19/11/2010
6 recensioni
Ciao ragazze eccomi qua con il terzo capitolo della FF.
Ringrazio sempre coloro che hanno messo la storia tra i preferiti e i ricordati sono contenta che aumentino sempre.
Per quanto riguarda le recensioni ci sono rimasta un pò male. Speravo almeno di mantenere lo stesso numero di recensioni del prologo e invece... Vi invito comunque a dirmi la vostra opinione perchè vorrei capire se sto sbagliando qualcosa.
Passando al capitolo Bella è ancora e in ospedale e purtroppo dobbiamo aspettare ancora un pò per vedere Edward (la gente importante si fa attendere) perchè lui avrà un bel ruolo nella storia, a mio parere.
Comunque, io ora vi lascio alla storia.
Buona lettura! F.
P.S: per le risposte alle recensioni a fine del capitolo.
Una Perfetta Sconosciuta
Okay. la smetto di dire assurdità.
Sono ancora sconvolta dalla notizia che mi hanno dato.
Non può essere successo davvero.
Forse è solo un brutto sogno che tra qualche ora finirà. Sì, può essere solo così!
Il dottore intanto ha parlato di fare degli esami neurologici e TAC.
Non sono affatto tranquilla.
Continuo a sorseggiare il tè bollente.
Nella camera intanto entra Francine.
- Come va?- chiede mentre controlla la mia cartella.
- Mi sento… strana, scombussolata.-
- Non mi sorprende-
- Allora Francine, mi racconti un po’ cosa è successo negli ultimi tre anni? Che ne so, hanno trovato una cura per l’ AIDS? Le emissioni nocive sono diminuite?-
- No, purtroppo questi mali esistono ancora. In tre anni il tempo va avanti, ma non si fanno i miracoli.- mi sorride dolcemente.
- Vorrebbe leggere una rivista? Io devo fare delle commissioni.-
- Certo.- mi porge una rivista tra le mani.
Guardo la copertina e mostra una foto di una coppia i cui volti non mi sono del tutto nuovi. - Chi sono questi due?-
- Sono Robert Pattinson e Kristen Stewart. Sono stati gli attori di una saga famosa, non so se la ricorda, si chiamava Twilight.-
“Twilight.. Twilight… Twilight… haaa sìì il film che ci costrinse a vedere Alice.”
- Edward e Bella?- Francine annuisce- Sì mi ricordo di loro a Mode facemmo anche una copertina.- Apro il giornale e leggo l’articolo su di loro – Cosaaa??? Lei è incinta??-
Francine fa spallucce. – Che c’è di male sono fidanzati da due o tre anni e la prossima primavera si sposeranno.-
- Che cosa??? Io ricordo che nell’intervista per Mode e non solo, continuavano a ripetere che fossero solo amici.- Poi ci penso su e in realtà sembravano tutta altro che amici, soprattutto dal modo in cui si cercavano con gli occhi.
Continuo a sfogliare il giornale.
- Hem, vado a prenderle la colazione. Cosa preferisce tra colazione continentale, cestino di frutta…-
- Un attimo il servizio sanitario dà anche un servizio di frutta?-
- A dire il vero questo ospedale non è finanziato dallo stato ma è privato.-
“Io non posso permettermi di stare qui!”
- Le va semplicemente del tè e dei biscotti?-
- FERMA! Qui c’è un errore. Io non ho i soldi per pagare la camera, le cure e…-
- Bella, non si preoccupi è tutto coperto dall’assicurazione sulla vita.-
“ Assicurazione. Mmm. Io ho un assicurazione che mi possa permettere di farmi curare in questo posto??”
Lascio cadere il discorso e prendo la mia borsa Chanel dal comodino al mio fianco, inizio a rovistarci dentro e trovo un BalckBerry ultimo modello, probabilmente.
“Come si accende sto coso!”
- Francine, mi potrebbe accendere il cellulare? Sai sono negata con la tecnologia.-
Inizia a smanettare con il cellulare.
- Ecco.-
Rubrica no. Messaggi.
Inserire Password.
“Bhè, a meno che qualcuno non abbia scoperto la mia password penso che sia sempre la stessa!”
Provo con la password che utilizzo da quando ho acquistato il mio primo pc.
Accesso confermato.
“Haa! Non mi smentisco mai.”
C’è un messaggio ancora non letto.
