Il gruppo di ragazzi camminava veloce per i corridoi della scuola, tentando di mantenere al loro fianco uno Scorpius più curioso del solito.

- Madama Chips ha detto che si occuperà lei di avvisare la McGrannit dell’ incidente - spiegò Albus a Rose - e che se ella lo riterrà necessario verranno anche avvisati i Malfoy.-

Rose annuì.

Non era sicura di quel che aveva sentito, ma le era parso che James imprecasse fra i denti.

- Cosa facciamo ora? - chiese Lily.

- Beh, Madama Chips ha detto che mostrargli degli incantesimi può essere un buon modo per cominciare. -

- Bene,allora domani pomeriggio tutti nella Sala Comune dei Grifondoro -

I ragazzi annuirono e si incamminarono verso la Sala Grande, tenendo Scorpius bene in vista.

Rose affiancò Albus, a capo del gruppo.

- Che hai? - gli domandò.

- Io? Cosa dovrei avere secondo te? Sono preoccupato per Scorpius … -

Ma Rose non era convinta.

-Al, sei mio cugino da quando sono nata , non mi freghi. C’è qualcos ’ altro..- .

Non era una domanda.

Albus sospirò.

- Sembrerei un egoista se lo dicessi. -

- E’ per la lista vero? -

- Beh … mi mancava tanto così per saperlo. Tanto così! E invece … - scosse la testa.

- Albus, lo sai che si trattava di una cosa scorretta. Credimi, se si guarda il lato positivo è meglio così! -

Lo lasciò solo e indietreggiò affiancando il suo Scorpius, che si guardava intorno come incantato.

Sembrava quasi che facesse finta , ma lei aveva assistito alla scena.

La botta in testa gli era arrivata.

Le lezioni si erano svolte come in una situazione normale. Madama Chips aveva consigliato loro di evitare che la notizia si divulgasse , così avevano chiesto a Scorpius se per quei giorni poteva fare finta che non fosse successo nulla.

Anche perché James non aveva voglia di finire nei guai per un incidente.

La McGrannit era a conoscenza dell’ accaduto e aveva spedito un lettera ai Malfoy (che non era stata gradita dallo stesso James) nella quale, con tono pacato, si avvisava cosa era successo ma che non c’era bisogno di allarmarsi o venire a Hogwarts.

Se fosse stato necessario, sarebbero stati informati.

Nel pomeriggio seguente alla visita a Madama Chips , i ragazzi si trovavano come previsto, nella Sala Comune rosso-oro.

Fortunatamente non c’era nessuno nei dintorni , anche perché erano presenti due Serpeverde che non avrebbero dovuto essere lì.

- Alloora Scoorp , saai cos’è queesta? - chiese Hugo molto lentamente, facendo ballare la sua bacchetta sotto il naso del biondo.

Erano tutti comodamente sistemati sulle poltrone , tranne James, in piedi vicino alla finestra.

- Ehi, guarda che non sono mica un demente! Sono in grado di capire cosa dici! - fece Scorpius irritato.

Hugo sbuffò e passò la parola ad Albus.

- In ogni caso, sai cos’è? -

- Beh, a dire il vero prima non ne avevo assolutamente idea, ma ora lo so: è una bacchetta magica. Ieri Rose (ti chiami Rose, giusto?) me l’ha spiegato e oggi la usavano tutti. -

Scorpius sorrise.

E Hugo borbottò qualcosa del tipo << … e poi dici che non sei un demente …>>, ma venne interrotto da una fulminante occhiataccia di Rose.

Albus sospirò , mentre James, appoggiato con una spalla al muro mentre scrutava fuori dalla finestra , sorrise divertito.

Per lui ogni cosa è divertente , pensò Rose , forse un po’ invidiosa.

La sua preoccupazione cresceva di ora in ora , mentre per James era sempre stato tutto un gioco , come per un bambino spensierato.

- Bene , allora cominciamo con qualche semplice incantesimo. -

-O mamma! - mormorò Hugo , evitando di farsi sentire dalla

sorella.

