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Autore: danycamden    17/11/2010    4 recensioni
dio è la mia prima fanfiction. Allora è un ed/bella, sono tutti umani. Edward sono adulti hanno all' incirca trenta anni e si incontrano in un bar... spero di avervi incuriosito. siate clementi
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Me chiede perdono in ginocchio, lo so sono imperdonabile, ma devo essere sincera e dirvi che l’ispirazione per questa storia sta andando a farsi friggere, ma continuerò a portarla avanti anche se con un po’ di difficoltà. Volevo ringraziare ancora una volta le 61 persone che mi hanno messo tra le seguite, le 22 tra le preferite, le 8 tra le ricordate, i 6 angeli che mio hanno messo tra gli autori preferiti e tutti i lettori silenziosi e naturalmente a tutte le ragazze che recensiscono. Un enorme grazie alla mia beta MaryAc_Cullen.
Ok ora vi lascio alla storia un bacio a tutte/i.
 
P. S ci vediamo alla fine della pagina con la risposta alle recensioni e un piccolo avviso che ho da farvi.
 

 
 
 
 
 
                                Central Park
 
Pov Bella

 


 < Dio sono distrutta > dico buttandomi a peso morto sul letto mentre Edward posa le migliaia di buste piene, di regali per i ragazzi, in un angolino della camera. Certo che quella pazza di Alice poteva risparmiarsi di mettere la 5 Avenue tra i luoghi da visitare. Giuro che quel folletto me l’avrebbe pagata.
Mentre penso a un centinaio di torture da sottoporre alla nana malefica, non mi accorgo che Edward mi si è avvicinato fino a stendersi accanto a me sul letto. < Perché non ti riposi un po’, stasera ti porto in un posto > mi dice teneramente baciandomi la punta del naso. < Dove? > chiedo curiosa. < Sorpresa!!! > mi dice sorridendo. < Uff, non vale io sono curiosaa!!!!! > gli dico mettendo il broncio. Ride, ah sì, ora ti faccio vedere io chi ride. < Ah sì, ora ridi anche di me?!  > gli dico offesa < No è ch- che sei troppo divertente quando metti quel broncio > mi dice continuando a ridere. Ma senti un po’ a questo, non solo ride di me, ma dice anche che io faccio ridere!!!!! < Ah sì, allora mi giro, magari la smetti di ridere come un rincoglionito > gli dico girandomi, ma non ci riesco perché subito sono bloccata dalle sue braccia che mi fermano. < Dai amore stavo scherzando > mi dice facendomi gli occhi da cane bastonato, ai quali, il sottoscritto sa benissimo, non riesco a resistere, ma questa volta non gliela do vinta. Purtroppo il signorino non è dello stesso avviso, e quindi, mettendomi due dita sotto il mento, mi costringe a guardarlo negli occhi. Non resisto un minuto di più e lo bacio. Quando ci stacchiamo, non posso fare a meno di sbadigliare. < Riposati, è stata una mattinata movimentata. Io chiamo un attimo Alice per vedere come vanno le cose a casa e come stanno lei e il mio nipotino > dice sorridendomi sghembo e baciandomi un ultima volta, prima di alzarsi e recarsi fuori alla terrazza della camera per chiamare Alice.
 
Mi rigiro nel letto finendo contro qualcosa o meglio qualcuno, lentamente apro gli occhi e mi ritrovo davanti quel Dio greco del mio ragazzo. < Ben svegliata Bella Addormentata > mi dice Edward baciandomi dolcemente. < Mmm… che ore sono ? > gli chiedo appoggiando la testa al suo petto. < Le sette, hai dormito tutto il pomeriggio > mi dice accarezzandomi i capelli. < Tutto il pomeriggio? E tu nel frattempo che hai fatto ? > gli chiedo. < Mmm… un po’ ho guardato te dormire e un po’ ho dormito anch’io. Comunque ora è arrivato il momento di alzarsi e preparasi per la sorpresa > dice sorridendomi e aiutandomi ad alzarmi. < Agli ordini signore! Non è che mi puoi dare una piccola anticipazione? Sai per sapere cosa indossare > gli chiedo speranzosa, facendogli gli occhi dolci. < È inutile che cerchi di fare la furba con e non ti dirò niente, se non che ti devi vestire abbastanza elegante > mi dice. Offesa dalla sua risposta mi giro, prendendo la mia valigia e andando in bagno, pronta per farmi una bella doccia calda.
 
