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Autore: Agente Isa88    24/11/2005    0 recensioni
Guy Fawkes, colui che nel 1605 entrò in parlamento con intenzioni oneste, ovvero mettendo 36 barili di esplosivo...storia che quest'anno compie 400 anni!! Qui racconto tutta la sua vita!!
Genere: Avventura, Drammatico, Generale, Guerra, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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History of Guy Fawkes (Parte 15)

History of Guy Fawkes (Parte 15)

 

<<<<<<TUTTO IN REGOLA <<<<<<

 

Fu tempo di agire, tutto il Gunpowder Plot si mise all’opera. C’era chi perfezionava i piani, chi si procurava i materiali necessari, chi aspettava impaziente il suo compito...

 

Ci volle molta calma e pazienza, infatti si fecero i primi giorni del 1605:

 

Si davano molti appuntamenti nel solito “Duck and Drake”, dove tra una birra e l’altra Thomas Percy annunciò di essere finalmente riuscito ad affittare una cantina:

 

-udite gentiluomini, la cantina è nostra! La numero tredici per la precisione, nascosta bene a differenza delle altre dodici...dovremo effettuare qualche piccola modifica però, non si può passare tra le guardie con i nostri barilotti, bisignerà per forza metterli di nascosto!- disse Thomas Percy.

 

-e come possiamo fare?-

 

-ci ho già pensato! Quando l’ho affittata, l’ho controllata da cima a fondo, in alto alla parete sinistra cè una piccola finestra, larga appena per permettere ad un uomo molto agile e magro di passare...la notte qualcuno potrebbe introdurre i barilotti furtivamente!- rispose.

 

Tutto il gruppo si guardò borbottando –chi mai potrebbe farcela?-

 

-gentiluomini!- si alzò in piedi Guy –non solo darò fuoco alle polveri, ma sarò ben felice di introdurre io quei barilotti! Potrete fidarvi di me!- fece un sorriso e guardò tutti gli uomini del Gunpowder Plot.

 

-ma certo Guy!- disse il suo amico Thomas –sei tu l’uomo adatto per questo lavoro, non ci sono dubbi!-

 

Guy fece un finto inchino sorridendo –e quanti barilotti dovrei introdurre?-

 

Rispose Francis Tresham, colui che li aveva procurati –chiamiamoli pure barili, non barilotti... ragazzo, ti avviso in anticipo che ti aspetta un gran lavoro, perchè i barili da sistemare saranno trentasei!-

 

Il Gunpowder Plot rimase in silenzio, Guy compreso, trentasei barili?! Dovevano forse far esplodere tutta Londra? –se non sono troppo invadente, signor Tresham- disse Guy –tutti questi barili carichi di esplosivo, quanto ne contengono per la precisione?-

 

Tresham sorrise –esattamente 2 mila e 500 kg di polvere da sparo...inizialmente ne avevo procurato una ventina di barili...ma ho ritenuto necessario prenderne altri sedici, almeno avremo la piena assicurazione che tutto salterà per aria!-

 

Guy sentì le sue gambe cedere e si sedette per riprendersi -2 mila e 500 kg di polvere da sparo...- sussurrò –ma...ma avete idea dei danni che provocheranno tutti quei barili? Facendo un calcolo approssimativo basandomi sulla mia esperienza...tutta quella polvere da sparo farà saltare in aria non solo il parlamento...ma tutti gli edifici di Westminster...e anche l’Abbazia! Per non parlare dell’onda d’urto che romperà i vetri di tutta la città per almeno un miglio di raggio!-

 

Cifre da capogiro, tutta la cospirazione se ne rese conto –a mali estremi, estremi rimedi, non le pare signor Fawkes?- disse Francis Tresham.

 

-ma come farò a farli esplodere senza rimanerne coinvolto?- chiese.

 

-a questo ci stiamo ancora pensando...- disse il suo amico Thomas –per adesso si sta parlando di costruire una miccia che parta dalla cantina al più lontano possibile dal luogo dell’esplosione, in modo che avrai il tempo necessario a fuggire in tempo...ma è un piano ancora da perfezionare-

 

Guy cominciò ad avere qualche dubbio sull’esito di tutta quella follia.

 

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Thomas Percy decise di portare Guy a far visitare la cantina, le guardie li fecero passare e dopo aver percorso un lungo e buio corridoio, nel quale era possibile fare luce solo con una lanterna, arrivarono alla loro cantina.

