Sono
in un
ritardo pazzesco lo so , ma il periodo non è dei migliori,
pubblico ora il capitolo,
ma nelle prossime ore lo modificherò e aggiungerò
le recensioni e i vari
iringraziamentei, scusatemi, e grazie di cuore…<3
Ovviamente se lasciaste un
piccolo commento mi fareste davvero felice…anche
perché il prossimo chappy è
già pronto e penso che lo pubblicherò a breve ;P
Confusion
Kris P.O.V.
Sparita, mia
figlia, il mio angelo, l’unica persona
per la quale vivo è sparita, e sento che il
panico mi sta assalendo, ho paura che avrò
un’altra crisi…
La mia piccola,
tutti la stiamo cercando, ma come ha fatto a scappare
dalla rulotte, dov’è andata?
-Kris!!!
Calmati, Kris!!- sento Ash che strilla
-Ma come faccio
a calmarmi?! Claire è sparita!!- non ragiono più,
non
ce la farei a vivere senza di lei…ma ora devo pensare, devo
trovarla…
-Kris! Guarda!-
mi giro verso la voce di Lù…è lei!!
È Claire, ma è con
qualcuno, non riesco a capire chi…ma non importa, voglio
solo stringerla tra le
mie braccia…
-Claire!!!- urlo
con tutto il fiato che ho in gola mentre corro verso
do lei…ma poi, mi blocco, mi blocco perché vedo
la persona accanto a lei,
perché riconosco la persona accanto a lei…un
incubo che diventa realtà.
-Kris?!- Sul
viso di Rob si disegna un espressione confusa…- Conosci
questa bambina?- che ingenuo che sei Rob…
-Si, la conosco
e credo che è in guai grossi, veramente
grossi…non si
scappa facendo preoccupare tutti, ti stiamo cercando da due ore, ci hai
fatto
spaventare, ma dico io, se ti fosse successo qualcosa, io poi come
avrei fatto?
Eh? Oddio, non famri mai più una cosa simile…-
sento le lacrime salire agli
occhi e scendere a rigarmi il viso, mentre Claire mi si butta tra le
braccia e
si stringe a me, intorno a noi il silenzio.
-Scusami, non lo
farò più mamma…-ed eccolo, il colpo di
grazia, gli
occhi di Rob si sgranano e sbianca…
-Lei…Cla-Claire
è tua figlia?- la voce gli trema.
-Si, lei
è mia figlia, la mia Claire…- ora sono nei guai,
prego
affinchè non si acorga di niente, loro non si sarebbero mai
dovuti incontrare.
-Mamma ma tu
conosci Rob?- mi chiede confusa Claire con la stessa
espressione che ha Rob
-Si piccola lo
conosco…- le dico sorridendole
-Tu hai una
figlia? Io non ne sapevo niente- ci interrompe Rob, ancora
incredulo …
-Bè,
effettivamente si, ma non volevo farlo sapere, troppe
domande…-ti
prego fa che non si stia facendo anche lui quella
domanda.
- Ehi Claire!
Perché non vieni con me un attimo, così lasciamo
parlare
la mamma?- Credo che un giorno o l’altro ucciderò
Nikki, si, penso proprio che
andrà così, cerco di implorarla con gli occhi, ma
niente, non mi ascolta. E
così la vedo allontanarsi seguita da tutti ovviamente,
perché fanno tutti parte della congiura contro di
me…
-E…bè,
così hai una figlia…- esordisce e probabilmente
non ha ancora
metabolizzato la cosa, lo capisco dalla sua incertezza
-Già…-
conversazione davvero utile…
-Co..come,
insomma quando è successo?- ecco appunto, Nikky è
morta…
-Cosa scusa?-
ecco brava, prendi tempo Kris
-Dai, lo sai,
insomma mi hai sorpreso…non avrei mai pensato che tu
avessi una figlia…- muove il piede avanti e indietro,
è nervoso, lo capirebbe
chiunque
-Bè,
nella vita succede…- Silenzio, c’è un
infinito minuto di silenzio
che mi fa venire una voglia irrefrenabile di scappare, non capisco
perché sono
qui, a parlare di cosa, non l’ho ancora capito.
-Kris…-
interrempe il silenzio, ma non so se è un bene e un male.-
Come siamo arrivati qui Kris? Insomma abbiamo condiviso alcuni anni
della
nostra vita ed ora siamo
qui dopo
quattro anni a parlare di TUA figlia, che ha…aspetta quanti
ha detto che aveva?
