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Autore: MiaStonk    19/11/2010    5 recensioni
Il seguito di 'Buon Sangue Non Mente'. Vecchi personaggi,le solite incomprensioni,gli stessi sentimenti. Nuove vicende,nuovi personaggi,nuovi amori.
Un assaggino del primo capitolo: 'La giovane Baston sospirò,scuotendo il capo prima di continuare. “Insomma,Rose credeva di odiare il ragazzo di cui in realtà era innamorata.. Roxanne non si era resa conto dei sentimenti di Lysander.. tu..” Indicò James,arricciando il nasino “Ci hai messo sette anni per accorgerti di me..e Al ignora completamente che Katie Jordan ha una cotta per lui da..” si finse pensierosa “bhè,praticamente da sempre!”
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Buon Sangue Non Mente'
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Katie quella sera,seduta al tavolo dei Corvonero continuava ad essere stranamente nervosa e toccò appena cibo. Lo sguardo continuava a vagare per la Sala fermandosi sempre sullo stesso punto:al tavolo degli Slytherin e più precisamente su un ragazzo dai neri capelli e gli occhi di un verde meraviglioso. Si scoprì ad arrossire e distolse prontamente lo sguardo,puntandolo sul suo piatto di verdure,ancora pieno.
 
“Questi nuovi articoli sono a dir poco formidabili,Katie.. più tardi te ne darò la prova! Dobbiamo solo trovare qualche cavia,ecco..” Roxanne era più eccitata del solito quella sera. Suo padre le aveva spedito della nuova merce e moriva dalla voglia di ‘testarla’ su qualche sfortunato malcapitato. “Lys.. vuoi offrirti tu per la causa?” Si voltò verso Lysander che accigliato cercava di consumare il suo pasto,ignorando il più possibile quello di cui la sua ragazza blaterava da quando si era seduta al loro tavolo.
 
“Ti ricordo Rox,che sono un Caposcuola.. dovrei requisire i prodotti dei Tiri Vispi non testarli !” Sbuffò seccato,addentando con forza un pezzo di carne.
 
“Sei noioso Scamander!”
 
“E tu sei irrecuperabile Weasley!” 
 
Katie sorrise,non c’era da preoccuparsi. Era una tipica conversazione tra i due giovani, accadeva praticamente ogni giorno. I due continuavano a punzecchiarsi,ma la Corvonero non li ascoltava più:notò che Albus si era alzato e stava uscendo dalla Sala,decisamente annoiato. Guardò un’ultima volta nel suo piatto,oramai era certa che non avrebbe mangiato quella sera. SI rialzò anch’ella frettolosamente,congedandosi dai due.
 
“Katie non dirmi che passerai l’ennesima serata in Biblioteca!”  Sbottò Rox,esasperata.
 
“Forse è quello che dovresti fare tu..”  Fu il giovane Scamander a replicare,rivolgendole un’occhiata torva.
 
“Come mio padre,ho sempre pensato che il mio futuro fosse al di là del rendimento scolastico..”  Rispose tranquillamente per niente intimorita dagli sguardi accigliati del Corvonero. Katie approfittò del fatto che fossero intenti in ben altre faccende per allontanarsi da loro rapidamente senza dargli nessun tipo di spiegazione. Quando varcò la porta della Biblioteca,il Serpeverde era già seduto ad un tavolo accanto alla finestra. Aveva davanti a sé una pergamena bianca e continuava a sbuffare rumorosamente,incurante dei possibili richiami di Madame Prince. Katie prese un profondo respiro e avanzò verso di lui,sedendosi di fronte al ragazzo che,accortosi della sua presenza, alzò lo sguardo sistemandosi sulla sedia.
 
“Sono in ritardo?” Chiese lei,prendendo un grosso libro dalla sua borsa e posandolo sulla lignea superficie.
 
“Per niente..” Replicò Albus,accennando ad un sorriso. Non aveva voglia di sprecarsi in convenevoli,certo la ragazza gli stava offrendo il suo aiuto e doveva esserle grato, ma ciò che desiderava più di ogni altra cosa era finire quel maledetto tema e ritornarsene nella sua Sala Comune piuttosto che chiacchierare con lei. Il suo desiderio venne esaudito: per le due ore successive non parlarono d’altro che delle proprietà del Veritaserum,scrivendone la conclusione in pochi minuti. Entrambi si rialzarono,sia per risistemare le proprie cose nelle borse,sia per sgranchirsi le gambe.
 
