"Capisci Albus?"
Il ragazzo si scosse lievemente, e col sorriso gentile, quello di sempre, quello che ancora fino ai suoi centocinquant'anni, reggeva le guance donandogli gioia, giovinezza.Il biondo lo inchiodò con lo sguardo frizzante, in un modo altruista, trapassando il suo spirito, scandendolo sillaba per sillaba. Albus era una facile preda di raggiro, per lui, lo era stato dal primo istante.
"Certo Gellert, e concordo in tutto e per tutto."
Acconsentì con un vigoroso cenno del capo. Mentre la chioma ballonzolava sulla testa, buffa e ridicola. Lo vedeva fremere. Gellert, sorrise in modo raggiante e con un'elegante ed iornico inchino si sedette al fianco dell'amico.
"Sai Silente, sei forte."
Perchè, qualunque fanciulla si sarebbe sentita contorcere il cuore. Ed Albus si sentiva un po' ragazzo al suo fianco. Scrollò le spalle.
"Nemmeno tu sei male."
L'altro, sfonderò un sorriso sghembo.
No, non sei male per niente.
Angolo me.
Si è visto che mi sono impegnata? Oh io spero di sì. Ho cercato di creare quest'atmosfera nel loro rapporto, perchè voi, dite quello che volete, ma secondo me, Albus era innamorato di Gellert. Lo ammetto, nella mia mente contorta pure io sarei stata invanghita di Gellert, ora dopo aver messo a nudo i miei infimi segreti, mi dileguo e vi ringrazio TUTTI, recensori, lettori e chi mette tra preferite e seguite.
Jules , oh beh non ti ho ringraziato ancora come si deve. Grazie, grazie, grazie infinite per seguire così tanto la mia storia e leggere le tue recensioni mi soddisfa molto :) Per quanto rigaurda la pubblicità, te ne sarei profondamentissimamente grata. Sei un tesoro.
Vale,