Occhi

Il Signore Oscuro ha capito. E poco importa che ciò che ha capito è sbagliato. Il mio destino è segnato. Vedo Nagini che mi si avvicina, un serpente esaltato dal pensiero di affondare le sue zanne zuppe di veleno nella carne umana, la fine che spetta solo a poche vittime dell’Oscuro Signore. Paradossalmente, quasi un privilegio per il suo più fedele servitore.
Voldemort lascia la Stamberga Strillante, lasciandomi prossimo alla morte.
Mi volto e vedo Potter che mi si avvicina. Decido di cedergli i miei ricordi, mostrargli la parte migliore di me, a detta di Silente.
Lo guardo negli occhi.

Severus Piton

«Guar...da...mi» sussurrò.
Gli occhi verdi incontrarono i neri, ma dopo un attimo qualcosa nel profondo di questi ultimi svanì, lasciandoli fissi e vuoti. La mano che stringeva Harry crollò a terra e Piton non si mosse più.

Sì, sono tornata a publicare una drabble in questa raccolta, per la gioia di voi lettori (si spera!).
Questa tratta di Severus Piton, uno dei personaggi la cui morte mi è dispiaciuta di più.

Detto ciò, ringrazio Emily Alexandre (vedo che hai colto il significato che cerco di dare alle drabble, scrivendo delle morti che, in un certo senso, mi hanno lasciato qualcosa, oltre a fiumi di lacrime!), Hannavas (alla fine hai letto anche tu! Grazie), Fabi_ (So che la morte di Lily è un argomento un po' tropo sfruttao nelle ff, ma lei non poteva mancare! Grazie), Benzina (neanche io sono una fan di Harry, ma Lily merita! Grazie mille) e _Kia (eccola la tua drabble su Sev, ora puoi piangere senza impedimenti!).

Grazie a chi segue la storia, chi legge anche senza recensire. Grazie a tutti!