Premessa: questo capitolo direi che ha un
rating che si avvicina al giallo, abbastanza sbiadito però xD. Meglio sempre
precisarlo u.u xD
Guardai il diario, per verificare meglio che
fosse veramente il mio.
- che ci fai Malfoy, tu, con il mio diario!? –
gli chiesi, puntandogli la bacchetta contro. Non sapeva cosa rispondere, e lo
leggevo nei suoi occhi, aveva la stessa faccia di tre anni fa, quando gli
mollai uno schiaffo in pieno viso.
- avanti rispondi! – lo incitai.
- l’ho trovato – rispose con la voce
tremolante.
- e ovviamente non ti è passata neanche per
l’anticamera del cervello di ridarmelo.-
- beh l’ho trovato ed è mio-
- certo siamo ritornati nella preistoria.-
essendo troppo concentrata a minacciarlo, non mi accorsi che con la mano destra
aveva impugnato la bacchetta.
-STUPEFICIUM!- urlò contro il diario, che andò
a finire dall’altra parte del corridoio. Cercai subito di riprendermelo, ma
correndo mi sorpassò, lo riprese e scomparve al di là del muro. Sospirando, mi
buttai a terra esausta. Avevo ritrovato il diario, sapevo chi me l’aveva
rubato, ma non avevo idea di come riprenderlo. Ma cosa più importante, dovevo
riferite tutto a Ginny. Il brutto era che quella sera avevo il turno, e non
potevo di certo lasciare, ma per una volta non sarebbe morto nessuno. Correndo,
mi diressi verso il dormitorio Grifondoro e arrivata nella nostra stanza feci
più rumore possibile. Sbattei la porta, feci rumore con le scarpe, aprii e
chiusi i cassetti, ma Ginny dormiva talmente profondamente che non aveva
nessuna intenzione a svegliarsi, così incominciai s scuoterla.
- Ginny, dai svegliati è importante!-
- No, dai mamma un altro po’, è così bello stare
qui in compagnia di Harry.- all’ultimo nome rimasi un momento perplessa, beh
diciamo che se la svegliavo mi avrebbe sicuramente ucciso per la qualità del
sogno che stava facendo, ma poco importava, dovevo assolutamente parlare.
- Ginny! – le gridai nell’orecchio.
- Si sono sveglia, ahhhhhhhhhh! – si spaventò
di soppiatto, avendo messo il viso troppo vicino al suo.
- Mamma Herm, che paura. – esclamò, poi
guardando l’orologio – ma sono le tre, che vuoi a quest’ora? –
- Ho scoperto una cosa importante. –
- ti prego, se è qualcosa che riguarda la scuola
non la voglio sapere. – disse, mettendosi le coperte sopra la testa.
- No, riguarda il diario. –
- Ah bene allora sono tutta orecchi. –
aggiunse, mettendosi a sedere.
Presi un po’ di fiato e incominciai a parlare.
- Il diario ce l’ha Malfoy, l’ho visto stasera,
ce l’aveva nello zaino, l’ho notato dopo un breve scontro che abbiamo avuto. –
- E come fa ad averlo lui? –
- Non ne ho idea, ma so soltanto che dobbiamo
recuperarlo. –
- Va bene, ma parliamone domani mattina, adesso
ho sonno. – e sbadigliando, ritornò sotto le lenzuola. Dovevo assolutamente
inventarmi qualcosa, alcuni incantesimi non funzionavano su di lui e quindi
dovevo lavorare d’ingegno. Passai tutta la notte a pensare, ma d’idea non me ne
venne nessuna, anzi una si, ma avevo bisogno di un particolare oggetto. Mi
serviva il Mantello di Harry, così da poter seguire Malfoy senza essere
scoperta. Se glielo avessi chiesto, mi avrebbe sicuramente domandato il motivo
di questa esigenza e io non avevo nessuna intenzione a rivelarglielo, dovevo
“prenderlo in prestito” ovviamente senza dirgli nulla.
Ormai erano le nove di mattina, ma essendo
domenica dovevano ancora tutti svegliarsi. Harry però, era stato sempre
mattiniero. Scesi in sala comune, e mi guardai in giro sperando di trovare
Harry, ma di lui non c’era nessuna traccia, anzi una ce n’era, il suo zaino.