Pov. Edward

 


Bella è appena andata in bagno per preparasi senza rivolgermi nemmeno uno sguardo, offesa dalla mia intenzione di non dirgli niente riguardante la sorpresa. Certo che è proprio pazza la mia ragazza, per i miei gusti passa troppo tempo con il folletto di Babbo Natale, alias mia sorella. Va beh è meglio se mi vado a preparare anch’io e pensando ciò mi avvio nell’altro bagno che si trova nella suite.
 
< Bella ce ne hai ancora per molto? > le chiedo da fuori la porta del bagno, ormai sono buoni venti minuti che la sto aspettando ed io mi sono preparato con moltaaaaaa calma. < Eccomi > dice la mia ragazza aprendo la porta e mostrandosi in tutta la sua bellezza.
< Sei stupenda > le dico baciandola con infinito amore. < Grazie, anche tu non sei da meno > mi dice con un sorriso da togliere il fiato. La venero ancora un po’, prima di porle il mio braccio e invitarla a seguirmi fuori dalla suite e successivamente fuori dall’albergo dove ad attenderci si trova una bellissima limousine nera tirata a lucido. Mi giro vedere la sua reazione e noto con piacere che i suoi occhi sono lucidi e sorride commossa. < Tu sei pazzo > mi sussurra emozionata. < Sì, hai ragione. Sono pazzo, pazzo di te > le dico baciandole. < Ti amo Bella > le dico quando ci stacchiamo. < Anch’io ti amo Edward > mi dice mentre la prendo per mano e la porto vicino alla limousine, aprendole la portiera.
 
Pov. Bella
 
Non ci posso credere io ho un ragazzo pazzo, ma dico io ha affittato una limousine!!!!! Quale ragazzo farebbe una cosa del genere?!Il tuo Bella. L’ha appena fatto. Uff, ora ci voleva solo la maledetta voce della mia testa, ma dico io tu zitta mai eh! No! Ah giuro che me la farai pagare voce!!! Si certo sto tremando di paura. COSA!!! Ora si permette anche do fare la simpatica eh no, ora ti faccio vedere io chi fa la simpatica. < A cosa stai pensando? > mi ridesto dalla mai stupida litigata con la mia voce interiore e gli rispondo. < Stavo semplicemente pensando che quello che hai fatto è da pazzi. Più passa il tempo più sono convinta che tu lo sia davvero > Senti da che pulpito viene la predica. La pazza sei tu che parli con una voce all’interno della tua testa. Grrrrr, ok forse la voce ha ragione, sto diventando pazza. Va beh è meglio se la smetto di parlare da sola e mi concentro sulla serata, devo capire in cosa consiste la sorpresa. Diamo inizio alle domande.
 
Pov. Edward
 
Durante il viaggio in auto Bella non fa altro se non farmi un miliardo di domande sulla sorpresa, incontrando però non poco resistenza da parte mia, quindi alla fine si è arresa e si sta godendo il tragitto in auto tra le mie braccia e baciandomi di tanto in tanto. Devo dire che la serata è iniziata proprio bene. Mentre formulo questi pensieri mi accorgo che siamo arrivati. Scendo dalla macchina e aiuto Bella a fare lo stesso dopodichè, prendendola per mano, la conduco verso il ristorante in cui ho prenotato. Oggi quando ho chiamato ad Alice gli ho chiesto un aiutino e lei mi ha subito detto che conosceva un ristorante di lusso, ma non troppo sfarzoso, insomma un ristorante che sarebbe senz’altro piaciuto alla mia Bella, così gli avevo chiesto di prenotare un tavolo per due in un posto abbastanza appartato. Appena entriamo ci accoglie un maitre in giacca e cravatta. < Posso esservi utile? > < Si grazie. Ho prenotato un tavolo a nome Cullen > gli dico. Guarda una piccola lista che ha in mano e con un sorriso gentile ci fa accomodare al nostro tavolo. Ci troviamo fuori una piccola veranda, la vista è fantastica, si riesce ha vedere il ponte di Brooklyn tutto illuminato. Nella sala non ci sono altri tavoli oltre ai nostri, come al solito Alice è stata perfetta, devo farle proprio un bel regalo alla mia sorellina e anche al mio nipotino. < Edward è fantastico > mi dice il mio amore guardandosi intorno con gli occhi da bambina. < Tu sei fantastico. Ti amo > dice sulle mie labbra prima di baciarmi dolcemente.
 
