A chi somilia, il picolino?
Ed ecco la seconda drabble, la più banale, direi, ma molto sentita. La frase pronunciata da Remus quando annuncia la nascita di Teddy (che ho citato in testa alla drabble) è quella che mi ha dato l'idea per la raccolta.
Quel "mitico pupo" pronunciato da Tonks in riferimento del figlio, mi ha fatto perdere due punti (di cui uno per la caratterizzazione), perché è stato definito "un po' eccessivo anche per lei". Io ci ho pensato su tanto, perché ci tengo molto alla caratterizzazione - e ringrazio la giudicia per la sincerità ^^ - ma aprendo il quinto libro, in due paginette scarse, Tonks dice:
"Chi conosci che abbia perso una chiappa?"
"Lo preferiresti anche tu, se quella sciocca di tua madre ti avesse chiamato Ninfadora."
"Malocchio, lo sai che è disgustoso?"
"Il mio papà è Babbano di nascita ed è un gran sciattone. Immagino ce ne siano di tutti i tipi, come i maghi."
"Sai, non credo che il viola sia il mio colore, non trovi che mi sbatta un po'?"
insomma... secondo me la parlata di Tonks è quello che fa di lei Tonks, la rappresenta tanto quanto i capelli rosa cicca, l'imbranataggine e il cuore grande come il castello di Hogwarts ^^
“E a chi somilia, il picolino?” chiese Fleur.
“Secondo me a Ninfadora, ma lei dice
che somiglia a me...”
Harry Potter e i Doni della Morte
“Secondo me a Ninfadora, ma lei dice
che somiglia a me...”
Harry Potter e i Doni della Morte
“Guuu, Gha!”
“Remus, secondo te cosa sta dicendo?”
“Dice che ho ragione.”
Teddy agitò i pugnetti in aria, osservando la mamma protestare:
“Guarda te che furbo! Non ci provare, il nostro mitico pupo ha parlato chiaramente, e cito: Guuu, Gha!”
Il papà scoppiò a ridere. Era sempre allegro, il suo papà.
“Ottima pronuncia, Dora. Lo hai scandito proprio bene: papà ha ragione, il mio faccino bellissimo è uguale a quello della mamma.”
“Tu imbrogli!” si scalmanò lei. “Sei dispettoso come un uovo di Doxy! Teddy è spiccicato a te!”
Mamma e papà vedevano in Teddy ciò che amavano di più al mondo: solo quello, avrebbero potuto conoscere di lui.
“Remus, secondo te cosa sta dicendo?”
“Dice che ho ragione.”
Teddy agitò i pugnetti in aria, osservando la mamma protestare:
“Guarda te che furbo! Non ci provare, il nostro mitico pupo ha parlato chiaramente, e cito: Guuu, Gha!”
Il papà scoppiò a ridere. Era sempre allegro, il suo papà.
“Ottima pronuncia, Dora. Lo hai scandito proprio bene: papà ha ragione, il mio faccino bellissimo è uguale a quello della mamma.”
“Tu imbrogli!” si scalmanò lei. “Sei dispettoso come un uovo di Doxy! Teddy è spiccicato a te!”
Mamma e papà vedevano in Teddy ciò che amavano di più al mondo: solo quello, avrebbero potuto conoscere di lui.
Ed ecco la seconda drabble, la più banale, direi, ma molto sentita. La frase pronunciata da Remus quando annuncia la nascita di Teddy (che ho citato in testa alla drabble) è quella che mi ha dato l'idea per la raccolta.
Quel "mitico pupo" pronunciato da Tonks in riferimento del figlio, mi ha fatto perdere due punti (di cui uno per la caratterizzazione), perché è stato definito "un po' eccessivo anche per lei". Io ci ho pensato su tanto, perché ci tengo molto alla caratterizzazione - e ringrazio la giudicia per la sincerità ^^ - ma aprendo il quinto libro, in due paginette scarse, Tonks dice:
"Chi conosci che abbia perso una chiappa?"
"Lo preferiresti anche tu, se quella sciocca di tua madre ti avesse chiamato Ninfadora."
"Malocchio, lo sai che è disgustoso?"
"Il mio papà è Babbano di nascita ed è un gran sciattone. Immagino ce ne siano di tutti i tipi, come i maghi."
"Sai, non credo che il viola sia il mio colore, non trovi che mi sbatta un po'?"
insomma... secondo me la parlata di Tonks è quello che fa di lei Tonks, la rappresenta tanto quanto i capelli rosa cicca, l'imbranataggine e il cuore grande come il castello di Hogwarts ^^