielo, fiondandosi poi, senza alcuna grazia, sulla pasta.
- Bene- esordí mio padre una volta finita la cena - Penso che sia arrivato il momento di parlare..-
- Puoi risparmiarti le chiacchiere, so giá tutto.- lo guardai e feci per alzarmi ma il tono duro di mia madre riportó automaticamente il mio corpo sulla sedia
- Violette..- mi sgridó - ho fiá parlato con i tuoi professori e oltre ad avere tre insufficienze il tuo comportamento non é dei piú idonei.-
Dannati doppiogiochisti.
- Dunque, non so come faccia tu a saperlo giá, ma come ha detto tua madre sabato partirai con noi. Cambiare aria ti fará bene- esibí un sorriso ironico degno di Gordon Trümper e poi mi guardó - E stara con il tuo vecchio per tutto il tempo che vorrai!-
- Ritiro tutto ció che ho sempre detto e rifiuto l´offerta!- mi alzai - é stato un piacere-
il campanello accompagnó le mie ultime parole.
Bill, esasperato da quel battibecco andó ad aprire la porta.
Merda.
- Bill! aspett..- lo rincorsi raggiungendolo peró, troppo tardi.
La porta si spalancó rivelando la mia migliore amica sull´uscio.
L´espressione che vidi sul suo volto, non mi piacque per niente.