 

Guy si guardò intorno –avevi ragione, questa cantina è più isolata rispetto alle altre!-

 

-l’ho scelta apposta, in questo modo daremo meno nell’occhio!- prese dal suo vestito una chiave abbastanza grande e arruginita e dopo averla inserita in un grosso lucchetto, anch’esso arruginito, scansò la pesante catena, finalmente ebbero accesso alla cantina.

 

Non era molto spaziosa e in più c’era un pesantissimo odore di chiuso, evidentemente oltre a Thomas Percy non l’aveva mai affittata nessun’altro. Guy notò che era piena di vecchi stracci e legna –questi cosa ci fanno qui?- chiese alzando qualche straccio.

 

-li ho portati in modo da poter coprire e nascondere i barili fino alla riapertura del parlamento a febbraio...in questo modo per tutti questi giorni anche se qualcuno volesse controllare questa cantina non si accorgerebbe di nulla!-

 

-davvero geniale, Percy!- ammise Guy dandogli una pacca sulla spalla. Poi notò la finestrella sul lato sinistro della cantina e si avvicinò –quindi dovrò passare di qua...- ci si arrampicò sopra per vedere se ci sarebbe passato, Percy rimase a guardarlo, era situata ad almeno due metri di altezza.

 

Notò che riusciva a sgataiolarci fuori con semplicità, capì comunque che per passare di lì serviva un notevole lavoro di addominali e agilità, quindi si accorse di essere quello più adatto a differenza degli altri membri, anche perchè se uno di loro sarebbe caduto da quella finestrella malamente si sarebbe come minimo rotto l’osso del collo.

 

Si diede una spolverata al vestito e sorrise –si, penso di poterci riuscire!-

 

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Sarebbero cominciate notti lunghe per Guy, Tresham gli mostrò i barili e oltre ad essere stati molti pesavano sui settanta kg l’uno.

 

Decise di dividersi il lavoro in sei giorni, sei barili a notte, con un po’ di sforzo ci sarebbe riuscito molto facilmente. Si procurò quindi due scale molto resistenti, con il quale avrebbe prima salito e poi sceso il muro di cinta di Westminster. Il suo amico Thomas gli avrebbe dato una mano.

 

Guy, restando all’interno delle mura di Westmister, si faceva passare i barili da Thomas, che rimaneva all’esterno. Dopo di che Guy trasportava un barile alla volta di fronte alla finestrella della loro cantina, la apriva e ci entrava all’interno facendo attenzione a non farsi male.

 

Infine dall’interno, con un po’ di forza, riusciva a farci entrare i barili, che copriva poi con gli stracci e la legna.

 

Dopo di questo si arrampicava di nuovo sulla finestrella e chiudendola correva di nuovo verso il muro di cinta per risalire la scala che poi avrebbe tolto, naturalmente.

 

Tutto questo nel raggio di circa quindici minuti, perchè se no le guardie che avevano i turni la notte si sarebbero presto accorti di loro.

 

Tutto questo lavoro riuscì alla perfezione, non ci fù alcun intoppo o ostacolo, sembrò andare tutto liscio come l’olio.

 

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

 

“Duck and Drake”:

 

-io proporrei un brindisi a Guy per la sua incredibile forza!- disse Thomas alzandosi in piedi e agitando la sua birra –se ora siamo qui a festeggiare la riuscita della parte più complicata del piano è solo grazie a lui!-

 

Tutto il gruppo annuì e insieme alzarono le loro birre –a te Guido!- urlarono, Guy sorrise e si alzò per unirsi al loro brindisi.

 

-non hai nulla da dire Guy?- chiese Thomas incitandolo.

 

Guy si grattò la testa –bè... ammetto che è stato un compito non semplice, ma comunque questo e altro per la nostra fede cattolica! Ho anche dimostrato a tuo fratello Robert di essere stato all’altezza della situazione!- disse guardandolo e facendo un sorrisetto.

 

Robert lo guardò male –la tua è stata solo una gran fortuna, non crederai davvero di essere così in gamba?-

 

Guy gli mise il boccale di birra davanti agli occhi –non possiamo finirla di litigare? Questa è una serata di festa!-

 

Robert gli fece cadere la birra con uno schiaffo e alzandosi dalla sedia lasciò il locale, lasciando Guy e il resto del gruppo immobili.

 

-non prendertela Guy!- disse Thomas dandogli una pacca sulla spalla –è fatto così, non cambierà mai, il suo è solo orgoglio!-

 

Tutto il gruppo riprese a festeggiare non pensandoci più.

 

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Purtroppo non giunsero buone notizie, l’apertura del Parlamento fu rinviata a causa di un possibile attacco di peste a Londra, per non rischiare si decise per i primi di novembre dello stesso anno.

