Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: SmilingCigarette    10/11/2010    1 recensioni
Questa storia parla di Lauren, una ragazza molto speciale che arriva ad Hogwarts 25 anni dopo la sconfitta di Voldemort.
Misteri, amori, malintesi e nuove avventure.
Ebbene, la mia decisione è...
Expelliarmus!
Perchè ti hanno smistato a Corvonero?
Tu credi sia possibile trovare il vero amore a 14 anni?

Forse è stato un errore venire ad Hogwarts.
Ne sei sicura?
Quest'anno ce ne sarà da ridere!

Enjoy it :D
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prima che iniziate a leggere, vorrei informarvi che la new generation presente in questo racconto non sarà quella ideata dalla cara Rowling, perchè l'idea di questa storia è nata prima che il settimo libro uscisse in italiano, e quindi non ero a conoscenza del suo epilogo.
Ci sarà qualche comparsa a cui ho dato il nome stesso, ad esempio i figli di William(Bill) e Fleur sono Victoire (le ho cambiato il nome in seguito) e Alvin(no, lui non sarà proprio una comparsa xD).
Inoltre, il primo anno ad Hogwarts è a 14 anni, non più a 11.
Non ci saranno sventolii di bacchette o stupidi incantesimi in questo corso! diceva il mio amato Piton.
Non ci sarà una Hogwarts infestata da Potter-Weasley in questo racconto! Dico io. xD
Buona lettura carissimi
Hope You Like It :)







So quello che provi, Harry.
 
E' giunto il momento il momento di dirti quello che avrei dovuto dirti cinque anni fa, Harry. Siediti, ti prego. Saprai tutto. Ti chiedo solo un po' di pazienza. Avrai modo di urlare... di fare quello che vuoi... Quando avrò finito. Non te lo impedirò.
 
Ti devo una spiegazione. La spiegazione degli errori di un vecchio.

Harry Potter si chiedeva se avrebbe potuto essere d'aiuto a qualcuno come il suo anziano preside lo era stato per lui. Una risposta positiva gli suonava alquanto difficile.
D'altraparte, lui non si sarebbe certamente ritrovato uno studente deciso a combattere il signore oscuro, con una cicatrice che lo rendeva speciale agli occhi di tutti meno che ai suoi. No, uno studente del genere non ci sarebbe mai più stato. Tempi luminosi si prospettavano per il mondo magico.
 
- Hey, Harry! Harry! Andiamo! Su, su, in piedi! Stanno per entrare gli studenti del primo anno! gli sussurrò Hermione, seduta alla sua destra.
Harry alzò lo sguardo. Certo. Gli studenti del primo anno. Chissà come doveva essere buffo osservarli dalla sedia più ammirata della Sala Grande. Guardò la sua amica. Lei era tornata ad Hogwarts già due anni prima, quando la McGranitt era andata in pensione, e fino a quel momento si era rivelata un'ottima insegnante. Alla sua sinistra invece c'era una sedia vuota, appartenente a Ginny Weasley, la sorella del suo migliore amico, che aveva acquisito quell'anno stesso la cattedra di Incantesimi. Altri suoi compagni di scuola erano Paciok, che era con successo alla cattedra di Erbologia da quasi 10 anni, Luna Lovegood, sua compagna di avventure nei suoi ultimi anni scolastici, al temutissimo posto di Difesa contro le arti oscure da ormai 3 anni. E infine, abbastanza distante da loro, Harry sapeva esserci Pansy Parkinson, che quell'anno finalmente aveva passato l'esame come professoressa di pozioni.
Finalmente gli studenti, o per meglio dire, i bambini, dal punto di vista di Harry, fecero il loro ingresso preceduti da Ginny, e si disposero a riga di fronte al tavolo degli insegnanti, come accadeva ogni anno. Harry vedeva il puro terrore nei loro occhi, e ridacchiò sotto tono ricordandosi del suo primo giorno.
- Weasley, Alvin. disse Ginny.
Un ragazzo molto simile a Fred e George da piccoli avanzò intimidito. Era un Weasley fino alla punta dei capelli, si disse Harry tra sé e sé.
- Quello è suo nipote! Ti ricordi Victoire? Ecco, quello è suo fratello! mi disse Hermione.
- Che noia iniziare l'anno così, signori! Grifondoro! esclamò il cappello parlante, sopra un frastuono di fischi e applausi.
- Owen, Emily.
- Beh, insomma, queste non sono scelte difficili... Tassorosso!
Seguì una scia di altri nomi, a cui Harry non fece troppa attenzione.
- Lovegood, Lauren! Esultò gioiosa Ginny per essere giunta alla fine della pergamena.
- Mmm, sei mica parente della nostra insegnante, vero Lovegood?
- No signore, non che io sappia.
Harry guardò Luna. Nemmeno lei sembrava aver mai visto quella minuscola esserina che stava seduta sullo sgabello. Inoltre, non si somigliavano affatto. La ragazza aveva dei capelli lunghi e mossi fino alle scapole, neri però, e due occhi verdi dolcissimi... Ma no, non somigliava affatto a Luna.
Il cappello parlante intanto, sembrava intento a una lunga riflessione.
- Hai coraggio, certo. Grinta da vendere, e anche una certa astuzia... Sì, ma dove ti colloco?
La ragazza seduta fissava il vuoto.
- Beh, forse... Sì, ci sono!
Ginny si lasciò strappare un gigantesco sospiro di sollievo.
-Ebbene, la mia decisione è... Corvonero!
A quel punto, il preside Potter si alzò in piedi per tenere il suo discorso, con un seguito di applausi meravigliati. E il banchetto, insieme all'anno scolastico, ebbe inizio.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: SmilingCigarette