Invidia
Ma perché adesso non ti basta più?
Quella misera ragazza per la strada
Non aveva niente a che fare con te.
Era vestita di stracci
e chiedeva le elemosina per sopravvivere.
Eppure la Invidiavidannatamente.
O meglio, invidiavi la sua fortuna.
Stringeva tra le braccia un fagottino scarno.
Tu non avresti potuto mai avere tale fortuna.
E ti logoravi osservando il doloroso riflesso
Di ciò che non eri e non saresti mai stata.
Piccola Spiegazione: una poesia molto semplice per spiegare quello che, a parer mio è uno dei peccati più macchinosi e subdoli! L’invidia, la serpe in seno delle situazioni è capace di corrodere tutto con il suo veleno.
Pure le cose più apprezzate poi perdono di importanza!
Va beh, vi lascio, sperando che possiate apprezzare questo mio ultimo peccato!
Grazie mille per le recensioni!
Ss904