Sono in ritardo. Passo appena posso. D.
Chi è “D.”????? No non mi viene in mente nessuno.
Vado a leggere gli altri messaggi in archivio.
Meglio di no. D.
Forse è meglio che chiamo Alice magari lei sa darmi altre spiegazioni.
- Hei, sono Alice. Non posso rispondere. Lasciate un messaggio dopo il bip. Ciao.-
- Ciao Alice. Sono Bella ho bisogno di parlarti è urgente ho una confusione in testa che solo tu puoi risolvere. Chiamami al più presto.-
Attacco e poso il cellulare tra le lenzuola.
Prendo il portafoglio e tra le tasche interne trovo una carta di credito “American Express” e anche una “VISA”.
“Un momento… ho due carte di credito? Ma…”
Controllo e trovo scritto sul davanti delle due carte il mio nome.
“ Assurdo.”
Magari queste cose non mi sono state regalate da Alice e Rosalie magari le ho comprate io con i MIEI solidi?
Oh mamma.” Prendo la Chanel tra le mani e la guardo.
“Io ho una borsa che tutte le donne del mondo desiderano? Non ci credo! Ma com’è possibile?”
Sbircio nella borsa ed estraggo una minuscola scatolina di cipria di Estèe Lauder.
La apro per dare un occhiata.
Incrocio i miei occhi nello specchietto e sospiro di sollievo. Sono sempre io.
Pensavo che ci fosse stato chissà quale scambio di personalità o roba del genere.
Riconosco perfettamente i miei occhi color cioccolato.
Sposto lo specchietto verso il basso e…
“Oddio! Questi non sono i miei denti!”
Continuo a fissare lo specchietto sconvolta.
Nella mia bocca non ci sono più i denti da castoro che al liceo mi hanno resa “famosa”, ma delle perle bianche incastonate nelle gengive.
- Tutto bene?-
-Devo vedermi ad uno specchio. C’è uno specchio?-
- Ce ne è uno nel bagno e uno dietro l’anta del guardaroba.-
Provo ad alzarmi con le mie forze, ma è un nulla di fatto. Francine subito cerca di aiutarmi a sollevare.
- Ascolta, potresti rimanere sconvolta quindi non ti agitare se trovi dei graffi oppure…-
Quella sono io??
- So che le ferite possono sembrare brutte, ma in poco tempo si leveranno.-
- Ma non… Non sono io quella nello specchio.-
Chiudo gli occhi e visualizzo la vecchia Bella solo per accettarmi di non essere realmente sull’orlo di una crisi isterica.
Capelli crespi di un colore assurdo, occhi marroni con un po’ di ciccia in più di quanto vorrei. Viso carino, ma nulla di che, in redazione ho visto di meglio. Il trucco un po’ sbavato, le felpe, le t-shirt e le mie adorate all-star.
Poi li riapro e davanti a me si presenta una ragazza diversa da quella che avevo appena visualizzato nella mia testa. Una perfetta sconosciuta.
Fisso l’immagine la “nuova me” senza nemmeno sbattere le palpebre per paura di perdermi un particolare del mio viso.
Non mi riconoscevo. Ero diversa. Nonostante il bendaggio riuscivo a notare le sopracciglia curate con precisione maniacale, capelli un po’ arruffati ma di un colore diverso da quello che ricordavo, oscillavano tra il rosso e il castano scuro e una pelle… perfetta.
Il mio sguardo dal viso scivola in automatico ad analizzare il resto del corpo.
Anche quello non riconosco.
I fianchi sono molto più piccoli, le gambe sono toniche e più snelle mi volto e anche il sedere e più tonico. “Oddio che cosa ho fatto!”
Alzo la casacca del pigiama che porto addosso e noto che non ho un filo di grasso.
“Ti prego fa che non sia diventata una fanatica del fitness, non ce la farei a sopportare la vita salutare che fanno gli atleti!”
- Cos’è cambiato?-
- Tutto. Tutto Francine.- un sorriso amaro spunta sulle mie labbra.
- La prenda con calma.- mi ammonisce Francine – Il suo corpo ha appena subito un choc. Sarebbe meglio se affrontasse con…-
La ignoro e afferro la mia borsa ed inizio a riesaminare il suo contenuto.
Trovo gli occhiali da sole Prada, lucidalabbra Lancome, ancora roba di Chanel.