Pov. Bella.
 
La cena è stata squisita e il ristorante era fantastico. Edward ha fatto le cose in grande, e il ristorante era solo una parte della sorpresa, non vedo l’ora di scoprire l’altra parte, anche se ho il dubbio che Edward abbia esagerato come suo solito. Adesso siamo in macchina, Edward ha voluto che mettessi una benda in modo che non possa capire dove mi sta portando. < Manca ancora molto > gli chiedo come una bambina. < No. Siamo appena arrivati > mi risponde baciandomi una guancia. < Che bello!!!! > dico cercando di togliermi la benda, ma prontamente Edward mi ferma. < Ho detto che siamo arrivati, non che puoi togliere la benda > mi dice ridendo. Sbuffo e lascio che mi pigli in braccio per farmi scendere dalla macchina. Una volta fuori mi appoggia al suolo e lo sento mettersi dietro di me abbracciandomi alla vita. Pian piano iniziamo a camminare, io sono sempre bendata, fino a quando Edward non mi dice di fermarmi. Una volta fermi mi toglie la benda e mi dice di aprire gli occhi. Piano li apro e ciò che ho davanti e bellissimo. Davanti a noi in tutta la sua bellezza si trova Central Park, e io come pensavo chissà cosa, ha solo voglia di fare una passeggiata. Così mano nella mano iniziamo a camminare per Central Park, fino a quando Edward non mi blocca facendomi voltare. Davanti a noi si trova un piccolo gazebo sul quale si trova un pianoforte a coda. Prendendomi per mano il mio amore mi conduce sotto il gazebo e mi fa sedere sul seggiolino che si trova vicino al pianoforte, accomodandosi accanto a me. < Ti ho portato qui perché volevo farti sentire una cosa. Come tu sai suono il pianoforte, però c’è una cosa che non ti ho mai detto, ovvero che quando abbiamo iniziato a essere amici, ho composto una melodia per te, così ho deciso di fartela sentire ora > mi dice guardandomi serio negli occhi, prima di cominciare a suonare. Nell’esatto istante in cui le sue mani iniziano a muoversi su quei tasti bianchi una melodia dolcissima si diffonde intorno a noi. È bellissima e sapere che l’ha composta per me, pensando a me mi riempie il cuore di gioia. Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi, lasciando che questa stupenda melodia m’invada l’anima. Quando l’ultima nota riecheggia intorno a noi, apro gli occhi puntandoli in quelli del mio ragazzo, trasmettendogli tutto l’amore che provo per lui. < Grazie è bellissime > gli dico con le lacrime agli occhi, baciandolo dolcemente. Quando ci stacchiamo, mi accarezza una guancia cacciando via con il pollice una lacrima fuggita dai miei occhi. Mi guarda intensamente prima di incominciare a parlare. < Bella tu sei la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita. Sei entrata nel mio cuore come una meteora e non ho potuto fare niente per cacciarti. Non ho potuto, non ho voluto. Perchè nonostante io abbia avuto paura, e ho tuttora paura, di perderti e di questo sentimento che non ho mai provato in vita mia, non ho voluto allontanarti, cacciarti dal tuo cuore, perché esso già ti apparteneva, ti è sempre appartenuto. Bella so che è presto me ne rendo conto siamo fidanzati da pochissimo tempo, ma voglio che tu sappia che un giorno desidero sposarti, desidero che tu sia moglie, desidero svegliarmi ogni giorno con te accanto, desidero avere dei figli con te, desidero accarezzarti il pancione e stringerti la mano quando i nostri figli nasceranno. Desidero tornare a casa dopo il lavoro e vederti in cucina occupata a preparare la cena che mi accogli con un sorriso, desidero aiutare i nostri figli a fare i compiti insieme. Desidero un futuro insieme con te. Bella questa non è una proposta di matrimonio, ma un semplice pegno d’amore. È il simbolo di una promessa che un giorno si avvererà, la promessa che un giorno ci sposeremo, il simbolo del nostro amore, in modo che tutti possano vedere quanto ci amiamo > conclude Edward cacciando dalla tasca della giacca un piccolo fodero blu nel quale si trovano due anelli simili a delle fedi. Lo guardo negli occhi e ciò che leggo nei suoi mi fa scoppiare il cuore di gioia. I suoi occhi sono pieni di amore, di speranza che io non mi tiri indietro davanti a questa promessa, pieni di venerazione, perché è questo quello che sta facendo, mi sta venerando, come se io fossi la cosa più bella che esista nell’universo. Mi avvicino a lui e sulle sue labbra gli sussurro un “Tu sei pazzo”, prima di baciarlo con amore e passione. Quando ci stacchiamo lo guardo intensamente in quegli occhi verde smeraldo nel quale potrei navigare per sempre e sorridendogli smagliante gli dico < Allora che aspetti a mettermi quest’anello? > < Subito mia principessa > e facendomi il mio sorriso sghembo me lo infila. Sta per fare lo stesso con il suo quando lo fermo. Mi guarda stranito ed io con un sorriso rassicurante gli prendo l’anello da mano e glielo infilo mentre dico < Devo essere io a infilarlo, altrimenti che simbolo d’amore è > gli dico come se la cosa fosse logica. Ride della mia risposta contagiando anche me. < Ti amo Isabella Marie Swan > < Ti amo Edward Anthony Cullen >. E così passiamo la serata tra coccole e risate, fino ad arrivare in albergo, dove ci abbandoniamo alla passione.
 