 

I piani del Gunpowder Plot dovettero cambiare, non era poi tanto negativo, avrebbe voluto dire “tanti mesi per organizzarsi il meglio possibile”...ma poi si resero conto anche dei possibili rischi, si sarebbe potuto sapere del complotto oppure le polveri si sarebbero potute deteriorare...

 

Passarono alcuni mesi, si fece settembre, il Gunpowder Plot decise che era meglio dare una controllata ai barili per constatare che fosse tutto in ordine e pronto, Percy diede la chiave a Guy perchè potesse andare a fare tutto il necessario.

 

Le guardie lo lasciarono passare senza alcun problema e sempre senza problemi ebbe accesso alla cantina, notò che tutto era perfettamente in ordine. Si avvicinò agli stracci e alla legna per darci una sistemata ancora migliore e far si che nessun barile fosse visibile.

 

Sentì un leggero scricchiolio sotto i suoi stivali e si accorse che della polvere da sparo era sparsa un po’ per terra, guardò lungo il corridoio che non arrivasse nessuno, rientrò in cantina e cercò di spingere sotto gli stracci tutta la polvere lì sparsa.

 

-mi scusi- disse una voce sicura, maschile alle sue spalle, per poco non gli venne un infarto, si alzò in piedi di scatto, era sicuro che non ci fosse nessuno –chi è lei?-

 

Guy si voltò cercando di nascondere sotto gli stivali la polvere da sparo che non era riuscito a sistemare –s-sono John Johnson!- balbettò sperando che non si fossero accorti di nulla.

 

La guardia lo guardò stranito –bè, signor John Johnson, io e il mio collega dobbiamo dare un occhiata alla sua cantina, sà, è per la sicurezza...-

 

Guy, con fare goffo, li fece passare –certo, certo, fate pure!- si fece da parte e con un sospiro di sollievo si accorse che le guardie non guardarono a terra e non si accorsero di quella polvere da sparo. Tastarono la legna e gli stracci e una di loro si accorse di qualche barile –ehi David, qui ci sono dei barili!- l’altra guardia si avvicinò per accertarsene.

 

Il cuore di Guy cominciò a battere a mille e si avvicinò alle guardie rimettendo a posto gli stracci il più velocemente possibile –provviste!- disse lui sudando freddo.

 

-provviste?- chiesero.

 

-si, si, esatto! Non sono mie, sono del signor Thomas Percy, io sono il suo servitore...provviste per l’inverno, acqua...un po’ di tutto insomma, questa cantina è sua infatti, spero che sia tutto in regola, così posso riferirglielo e lui potrà stare più tranquillo che nella sua cantina tutto è a posto!- non si rendeva conto neanche lui di ciò che stava dicendo ma in qualche modo doveva distrarre quelle guardie –allora? Tutto a posto?- richiese notando la loro espressione sempre più stranita.

 

-si...- disse uno –si, è tutto a posto signor...signor?-

 

-emm..John Johnson!- disse con una certa insicurezza –bene, grazie del vostro lavoro guardie, siete state davvero gentili!- disse con un sorrisone e stringendole le mani con riconoscenza, le guardie lasciarono la cantina borbottando qualcosa su Guy, non ne fu sicuro ma gli parve di sentire qualcosa come “quell’uomo è pazzo!”

 

Non appena vide che le guardie scomparvero dal corridoio riprese a respirare regolarmente, coprì per bene i barili che i due uomini avevano scoperto e richiuse la cantina, ci sarebbe tornato la notte del quattro novembre.

 

                                                                                                                                 Continua!!

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Nota di Isa: Guy ha rischiato davvero grosso questa volta! Ma in confronto a ciò che accadrà nel prossimo capitolo non è nulla!! Stay Tuned!! “remember remember the 5th of november Gunpowder treason and Plot, we see no reason why gunpowder treason should ever be forgot!” ;)

 

Ps: lo sapevate che Guy è detto “the romantic caped figure of such evil villainy”?ovvero l’esempio dell’uomo nascosto da un mantello che ispira tanto romanticismo ma è molto malvagio ;)  ad ogni modo se non ci avete mai fatto caso, se guardate attentamente l’immagine del Gunpowder Plot (si trova anche in internet scrivendo appunto il nome della cospirazione e sono presenti solo 8 dei 13 cospiratori, messi in cerchio) Guy è la prima persona che salta all’occhio (essendo al centro) e se lo guardate ancora più attentamente noterete che a differenza di tutti gli altri uomini presenti è l’unico che assume uno sguardo tanto dolce e malinconico! Coincidenza?^^

 

 

 

 

  
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