-Che ne dite di cominciare con i più semplici? - intervenne Lily - e mano a mano saliamo di livello.-

-Mi sembra un’ottima idea - concordò Albus. - Bene, Scorpius, prendi in mano la bacchetta-

Il ragazzo la tirò fuori e Lily, Hugo e Rose, involontariamente, si allontanarono di poco, per precauzione.

- Ok, proviamo con la levitazione. Dì molto chiaramente Wingardium Leviosa -

- Cosa dovrei dire?!-

- Wingardium Leviosa , serve per far volare le cose. Lo vedi quel libro, là. Punta la bacchetta e dillo-

-Ok … - disse Scorpius , leggermente confuso.

Tese il braccio e indirizzò la bacchetta verso il libro , su un mobile poco distante.

Rose trattenne il respiro.

Tutti osservavano la bacchetta.

- WINGARDIUM LEVIOSA! - esclamò il ragazzo, probabilmente con troppa foga.

Il libro si alzò sì in aria, ma appena a dieci centimetri, esplose.

- Uooo - fece Hugo.

Le ragazze si spaventarono prese alla sprovvista e urlarono.

James non resistette e scoppiò a ridere.

E mancò poco che Albus non si strappasse i capelli.

-Wow - disse Scorpius, visibilmente divertito quasi quanto James.

Si voltò verso Albus, che aveva gli occhi strabuzzati , incapace di proferir parola.

-Doveva andare così ? -

-NO! - urlò Albus - No che non doveva andare così! Non è possibile! Questo è l’incantesimo più elementare che esista. Come è possibile che tu non sappia farlo! Tu sei un mago , DEVI saperlo fare! -

- Oh, Scorpius … - intervenne Rose, triste.

Ma in quel momento un’illuminazione le balenò in testa.

A differenza di Albus, Rose era convinta che la botta in testa gli aveva provocato la completa cancellazione delle basi della magia , nonostante questa gli scorresse nel sangue.

Lui era un mago, su questo non c’erano dubbi, ma temeva che la situazione fosse più grave del previsto.

Aveva paura che non fosse riuscito mai più a fare un incantesimo, anche se facile.

Per questo si disperava tanto.

Ma lui era riuscito a sollevare il libro.

La prova, anche se in parte, era stata affrontata.

Quindi le possibilità erano due: o Scorpius fingeva (ma ne dubitava seriamente) oppure c’era ancora una possibilità che gli tornasse la memoria

Forse non era tutto così complicato.

Forse Scorpius non era perso del tutto.

Provarono con molti altri incantesimi

Glieli elencarono con le rispettive formule : Alohomora, Accio, Expelliarmus , Protego, Lumos e Nox …

Hugo e James suggerirono anche Serpensortia, Bombarda, Mangia lumache e Pietrificus totalus

Ma ovviamente tutte le loro richieste furono bocciate: solo con gli incantesimi più semplici Scorpius era riuscito a rompere il vetro di una finestra, incendiare una poltrona e non colpire Rose per miracolo.

Figuriamoci con quelli più difficili.

Il fatto più importante però , fu che niente stimolò la memoria del ragazzo e alla fine della serata , confessò che nulla era cambiato da quel pomeriggio.

Continuava a non ricordare.

Dovevano tentare con qualcos’altro.

Bene bene. Ecco il quarto capitolo.

Che disastro Scorpius!

La prossima volta i ragazzi tenteranno con l’uso della scopa : piccole speranze, incidenti ma soprattutto per le più sdolcinate breve scena romantica (vi dico già che non è nulla di speciale, solo fra due capitoli ci sarà una parte dedicata allo smemorato a alla povera Rose)

Un’altra cosa , se recensite mi fate un enoooooorme favore ( anche i capitoli precedenti!)

E ora , ringraziamenti.

-Ciottolina107 - Super Sayannnnn!!!!!

- Arwins - Tranqui , non mi arrabbio mica , infondo le tue recensione sono positive XD grazieee!! Continua così …

- Mana Uchiha Salvatore - grazie mille! Spero proprio che continuerai la lettura =)) ciaooo

- Nenne96 - ti amooooo anch’io!!!

Grazie a chi ha messo tra le preferite …

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