 
Nel frattempo a Phoenix
 
Pov. Emmet

 


 
< Rose, amore tutto bene? > gli chiedo da fuori la porta. < SI TUTTO BENE > mi urla, mi sembra agitata? < Sicur… > non finisco di parlare che sento un urlo provenire dal bagno e Rose uscire da esso con gli occhi lucidi saltandomi in braccio. C’è qualcosa che non quadra, sì ma cosa?
 
< Rose amore stai bene? > le chiedo preoccupato stringendola a me. < SiEmmetstobenissimomaistatamegliooddiosonocosìfelicenoncipossocredere… > ma che sta dicendo sta parlando a macchinetta, in questo momento è peggio di Alice, decido di fermarla prima che rimanga senza ossigeno. < Rosalie, amore, per favore calmati. Fai un bel respiro e parla piano > le chiedo dolcemente accarezzandole una guancia. Mi sorride, non l’ho mai vista così solare, neanche il giorno del nostro matrimonio. < Em, tesoro, sto benissimo, non sono mai stata meglio > mi dice baciandomi con amore. Quando ci stacchiamo le domando cauto. < Tesoro, non fraintendermi sono felice che tu stai bene, ma potrei sapere il motivo di tanta euforia? > Se è possibile mi fa un sorriso ancora più grande. < Emmet sono incintaaa!!!!!!! > rimando paralizzato. < Emmet, Emmet amore tu non vuoi in figlio? > mi chiede il mio amore iniziando a piangere. Ma cosa gli passa per l’anticamera del cervello?! Decido di rivelargli i miei pensieri. < Rose tesoro, a volte mi domando proprio cosa ti passi per l’anticamera del cervello. Certo che lo voglio un anzi noi anche dieci, di figli. Ero solo sorpreso tutto qui. Insomma sto per diventare padre. Io padre, ci credi. Stiamo per diventare genitori > le dico emozionato asciugandole le lacrime. Mi sorride e inizia a baciarmi. Ci abbandoniamo alla passione e solo molto tempo dopo ci abbandoniamo alle braccia di Morfeo. Il mio ultimo pensiero vola ancora una volta a mio figlio e inconsapevolmente stringo ancora più forte a me Rosalie accarezzandole il ventre ancora piatto. Vi amo.
 