Gli andai vicino lo aprii e misi il mantello nella mia borsa.
- cosa stai facendo? – chiese una voce alle mie
spalle.
- io? Niente, volevo vedere se avevi fatto i
compiti di Erbologia. – risposi, con la voce tremolante.
- ma come ti viene in mente, quella che fa i
compiti qui sei tu, sei sicura di stare bene? – disse perplesso.
- si certo, adesso devo andare. – e corsi
subito fuori dalla sala comune. Non sapevo fingere, maledetta la mia legge sul
dire sempre la verità. Presi il mantello dalla borsa, me lo infilai sopra la
testa ed incominciai la ricerca, obbiettivo, trovare Malfoy. Girai quasi tutta
Hogwarts ma di lui nessuna traccia, possibile che quando la sua presenza era
inopportuna c’era sempre, quando ti serviva mai? Una camminata però molto
familiare mi rallegrò in qualche modo. Girai l’angolo e lo vidi. Eravamo al
settimo piano e stava fermo davanti ad un muro. Ovviamente stava cercando di
entrare nella Stanza Delle Necessità. Mi misi dietro di lui così da poter
entrare facilmente. Quando le porte si aprirono però, non riconobbi quasi la
stanza. Era piena di cianfrusaglie. Sedie, libri, scope e uno strano armadio
verso il quale Malfoy puntava. Incominciò a formulare incantesimi che non
conoscevo affatto e apriva e chiudeva l’armadio, come se sperasse di trovare
dentro qualcosa. Purtroppo però per me, il fato volle che la mia imbranataggine
facesse andare il mio piano all’aria. Sbadatamente inciampai in una sedia
dietro di me.
- Chi c’è? – benissimo, se n’era accorto.
Incominciai a gattonare verso l’uscita sperando di non farmi notare, ma
all’improvviso, sentii levarmi il mantello di dosso.
- Ulalà, chi si vede qui, Granger. – disse
puntandomi la bacchetta alla gola.
- come hai fatto a vedermi? –
- sai com’è, non sei capace di spiare, troppo
rumorosa. – violentemente mi prese per i capelli e mi fece alzare.
- cosa vuoi, ancora quel diario. – mi sussurrò
all’orecchio. La sua voce gelida mi faceva venire i brividi.
- è mio, devi ridarmelo. –
- tu dici? No voglio tenermelo ancora per un po’.
– aprì la borsa e lo prese.
- ridammelo! – tentai di prenderlo, ma lui si
girò e mi face cadere a terra. Nuovamente mi prese per i capelli e
violentemente mi avvicinò a lui.
- facciamo una cosa, se tu farai quello che ti
dico, io te lo ridò. –
- no, mai! – la mia risposta però non gli piace
molto, e con la bacchetta mi provocò una bruciatura sulla gamba.
- ahhhhhh! – purtroppo non riuscii a trattenere
l’urlo di dolore, dovevo resistere!
- e
questo è solo l’inizio, se non dici di sì, ti farò di peggio, molto peggio. – l’idea
stranamente mi spaventava, eppure era solo Malfoy, ma mi sembrava un’altra
persona.
- no mai, io non sono una tua schiava! – e di
nuovo con la bacchetta mi provocò una bruciatura, questa ancora più profonda,
questa volta però dal dolore gli lacerai la manica sinistra della tunica e vidi
qualcosa che non mi aspettavo. Harry aveva ragione, ma come era possibile, era
soltanto una ragazzino! Voldemort non poteva reclutare minorenni! Eppure qual
segno sul suo braccio, non diceva bugie. Malfoy era marchiato.
Quando si accorse della manica si infuriò ancora
di più di quanto non lo era prima. Mi lanciò a terra e mi strinse forte il
braccio.
- allora Granger, se oserai solo dire una
parola su quello che è successo e su quello che hai visto, giuro che ti ammazzo!
E adesso di “di sì” ! – la sua voce possente mi incuteva terrore, non sapevo
cosa fare. Inconsciamente feci cenno con la testa. Mi sembrava l’unica chance.
