How can I not love you
- Surprise -
A Osaka...
Sono sul divano che guardo la tv, quando arriva Miroku con un’aria tutta contenta.
- Inuyasha, non ci crederai mai! - Si butta di peso sul divano, proprio accanto a me, facendomi sobbalzare.
- Che c’è ? Sei forse riuscito a parlare con quella ragazza che hai visto l’altro giorno?- Nel tempo che ho passato con lui ho imparato a conoscerlo, so che da un lato è un maniaco senza speranze, e non credo cambierà mai... ma questo è Miroku, è pur sempre un grande amico che si farebbe in quattro per aiutare le persone a cui tiene.
- No no! Cioè, sarebbe stato bello, ma... no è questo! - Mi guarda con gli occhi che luccicano e non so davvero cosa pensare.
- E allora cosa è successo? Dai, racconta! - Ora sono curioso.
- Ho rimediato... - Non finisce la frase. Vuole tenermi sulle spine!
- E dai, vai avanti! Hai rimediato... - Lo incito a continuare, spazientito.
- DUE BIGLIETTI PER TOKYO! Amami! - Detto questo, inizia a saltellare sul divano, come un bambino felice per il suo giocattolo nuovo.
Non so cosa dire... me ne sto qui a fissarlo, immobile. Possibile che stia sognando? Non può essere vero, io... rivedrò Kagome... finalmente la rivedrò. E tutto grazie a Miroku.
- Allora? Che ne pensi? Non sei felice? - Sfoggia un sorriso a trentadue denti, impaziente di una mia reazione.
- Sì, io... - Provo a dire.
- … Tu? - Mi incita.
- Miroku, non so cosa dire, sei sicuro che l’altro biglietto vuoi darlo a me? - Mi rifiuto di crederci.
- E secondo te a chi altri dovrei darlo, scusa? Tu sei il mio migliore amico, sai che voglio aiutarti! - Mi fa l'occhiolino. E' davvero troppo per me, non mi merito tutto questo. E' vero che Miroku viene da una famiglia ricca e, per questo, può permettersi certe cose, ma è comunque troppo. Non mi sembra vero... posso finalmente rivedere Kagome. Ho una possibilità e non intendo sprecarla. Mi avvicino a Miroku e lo abbraccio amichevolmente. Gli sono davvero riconoscente, non lo ringrazierò mai abbastanza.
- Miroku... grazie! - Sento gli occhi lucidi. E' davvero un amico.
- Di niente amico! Non devi ringraziarmi, è un piacere per me! -
Ad un tratto, mi incupisco. Un dubbio mi assale.
- Miroku, e se... -
- ...Se? - Mi incita a continuare, ormai curioso.
- E se... avesse dimenticato la promessa? Voglio dire... sono passati anni da quella volta. Se se ne fosse dimenticata io... non potrei sopportarlo. - Abbasso lo sguardo. Troppa è l'ansia che questa bella notizia ha rivelato.
- Inuyasha, ti vuoi calmare? - Alza la voce, Miroku.
Mi sto agitando troppo, è che ora che posso andare a Tokyo e rivedere Kagome, vengo assalito da dubbi e paure.
I- Non voglio andare per poi scoprire che mi ha dimenticato... ne morirei... forse è meglio continuare a vivere con l’illusione che si ricordi di me e che... -
- Inuyasha adesso basta! Ma cosa diamine stai dicendo?! Ritira subito quello che hai detto! Io ti conosco, e so che muori dalla voglia di rivederla, non devi perdere la speranza! Tu mi hai sempre detto che lei è una persona sincera e che ti ha sempre aiutato, pensi forse che ti possa dimenticare cosi facilmente? Inuyasha, tu la stai sottovalutando... da quello che mi hai detto lei non è il tipo di persona che dimentica una promessa così importante... o sbaglio? E poi non pensi a me? Ti ho finalmente trovato un’occasione per realizzare il tuo sogno e tu la butti al vento? Grazie tante! - Incrocia le braccia. La verità è che ha ragione, dopo tutto quello che sta facendo per me, mi faccio comunque divorare dall'incertezza.
- Hai ragione Miroku, scusami... solo che le persone possono cambiare... sono passati sette anni...-
- Vedrai... andrà tutto bene, fidati! -
- … Grazie. - Lo guardo, riconoscente.
- Allora è deciso: domani pomeriggio partiamo!- Ancora non ci credo.
E' giunta l'ora di andare a dormire, mi chiudo i nella mia stanza e preparo l'occorrente per la partenza. Una volta finito, mi butto di peso sul letto, guardando il soffitto, con la mente che è già a Tokyo.
Apro gli occhi e, ancora mezzo assonnato, mi dirigo al piano inferiore per preparare la colazione. Noto che la luce è già accesa e trovo Miroku con la testa praticamente dentro il frigorifero.
- Ehi, Miroku, che stai facendo? - Chiedo, guardandolo meglio.
SBANG! Emh... credo di avergli fatto paura.
- Oioioi... che male. Ciao Inuyasha... che fai in piedi a quest'ora? -
- Potrei chiederti la stessa cosa. Comunque ero venuto a preparare la colazione. -
- Beh, mi dispiace... ma ti ho battuto nel tempo! - Mi dice, lanciandomi la confezione vuota del latte. Mi volto e vedo che è già tutto pronto e sorrido. E' sempre il migliore.
Ci mettiamo a fare colazione e iniziamo a parlare del viaggio.
- Inuyasha, tu hai già fatto i bagagli? -
- Sì, già fatti. Stanotte non ho dormito molto e così mi sono anticipato.
- Sei sempre il solito... a dire il vero anch'io li ho già fatti, mi sono alzato molto presto come vedi... Senti Inuyasha, cosa pensi di fare quando la rivedrai? -
- Non ne ho idea... -
Passata la mattinata, pranziamo e subito dopo ci prepariamo per partire...dobbiamo prendere il treno delle 15.00.
Una volta entrati sul treno, aspettiamo impazienti l’arrivo a Tokyo.