2.
Drugs – Prompt #7: Droga
[“The
Kill” – 30 Seconds To Mars]
Erano
soltanto due giovani ragazzi.
Avevano
troppo tra le mani.
Le
narici erano umide mentre, con la testa reclinata all’indietro,
gesticolava lentamente, con ampi gesti, parlando delle magnifiche
melodie che aveva sognato e che avrebbe scritto.
Maxwell
era al suo fianco, come sempre, ascoltava diligentemente. Non poteva
far altro che osservarlo, con desiderio, con speranza, e con rabbia.
Certo,
non era ancora finito il momento iniziale – che, dopotutto, non
sarebbe mai sparito del tutto – nel quale si stringevano tra
loro, con qualche sigaretta tra le dita, e Ronald gli passava la
lingua sul collo; Max era ancora dipendente di lui, e di tutto quello
che gli aveva regalato – e distrutto – ma incominciava a
esserci qualcosa che non andava.
Perché
non riuscivano ad abbandonare quella merda di vita e pensare
seriamente al loro ruolo di musicisti?
Ronald
se ne sbatteva dei fan, era capace di chiedere a tre o quattro
minorenni di scopare – dopo averle fatte ubriacare – e se
non fosse stato per Robert sarebbero tornate a casa non più
vergini. Maxwell più di sbraitare di certo non poteva, anche
perché Ronald era già abbastanza infastidito dai suoi
modi di fidanzata isterica.
“Volevo
solo divertirmi, ci avrei solo limonato …”.
“Sono
minorenni, non consenzienti e ubriache fradice”.
Maxwell
gli passò una mano sul cavallo del pantalone, allungando la
gamba nella sua direzione e avvicinando il busto a lui.
“ … Max
…” mormorò Ronnie.
“Hn?”.
“Non
oggi, per favore …”. Non era più un sussurro, ma
la voce ferma, infastidita.
“Tu
ti fai qualcuno” scherzò Max, con un tono più
dubbioso che ironico.
“ … già”.
“EH?”.
“Mandy
Murders. Lo sai com’è, Maxy … è la mia
fidanzata, non posso smettere all’improvviso di-”.
“Ma
che cazzo stai dicendo? Tu non stai più con Mandy”.
“Mi
fa male la testa”.
Max
poggiò la fronte contro il collo di Ron. Era tutto inutile,
comunque; era strafatto e se anche avesse confessato tradimenti
avrebbe risposto sì con sincerità, ma rischiando di
riferirsi ad anni prima, quando ancora non stavano insieme. “E
se ti lasciassi?”.
“hmpf
…”. Occhi chiusi, Ron si era addormentato.
Quello
fu il momento esatto in cui Maxwell iniziò a domandarsi se
tutta quella situazione fosse normale o quanto meno giusta.