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Autore: bianfre    16/11/2010    1 recensioni
“Inverno!”“Pomodoro,mozzarella,radicchio e grana!”“Rustica!”“Pomodoro,mozzarella,tonno,cipolla,salamino piccante…e…..”“AH, FREGATO! Olive nere!”e detto ciò il biondo non tardò a fuggire mentre il bruno cercava invano di scagliarvisi contro.
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nord Italia/Feliciano Vargas, Sud Italia/Lovino Vargas, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le luci pirotecniche plasmavano ogni cosa al loro passaggio, dando al luogo un’aria surreale. I bagliori epilettici rendevano i gesti meccanici e ritmati, monocromi. Bianco e nero, bianco e nero, bianco e ne—
“Felicianoooo” e il moretto venne spintonato nel mezzo della pista dallo spagnolo, che abbracciato al francese faceva oscillare in aria l’ennesimo bicchiere di sangria. “BALLIAMO AVANTI!!!!” e lanciando il liquido in aria prese a danzare senza remore, trasportato a più non posso dalla musica. Francis lo guardò prima ridendo poi seguendolo a ruota in quei movimenti pazzi. Feliciano osservò prima loro, poi il fratello maggiore al limitare della pista, sbronzo e indeciso sul da farsi.
Con un po’ di difficoltà il nordico raggiunse il fratello, accantonandovisi.
“Tuuuutto ooook???” chiese urlando, oscillando appena sul posto.
“Shhhiiiiiii! Tu piuttostoo, come va la teeeesta???”
Tranquillissimamente!!!” e brandendo il meridionale dalla vita raggiunsero i due amici, ballando.
Corpi umidi che si sfioravano, si scontravano, labbra che mute ripetevano testi di canzoni, occhi socchiusi, inebriati dall’emozione. Note che rompevano timpani, e muri, pareti del cuore e davano svago, rendeva liberi.
E i loro corpi a formare  una geometria perfetta, l’unione di nazioni così diverse mescolate sotto un unico tetto.
Battendo la mani il francese fece piroettare l’ispanico su se stesso, rischiando di cadere. E fu un attimo e le sue plumbee pupille s’incantarono a due baratri antracite.
Arthur.
Senza dire una parola il francese corse incontro a un minuto ragazzo inglese che stava dietro al bancone degli alcolici, con solo un piccolo grembiule nero e un papillon legato al collo, assieme alle maniche legate ai polsi. Il francese credette di venire solo guardandolo.
“Tzè, pure le raneora sono ammesse in posti del genere?” commentò acido osservando l’amico rorido di sudore di fronte a lui, ansante.
“Ti cercavo angletette”
“Ma fammi il piacere, stupid frog!”
Un colpo assordante di basso, la musica che sfumava sempre più in profondità. E  si sentì sprofondare.
“Vieni a ballare”
“Sto lavorando, sei cieco?”
“Il tuo turno è finito da un pezzo, lo so”
“Tu sai fin troppe cose” e senza una meta ben precisa cominciò a trafficare con dei bicchieri puliti disposti nell’interno del mobile, dando la vana impressione di essere occupato.
“Lo so mon amour, e so che mi stavi aspettando”. Con un gesto lesto girò il bancone prendendo l’amico per il polso, trascinandolo nel mezzo della calca.
“Sei uno stupido! Se lo sapevi perché non sei venuto prima?”
Il biondo si voltò, avvicinandosi pericolosamente verso l’inglese.
“Perché stavi lavorando, amour. Non volevo disturbarti…” e le loro labbra si unirono in un profondo bacio, troppo preteso e bramato. Dio, da quanto tempo era che non si vedevano.
Staccatosi Arthur non disse nulla, solo tornò appena indietro per sfilarsi il grembiule e indossare un paio di jeans, bevendo nel frattempo un bicchiere di invisibile.
“Andiamo” biascicò rosso in volto mentre stringeva le dita del francese tra le sue, facendosi largo tra la folla.
 
 
 
“Pensi di arrivarci?”
“Cristo Lud! Siamo o non siamo i più fighi del mondo?!”
“E’ questo che mi preoccupa…”
“Su su, te seguimi!” ed aprendo la porta fecero la sua comparsa i due tedeschi: capelli spettinati, pettorali scolpiti coperti unicamente da due bretelle incrociate al petto e vestiti solo che da un minimo di pantaloncini che lasciavano trasparire fin troppo di quel che ‘in teoria’ avrebbero dovuto nascondere.
Le prime ragazze che videro tale scena, inevitabilmente, stramazzarono a terra esamini, mentre con sicurezza i due bei germanici si facevano spazio tra la folla, raggiungendo ognuno la loro postazione.
La grande sala rettangolare era composta ambedue le estremità da una gabbia sollevata da terra 7 metri, spostata leggermente in avanti. Ognuno dei due fratelli entrò in una di queste, ancora oscurate dalla luce. Gli sguardi di entrambi scrutavano la marea di persone sotto di loro, pregustandosi il loro stupore non appena li avrebbero annunciati.
Con passo cadenzato la musica scemò, lasciando entrare la voce di un ragazzino, illuminato ora da due proiettori al centro della sala. Il giovane se ne stava sul cubo al centro di questa, vestito con un body rosa coi pizzi, tacchi a spillo, calze a rete e due buffe orecchiette da coniglio sopra il cappello rigorosamente fucsia.
“Salve a tutti signore e signoriiiii” acclamò, mentre le persone applaudivano concitate ed entusiasti.
A Ludwig quasi caddero le braccia. Felix non smetterà mai di stupirmi…. Che cos’è quel vestito!?
“Grazie per essere accorsi così numeri alla nuova apertura della DISCO EUROPAAAA!!!” e qui le urla partirono a baritoni altissimi, tramortendo quasi lo stesso polacco.
“Calma calma gente!! Ora, per ringraziarvi della vostra bellissima presenza ho l’onore di presentarvi qualcosa di rispettivamente bello!” e a un gesto della sua mano due luci violacee si proiettarono sul capo dei due teutonici, che fecero un passo avanti, lasciandosi ammirare.
“VIA DISCO EUROPA!!!” e una improvvisa nube bianca coprì l’intera figura del ragazzo che svanì, facendo così ricominciare la musica, un ritmo nuovo, deciso, profondo ed erotico. E qui i due fratelli cominciarono a ballare mentre la gente sotto di loro faceva lo stesso. Molti ripresero a danzare, a bere, a parlare, mentre altri  incitavano o semplicemente li stavano a guardare.
E fra questi stava proprio Feliciano.
 
 
 
Continua…
 
 
 
Tratta da una pura esperienza personale XD
Da un tot di mesi vado spesso in una discoteca sia per etero che per omosessuali e il repertorio dei cubisti è alla stregua di Gilbert e Ludwig, se non di meglio (peccato che siano dell’altra sponda T^T) e per quanto riguarda il vestito di Felix, beh, là c’è pieno di ragazzi vestiti così XD
 
 

   
 
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