“Ti devo un favore Katie..” Sibilò Albus.  La ragazza sorrise,scuotendo il capo. Dopodiché piombarono in un silenzio imbarazzante,interrotto pochi secondi dopo dal brontolio dello stomaco della Corvonero la quale,col viso in fiamme si apprestò a scusarsi.
 
“Non hai cenato? Eppure mi sembra di averti vista in Sala Grande..”  Al che era già in procinto di lasciare la biblioteca si fermò,riavvicinandosi a lei.
 
“Si..ecco..” Non avrebbe certo potuto dirgli che era troppo nervosa persino per mangiare,all’idea di trascorrere con lui l’intera serata. Intrecciò le dita,torturandole e abbassando lo sguardo. “E’ che Roxanne e Lysander hanno preso a discutere e allora..”  Si morse il labbro,non era abituata a mentire,soprattutto non sui suoi migliori amici. Il giovane frugò nella borsa,tirando fuori della cioccolata,gliela porse insieme ad un sorriso.
 
“Non è molto,ma purtroppo non ho altro..”  Scrollò le spalle in un gesto di scusa. Kate allungò una mano timorosa e la prese. Riposò i neri occhi nel verde dei suoi: probabilmente,pensò, era a causa della fame che sentiva le ginocchia tremare e una morsa allo stomaco.
 
“G..Grazie.. “  Si sforzò di dire altro,non voleva limitarsi ad un banale e scontato ‘grazie’.  “In realtà nel mio baule ne ho a sufficienza di dolciumi e .. “   S’interruppe bruscamente,portando una mano alla bocca e distogliendo lo sguardo. Ecco,forse sarebbe stato meglio fermarsi al grazie. E l’improvviso scoppio di risa del ragazzo glielo confermarono. Sgranò gli occhi,prendendo a mordersi il labbro nervosamente e maledicendosi : ora Al avrebbe pensato..bhè chissà cosa avrebbe pensato! 
 
“Tienila comunque..” La guardò un’ultima volta,indicando la barretta che aveva ancora tra le mani e voltandosi,si allontanò lasciano Katie immobile,incapace anche di colpire la testa al muro cosa che avrebbe voluto fare volentieri.
 
 
Gli allenamenti quel pomeriggio erano appena terminati. Qualche giocatore di Quidditch ancora si attardava sul campo,come loro anche Lisa e James. Ridevano,il ragazzo le scompigliava i capelli e lei gli rivolgeva le solite linguacce e smorfie. L’arrivo di Roxanne,in compagnia di qualcuno interruppe le loro moine.
 
“Papà?”  Lisa corse loro incontro,abbracciando Oliver Baston il quale la sollevò da terra tanto fu l’impeto con cui la strinse. “Cosa ci fai qui?”  Sua figlia ancora incredula lo fissava con un ‘espressione chiaramente interrogativa.
 
“La preside McGranitt mi ha permesso di farti visita..” Le sorrise,rassicurandola. Rialzò lo sguardo su James avvicinandosi a lui e tendendogli la mano perché la stringesse. Il ragazzo,visibilmente impacciato ricambiò il suo saluto.
 
“Lisa mi ha detto che quest’anno sei capitano della squadra James”  Gli strinse ancora di più la mano.  “Un ruolo che fu mio così come di tuo padre.. so che non ci deluderai,ragazzo!” Una nota nostalgica era ben udibile,tanto che Lisa gli strinse il braccio. Suo padre si voltò a guardarla,continuando a parlare al giovane Potter.  “E con una cacciatrice così brava,poi…in gamba come sua madre!” Rise,facendole l’occhiolino.
 
“La ringrazio Sig.Baston”  James si affrettò a replicare,sperando che le sue guance non si colorassero come succedeva ai suoi cugini,e che quindi i geni Weasley non avessero il sopravvento.  “Faremo del nostro meglio e vinceremo! “  Continuò  “Senza Lisa non saprei cosa fare,davvero…”  I due ragazzi si guardarono per una frazione di secondo,distogliendo lo sguardo rapidamente,ma Oliver Baston non sembrò cogliere il doppio senso delle parole di James.
 
“Ti ruberò ai tuoi amici per poco,lo prometto..” Si rivolse ancora a Lisa,spostando poi lo sguardo sugli altri due   “Rox,porta i miei saluti a George e Angelina..di loro che come promesso andrò a fargli visita appena possibile..”  le carezzò la testa,sorridendole.  “E tu James,abbraccia tuo padre da parte mia!”  I due ragazzi annuirono,vedendo i due allontanarsi dal campo.
 