- benissimo. – disse, con un certo ghigno sul
viso. Mi tenne le braccia ferme e incominciò a baciarmi sul collo, non riuscivo
a muovermi. Quando tentò di slanciarmi la
cintura, notai che aveva lasciato cadere il mio diario a terra qualche metro
più avanti. Velocemente gli mollai un calcio nel ventre e di corsa mi alzai,
presi il diario e incominciai a correre. Correvo veloce, veloce non riuscivo a
capire dove stavo andando. Sentivo dietro di me la presenza di Malfoy, mi stava
inseguendo. Avevo paura molta paura. Perché non lasciavo semplicemente perdere
quel maledetto diario? Era come se esserne separata mi faceva sentire vuota,
era come se mancasse parte di me.
- INCIAMPANTE! – sentii la voce di Malfoy pronunciare l’incantesimo, che
purtroppo mi fece inciampare. Cadendo per terra il diario mi scivolò dalle mani
e avendo preso una storta, temevo purtroppo di essermi rotta la caviglia. Il piede
mi faceva malissimo e non riuscivo ad alzarmi. Non sentivo più passi, molto probabilmente
Malfoy se n’era andato e si era anche ripreso il diario. Rimasi lì per terra
per qualche minuto agonizzante, poi mi sollevai sentendo una voce amica.
- ehi Herm, stai
bene, che ti sei fatta? – mi chiese Neville preoccupato.
- ho preso una
storta e credo di essermi rotta una caviglia. – risposi in preda al dolore.
- vieni ti porto da
Madama Chips. – esclamò, prendendomi in braccio, non potendo camminare.
- ti capisco è
doloroso, sai io una volta caddi dal tetto della scuola e mi ruppi il polso. –
- si Neville, lo so,
c’ero anch’io. –
- ah si giusto, oh
guarda chi c’è, Harry! – lo chiamò urlando, lui si girò e appena mi vide corse
verso di noi. Con lui c’era anche Ron, sicuramente ero diventata di un colore
che si avvicinava molto al rosso carminio.
- Herm che è
successo? – chiese Harry
- ho preso una
storta e temo di essermi rotta la caviglia. –
- Harry io dovrei
andare a studiare in biblioteca, che ne dici la portate voi in infermeria? –
disse Neville
- si certo. –
rispose Harry, tentando di prendermi in braccio
- dai a me, ce la
faccio, Herm non è pesante. – intervenne Ron, quando vide che Harry per un pelo
non mi scaraventava a terra.
- wow Herm, sei una
piuma! –
- grazie Ron. – ufficiale,
la mia faccia assomigliava di più ad un peperone. Infondo Ron era un grande
galantuomo.
Spazio autrice: benissimo eccomi qua dopo ben 17 giorni. Raga mi dispiace tanto, ma
abbiamo fatto una settimana di occupazione e stavo molto indietro con le
interrogazioni e la testa di scrivere non ce l’avevo proprio. Spero che questo
capito vi sia piaciuto, non perché mi sembra essere venuto abbastanza bene xD,
poi non so giudicate voi u.u. Il prossimo cercherò di pubblicarlo per la fine
del mese se tutto va bene -.-‘. Grazie a tutti per le visite e spero che mi
lasciate qualche recensione ;). Adesso passiamo alle recensioni dello scorso
capitolo u.u
itsagoodbye_ : grazie per tutti questi complimenti, non li merito mica xD. Spero
che continuerai a seguirmi ;), aspetto una tua recensione, un bacio grandissimo
:*
Queen Alexia: grazie anche a te per il “bravissima” xD, sempre gentile =D,
spero che il capitolo ti soddisfi u.u, commenta mi raccomando =)
emmawatson: mi disp ma presto non ho potuto
aggiornare -.-‘, scuola maledetta, però alla fine ce l’ho fatta a pubblicare
xD. Cosa vuoi farci Malfoy c’entra sempre xD e in questo capitolo è abbastanza
cattivello xD, aspetto delle critiche u.u, ciaoooo :*
MaCcO: che dici, il capitolo ti piace? Draco mi è uscito un po’ troppo
cattivo, ma mi piace così xD, sai come si dice i ragazzi cattivi attirano xD,
non nel caso di Herm però u.u
Ps: mancano due giorni a
Harry Potter e i doni della morte: parte 1 >.<, nn vedo l’ora!!!!!!!!