History of Guy Fawkes (Parte 14)
<<<<<<GUNPOWDER PLOT!!<<<<<<
Il viaggio andò benissimo,
arrivarono a Londra in qualche giorno, si annusava un aria diversa lì, aria di
casa, ma anche aria di cambiamenti...
Thomas propose a Guy di
andare a vivere in casa sua, c’era molto spazio e così avrebbero risparmiato
tempo prezioso che altrimenti sarebbe andato perduto nelle ricerche di case e
appartamenti...
-quindi c’è anche tuo
fratello nel gruppo, vero?- chiese Guy a Thomas mentre davano una sistemata
alla casa.
-si, anzi, dovrebbe essere
qui a mo...- non fece in tempo a finir la frase che un uomo entrò in casa loro
spalancando la porta rumorosamente.
-eccovi qui!- urlò –Thomas,
sapevo che eri uno sciocco, ma non pensavo sino a questo punto! Portare qui a
Londra anche Guido... sarà colui che riuscirà a far fallire il piano, vedrai!!-
Guy lo guardò storto –Robert,
almeno a me è stato affidato l’incarico più importante, a te invece cos’è
toccato? Accendere le candele sul tavolo che useremo quando discuteremo dei
piani?-
Robert si avvicinò a lui con
aria minacciosa ma si accorse che dall’ultima volta che si erano visti Guy era
sia diventato più alto, sia diventato più massiccio, erano di pari altezza e si
guardarono negli occhi –non ho mai dimenticato ciò che mi hai fatto passare al
campo...non ti sopporto ora come non ti sopportavo allora!-
-sta tranquillo, il
sentimento è reciproco!-
-ti conviene stare in
guardia!- lo minacciò uscendo di casa. Thomas si avvicinò a Guy –non è mai
stato d’accordo nell’ingaggiarti-
-lo avevo immaginato...non
importa comunque, siamo entrambi nella stessa barca, dovremo imparare a
sopportarci!-
-parole sante, amico mio! E
comunque non credo che sia cattivo sino al punto di vendicarsi ancora per una
storia ormai passata e poi in una situazione delicata come questa!-
Guy non disse nulla, non la
pensava proprio come Thomas...
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Passarono i giorni e anche i
mesi, in quel periodo il gruppo al completo non si incontrò mai, perchè prima
di poter finalmente conoscersi si doveva essere certi che ci fossero proprio
tutti e che nessuno si sarebbe, in futuro, ritirato.
Molti degli uomini che erano
entrati in quella cospirazione avevano conoscenze nel parlamento, quindi spie,
in questo modo potevano avere molte informazioni interessanti.
Arrivò il 20 maggio del 1604,
finalmente tutti i membri erano stati scelti, erano pronti per incontrarsi e
discutere. Si diedero appuntamento al locale “Duck and Drake” per le dieci di
sera. Guy, Thomas e Christopher erano abbastanza agitati, c’erano uomini più
grandi di loro ma anche più giovani.
I tre si presentarono come al
solito in anticipo, sotto consiglio di Guy –è la terza volta Guido, la terza
volta che mi fai venire in anticipo!!- si lamentò Christopher.
-Kit, io lo conosco da una
vita, ormai ci sono abituato e non mi lamento neanche più!- disse Thomas con un
sorriso.
-suvvia ragazzi, non si può
non venire in anticipo in un occasione simile, sapete che ho già trovato un
nome adatto per la nostra cospirazione?- disse Guy con convinzione.
-un nome? È necessario avere
un nome?...E come vorresti chiamarci?- chiesero i due abbastanza curiosi.
-che ne dite di “Gunpowder
Plot”??- lo disse alzandosi e facendo finta di scrivere il nome nell’aria
–ovvero, congiura delle polveri! Perfetto, vero?-
-è orribile Guy!- ammisero i
due.
-proponetene uno voi allora!-
Thomas ci pensò su qualche
secondo e Christopher lo precedette –questo è geniale : “barrel team”!!-
-andrebbe bene per dei
contadini che vendono del latte, Kit!- disse Guy in tono sarcastico,
Christopher poggiò la testa sulla mano aspettando che Thomas proponesse il suo.
Thomas si alzò in piedi con
aria convinta – se non va bene “barrel team” sicuramente “barrel conspiracy”
sarà perfetto!-
-perfetto per una cospirazione
di contadini che vende del latte, gli stessi di prima, diventati malvagi
però!!- ribattè di nuovo Guy.
-sei ingiusto Guido! Erano
nomi perfetti!- si lamentò Christopher.
-giudicheranno gli altri
quando arriveranno!- rispose lui.
Infatti non dovettero
aspettare molto che man mano si presentarono tutti i membri della cospirazione,
in totale Guy contò ben dieci uomini, di varie età, con loro tre erano in
tredici.
Si presentarono uno a uno...
Robert Catesby, Thomas Bates, sir Everard Digby, Guido Fawkes, John
Grant, Robert Keyes, Thomas Percy, Ambrose Rookwood, Francis Tresham, Robert
Wintour, Thomas Wintour, Christopher Wright e John Wright, suo fratello più
anziano.
Robert Catesby, insieme a
Thomas Wintour avevano formato tutto il resto del gruppo, quindi si poteva
tranquillamente affermare che erano loro le menti principali.
Durante quella nottata tutti
gli uomini si stavano raccontando le loro esperienze e il motivo per il quale
erano stati invitati ad unirsi alla cospirazione, Guy era l’unico con tanta
esperienza militare.
-data la sua grande
esperienza non mi sorprende che mio cugino Thomas abbia voluto lei per i
barili!- ammise Robert Catesby, che aveva tre anni in meno di lui.