Poi prendo la mia agenda personale e leggo i vari appuntamenti che avevo in questa settimana.
Pranzo con Jeremy Duff.
Riunione sponsor.
Quelli che leggo sono solo nomi come altri, nel mio cervello non scatta alcun meccanismo.
Poso l’agenda e da essa ne cade un bigliettino
Quasi mi strozzo quando leggo il nome e l’incarico.
- Oh no. Francine dimmi cosa leggi su questo bigliettino.-
L’infermiera si avvicina al mio letto e mi strappa tra le mani il bigliettino da visita.
- C’è scritto “Isabella Swan Redattore Teen Mode” e poi ci sono dei recapiti telefonici. Tutto okay?- si volta a guardarmi.
- Oh cavolo! Quindi sono una.. una forte! Una che non è certamente al livello degli assistenti!-
- Bhè non ne capisco molto di editoria ma credo che funzioni così.-
“Assurdo. Assurdo. Assurdo. Assurdo. Assurdo. Assurdo.”
- Bella, qui ci sono i tuoi vestiti.-
Mette il borsone sul letto e ne caccia dei jeans che se li avesse visti Alice le sarebbe venuto un attacco isterico pur di indossarli.
Li prendo tra le mani e noto che sono un paio di jeans di CK probabilmente di un’edizione limitata.
- Sono degli abiti bellissimi.- Francine guarda estasiata il completo che indossavo il giorno dell’incidente.
- Lo so.-
- Poi ci sono anche i gioielli.- in una sacca del borsone caccia una scatoletta con tutti i miei gioielli.
Tra i vari oggetti di valore caccia un anello con un piccolo solitario che brilla. – Oddio!- esclama estasiata Francine.
Io invece lo prendo tra le mie mani e lo osservo.
- Ohh… c’è anche questo.-
Apre il palmo della mano e cade una semplice fascia d’oro.
- E’ sposata!- esclama contenta.
No. Neanche per sogno. Non può essere che io non ricordi della persona che amo, che ho sposato. “Miomarito” sussulto al solo pensiero di essere sposata.
- Non ricorda suo marito? Neppure il matrimonio?-
- No!- “Non avrò mica sposato Mike lo sfigato?”
- Guardi c’è un incisione nell’anello.- Francine gira l’anello tra le mani e legge ad alta voce- I.S. ED D.G. 3 GIUGNO 2010.
Ansimo. Su quell’anello di oro ci sono scritte le mie iniziali. Quindi è tutto vero!
- Sì I.S. sono le iniziali del mio nome. Ma non ho la più pallida idea di chi sia D.G, cioè mio marito.-
- Ha bisogno di dormire e di stare da sola. È stata una giornata tosta per me.- dico facendo capire gentilmente a Francine di lasciare la stanza.
- Se ha bisogno di qualcosa sono a sua disposizione. Basta chiamare.-
- Grazie.- dico solamente mentre mi infilo sotto le coperte al caldo.
Chiudo gli occhi e provo a riposarmi.
“Ricapitolando. Sono Isabella Swan, ho 28 anni, ho denti prefetti, una borsa Chanel e un biglietto da visita che mi dice che sono Redattore di Teen Mode.” Sbuffo mentre mi rigiro nelle coperte.
“Diamine Bella pensa! Non puoi non ricordare di tuo marito e di un lavoro del genere.
Pensa Bella. Pensa.”
Risposte recensioni:
@alessi828: Mi sa che anche questo capitolo è un pò confusionario. Ti avviso, bisogna aspettare un pò per riuscire a capire tanti "perchè" anche la stessa Bella è in uno stato di forte confusione e dovrà impararci a vivere con questa confusione. Spero che il capitolo ti sia piaciuto =)
@scricciolo89: Non potevo lasciare tutto pari pari ali libro, non mi andava ho mischiato un pò le carte ma il succo sarà quello. Jacob uscirà anche nel prossimo capitolo è lì capiremo cosa c'entra...
Mentre per Edward bisogna aspettare almeno due capitoli. Lo so che sono tanti ma mi servono quei due capitoli, massimo li posso ridurre in uno solo, ma non ne sono sicura.
Comunque grazie ancora per i complimenti. A presto.
P.S: ho letto la tua ultima FF, quella dell'ascensore è fantastica!!!!