Libri > Classici Novecento
Segui la storia  |       
Autore: Cohava    24/11/2010    2 recensioni
Che dire... la prof ci ha fatto leggere " il visconte dimezzato" e fare la relazione e, non so, mi è venuta st' ispirazione:una raccolta di one shot sul mio personaggio preferito, Pamela.
Vi avverto che se non recensirete verrà il Gramo a tagliarvi in due!
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Non hai paura a stare nel bosco da sola?- Rido. Paura, io? Ma no, dai, ho già 16 anni!-Ci sono la capra e l' anatra che mi proteggono- Spiego -Se arriva qualcuno la capra lo prenderà a cornate e l' anatra gli beccherà gli occhi- -E del mio visconte zio ne hai, di paura?- Per un secondo penso alle orribili carogne tagliate in due con il sangue che scola sulle mie mani ma poi scuoto la testa con forza -No. Tanto io sono furba!Se me ne resto qui nascosta non mi farà niente- Sorrido al bambino che mi guarda ammiratissimo e per un secondo mi sento forte e importante, poi lui mi saluta e torna a casa sua, a palazzo. Io mi alzo e passeggio su e giù per il bosco con la testa alta, poi mi metto a cantare ma giusto un pochino, tanto per far vedere che non ho paura, anzi. A me nessuno mi può dire cosa fare. Arrivo al laghetto e mi specchio nell' acqua per controllare se sono sempre bella, con i riccioli biondi e le guancie tonde e rosa e sorrido perchè lo sono: da quando sto qua sono ingrassata e mi sono cresciuti i capelli ed ora sto proprio bene. Tamara, la figlia del panettiere, non è mica bella come me,eh no;lei sì, sta ancora con la sua mamma e il suo babbo e non si ritrova animali morti sul letto, ma essere belle è meglio, tanto i miei genitori non è che mi vogliono proprio bene e poi io l' innamorato ce l' ho, almeno, anche se è cattivo e fa paura, meglio che niente. E poi magari, quando torno a casa posso trovarmi un' altro uomo che s' innamori di me...ah no, mi ero dimenticata che a casa non ci torno. Pazienza. Accarezzo i miei animaletti e poi vado a raccogliere i fiori,ridendo tutto il tempo e raccontandomi le storie. Le racconto anche alla capra e all' anatra. La sera gioco con la bambola che mi sono fatta da sola con le foglie. Sento un po' di paura ora che sta venendo buio e mi chiedo: e se venisse il visconte? -Ma- Dico a me stessa -Tanto io sono furba. Sono più furba di lui. Non mi può fare niente.- E per un attimo, prima di addormentarmi, ci credo.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Classici Novecento / Vai alla pagina dell'autore: Cohava