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Autore: evelynevans    29/11/2010    1 recensioni
una L/S. un malfoy degno del suo cognome ma con un debole per una certa rossa che si ritroverà a dover difendere da attacchi sia dei mangiamorte che dei corteggiatori.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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  CAPITOLO II

Stava tremando dal freddo, ma non si muoveva Lily, era ferma a guardare il lago, era una delle tante cose che amava di Hogwats, era qualcosa di puro che nascondeva segreti non troppo belli, l'acqua era di un colore particolare, solo da un'altra parte l'aveva già visto: gli occhi di Scorp.. ehm, cioè Malfoy.
Lo aveva quasi chiamato per nome?! Ok il freddo le stava giocando un brutto scherzo, magari le aveva congelato gli ultimi poveri neuroni che erano rimasti al suo cervello, si sicuramente era andata così. Beh doveva ammettere che in estare era maturato parecchio, si era fatto ncora più bello di quanto non fosse già, naaah, cosa andava a pensare, Malfoy era solo un moccioso egocentrico nel corpo di un sedicenne, lui era così altezzoso, egoista, narcisista, subdolo, bellissimo.. no, questo particolare di Malfoy non doveva essere contato.
Forse era pazza, eh si decisamente, le piaceva Malfoy, cavolo doveva essere proprio messa male, Malfoy era così.. beh Malfoy, il cognom diceva già tutto. E poi era un serpeverde..
"Anche Alan è un serpeverde, eppure non hai avuto problemi a starci amica per tre anni" odiava quella vocina che era la sua coscienza, era così fastidiosa e allo stesso tempo troppo veritiera.
"Alan è.. era diverso, lui era buono"
"Tanto buono da diventare un mangiamorte assassino" ecco, ora pure la sua coscienza la irritava.. Un momento, stava litigando con la sua coscienza?! Ora poteva dirsi ufficialmente pazza. Pensando che sarebbe stato meglio far riposare il cervello si avviò verso la torre dei grifondoro, per farsi una rilassante doccia calda.

   * * *

Era quasi arrivata alla sala comune, un altro corridoio e sarebbe stata al sicuro nel casa di Grifondoro. Non l'aveva vista nessuno, se avesse avuto ancora un pò di fortuna si sarebbe buttata in doccia senza nessuna punizione da scontare la sera.
Un rumore la fece destare dai suoi pensieri "Cazzo Gazza!" pensò subitò, invece dopo due secondi vide la figura di Malfoy avvicinarsi sempre di più. Si accuattò prontamente nell'angolo sperando di passare inosservata.
"Potter ti vedresti anche da un miglio di distanza coi capelli che ti ritrovi" merda, no, decisamente non era una gran esperta nel nascondersi.
"Malfoy non c'è bisogno di essere sempre così gentile!" uscì da dietro l'angolo e si ritrovò faccia a faccia con lui.
"Cosa ci fai qui? Non dovresti essere a lezione?" sembrava preoccupato, la guardava con uno sguardo quasi.. umano?!
"Mi sono sentita male, sto tornando a letto" ormai che era stata scoperta tanto valeva tentarle tutte per non essere punita
"Ecco vai mocciosa, non voglio averti sulla coscienza" disse riaquistando il contegno tipico dei Malfoy
"Tzè, idiota" bisbigliò Lily con un tono di voce volutamente udibile
"Potter sono un prefetto, devi portarmi rispetto" ribattè con un tono di voce che sembrava tanto quello di un padrone che si rivolge ad un servo. Mossa sbagliata, questo fece sparire nella rossa l'ultimo barlume di razionalità e si ritrovò a urlargli contro
"Il fatto di essere un prefetto non ti dà il diritto di insultarmi come più ti piace!"
"Non capisci un cazzo" non si era affatto spaventato dalle urla di Lily e le rispose con gli occhi infuocati con gli occhi che rasentavano l'odio
"Dai continua a prendertela con gli altri solo perchè si sta avvinando un'altra guerra, bravo, ma forse quando connetterai il cervello alla minima quantità grigia di cui sei fornito ti accorgerai che siamo tutti nella stessa situazione. Prima di voi Malfoy, noi Potter e pure i Weasley saranno attaccati. Quindi finiscila di fare il bambino incompreso" gli sputò addosso tutta la sua rabbia e quando fu certa di averlo colpito nel profondo del suo orgoglio da vittima sacrificale se ne andò lasciandolo furioso con lei e on il mondo.

   * * *

Era senza parole, fermo da dieci minuti nella stessa posizione in cui lei l'aveva lasciato. Se n'era andata via con passo sicuro e altezzoso, fiera di aver espresso il suo pensiero, orgogliosa di aver avuto ragione.
Aveva pianto, lo si vedeva dagli occhi color nocciola diventati rossi e gonfi, e gli si era stretto il cuore a vederla in quello stato. Sembrava così fragile e piccola, tanto bisognosa di una protezione. Ma non si era fatta intimorire dai suoi insulti, non importava quanto stesse male, lei, così naturale, così sincera, gli aveva aperto gli occhi come nessuno era stato in grado di fare: non c'era solo lui e la sua famiglia in pericolo, ma tutti soprattutto i Potter.. E la verità lo travolse come un fulmine, lei era in pericolo, lei, la piccola grifoncina che gli teneva testa, lei, l'unica alla sua altezza. No, non l'avrebbe permesso, l'avrebbe protetta lui, questa era una promessa.


note autrice: ecco il secondo capitolo spero vi piacciaaa! V.
ps. grazie per le recensioni *-*

risposte recensioni
Evelyn_95  grazie :) spero ti piaccia anche il continuo della storia

CareNJ sai già quello che penso.. I LOVE YOU ELENA :D

mayetta  si, mi sono ispirata all'amicizia tra Lily e Piton perchè mi piaceva troppo il loro legame anche se amo la coppia James/Lily
  
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