“Naturalmente il padre di Lisa è venuto qui dopo aver saputo che tu concupisci sua figlia.. e ora sta progettano di darti in pasto ad un basilisco!”  Rox parlò al cugino con tono tranquillo,incrociando le braccia al petto e fingendo un’espressione grave. James sgranò gli occhi,boccheggiando prima che la risata della ragazza lo avvertisse della sua presa in giro. Prese a rincorrerla per tutto il campo urlandole imprecazioni a non finire.
 
“Ma è assurdo!”  Sentenziò James alternando lo sguardo su Scorpius e Albus seduti al tavolo dei Grifondoro,intenti a cenare.  “Questo tavolo è decisamente troppo affollato! E da Serpi,per giunta!”  Sbraitava,agitando le mani e lanciando occhiatacce a Rose.
 
“Dov’è Lisa quando serve?”  Al alzò gli occhi al cielo,pregando che la ragazza di suo fratello arrivasse il più presto possibile e magari gli assestasse un altro dei suoi calci per farlo ragionare. Scorpius sembrava non badare minimamente ai vaneggiamenti del maggiore dei Potter,così come Rose. Si stringevano la mano,sotto il tavolo e di tanto in tanto si guardavano,sorridendo e provocando finti conati di vomito in Hugo e Lily che ridacchiavano. Le preghiere di Albus furono esaudite,Lisa Baston raggiunse gli amici sedendosi accanto a James e sorridendo radiosa ai due ‘ospiti’.
 
“Dovreste sedervi con noi più spesso ..”  Soffiò serafica mentre tutti gli altri scoppiarono a ridere,a differenza di James che s’imbronciò,guardandola torvo. Dopo parecchie chiacchiere e risa fu Rose a parlare.
 
“Lisa ho saputo che tuo padre è stato qui.. tutto bene?”  Il tono aveva qualche sfumatura di preoccupazione,poiché la ragazza sapeva che ai genitori degli studenti non era permesso far loro visita e se la McGranitt aveva concesso ad Oliver Baston di vedere sua figlia,doveva esserci un motivo.
 
“Oh,si.. è venuto solo per dirmi che partirà per un ritiro con i Puddlemere United e che la mamma, libera dai suoi doveri di cacciatrice, lo accompagnerà”  Sorrise,alzando le spelle  “Questo vuol dire che per le vacanze di Natale non ci saranno,voleva dirmelo di persona..pensava che potessi restarci male!”  Scosse il capo  “Ovviamente non è così e..”    
 
Lily la interruppe,alzandosi e posando i palmi aperti sulla superficie del tavolo. “Vuoi dire che a Natale resterai sola ad Hogwarts?”  Le urlò con tono allarmato,sgranando gli occhi. Lisa dovette guardarla per qualche secondo per riuscire a capire le ragioni della sua agitazione,pur tuttavia non comprendendole.
 
“S..si..ne approfitterò per studiare ed allenarmi..” Replicò cautamente,continuandola a guardarla sottecchi. La piccola Weasley scosse energicamente il capo,mulinando i rossi capelli e puntandole contro un dito.
 
“Non se ne parla! Verrai alla Tana con me e gli altri !”  Sentenziò perentoria,ritornando a sedersi e ad occuparsi della sua cena. Lisa continuava a fissarla,così come James. Tutti gli altri Weasley e Al invece,trovarono l’idea buona. La giovane Baston si voltò a guardare il suo ragazzo che intanto era sbiancato e aveva ancora gli occhi puntati sulla sorella. Ne seguì lo sguardo rivolgendosi ancora a Lily.
 
“Non credo sia il caso..sai..” Indicò James che solo ora sembrava destarsi.
 
“Sciocchezze..”  Replicò la rossa decisa  “Alla Tana ti conoscono come la nostra compagna di stanza,non come la ragazza di Jamie.. e non vedo perché dovremo dirglielo!”  Il ragazzo parve ritornare a respirare,lo stesso fece Lisa. Tuttavia avrebbe voluto continuare a ribattere,ma osservando la faccina decisa della sua amica e i sorrisi degli altri si costrinse ad accettare. Del resto,pensò non sarebbe stato così imbarazzante se nessuno avesse saputo della sua storia con il primogenito dei Potter.
 
   
 
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