XIII Capitolo
(16. Petto)
Clark sentiva un paio di dita tremanti sul suo petto ma preferiva lasciarle ballare senza indugi, come se fossero padrone di quella danza senza inibizioni.
Incrociò i suoi occhi e d'un tratto li sentì incollati ai propri: non erano più sulla terra, sopra lo scomodo tavolino del Daily Planet, completamente ignari della realtà che li circondava. Osservò il petto di Lois – si alzava e si abbassava in sincrono – poi vi posò sopra le labbra; sentì solamente un sospiro di piacere, null'altro. Di solito era lei a prendere in mano la situazione ma, per quella volta, si disse, poteva lasciarsi domare.
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Eccomi qui, la situazione si fa sempre più complicata – il titolo non è casuale, neh u_u.
Grazie mille myki, ci tengo all'introspezione di Lois – la trovo molto difficoltosa ma avendo lo stesso grado di acidità cerco di immedesimarmi in lei –; comunque, quando clicchi il tasto “Consiglia” dovrebbe apparirti una schermata con il link della storia stessa, dopodiché dovresti cliccare su “condividi”. Intendevi Facebook, vero? °_°.
Grazie comunque, non sono un asso nelle spiegazioni come avrai notato XD.
Ringrazio anche evelyn_cla... guarda, normalmente sono una persona tremendamente logorroica, è stata una sfida nel vero senso del termine scrivere una long fic formata da drabble di cinquanta capitoli. Si fa per il Clois, su XD. Grazie mille : *.
Alla prossima > 46. “Non farlo!”