TUTTA COLPA DI ROCK LEE!!
Sebbene fossero passate già due ore, da quando i due ninja erano usciti dal villaggio, sapevano che non sarebbero andati lontano.
I ninja di Konoha erano alle loro calcagna.
Di certo non potevano nascondersi tra la gente degli altri villaggi.
- Un ninja moro e un ninja dai capelli rosa, siamo irriconoscibili!- disse il moro scocciato.
- Adesso non dirmi che li avresti affrontati!- disse la rosa aggiustandosi il copri fronte.
- Se fosse stato necessario, si!- disse il moro.
- Ohh! Mio eroe! Ma va al diavolo, qui c’è in gioco la mia reputazione di ninja!!- disse la rosa.
- Stai dimenticando che sono un nukenin di rango s!- disse il moro orgogliosamente.
- E questo non mi importa!-
- Non sembri più la dolce ragazzina di due giorni fa, tipico di tutte le donne, cambiate sempre umore-
- Io non sono tutte le donne, e poi come fai a sapere queste cose sulle donne??-
- Me le dice quel cretino di Deidara! Va bene??- disse il moro scocciato.
- Per carità, se sei fida…-
- Nooooo,non ti azzardare a dirlo!- disse incazzato nero.
- Secondo me hai preso troppi caffè, fanno male, parlo per esperienza personale!- disse lasciandolo indietro accelerando il passo.
- Grrr meglio che non ti rispondo!- disse il moro raggiungendola.
Il buio ora era sovrano di quel territorio, qua e là rumori sospetti facevano sobbalzare ogni tanto Sakura che aveva il kunai sempre a portata di mano.
Non doveva esserci nessuno per strada.
Ma avevano sbagliato i calcoli.
Infatti la squadra del maestro Gai era di ritorno da una missione, si sarebbero sicuramente incrociati, infatti eccoli là, Sakura li aveva scorti ad una trentina di metri da loro.
Iniziava ad agitarsi.
- No!! Quelli sono i miei compagni se ti vedono con me, mi uccidono!!! Nel vero senso della parola!-
- Uhh, come la fai lunga, adesso ci penso io a farli fuori, tu va avanti- aveva detto l’Uchiha maggiore.
- Ma sei impazzito???!!- gli aveva urlato in faccia l’Haruno.
“ io posso sempre consegnarlo a loro e dirgli che ero sulle sue tracce e che sono riuscita ad acciuffarlo!”
- Guarda che so a cosa stai pensando, quindi non ci provare!-
- Io non stavo pensando a niente!- disse la rosa – dobbiamo nasconderci!-
- E dove?-
- Il buio ci aiuterà!-
- Non c’è tempo guarda stanno arrivando!- disse il moro indicandoli.
Non potevano fare niente, erano a pochi passi da loro, si potevano perfino scorgere le occhiaie, dovute allo stress, di Ten Ten! Anche se era buio.
- Eccoli!, è la fine!!!- disse la rosa mettendosi le mani nei capelli.
- Vieni qua!- disse il moro.
- Come??-
- Muoviti, non fare la bambina, non è il momento ora!- disse il moro baciandola. Sakura non voleva, non voleva assolutamente, ma quello era l’unico modo per non essere visti.
Anche se entrambi sapevano che non era un vero e proprio bacio, le loro lingue si intrecciarono lo stesso, creando nella bocca una scambio di sapori, dolci e intensi.
- Guardi maestro, non è bello l’amore? Voglio anch’io una donna che mi ami come quella signorina- disse Rock Lee con espressione tenera.
“ ma quale amore!! Non lo vedi che stiamo fingendo?? Quando questa storia sarà finita faremo i conti!”
pensò l’Haruno tra se e sé.
La squadra era lontana ora.
- Forse, anzi senza forse, è meglio finirla ora!- disse la rosa staccandosi dal moro.
- Mmm, sai di pesca.- disse il moro con un ghigno.
- Si! Hai qualche problema! Non ti aspetterai mica un grazie per questo complimento?-
- No, ma a me piace la pesca, sisi quando ne avrò voglia ti bacerò, così sarà come aver mangiato una pesca- disse il moro lasciandosi la rosa alle spalle.
- Guarda che non succederà più!-
“ lo vedremo”
Pensò il moro.
Insieme si avviarono verso il covo dell’Akatsuki, si perché era lì che Itachi aveva intensione di andare, ovviamente a Sakura non aveva detto niente.



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