 
 
Ok, il capitolo è finito. “ Finalmente” direte voi. Ok spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto, dopo che avete aspettato più di 2 mesi. Allora volevo avvisarvi di una cosa, dato che come avete notato ci sto mettendo un bel po’ per aggiornare vi starete sicuramente chiedendo il motivo. Non voglio essere bugiarda e dire che è per via della scuola o che ho tanti di quegli impegni che non riesco a scrivere oppure che ho il blocco dello scrittore. La verità è che questa storia sta iniziando ad annoiarmi, non c’ è nemmeno un litigio tra Ed e Bella o chissà altre cose del genere, è una storia diciamo “ piatta” e dopo un po’ scoccia. È troppo surreale, neanche nelle favole per i bambini fila tutto liscio. Ormai è troppo tardi per cambiare qualcosa per far succedere qualcosa che faccia appassionare una lettrice/ lettore, così ho deciso di mettere la parola fine a questa storia. Quindi sì ancora tre o quattro capitoli e penso che la storia finirà. Ma in compenso sto scrivendo un’ altra storia che spero tanto leggerete, ho già scritto alcuni capitoli e penso che per fine mese la pubblicherò. Comunque tornando a questa storia non so quando aggiornerò di nuovo, i prossimi capitoli saranno abbastanza lunghi e per scriverli devo avere ispirazione che per questa storia sta andando a farsi benedire. PRECISO, LA STORIA NON È SOSPESA E NON RESTERÁ INCOMPLEMTA, SEMPLICEMENTE GLI AGGIORNAMENTI PROCEDERRANO LENTI, MA PROMETTO CHE CERCHERÓ DI NON FARVI ASPETTARE DUE MESI.
Poi c’ è un ultima domanda a cui vorrei rispondeste in molti, i prossimi capitoli, volete che li faccio lunghi come questi o li divido in due parti? Vi prego rispondete.
 
I vestiti di Bella
 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo
 
La melodia suonata da Edward
 

http://www.youtube.com/watch?v=fidlmxwab5g&feature=related
 
 
Risposta alle recensioni
 
fabi: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere che ne pensi di questo
 
LazioNelCuore 1711: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, come hai letto, sì Rose è incinta. Riguardo alla macchina di Edward, per il suo compleanno Em e Rose gli regalano la Ferrari, ma Edward già ce l’ ha l’ Aston Martin, infatti in uno dei capitoli precedenti è stata menzionata e ho messo anche la foto, se voui vederla il capitolo è “ Bacio, cena da Alice… svenimento”. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Baci Dany
 
giova71:ciao, sono contenta che i regali ti siano piaciuti, Alice come al solito è indomabile. Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento, fammi sapere. Grazie per avermi augurato “In bocca al lupo per la scuola”, mi ha fatto piacere J
 
vanderbir: già ma polyver ce l’ aveva con me, ma oggi ho ritentato a mettere i vestiti di Bella quaste volta J. Sì hai ragione Ed riceverà dei regali super mega fantastici, li vorrei anch’ io XD La casa rispecchia un po’ quella dei miei sogni e proprio come te adoro le macchine e le moto. Come hai letto, sì Rose è incinta. Grazie per l’ incoraggiamento per il primo anno alle superiori, stà andando tutto bene per il momento. Non c’ entra con la storia ma voevo dirti che mi sei simpatica e mi piacerebbe conoscerti un po’ meglio su msn, se per te non è un problema. Baci Dany
 
LadySile: la tua sensazione riguardo Rose è giusta, come hai letto Em la prende benissimo. Sì i Cullen stanno faccendo il trasferimento a Ed e Bella e loro non sanno niente.
 
MaryAc_Cullen: sono contenta che il capitolo ti è piaciuto, l’ idea dei regali scommetto che è fantastica soprattutto perché l’ hai avuta tu, dici la verità furbetta JSi Alice è terrificante. Per la festa devi aspettare ancora un po’, non so neanche io come sarà, scriverò al momento. Ti voglio bene. Kissoli Dany.
 
Spero a presto
 
Baci
 
Dany

  
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