Ah si, quattro.- cazzo. Sette lettere che rimbombano nella mia testa,
ecco il
momento è arrivato, lo capisco che vuole spiegazioni, lo
capisco dal tono che
ha usato sul finire
della frase, lo
capisco dallo sguardo severo con cui mi guarda.
-Si,
bè io e lei…ecco- non riesco ad articolare una
frase, dico solo
cose senza senso
-Kris!! Io non
voglio sapere nulla, insomma non ho alcun diritto, non
più almeno, ma sai, la cosa che mi ha tormentato per anni,
il motivo per il
quale ho pianto notti intere, le scuse che il mio cervello
utilizzava…ho
passato gli ultimi quattro anni ad interrogarmi sul perché
tu sei scappata via,
e ora…credo di saperlo…-no, ti prego no, ha
capito tutto, quattro anni di
bugie, di cose mal-celate, ed ora? Ora ho lui che mi guarda
adirato,triste,
deluso…
-Rob…io…-
cerco di parlare, di giustificarmi
-IO niente
Kris!! Come hai potuto tradirmi!!!- cosa? Lui crede che io…
-Cosa?
È questo quello pensi?! – non so se essere felice
o triste…
-Dammi
un’altra spiegazione allora!!- è visibilmente
arrabbiato, non
posso credere che pensi veramente che io l’ abbia tradito!
-Rob sei un
cretino! Non avrei mai potuto tradirti! Io ti am…avo..!!-
bene, mi sono incasinata da sola, ora vorrà una spiegazione,
pensa Kris pensa…
-Ah no? E allora
com’è andata eh? Com’è andata
Kris?- non demorde,
devo dirgli la verità? O devo mentire ancora? Continuare
questo giro vizioso di
bugie iniziato quattro anni fa?! Caccio fuori la mia faccia da poker,
la stessa
che ho utilizzato quattro anni fa.
-Dopo che ti ho
lasciato, non perché non ti amassi, ma perché
avevo
bisogno di ritrovare me stessa, di capire cosa volevo dalla vita, sono
partita
ho girovagato un po’, una sera ero in discoteca, delle
ragazze che avevo
conosciuto mi ci avevano trascinato, conobbi un ragazzo e un
po’ per l’alcool
un po’ per il dolore ci andai al letto. Il giorno dopo mi
risvegliai con un
grande mal di testa e nuda,sola, nella mia camera d’albergo.
Esattamente un
mese dopo feci un test di gravidanza, ero incinta. Decisi di tenere il
bambino
ed il risultato è questo. Ho la mia Claire e la amo
più di ogni altra cosa al
mondo.- Come ho fatto non lo so, credo di essermi calata nel
“personaggio”,
quello stesso personaggio inventato da me, quello dal quale neanche ora
riesco
a distinguermi, ho costruito una maschera troppo potente che ormai
è diventata
parte di me.
-Bene,
è tutto ciò che avevo bisogno di sentire,
grazie.- è freddo, i
suoi occhi sono una maschera impenetrabile.
-Rob, ascoltami
probabilmente anni fa ho sbagliato ma ora la
situazione è cambiata, è tutto diverso e ognuna
ha la propria vita, essere
amici per noi è la cosa migliore.- La mia bocca si muove,
dice cose che nemmeno
io riesco a controllare, non le ascolto nemmeno, ma il mio cuore, o
sì, quello
urla parole chiare, sentimenti troppo a lungo nascosti, ma non si
può sempre
dar retta al cuore, a volte è la ragione che deve dettare
legge.
-Non
preoccuparti Kris, ognuno ha la sua vita, la nostra storia è
stata una bella parentesi , ma ormai è chiusa, e noi siamo
colleghi, bè
dobbiamo lavorare professionalmente e come hai detto tu la cosa
migliore è
essere amici. Dopottutto già lo siamo stati una volta.-
Già quella volta è
finita esattamente come volevi tu, sono
caduta ai tuoi piedi , ma ora è tutto diverso,
c’è un’altra ragione per la
quale devo lottare.
-Bene, allora
che ne diresti di tornare di là Amico?!- sorrido accorgendomi di quanto sia
strano chiamarti
così
-D’accordo
amica!- e così dicendo ci incamminiamo insieme verso tutto
il resto della troupe. Ma tu non sai Rob che non è tutto
come credi, che ho un
segreto che purtroppo non ho avuto la forza di confessarti.