-si, mi ha già accennato cosa
dovrò fare....-
-io signori propongo di
scegliere qualcun’altro per sistemare i barili! Non possiamo affidare il
compito più importante a uno come lui!- intervenne Robert Wintour –non mi
fido!-
-Robert!- disse suo fratello
–quando vorremo la tua opinione riguardo alla scelta degli uomini e il loro
compito te la chiederemo...ma fino ad allora non dirai una parola- Robert si
limitò a guardarlo storto e Guy fece un sorrisetto.
-bè signori, credo che sia il
caso di trovare una soluzione riguardo alla sistemazione dei barili, dove li posizioneremo?
E quando? Ma soprattutto, come faremo a non farli notare?- chiese Christopher
Wright.
-ottima domanda Kit- disse
suo fratello maggiore John –io credo che sarebbe il caso di fare una grande
galleria...magari che conduca da un’abitazione sino a sotto il parlamento o
almeno nelle vicinanze-
-ma perchè scomodarci con una
galleria?- chiese uno.
Rispose Francis Tresham
–dovremo scomodarci perchè tutto intorno al parlamento, a Westminster, si erge
un grande muro di cinta il quale sarà impossibile da superare, avendo amicizie
presso il parlamento posso assicurarvi signori, che per ora non sembrano
esserci idee migliori-
-si ma questa cosa ci creerà
non pochi problemi! Quanto tempo ci servirà per scavare una galleria? E
soprattutto con che mezzi? Nessuno di noi ha esperienze minatorie- intervenne
Thomas Bates.
Tutti gli uomini tacquero, si
resero conto che sarebbe stata una cosa impossibile da realizzare, anche perchè
molti di loro erano molto alti quindi non erano di corporatura adatta.
Thomas Percy alzò la mano –ho
trovato una soluzione!- tutti lo guardarono in attesa di una spiegazione
–vedete, sotto il parlamento, ci sono tante cantine...piccole cantine che
contengono tante cianfrusaglie, vecchie armature, armi non più
utilizzate...barilotti che possono contenere altro pattume...-
-... barilotti di esplosivo!-
esordì Thomas Wintour. Percy sorrise, era proprio la conclusione giusta.
-ma siamo sicuri di tali
cantine?- chiese Robert Wintour.
-assolutamente si!- intervenì
di nuovo Francis Tresham –potremo benissimo affittarne una!-
Percy sorrise –posso pensarci
io a questo...idea presa?-
I membri del gruppo annuirono
guardandosi tra loro –ma riguardo ai barili? Come possiamo ottenerli?-
-sono qui apposta!- disse
Tresham –il governo è l’unico a possedere la polvere da sparo...con le mie
conoscenze posso riuscire ad ottenerne il necessario-
Tutti gli uomini sembravano
soddisfatti, era il primo incontro ma riuscirono subito a mettere in chiaro i
piani, ma ci sarebbe voluto del tempo, molto tempo.
-rimane un ultima cosa ora-
disse sir Everard Digby –i nomi falsi di coloro che potrebbero avere contatti
con le guardie reali o persone non immischiate nel complotto-
-giusto, quindi diciamo che
ai signori Guido Fawkes, Thomas Bates, Robert e Thomas Wintour è consigliabile
trovarsi un altro nome...- intervenì il signor John Grant. I nominati annuirono
e cominciarono a pensare.
Robert guardò suo fratello
–bè, io e te potremo portare una modifica al nostro cognome, da Wintour a
Winter...che ne dici?-
Suo fratello annuì
–d’accordo, sembra pure facile da ricordare!-
-Modifiche al cognome?- disse
sorridendo Thomas Bates –allora al mio toglierò la “s”...Thomas Bate!-
Rimaneva solo Guy, il quale
tutti fissavano in attesa che avesse deciso il suo –bè...che ne dite di John
Johnson?- disse sorridendo.
-che fantasia Guy!- intervenì
il suo amico Thomas tirandogli una gomitata amichevole–è come se ti fossi
chiamato Guy Guye!-
Guy sorrise –almeno non c’è
pericolo che me lo scordi!-
-bene signori, direi che
tutto allora è stato deciso, possiamo pure mettere la parola fine al nostro
primo incontro- disse Robert Catesby.
Guy si alzò in piedi –no no
no aspettate!- tutti si bloccarono –e il nome per la nostra cospirazione?-
tutti lo guardarono straniti, “serviva un nome?”.
-nome? Non è necessario
averlo!- dissero alcuni.
-ma come no?- disse
sorridendo –sono certo che se vi proponessi un nome come “Gunpowder Plot” non
potreste rifiutare!- Christopher e Thomas lo guardarono annoiati, convinti che
il resto del gruppo non avrebbe mai accettato.
Gli uomini si guardarono tra
loro –si non è male, sembra carino!- disse qualcuno –e Gunpowder Plot sia!-
confermarono.
Guy fece un grande sorriso
alla faccia dei suoi due amici –quindi a questo punto uomini, si può dire:
possiamo mettere la parola fine al primo incontro del Gunpowder Plot!-
Continua!!
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Nota di Isa: cospirazione formata, complotto
organizzato, piani messi in chiaro,
tutti sembrano essere pronti a collaborare! Stay Tuned x i futuri casini, xkè
ce ne saranno davvero, davvero parecchi!! “remember remember the 5th of november, gunpowder treason and
plot we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot!” ;)
Ps: lo sapevate che è stato grazie alla cospirazione
se il numero 13 porta sfortuna? (perchè loro erano in 13) non ve lo
aspettavate, eh? ^^