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Autore: Gryffindor Queen    25/11/2010    4 recensioni
Cosa succederebbe se Lord Voldemort avesse avuto una figlia? Questa storia inizia una piovosa sera d' ottobre, durante il quinto anno di Harry, quando arriva una nuova studentessa... Premettendo che è la mia prima ff, spero di avervi incuriositi!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Farò di tutto

La nicchia del Drago si trovava al settimo piano, infondo ad uno stretto e buio corridoio. Lì un ’ enorme  cavità nel muro ospitava la statua di un magnifico Dorsurgoso di Norvegia mentre spiegava le ali. Selene , arrivata leggermente in anticipo, si sedette per terra, fra le possenti zampe dell’ animale, e cercò immaginarsi chi potesse averle mandato quel biglietto. In realtà, già aveva un’ idea molto chiara su chi ci fosse dietro a tutta questa storia, ma cercava di opporvisi con tutta se stessa.

Un rumore di passi la distolse dai sui pensieri; qualcuno, celato dall’ ombra, stava venendo dritto verso di lei.  Selene strinse gli occhi, nella vana speranza di chi si avvicinasse, ,ma tutto quello che riuscì a scorgere fu un’ alta figura che avanzava.                                                                                                                                                                                                          “Ciao piccola,puntuale come al solito … Sei sorpresa? Eppure lo sai quanto tengo a te, ahahaha!”  Lo sconosciuto allungò una mano per accarezzare la giovane, che lo allontanò bruscamente.

“Cosa vuoi ancora, Malfoy?  Non ti basta il tutto il dolore che mi hai inflitto?Lasciami in pace, ho chiuso con te!”  Draco Malfoy uscì dall’ ombra  in cui si era nascosto e fissò i suoi occhi color tempesta in quelli caldi e profondi della ragazza.

“Ti ho già chiesto mille volte scusa, Selene, cosa altro posso fare?Se mi sono comportato in quel modo, non era certo per ferirti. Pretendo un’ altra chance”   “Come osi dirmi questo!! Una vita passata accanto, tutte le belle parole che mi hai sempre detto, la complicità che c’ era tra noi, ecco cosa hai distrutto in un attimo!Sei un codardo, uno senza principi morali,sei una serpe!! Non ti perdonerò mai, neanche per tutto l’ oro del mondo!”

Detto questo Selene corse via, con una lacrima solitaria che le rigava il bel volto. Era già in fondo alle scale, quando sentì una voce ben nota che la gridava: “  Troverò il modo, Selene, tu mi perdonerai! Fosse l’ ultima cosa che faccio!”Con quelle parole che ancora le rimbombavano in testa, la ragazza si recò alla sua prima lezione ad Hogwarts: Divinazione.

Arrivò alla torre un’ attimo prima che entrasse la professoressa Cooman, una donna sulla cinquantina che era “ più svitata di un tappo” (come era solito dire Ron!) . Prese posto accanto al Trio dei Miracoli, fra un allegro Harry ed un’ accigliata Hermione. “Dov’ eri, Sele? Non ti ho visto a colazione!” Chiese quest’ ultima. “Volevo fare un giro, sapete, per ambientarmi …”                                                                                                                                     “Pefcato, fti sei perfsauna fantastica colaffione!” A parlare era stato Ron Weasley che, manco a dirlo, stava ingurgitando cioccorane a tutto spiano.                                                                                                                           Alla decima , la professoressa Cooman si avvicinò al tavolo dei nostri e chiese di poter  leggere i loro fondi di caffè, per dare  una dimostrazione pratica alla classe. Senza neanche aspettare risposta, agguantò le quattro tazze e inizio il suo monologo.

“Mio giovane amico rosso, il tuo futuro è molto vario, vedo gioia,tristezza , amicizia … e questo cos’ è ? mah, sembrerebbe il tacchino di stasera ….”  La classe scoppiò a ridere, mentre un imbarazzatissimo Ron cercava rifugio sotto il tavolo. “ Veniamo a lei, signorina Granger. Vedo che è molto sospettosa  riguardo a qualcosa, ma non si preoccupi, le sue ricerche porteranno buoni frutti! Ed eccoci ora al nostro amico Potter.. Aaaaahhhh!!”

La donna lasciò cadere la tazza di scatto e fissò con occhi vitrei il Ragazzo Sopravvissuto. Poi, con voce funerea proferì : “ Hai la morta vicino …  ragazzo, stai attentooo … hai la morte vicino……………..  Ho detto qualcosa?” Chiese poi la prof con voce più umana e uno sguardo vispo.  Visto che la classe taceva, si dedicò all’ ultima tazza,quella di Selene. “Mia cara ragazza,vedo in te una grande forza, sei una fiammella nelle tenebre che ti hanno sempre avvolta. Ma stai attenta: ardue scelte ti si presenteranno e ciò che sceglierai farà la differenza. E , cosa ancora più importante, le tue decisioni saranno per sempre.”

Selene, che era rimasta immobile tutto il tempo, fece un sorriso alla professoressa e assunse una posizione più rilassata. Il resto della mattinata scorse senza intoppi e i  ben presto si recarono in Sala Grande per pranzare.

“Miseriaccia, non ce la facevo più a sentire la McGranitt che blaterava degli stupidi incantesimi. A volte penso che i professori mi vogliano far morire di fame.” “ Per l’ amor del cielo., Ronald, non parlare così della nostra professoressa!! Tralasciando il fatto che assomigli più a un pozzo senza fondo che a un ragazzo,dovresti sapere quanto è utile la Trasfigurazione!”

“ Ma Mione, è solo un mucchio di spazzatura, cioè, a che serve saper trasformare un topo in un bicchiere. Non è nemmeno igienico!!” A sentir ciò, Hermione Granger fulminò il rosso con un’ occhiataccia e si allontanò a passo di carica, con Ron alle calcagna che blaterava frasi senza senso.

Vedendo quella scena comica, Selene alzò un sopracciglio e fissò con aria interrogativa Harry, che le disse : “ Non farci caso, fanno sempre così, vedrai che fra un po’ tornano!” “Ma stanno insieme?” “ Cosa? No, assolutamente! Beh, in realtà Ron ha una cotta per Herm da sempre, ma lei non lo ricambia molto … Comunque, buon appetito!”

I due cominciarono a mangiare e a parlare allegramente del più e del meno, scherzando e ridendo. Dall’ altro capo della sala,due occhi grigi li fissavano con rabbia, mentre il proprietario di questi si ripeteva  “Farò di tutto.”

 

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Ciao a tutti!!! Ecco a voi un nuovo capitolo, che spero apprezzerete! Scusate per i miei continui ritardi, ma sono un po’ di fretta in questo periodo … XD

Grazie a tutti quelli che recensiscono, seguono o semplicemente leggono la mia storia, mi fa molto piacere!

Recensite numerosi!!!!!!!

Baci Gryffindor Queen

  
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